Buongiorno,
be', atmosfera molto inquietante!
Speriamo sia però un segno di buona fortuna, perché di disgrazie non se ne può più...

Leggi la risposta dell'autore

Buongiorno.
Mi hai lasciato senza parole.
Anche la scelta dell'immagine che accompagna il componimento è decisamente indovinata.
Leggendoti si ha quasi la sensazione di teletrasportarsi in un angolo remoto di un universo di almeno 700 anni fa...
Complimenti.

Roberto

Leggi la risposta dell'autore

A pie' di una fossa
Con rotte ormai le ossa
Nel loculo di gioia in festa
Ma con la morte sulla testa
Piango il di' domani
Con le piaghe nelle mani.

UN saluto Pasta 14/1/21

Leggi la risposta dell'autore

Non sono pratica di poesie, siccome però ho fatto da madrina a questo disegno, un pensierino lo lascio volentieri!
Fortunatamente, Papa Benedetto ha tolto ai bimbi morti non battezzati l'agonia del limbo ed è giusto così.
Detto questo, mannaggia che nessuno ebbe la prontezza di dichiararlo vivo per qualche istante, come per la figlia di Anna Maria. Sicuramente Beatrice avrebbe apprezzato essere seppellita con lui.
I nostri pensieri vanno anche a Ludovico, privato in una sola notte di moglie e figlio, segnando l'inizio della fine.
H.

Leggi la risposta dell'autore

Toc toc… chiedo il permesso prima di affacciarmi nel tuo mondo…

No, non è per cortesia (vedo che tu adori le corti). La cortesia la lascio alla vita reale. Qui siamo tutti puri (o impuri) spiriti. L'unica regola fra anime dovrebbe essere la sincerità. Chiedo il permesso per deferenza.

Non ho (ancora) avuto rapporti con la bella Beatrice, colei che - da morta - fece impazzire il suo Ludovico. Lei quindicenne, lui trentottenne, il giorno del loro matrimonio. Sono stato però innamorato della dolce cognata, Lucrezia, per il suo incedere leggero e casto; per il suo sguardo cangiante e innocente.

Sono comunque rimasto parecchio colpito da questo tuo sonetto... metricamente perfetto (mi invogli a cercare le rime)... il due gennaio fa effetto... di copia sospetto…

Scherzo, è tutta farina del tuo sacco, ho scorso di fretta le tue precedenti opere. Non posso che complimentarmi, ammesso che i complimenti di un vecchio bilbo possano mai interessarti.

È l'inizio della fine, tu ci racconti, "more antiquo".
Chissà però se anche stavolta quella forza misteriosa che chiamano Provvidenza non ci abbia messo lo zampino, trasformando una tragedia in una serie di avvenimenti positivi. Devo ripassare un pò di storia!.

Leggi la risposta dell'autore

Moglie di Ludovico in Moro e protagonista delle belle feste tenute nel suo ducato di Milano.Nelle tue bellissime rime del periodo si coglie la disperazione di un momento politico disperso fra lotte di potere.Un abbraccio.Bravissima.
Pasta 3/1/21

Leggi la risposta dell'autore

Buongiorno,
una storia tristissima, ci hai riportati a un vero dramma!
Ma sai che il disegno mi è piaciuto molto? L'hai fatto tu? Bellissimo!
Sempre ottimo il lavoro a riguardo del componimento poetico.

Leggi la risposta dell'autore

Gentilissima tutto torna nel linguaggio e nello schema delle rime.Una ragazza viene sacrificata per un riscatto non pagato.Quei dinari della penultima strofa entrano d'improvviso sulla scena del delitto.Come si legano a tutto il resto?Sei eccezzzzzionale.Un abbraccio.
Pasta 8/10/2020

Leggi la risposta dell'autore

Buongiorno,
poesia terribile, crudele... capisco a cosa ti stai riferendo...
Gli animali sono creature fantastiche, si fidano di noi, ma noi molto spesso non siamo all'altezza di loro.
Spero che il tuo dolore possa essere fonte di forza per te, per le tue future scelte.

Leggi la risposta dell'autore

Carissima perfetto l'aspetto metrico.Nelle doglianze noto che l'amore si dibatte nel peggio e non in un processo di eternita'.Che succede ?Comunque sei la piu' brava.Un affettuoso saluto.
Pasta 26/9/2020

Leggi la risposta dell'autore

Buongiorno.
Sicuramente è anche questo un componimento molto ispirato e da innamorato, bene xD

Leggi la risposta dell'autore

Buongiornissimo mia cara <3 <3 <3
ch escoperta che sei!! :O :O e che carino che è questo sonetto alla persona amata!!! <3 <3 <3 e l'immagine ci sta tanto bene poi, è molto cavallerizza...ci riporta in tempi lontani!! Come dicono i saggi di oggi...SI VIVEVA MEGLIO QUANDO SI VIVEVA PEGGIO, AAAHHH!!!!! Le rime e gli accenti in generale sono molto ben messi...per essere la prima volta che provi a scrivere in rima antichissimissima...te la cavi molto molto bene...sicura che è la prima volta..?? :O :O :O :O a prestooo!!! ;o ;o ;o <3 <3 <3 ti mando un superkissino *SMAAAAACK*

Leggi la risposta dell'autore

Mi scuso per il ritardo.Il tuo sonetto di un siciliano come noi e' semplicemente perfetto.Anche la penosita' dell'amore ha quelle vibrazioni che scuotono il petto del cavaliere prossimo al suo sacrificio per gli occhi della donna.Tu sei una dell'Olimpo.Non puo' essere diversamente.Un saluto affettuoso.
Pasta 6/8/2020

Leggi la risposta dell'autore

Buon pomeriggio.
Una poesia stile arcaico, curata, come ''quelle di una volta'' xD beh, un onore ricevere in omaggio tal componimento. Peccato che gli uomini non si impegnino più molto xD

Leggi la risposta dell'autore

Buongiorno.
Bravissima come sempre, ma quanto scrivi, io ti trovo sempre ispiratissima! Donami, o musa, un po' di ispirazione e di tempo... xD ^^

Leggi la risposta dell'autore