Il sogno del protagonista mostra chiaramente come appaiono i suoi ex amici ai suoi occhi, forse in modo inconscio. Si ritiene la loro vittima sacrificale perché è questa l’impressione che ha avuto di sè negli atteggiamenti che gli altri ragazzi gli hanno riservato, sostituendolo con qualcun altro nel gruppo, ma non solo. Perché è vittima anche della furia violenta di Giona.
Per il ragazzo Giona è il “Papa”, colui che è a capo di tutto, che li controlla dall’alto della sua santità e moralità, come a esserne superiore.
L’immagine che si delinea nella sua mente è di grande inquietudine, che tu sei abilmente riuscita a descrivere, uno sprazzo di follia in una mente già contorta.
Quantomeno sono contenta che Giona non lo abbia ucciso, mi era venuto seriamente il dubbio visto come era finito il capitolo scorso.
Strano il gesto di Giona di restare al suo capezzale in ospedale, soprattutto considerando che è colpa sua se c’era finito. Forse è stato spinto dai sensi di colpa? Forse vuole assicurarsi che non spifferi l’autore della violenza che ha subito? Anche se Giona afferma che il motivo sia il primo, il sospetto rimane.
È scioccante la facilità con cui riesce a mentire a chi lo circonda, sintomo di una mente contorta, pianificatrice.
E finalmente scopriamo il suo nome! Fillippo, mi piace.
Devo dire che con questo nuovo aspetto di Giona che è stato rivelato, il personaggio cambia completamente ai miei occhi e diventa molto molto più interessante! Mi chiedo da cosa sia nato questo suo comportamento aggressivo e dominante, forse qualcosa nell’infanzia? Sicuramente sono davvero curiosa di sapere di più di lui e di come potrebbero evolvere le dinamiche tra lui e Filippo. Anche quest'ultimo mi piace da matti, così contorto dentro.
Sei davvero brava a creare personaggi intriganti e unici, particolari, che restano impressi al lettore. Pensa che mentre vedevo un video musicale degli arctic monkeys ho pure pensato “Alex Turner mi ricorda Elia” hahahahah
Il fatto che persino loro sorella avesse una concezione dei due che vedeva Elia come il violento della coppia dice moltissimo sull’abilitá di Giona di dissimulare il suo vero carattere. È un sociopatico coi fiocchi e il fatto che non me lo aspettavo per niente me lo rende ancora più interessante!
E infatti Eva non gli crede!!!! Mannaggia la miseria, quel pazzo ha convinto tutti con la sua recita. Povero Filippo, ad affrontare da solo una cosa simile. E addirittura perdona Elia. Io non l’avrei fatto. Nel senso, ok, chiaramente non sta bene mentalmente, peró non per questo è meno pericoloso del fratello, anzi forse lo è ancora di più con le sue manipolazioni e sussurri che possono portare a disperazione e morte. Mi verrebbe da gridare a Filippo di scappare subito da li.
Ecco, adesso ho l’ansia di cosa succederà nell’ultimo capitolo, soprattutto dopo aver letto le tue note alla fine. Perché ho la sensazione che qui scappa il morto? Aiuto.
Attendo con ansia il giorno in cui scriverai una commedia, e anche lì qualcuno morirà secondo me HAHAHHAHAHA
Scherzo scherzo, ovviamente sei bravissima e questa storia mi sta prendendo tantissimo, andró anche a leggermi le altre appena ho un attimo di respiro.
A presto,
Anna |