Recensioni per
Storie semiserie di amori improbabili
di Ninfea Blu
Cavolo che mi stavo perdendo!! |
Ciao Ninfea, |
Molto carino anche questo incontro. Mi hai fatto sorridere e per questo ti ringrazio. Un abbraccio. Lucy |
La storia è molto carina e tu sei brava, ma questo già lo sai. |
Ciao Ninfea Blu, sei decisamente in formissima: questo è uno tra i racconti di questa collana che mi è maggiormente piaciuto. Elegante e leggero ma con la sua morale finale. Bello aver messo a confronto un uomo come Alain, con quel suo carattere un poco ruvido ma che affascina sempre con la piccola nipote di Oscar, della quale sono venuta a conoscenza solo per aver letto di lei in qualche fanfiction di alcune autrici. La ragazzina è un autentico soffio di leggerezza che lascia curiosità e un nascente sentimento di tenerezza in Alain verso di lei. Mai si sarebbe aspettato un comportamento così fuori dai canoni per una ragazzina di sangue nobile, ma tutto in lei, dalla sua fisicità al suo essere completamente smaliziata, ha incuriosito Alain dal primo memento in cui l’ha vista venirgli incontro senza alcun timore, anzi come se si conoscessero da tempo. Il colloquio tra di loro è un autentico spasso, le battute si rincorrono deliziosamente fra i due che sembrano entrare subito in una particolare sintonia. Fino a giungere, dopo aver preso il discorso molto alla larga, alla richiesta finale del bacio per provare l’effetto che avrebbe fatto. Alain rimane perplesso ma Loulou è una persona troppo intrigante oltre che intelligente e quindi acconsente alla sua richiesta lasciando la ragazzina evidentemente compiaciuta e lui con la speranza che possa trovare in un futuro non troppo lontano un uomo che la meriti. Decisamente un missing moment particolare e coinvolgente. Sempre molto brava. Un saluto. |
Lo trovo verosimile, in fondo farebbero una bella coppia! Sono strambi tutti e due. |
Ciao Ninfea Blu. Non conoscevo la nipote di Oscar e mi ha fatto piacere leggere al riguardo. Inserire in un tuo capitolo un personaggio molto meno conosciuto, associato ad uno come Alain, dona varietà a questa tua raccolta. Tutto fra i due giocato sulle parole fino a quel bacio. Anche secondo me è stato meglio chiudere questo scritto con una frase pronunciata da Alain. Un incontro fra lui e la ragazzina piccante e inatteso. Tutti noi amiamo la storia originale con i suoi drammi e le sue passioni, ma è bello anche leggere qualcosa di diverso e più leggero, trattato con la giusta ironia come fai tu. Chissà chi sarà il prossimo personaggio. A presto. Un caro saluto. |
Ahahahahah |
Che dire? Carinissimo questo incontro tra persone che non potrebbero essere più diverse, eppure... Lou lou non la conosco ma tu l'hai descritta perfettamente, Alain è perfetto, è come lo immagino anche io... Diciamo un incontro estemporaneo che lascerà teneri ricordi in entrambi. Ben scritto come sempre, brava. |
Rosalie e Victor? In un primo momento ho pensato che questi due personaggi starebbero bene insieme come l’ananas sulla pizza, poi pensandoci ho deciso di rivalutare la coppia. Forse, tutto sommato, qualche compatibilità c’è. E poi questo fidanzamento sarebbe un affare per entrambi: niente cuore infranto per Girodelle e niente portafoglio vuoto per Rosalie. |
Ciao Ninfea. Un piacere ritrovarti con un nuovo capitolo della tua raccolta e, anche se è passato più tempo del dovuto rispetto agli altri aggiornamenti,come hai detto anche nelle note in realtà, almeno per quanto mi riguarda, non è così. Fra autore e lettore si crea un filo invisibile, una dimensione parallela ed è come se fossi rimasta all'ultimo capitolo letto prima di questo, non avvertendo sia passato diverso tempo. Bello il personaggio scelto, Victor e interessante l'idea di accostarlo a Rosalie. La parte che mi è piaciuta di più è stata quella finale, con le considerazioni su Bernard, facendo il paragone fra la ragazza e Diane. Si può ben percepire la tua sottile ironia e sono curiosa di vedere chi sarà il prossimo personaggio. Un caro saluto. |
Cara Ninfea Blu, |
Ben tornata Ninfea Blu, con questa bella storia, che definirei quasi anticonformista, dove ci regali la visione di una Rosalie, finalmente non in versione salice piangente, ma una donna con gli attributi, capace di contrastare chiunque si trovi sulla sua strada a colpi di ventaglio. L’animo gentile ed aristocratico di Girodelle non poteva che rimanere colpito dalla eterea bellezza della fanciulla oltre che dal suo inusuale comportamento, frutto della frequentazione degli abitanti di palazzo Jarjayes, tutti versati in qualche genere di combattimento, ed in particolare con Oscar, della quale mai ha scordato l’ammirazione per il suo essere così diversa dalle donne del suo tempo. E così sia Rosalie che Girodelle possono crearsi un mondo tutto loro, forse riuscendo anche a sfuggire per tempo alla Rivoluzione e all’incontro con Bernard, il quale potrà, in questa nuova eventualità, guardare ad un altro giardino dove non fioriscono salici piangenti e magari incontrare Diane, anche lei fiore gentile, ma stando sempre attento al di lei fratello, il quale quando si tratta della sua sorellina diventa estremamente protettivo e anche vendicativo. Scorcio divertente come sempre in questa tua raccolta che serve ogni tanto a risollevare lo spirito in questi periodi un poco problematici. Sperando di rileggerti presto colgo l’occasione per porgerti un caloroso saluto. |
Una Rosalie più energica che mi piace assai! Beata lei che si è presa il bel Victor! |
Certo che ci hai divertito cara Ninfea!! |