Recensioni per
La forma degli anelli
di LadyPalma

Questa storia ha ottenuto 9 recensioni.
Positive : 9
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Recensore Master
06/10/20, ore 07:33

Recensione premio per il primo posto al contest "Il gioco della sigaretta (Lui e Lei contest)": 3/3

Ciao cara, eccomi qui che ti scrivo questa recensione alle 6 di mattina (mi domando verso che ora finirò), perché l'insonnia ti porta anche a fare queste cose. Ma oggi, ti confesso di essere grata di non aver dormito o, comunque, di aver impiegato il tempo in cui non ho dormito per leggere questa storia.
Andromeda è un personaggio che ho riscoperto - o, a onor del vero, che voi del gruppo "Caffé e calderotti" mi avete fatto riscoprire - solamente in tempi molto recenti; e, come accade spesso per le riscoperte, ogni nuova storia che leggo di lei è un piacevolissimo tassello che si unisce alle mie letture preferite del mese. Questa storia non fa eccezione.
Inizialmente, ammetto di non essere stata attratta dal titolo, ho aperto questa storia principalmente per l'introduzione, quindi sono lieta e sollevata del fatto che tu abbia spiegato tutto nelle note finali - altrimenti, sebbene io ne avessi colto il senso, sarei rimasta comunque insoddisfatta.
Mi è piaciuto che tu abbia esaminato tre momenti distinti e così lontani della vita di Adromeda, dandone così una descrizione che la tocca a 360° e non in un solo momento. In particolare, sono particolarmente felice della prima drabble (suppongo siano drabble, sono troppo pigra per verificare con un contaparole), che tocca uno dei miei momenti preferiti della saga - nella mia mente, dato che sappiamo quasi niente - che è l'infanzia delle tre sorelle Black. 
Gli anelli sono vuoti, hai scritto, e personalmente l'ho interpretata nella maniera più larga possibile: sono un vuoto da riempire, dove dovrebbe esserci un pieno, così come Andromeda ha vissuto una parte della sua vita senza quel famoso "pieno". Mi ha un po' stranita del fatto che tu l'abbia definita la sorella maggiore, ma poi facendo mente locale mi sono resa conto che la convinzione che fosse la sorella di mezzo è un fanmade, quindi lo accetto tranquillamente.
Mi è piaciuto che tu abbia inserito Molly e Arthur - altri personaggi che ho reimparato ad apprezzare di recente - e la loro proposta di matrimonio, che è stata una scena veramente piena e che si ricollega alla mia supposizione su i pieni di pocanzi. Le sensazioni di questa drabble sono vivide e fortissime e, infatti, questa si è classificata come la mia parte preferita della storia, nonostante io l'abbia apprezzata nella sua totalità: hai espresso con una chiarezza disarmante i sentimenti e l'insoddisfazione di Andromeda che, degli anelli sepolti nei cassetti, non sa cosa farsene. Perché Andromeda non è Bellatrix, non è Druella e, nonostante la vaga somiglianza che percepisco solo io, non è nemmeno Narcissa.  Sogna quel pieno sensato che non danno i soldi, i rubini sugli anelli, ma che può dare solamente Ted.
La conclusione, infine, è stata magistrale: per un momento avevo temuto a qualche scena successiva all'infelicissima dipartita di Ted ma - grazie a Dio, a quest'ora del mattino probabilmente non sarei sopravvissuta - mi hai sorpresa ancora una volta. Mi è piaciuta moltissimo la frase finale, così colma di una speranza che, però, sappiamo tutti sarà delusa. Davvero bellissima.

Spero tu sia rimasta soddisfatta dalle storie che ho scelto e dalle recensioni, immagino ci rivedremo al prossimo contest!
Gaia

Recensore Veterano
08/08/20, ore 13:43

LA FORMA DEGLI ANELLI DI GIUNIA PALMA

Grammatica e coesione del testo: 10/10
Non è che mi aspettassi errori, eh. Ma non ne ho trovato nemmeno mezzo, complimenti!
Caratterizzazione dei personaggi: 10/10
I tuoi personaggi sono pochi. La protagonista è Andromeda, di cui si sa poco per giudicare l’IC. Sappiamo però che era una Black e ha sposato Ted, per cui sicuramente l’immagine che hai dato tu della donna è sicuramente credibile. È pensierosa nella prima scena, romantica nella seconda e felice nella terza. Quindi ha un’evoluzione anche se hai usato poche righe.
Passiamo poi a due personaggi appena nominati. Tecnicamente non sarebbe possibile giudicare l’IC in questo caso, ci sono appena! Eppure in due parole hai descritto Molly e Arthur proprio come ce li ha presentati la Rowling. Sono innamoratissimi e felici di mostrarlo. Lei poi, che inevitabilmente va in giro a mostrare l’anello, è sicuramente come tutti la immaginiamo! Insomma, è il tipo da vantarsi di questa cosa, ma non odiosamente, solo perché ne è troppo felice davvero!
Trama e originalità: 10/10
Si tratta di brevi missing moment ricolmi, carichi di introspezione. La mancanza di intreccio è compensata quindi quasi totalmente dal pathos. Inoltre vediamo questi flash della vita di Andromeda che magari non costituiscono una trama intrecciata ma è dettagliata, gli eventi sono messi in funzione dello sviluppo di una caratterizzazione di un personaggio. Ci hai fatto conoscere una persona raccontando di suoi pensieri in tre momenti che, anche se non chissà che narrati o descritti (non parli a lungo di quel che succede a casa Black, a Hogsmeade o al matrimonio in quei momenti) però danno l’idea di che persona fosse Andromeda in quel momento. Prima una bambina (o ragazza) con un nome più grande di lei, poi una ragazza che passeggia e cambia idea sulla vita, e poi una donna all’altare. Però tutti questi punti, sicuramente forti, della tua storia, rientrano nel parametro della caratterizzazione. Però insomma, chi si sarebbe mai aspettato che delle riflessioni su dei semplici anelli in un contesto non Tolkien-iano potessero portare a cotanta passione? C’è originalità nella scelta delle parole, mai smielate ma sicuramente potenti.

Coerenza storia-titolo: 5/5
Hai fatto girare tutto sul titolo, che è l’unica cosa davvero richiesta come prerogativa dal contest. La riflessione sugli anelli non è parte della ff, è la ff stessa. Tre riflessioni potenti, dove una Black capisce che sta per ereditare il vuoto di anelli appesi in portagioie. Non sono anelli con significato, sono solo… preziosi. Un’altra invece è legata a Molly e Arthur, la loro felicità dà un nuovo significato alla parola ‘anello’, mi piace molto la frase incisiva che dice che è pieno di carne, ma anche di amore. E infine diventa davvero amore, e vita, per lei. Diventa infinito. Perché la forma degli anelli è tonda, questo risvolto è stato bellissimo a mio parere. Ma, bello o no, non si può negare che tu abbia centrato lo spirito del contest! In più a mio parere questo era uno dei titoli più difficili, complimenti per averlo scelto.
Totale: 35/35

Recensore Master
01/07/20, ore 18:29

Ciao Lady Palma! Lo confesso: mai e poi mai sarei riuscito a scrivere qualcosa di decente con un titolo così astruso. E invece... bisognerebbe sempre accettare le sfide. E' infatti molto originale questa storia, basata proprio sul significato che la forma degli anelli assume agli occhi di Andromeda. Inizialmente ciò che risalta all'attenzione di Andromeda bambina è lo spazio vuoto all'interno del circolo: curiosa osservazione per un bambino, solitamente più attratto dai colori e dai barbagli delle pietre preziose, ma assolutamente appropriata e adatta all'età, perché l'anello in quanto significato a sette anni sfugge o rappresenta quanto meno un'astrazione. A diciassette anni, invece, la medesima forma circolare comincia a riempirsi, è proprio il caso di dirlo, di significati, e persino di desideri: è già nell'aria l'idea del cerchio come simbolo di eternità, di qualcosa che incessantemente continua mantenendo la propria inalterabile struttura, fedele a sé stesso e alla propria essenza. In questo processo di accrescimento del simbolo e del suo senso, che segue di pari passo lo sviluppo umano della protagonista, l'anello finisce per diventare, da anelito, esperienza vissuta: perché ora è Andromeda stessa a scambiarlo con l'uomo che ama. Così la sua caratteristica più immediata - la forma rotonda - finisce per diventare la più carica di valenze simboliche: la continuità, l'indissolubilità perché non vi è principio né fine, il ciclo che incessantemente si ripete e ritorna su se stesso, quindi l'eternità.
Un ottimo lavoro, che invita a cogliere ed approfondire il senso delle cose e a meravigliarsene come se le vedessimo per la prima volta... davvero complimenti.

Recensore Veterano
13/05/20, ore 23:12

Ciao!
Sono arrivato qui attratto dal titolo che hai scelto dopo aver scuriosato sulla pagina del contest, e mi hai realmente stupito con ciò che hai scritto!
L'idea di scindere la forma dell'anello e analizzarla in questo modo è perfetta, hai reso intrigante quella che è una forma famigliare a tutti - e benché appunto l'anello sia il simbolo dell'amore da chissà quanto tempo, finalmente ho trovato qui un'ottima spiegazione per questa cosa!
Per la piccola Andromeda l'anello è appunto vuoto, un buco che non trattiene niente: si sente la vacuità delle idee della sua Casata e la distanza che ha lei da esse, già da bambina. Un tripudio di colori e di ricchezze che sono inutili perché incastrati tra loro senza scopo.
Sono anche troppi e pesanti, niente a che vedere con la leggerezza che trasmetti inserendo Molly e Arthur (che cameo perfetto tra l'altro!): l'anello qui è pieno perché ha finalmente un significato, eppure mi trasmetti tutto fuorché la pesantezza che sente invece l'Andromeda bambina.
Anzi, ci proietti direttamente col desiderio di Andromeda alla terza parte: ed ecco che la forma dell'anello non è più banale o scontata, è significativa; e la sua perfezione circolare è lontanissima dalla purezza della famiglia Black, è oltre e di più. Noi sappiamo purtroppo della fine che farà Ted, ma sappiamo anche che ha liberato Andromeda, e questa da sola è una cosa bellissima!

Grazie per questa bella storia, è davvero dolce e romantica e ben fatta. Complimenti!

Recensore Veterano
16/04/20, ore 17:52

Recensione premio (2\3)

Ho adorato veramente tanto la tua storia!!
Il personaggio di Andromeda è uno dei secondari di cui avrei voluto saperne di più,ma purtroppo non le è stato concesso troppo spazio.
Mi è piaciuto tanto tutta la sua concezione sugli anelli, molto poetica e ho gradito veramente tanto la presenza di Molly e Arthur come simbolo di felicità coniugale!
Bravissima!

Recensore Master
20/03/20, ore 13:09

Ciao Palma!!
Anche io partecipo al contest e a breve anche io pubblicherò "Il rosso oltre la siepe" XD
Ed ero sinceramente curiosa di sapere cosa avresti portato fuori con un titolo come "La forma degli anelli". Ma ovviamente sapevo che avresti fatto qualcosa di meraviglioso e infatti è stato così.
Mi è piaciuta tantissimo questa piccola storia, sai? Anche se, come ormai saprai, non conosco il fandom, sono veramente rimasta colpita da come hai saputo giocare con il titolo, dall'importanza che hai dato agli anelli, sapendo raccontare una storia molto carina e anche dal grandissimo significato.
Questi anelli all'inizio per Andromeda erano vuoti e privi di importanza, erano solo pietre preziose appartenenti alla madre, ma poi con il tempo ne ha compreso il grande valore simbolico ed è riuscita ad accettarne la pienezza e la bellezza.
Molto molto suggestiva questa storia, sei stata veramente originale e io non sarei mai riuscita a scrivere qualcosa su un titolo del genere XD
Complimenti davvero e in bocca al lupo per il contest, è sempre un vero piacere leggerti e presto passerò anche dalla tua storia con Juriaka ;)
Buona giornata, cara <3

Recensore Master
19/03/20, ore 00:33

Ho trovato quest'idea davvero molto interessante.
Non è facile affrontare la "forma degli anelli", che per antonomasia sono rotondi e molto simili tra loro. Lì differenziano solo le pietre tutt'al più, o il colore dell'oro.
Ma qui sei stata incredibilmente brava ad attribuirgli un significato completamente diverso. Appropriato per ogni età con cui si approccia Andromeda (personaggio che io apprezzo moltissimo).
Piacevole nella lettura, intensa nel contenuto. Penso che meglio di così non si possa desiderare.
Complimenti!
Alla prossima
Morgana

Recensore Master
18/03/20, ore 16:19

Ciao :-)
Adoro questo contest, alcuni titoli sono veramente evocativi! La forma degli anelli è decisamente interessante e mi piace parecchio come l'hai inteso: letteralmemte hai inserito gli anelli e la loro forma nella storia, ma allo stesso tempo conferisci un significato pronfondo all'oggetto in sé, specialmente per il loro valore simbolico di promessa d'amore.
Apprezzo molto Andromeda come personaggio e mi piace pareccchio leggere di lei e della sua storia con Ted e la sua famiglia d'origine. Credo che la sua riflessione sugli anelli vuoti tenda a delineare immediatamente la diversità di Andromeda dal resto della famiglia: lei non cerca la vacuità di un amore purosangue, ma un amore vero e profondo come quello tra Molly e Arthur.
Trovo molto IC i futuri coniugi Weasley e sei riuscita a farli emergere dai pensieri di Andromeda attraverso un paio di aggettivi ciascuno! Anche se non riesco a immaginarmi Arthur che chiede a Molly di sposarlo proprio al centro di Hogsmeade 😅
Molto bella anche la conclusione e il concetto di amore eterno.
Ho solo una perplessità: ero sicura che fosse Bellatrix la maggiore delle sorelle Black.
La storia è molto significativa e profonda, complimenti! In bocca a lupo per il contest ;-)
A presto,
Carme93

Recensore Master
18/03/20, ore 10:45

Ma allora! Non è affatto vero che questa storia sia ridicola o Andromeda rimbambita ù.ù
Prima di tutto, un complimento è d'obbligo già solo per la scelta del titolo: "La forma degli anelli". La prima reazione penso di molti, sicuramente mia, sarebbe probabilmente "Non significa niente", oppure si penserebbe a una forma più letterale, magari con anelli quadrati (??) o simili.
Tu invece ne hai tirato fuori una storia davvero interessante, in cui il segno, il significato degli anelli in un primo momento supera la forma vera e propria.
Andromeda va oltre, già a sette anni, in modo un po' intuitivo: lo sfarzo dei Black è un insostenibile vuoto che le spetta, gli anelli di sua madre sono vuoti e tutta la loro bellezza non può cambiare questo semplice dato di fatto.
"uno solo portato con orgoglio e non tanti lasciati impolverati nei cassetti." Questa frase è molto potente, sai?
Andromeda continua la sua riflessione sul senso che dovrebbero avere gli anelli notando una proposta e la felicità che le consegue. [Arthur/Molly anche qui? Che succede oggi? ❤︎]
È solo al suo matrimonio, infine, che Andromeda passa dal piano metaforico a quello concreto, e allora "gli anelli sono tondi".
Buttata così senza contesto può sembrare una frase banale/insensata, ma non qui perché come hai espresso benissimo tu è solo quando "il vuoto diventa pieno" che ci si può fermare a riflettere sulla forma.
E allora l'infinito della promessa rappresentata dagli anelli riempie il suo vuoto.
Che dire, hai trattato questo titolo in un modo estremamente originale: posso solo riempirti di complimenti!
Sono anche molto felice per come mi stai facendo scoprire Andromeda in questi giorni. (e Arthur e Molly oggi!)
Un bacio cara, in bocca al lupo con il contest!
(Recensione modificata il 19/03/2020 - 10:30 am)