Recensioni per
Soul Mates
di lady lina 77

Questa storia ha ottenuto 95 recensioni.
Positive : 95
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
31/01/21, ore 16:07

E così siamo giunti al termine di questa storia, giustamente coronata con l’arrivo di Julia Grace Poldark, in una mattinata di maggio. Un inno alla gioia e alla speranza per il futuro, in cui si realizza ciò che fino a quel momento non pareva possibile. I Romelza, circondati dai loro animali, dai loro servi, dai loro amici faranno crescere la loro bambina all’insegna dell’amore; almeno così mi piace sperare, cioè che le cose per Julia vadano diversamente rispetto al libro di Graham!
Ti ringrazio di questo bel lieto fine e resto in attesa della prossima storia!

Recensore Master
31/01/21, ore 15:39

Cara Sara, eccoci giunti al compimento di questo tuo piacevole racconto, con la nascita dell’erede Poldark, una bella bimba che incarna i suoi due genitori, i quali l’hanno attesa e che da ora in avanti si prenderanno cura di lei, come tutte le persone che stanno loro intorno. Tutto si è svolto come doveva svolgersi: Ross è andato a Londra insieme a Lord Falmouth per i lavori parlamentari, lasciando una Demelza tranquilla e serena a godersi la sua maternità. E come le aveva promesso, prima dell’evento era tornato per esserle sempre vicino, come anche stranamente aveva fatto Lord Falmouth, lasciando per la prima volta il Parlamento prima del tempo, per poter essere anche lui vicino a quella figlia “acquisita” a cui voleva un gran bene, come ne avrebbe voluto alla sua erede, per la quale aveva già predisposto un cospicuo conto in banca affinché il suo futuro potesse essere roseo. Tutto sembra essersi compiuto e ora possiamo lasciare la nuova famiglia Poldark a godersi i frutti del loro amore con gli amici e i parenti che ruotano loro intorno. Il passato è rintanato nei ricordi, le scelte, che via via hanno compiuto nel tempo, li hanno portati ad assaporare finalmente la felicità e noi siamo contenti per loro e con loro. Quando termina una storia ci si sente sempre un poco tristi, poiché il viaggio si interrompe, ma magari l’autrice ha in serbo altre storie cariche di passione delle quali vorrà condividere il percorso. Per il momento mi congedo dal tuo racconto e da te ringraziandoti per la compagnia che ci hai fatto in questi mesi quanto mai difficili; la tua storia ha portato un raggio di luce quando il cielo si stava addensando di nuvoloni cupi e ci ha aiutato a proseguire il cammino più serenamente, potendoci perdere nelle vicende che narravi.
Non mi resta che salutarti con un affettuoso abbraccio, sperando di rileggerti presto qui e altrove!

Recensore Veterano
24/01/21, ore 12:03

Molto gradevole questo capitolo in cui Verity vive il suo grande giorno, con accanto Demelza a sostenerla come una sorella e a dissipare le sue paure. Mi piace anche che la tenuta di Trenwith sia stata tirata a lucido e che lì si tenga il ricevimento. Devo farti davvero i complimenti per come hai delineato le figure di George e Elizabeth: con quel fare sprezzante di sollevare il mento mi sembrava proprio di avere davanti agli occhi Jack Farthing e le sue movenze nella serie Tv! Ross per fortuna non raccoglie le sue provocazioni e i commenti squallidi sulla sua situazione economica e familiare cadono nel nulla, con grande soddisfazione anche di Demelza. La loro felicità non è qualcosa di finto ed artefatto , e i Warleggan si allontanano con la scusa di salutare altri ospiti, forse perché si rendono conto che non hanno alcun argomento per denigrare ancora Ross e sua moglie.
È una giusta riflessione poi che chi davvero non ha mai scelto è Elizabeth, la quale si è lasciata guidare da ragioni diverse da quelle del cuore ed ora ne paga le conseguenze. D’altra parte sto pensando che George, abituato a valutare tutto monetariamente, ha trattato Elizabeth come un qualsiasi affare, in pratica con una offerta che non si poteva rifiutare ha “acquistato” questa splendida donna di buona famiglia da tenere accanto per fare bella figura in società, ma non ne ha mai conquistato il cuore. Vabbè, potrei stare qui ore a discutere di Poldark...

Recensore Master
24/01/21, ore 11:12

Cara Sara, ci stiamo avvicinando a piccoli passi alla fine della tua bella e coinvolgente storia, senza però dimenticare alcuni momenti salienti a coronamento di tutte le vicende accadute durante il percorso.
Molto curioso e atteso il matrimonio di Verity con il capitano Blamey, tra l’euforia per l’avvenimento e la tensione che normalmente sviluppa un tale evento che cambierà la vita delle persone. Demelza è a fianco di quella cugina acquisita, ma che sente come se fosse una sorella, pronta a darle il suo supporto e a calmare i suoi dubbi, infondendole quel coraggio necessario ad accettare le modifiche che interverranno da ora in avanti. Blamey è al secondo matrimonio e Verity è preoccupata per come verrà accettata dai due figli, che sono già ragazzi adulti. Ma ora tutto è pronto e la cerimonia deve iniziare e subito ritroviamo un Ross vestito di tutto punto, pronto per essere vicino alla sua amata cugina, tanto da essersi vestito per l’occasione niente meno che dal sarto di Lord Falmouth, il quale è molto compiaciuto di avere Ross nella sua famiglia, continuamente stimolante e tante volte anche estenuante, per il suo non uniformarsi quasi mai alla norma. Ci vorrà del tempo per fare di Ross quel politico di razza che Falmouth si è già figurato nei suoi pensieri e sicuramente non demorderà, poiché in quell’uomo ha visto una luce interiore brillare, decidendo di assecondarla e cercando di utilizzarla al meglio. Demelza è felice un po’ per tutto: per aver ritrovato il suo posto nel mondo, vicino a Ross che ama infinitamente e dal quale è riamata in egual misura, per avere tutte le persone che per lei contano vicino e per il fatto che tra pochi mesi sarebbe diventata madre, un sogno che si sarebbe avverato anche per lei. Nulla potrebbe rovinare questa giornata, che deve restare la giornata di Verity, persino la presenza alla cerimonia e al conseguente banchetto dei coniugi Warleggan, che sicuramente avrebbero fatto qualche battuta sottile e fuori luogo, ma alle quali non avrebbe permesso di avere spago, poiché quella giornata era una festa di famiglia e tale doveva rimanere. Sempre piacevoli gli intermezzi di battutine fra Ross e Demelza a dimostrazione della loro unione sempre crescente e sempre più totalizzante. Nessuna frecciatina arrivata alle orecchie di entrambi da parte di George ed Elizabeth ha potuto scalfire il loro buon umore, mentre per i due Warleggan i comportamenti e le invidie, di cui erano prede, erano solo il risultato delle scelte fatte durante il corso della loro vita: arrivismo economico e posizione sociale per George e tranquillità sotto tutti gli altri punti di vista per Elizabeth, la quale aveva barattato la vera felicità, che avrebbe potuto avere, per il denaro e il fatto di essere scevra da qualsiasi pensiero.
Ora ci aspetta il commiato da questo tuo racconto, penso con la nascita dell’erede dei coniugi Poldark, e Ross sembra certissimo che sarà una femmina che conquisterà il suo cuore come aveva fatto sua madre.
Ti aspetto pertanto prestissimo per i saluti finali. Un caro saluto e sempre bravissima per averci fatto sentire parte delle vicende di questi personaggi con la tua fluida narrazione.

Recensore Master
17/01/21, ore 12:36

Ciao Sara, spero tu abbia iniziato bene l’anno e i piccoli acciacchi provati siano ormai solo un ricordo.
Ti ritroviamo, con gioia, con questo bel capitolo che ci narra della nuova famiglia Poldark, della serenità ritrovata per tutti gli occupanti di Nampara, e del lavoro parlamentare, che assorbe in toto Ross e soddisfa pienamente le aspettative di Lord Falmouth, il quale ci aveva visto giusto a puntare su un cavallo di razza, come si stava dimostrando Ross in Parlamento, per la forza delle sue idee che tanto convintamente metteva in campo.
Una vita che entrambi sognavano di poter condividere e anche un poco spaventati che forse non avrebbe potuto attuarsi invece come si stava manifestando. La vita scorreva placida in quei primi mesi di matrimonio, con anche il conforto di una miniera, a cui Ross continuava a dedicare molto del suo tempo quando rientrava da Londra, che iniziava a produrre risultati, i quali avrebbero permesso di ampliare il personale, facendo la felicità delle famiglie che contavano molto su quel lavoro. Ross anche in Parlamento si batteva per migliorare la condizione di vita, non solo della sua gente in Cornovaglia, bensì in generale, pensando che una popolazione con buone condizioni di lavoro e ben nutrita, avrebbe potuto apportare ancora più grandezza al suo paese. Demelza condivide questi suoi pensieri e tutto l’entusiasmo che mettei in tutto ciò che fa. E’ un uomo che ama moltissimo e che apprezza per il rispetto che pone nei confronti di quella che è la comunità. Intanto il tempo passa e la passione, che fra di loro si è scatenata, e pare essere ogni notte più viva che mai, alla fine ha dato dei risultati, facendo scoprire a Demelza di essere in attesa di un figlio, proprio a lei, la quale pensava non sarebbe mai arrivato quel miracolo. Il problema che si pone, prima ancora di se stessa, è come dirlo a Ross facendo in modo di non sovvertire quel naturale ordine delle cose intrapreso con i vari impegni alla miniera, con Falmouth e quindi in Parlamento. Lei non vuole essere la causa di una rinuncia, da parte di Ross, di ciò che ha compreso ami fare tantissimo. Anche la vecchia cara Prudie si è accorta del suo nuovo stato e come una madre si comporta con lei, confortandola nei suoi dubbi e ringraziandola perché, da quando ha sposato Ross, a Nampara si respira un’altra aria e soprattutto Ross finalmente è felice, come non ricordava da molto tempo. Infatti da quando era tornato dalla guerra, su di lui si erano riversati problemi e dolori che ne avevano intristito il cuore e incupito il carattere. Demelza era stata una vera benedizione riportando un raggio di sole nella vita di tutti coloro che ruotavano intorno al loro nucleo. Bella la maniera che hai scelto per far fare l’annuncio a Demelza, proprio in quella spiaggia, dove per la prima volta si erano amati appassionatamente e si erano fatti reciproche promesse su quello che sarebbe potuto essere il loro futuro. La tensione, provata nei giorni precedenti, era ancora palpabile, ma pienamente gestibile, in quanto non capitava tutti i giorni di dover affrontare un simile argomento, non sapendo come Ross avrebbe potuto prendere la situazione, anche se in cuor suo sapeva a priori che lo avrebbe fatto felice. Ross al sentire la parola “figlio” resta in silenzio per qualche secondo, poiché deve far sua quella notizia che cambierà in meglio le loro vite e per essere sicuro che tutta quella gioia stia capitando proprio a loro. Vorrebbe stare sempre vicino a Demelza, ma quest’ultima lo tranquillizza che non resterà mai sola con tutta la parentela a disposizione, e soprattutto vuole che continui il suo lavoro parlamentare, poiché ora ha una valenza in più, in quanto potrà aiutare a disegnare il futuro non solo di suo figlio ma di tutti quelli che verranno al mondo nel loro paese. Nonostante Ross sarà lontano da lei per alcuni mesi, Demelza mette lui davanti a se stessa, con quel suo fare al quale non si può rispondere negativamente.
Veramente un bel capitolo che ci ha mostrato la serenità, l’ironia e la completa comunione di intenti e di aspettative dei nostri due coniugi. Come sempre ti aspetto per sapere l’evoluzione delle vicende che stanno per giungere al loro compimento. Un abbraccio e un saluto.

Recensore Veterano
17/01/21, ore 08:37

Sei stata molto brava nel dipingere questo quadro di serena vita familiare dei Romelza, divisi tra Nampara e Londra. Il momento della scoperta della gravidanza è molto delicato e focalizzato sui sentimenti di Demelza, che ha quasi timore di scoprire che il suo sogno più grande si sia realizzato, e pur al settimo cielo si ferma a riflettere qualche giorno per trovare le parole giuste per comunicarlo a Ross, affinché non si faccia cogliere dalla sua solita impulsività e pensi magari di venire meno agli impegni di natura politica preso con Falmouth. Molto bello il ruolo di Prudie, che si comporta con Demelza quasi come la madre che lei non ha mai avuto, la consiglia e la rassicura, e con il suo racconto sulla precedente vita di Ross le conferisce la spinta giusta per dare a suo marito la lieta notizia! Nello scenario romantico della spiaggia che li ha visti per la prima volta unirsi nella passione Ross viene così a sapere (in maniera ironica e non sdolcinata!) che sarà padre, e come Demelza aveva previsto vorrebbe mollare tutto per stare vicino a lei... ovviamente si trova una soluzione di compromesso, Ross tornerà un po’ prima della fine dei lavori parlamentari e nel frattempo la moglie non si strapazzerà. Mi piace anche il ruolo di Demelza come grillo parlante, coscienza saggia che induce Ross a riflettere che essere parlamentare non significa solo occupare un seggio di potere ma avere la possibilità di cambiare il mondo per le nuove generazioni e quindi per il figlio in arrivo e tutti gli altri bambini.
Mi spiace che la storia sia al capolinea, spero che tu abbia altre idee in cantiere!
Un caro saluto e buona domenica!
(Recensione modificata il 17/01/2021 - 10:12 am)

Recensore Veterano
03/01/21, ore 22:20

Carissima, buon anno innanzitutto! È bello ritrovare questo aggiornamento che ci proietta nel grande giorno del matrimonio dei Romelza, voluto da lord Falmouth ed organizzato in fretta e furia per evitare di dover giustificare una eventuale nascita prima del trascorrere dei canonici nove mesi dalle nozze. Nei preparativi troviamo la cara Verity ad aiutare la sposa, e mi piace molto la soluzione che hai scelto che sia lei, anche dopo le nozze con blamey, a prendersi cura di zia Agatha restando a vivere a Trenwith. Certo, se fosse andata così anche nella fiction, la cara vecchietta avrebbe avuto una fine più serena! La cerimonia è semplice e non troppo sfarzosa, ed i nostri riescono a vivere questa giornata con leggerezza ma anche con grande complicità ed armonia. Entrambi sono consapevoli di essere finalmente completi, di avere trovato l’anima gemella; il loro amore è così forte che si può parlare con serenità delle prime nozze di Demelza, rendendosi conto entrambi che all’epoca Demelza era così giovane e impreparata che quello che ha vissuto si può definire solo una parvenza di quello che deve essere una unione totale tra un uomo e una donna che si scelgono per la vita. Quando tornano a Nampara, finalmente soli, da signore e signora Poldark è tempo di fare progetti per allargare la famiglia...
Meno allegro il finale della giornata di Elisabeth, anche lei a letto con il suo consorte, ma invece della passione per lei c’è posto solo per il risentimento e l’invidia, trovandosi suo malgrado a vivere una esistenza infelice.... ma in fondo ognuno ha quello che si merita!
(Recensione modificata il 06/01/2021 - 05:11 pm)

Recensore Master
03/01/21, ore 19:38

Ciao Sara, ci saluti insieme al nuovo anno con un bel capitolo che vede finalmente il coronamento dei sogni sia di Demelza che di Ross di poter vivere una vita insieme. Lord Falmouth non ha perso tempo e tutto si è approntato a tempo di record alfine di non dover dare in società delle spiegazioni che sarebbero state difficile da accettare, come la venuta di un bambino a pochi mesi dal matrimonio di colei che aveva fatto parte per anni della famiglia Boscawen. Falmouth è però contento della piega che hanno preso gli eventi, poiché stima Ross come uomo oltre che come politico, e poi vuole un bene quasi paterno a Demelza che lo ricambia in pieno.
Tutta la famiglia è in festa per questo evento. Verity è quella che più di tutti comprende la gioia di Demelza ed è lieta che sia una donna come lei ad aver riportato nella vita di suo cugino un raggio di luce.
Mentre si stanno ultimando i preparativi, anche Verity confessa a Demelza che tra pochi mesi avrebbe sposato il capitano Blamey e sarebbero andati a vivere nell’antica tenuta di famiglia, ora che Elizabeth aveva sposato George Waleggan, toccava alla ultima discente Poldark prendersene cura insieme alla vecchia zia Agatha.
Ora tutto è pronto e la cerimonia si svolge tra il nervosismo iniziale dei due sposi che si stempera quando il prete li dichiara finalmente sposi. Una cerimonia a cui è seguito un sontuoso banchetto e poi eccoli liberi di stare da soli ad affrontare la loro prima notte come marito e moglie nella loro casa a Nampara, in perfetta solitudine, quanto mai ricercata soprattutto in una giornata speciale come quella del matrimonio.
Belle le battute tra loro che rompono il ghiaccio e si coccolano alla loro maniera, prendendosi cura l’una dell’altro. Tutto è perfetto per la loro “prima notte”. Chi invece non ha partecipato alla cerimonia, anche se invitato, è la bella Elizabeth che nella sua casa di Truro ascolta il marito parlare del matrimonio del momento, non mancando di denigrare la sposa che da lady è diventata una semplice signora sposata ad uno squattrinato con una casata in rovina. Elizabeth, nonostante la scelta consapevole di sposare George, è furiosa in cuor suo, della fortuna di Demelza per aver potuto sposare l’uomo dei suoi sogni, mentre lei aveva dovuto operare scelte differenti. George e Elizabeth sono due anime che stanno perfettamente insieme, opportunisti entrambi, e se mai avesse avuto l’opportunità di sposare Ross sarebbero stati due infelici, troppo diversi per caratteri ed ideali.
Non mi resta che augurarti un sereno inizio d’anno, con l’auspicio che sia positivo per tutti noi, attendendoti con il seguito. Un affettuoso saluto.

Recensore Master
24/12/20, ore 11:20

Cara Sara, che bel capitolo hai confezionato, per questo periodo nel quale un poco di leggerezza è quanto mai la benvenuta, dove l’ amore, che ognuno di loro prova nei confronti l’altro, esplode in maniera plastica, addirittura visibile tramite le parole che hai utilizzato per descriverlo. Per Demelza è un sogno che si realizza, lasciandola piacevolmente sorpresa. Sorpresa e stupore che si sono concretizzati nell’essere amata da un uomo in maniera così viva e potente e totalizzante, come mai le era accaduto durante la sua vita matrimoniale con Hugh. Ora sta provando per la prima volta il desiderio di appartenere ad una persona, che vuole avere sempre e costantemente vicino, tanto da poterlo toccare, osservare, accarezzare e amare totalmente. Con Ross tutto questo è accaduto con estrema naturalezza e ora si ritrova ad osservarlo dormire calmo e sereno, dopo la notte appassionata che hanno condiviso, nella “loro” camera da letto proprio lì a Nampara, che, già dal primo momento in cui vi ha messo piede, ha sentito come casa sua e, in particolare, di fare parte di quell’angolino di mondo. Mentre osserva Ross dormire i pensieri corrono veloci e inevitabilmente anche Lord Falmouth fa parte del suo riflettere su quanto accaduto. Come avrebbe potuto predere una simile situazione? Sincerammente non lo sapeva ma sperava ardentemente che non si opponesse a quel sentimento totalizzante per entrambi, così forte da non saperlo spiegare persino a se stessa. Si sono attardati a letto e Ross svegliandosi la ritrova accanto a sé pensierosa e bellissima, una vera visione. Vorrebbe nuovamente farla sua e condividere ancora le magnifiche sensazioni che si sono dati l’un l’altra, prima sulla spiaggia, che è stato il luogo dove hanno rotto gli indugi assaporandosi, e poi lì in casa sua. Infatti avvicinandosi e parlando con la “sua Demelza” comprende che anche lei non attenda altro che di essere ancora e sempre un tutt’uno con lui. Ma qualcuno è giunto, giustamente, a scombinare quella apparente tranquillità. Prudie viene a svegliare i signori poiché in salotto li aspetta un Lord. E Falmouth fa il suo ingresso in casa Poldark con i due che non sanno quale piega potrebbe prendere la conversazione. Invece Falmouth spiazza tutti e due. Ha capito il sentimento che li lega e, da uomo non sprovveduto quale è, ha pensato che la presenza di Demelza in casa Poldark avrebbe potuto dare adito a chiacchiere, soprattutto se dopo il suo “soggiorno” ci fossero state delle interessanti conseguenze. Sembra abbia già organizzato tutto in quella sua mente sempre attentissima a tutto ciò che accade intorno a lui e al suo mondo. Così decide che Ross debba sposare immediatamente Demelza, tramite una licenza speciale, e per organizzare il matrimonio, ma per non far sorgere un fastidioso pettegolezzo, lui si trasferirà temporaneamente a Nampara. Demelza e Ross gli sono veramente grati per come ha affrontato la questione e in particolare Demelza, poiché lei gli vuole bene come se fosse un padre. E come farebbe un padre con una figlia, Falmouth la tranquillizza sul suo agire, ringraziandola nel contempo per essere stata vicina a Hugh prima e anche dopo la sua morte nel suo ricordo, ma è una donna giovane e brillante che non deve assolutamente vivere nel lutto, ma scegliersi un uomo che possa capirla, amarla e condividere con lei una vita intera che potrà donare loro grandi soddisfazioni e forse una prole che diventerà anche facente parte dell’universo Boscawen. Falmouth guarda sempre avanti ma con un occhio affettuoso a quella ragazza che ha accolto in casa sua, vedendola crescere e diventare una spelndida creatura che non si può non amare. Demelza non può fare altro che abbracciare il lord per le parole che le ha detto e per il calore del suo affetto, che sempre le ha dimostrato da quando lei ha messo piede in casa loro. Ross è al settimo cielo poiché si realizza un sogno che sa a priori possa donargli quella serenità da sempre cercata e ora trovata tutta in Demelza. Vedremo sicuramente con curiosità gli sviluppi che una tale scelta comporterà.
A questo punto non mi resta che augurare a te e alla tua famiglia, nonché ai lettori tutti, delle serene festività, che cadono in un periodo problematico per tanti, ma che viene alleggerito dalla compagnia che voi autori fate con i vostri racconti. Grazie e un abbraccio. A presto! Elena

Recensore Veterano
23/12/20, ore 18:19

Grazie per questo regalo di Natale anticipato! Un bellissimo capitolo in cui i due innamorati, ormai nel pieno vortice della passione, vengono benevolmente strigliati da un sempre vivace lord Falmouth, all’arrivo improvviso del quale Prudie si comporta un po’ come fantozzi , balbetta e non sa come chiamarlo, mi ha fatto ridere!
Il lord è un uomo di mondo e sa che se Dem si trasferisce a Nampara tra nove mesi potrebbe esserci un baby Poldark in arrivo. Ross è un parlamentare e non può rischiare uno scandalo, così gli suggerisce di anticipare il più possibile le nozze. Molto bello il confronto finale in cui Falmouth paternamente da’ la sua benedizione a Demelza, confessandole che ha sempre saputo che Hugh non era la sua anima gemella, pur avendo voluto assecondare il suo desiderio di sposarla e non avendo nulla da rimproverarle per come lo ha curato e rispettato durante il matrimonio. Ora tutto è pronto per dare vita ad una bella famiglia allargata in cui lord Falmouth, pur non avendo legami di sangue con i futuri poldarkini, sarà a tutti gli effetti uno zio!
Complimenti perché le tue storie sanno essere molto originali pur mantenendosi fedeli ai personaggi visti in tv, e di nuovi tanti auguri di buone feste!

Recensore Master
13/12/20, ore 19:17

Un altro bel passaggio cara Sara, nel quale abbiamo potuto apprezzare ogni momento vissuto dai nostri protagonisti. Demelza ci ha messo del tempo per ragionare sulle parole di Elizabeth che, indubbiamente, l’avevano lasciata sconvolta e amareggiata. Pensava di non essere stata in grado di capire fino in fondo l’animo di Ross. Trincerarsi dietro il silenzio le è parsa l’unica cosa da fare in quei momenti di afflizione e ragionamenti. Poi, quando la misura è stata colma, ha dovuto risvegliarsi da un brutto sogno e affrontare le eventuali difficoltà che sarebbero potute sorgere. Erano stati lontani giorni, si era fatta negare, ma al contempo quanto le era mancato Ross, i suoi discorsi, le sue gentilezze, le sue battute, in poche parole tutto di lui le mancava. Possibile che si fosse sbagliata così tanto sul suo conto. E allora ecco la decisione di affrontarlo, anche per far scomparire i fantasmi che, dalla conversazione con Elizabeth, continuavano a comparirle dinnanzi. E’ tornata alla miniera e tutti l’hanno riaccolta con calore, sia Henshaw che i bimbi che non aspettavano altro che rivederla quasi fosse una vecchia amica. Ma Ross se ne era già andato, ma lei sapeva dove trovarlo, dato che l’indicazione del capitano Henshaw era precisa e la spiaggia era di esclusiva proprietà di Ross e quindi lì, in quel luogo solitario, nessuno avrebbe potuto disturbarli e avrebbero potuto parlare e finalmente chiarire una situazione che si stava trascinando. Ross nel vederla non sorride, è guardingo, dopotutto si è negata per giorni e non sa cosa pensare, se ci sia un effettivo problema e cosa possa averle fatto cambiare così repentinamente comportamento. Bello e aperto il loro dialogo, partito alla lontana, per raggiungere il fulcro, senza venire disatteso da Ross che, finalmente, comprende il motivo del contendere. Un momento di vergogna perché la donna di cui si è innamorato ha dovuto sapere fatti scabrosi da altra fonte e non è venuta subito a chiedere a lui conto delle vicende. Ma nel contempo è un Ross completamente arreso nel dirle tutto e non nasconderle niente, ben sapendo che forse avrebbe potuto perdere Demelza. Ma quest’ultima sa che persona sia Ross, non aveva sbagliato a concedergli la sua fiducia dal primo momento in cui si erano incontrati e tale fiducia è rimasta inalterata anche dopo la confessione di Ross. Demelza ora sa con che tipo di uomo ha a che fare, potrebbe essere complicato vivere insieme, ma enormemente eccitante ed interessante e soprattutto non vuole perdere la sua stima e la sua presenza nella sua vita e tutto quello che Ross è capace di donarle. Su quella spiaggia, dopo le parole, viene sancito un amore che ha la possibilità di manifestarsi in tutta la sua compiuta bellezza. Ora si appartengono e potranno costruire un avvenire insieme. Bello che lei si senta ora in grado di affrontare chiunque e volendo fortemente che Nampara diventi la loro casa subito, senza più inutili attese. Ross non può che essere felice che Demelza abbia ritrovato in lui completa fiducia e abbia avuto il coraggio di affidarsi a lui e di lasciarsi andare assaporando per la prima volta cosa significhi sentirsi amata e amare veramente. Ora sono curiosa di sapere come prenderanno la notizia Lord Falmouth e i ben pensanti dell’alta società. Ti aspetto come sempre e ti auguro una serena settimana.

Recensore Veterano
13/12/20, ore 17:04

Bellissimo, Sara... non solo Demelza decide di credere a Ross e di fidarsi di ciò che sente lasciandosi alle spalle le malignità di una certa presunta dama, ma arriva finalmente il momento di lasciarsi andare alla forma di passione più completa, sulla spiaggia, nel più romantico dei modi. E poi, enorme colpo di scena, lady Boscawen , anzi Demelza Carne, decide di sfidare le convenzioni e di andare a vivere a Nampara senza preoccuparsi del giudizio della gente...
Mi ha colpito molto anche la parte in cui i due innamorati discutono e si confrontano, le riflessioni sull'amore e sulla fiducia sono davvero profonde. Complimenti per uno dei capitoli più riusciti dall'inizio della storia!

Recensore Master
07/12/20, ore 10:39

Ciao Sara, un capitolo breve ma intenso, per i concetti che sono emersi in tutta la loro potenza, speriamo non distruttiva, completamente incentrato sul colloquio intercorso fra Demelza ed Elizabeth, in seguito alla lettera invito che quest’ultima le aveva fatto recapitare. Quell’incontro aveva dato a Demelza, nei giorni precedenti, molto da pensare, facendole fare mille e una congettura sul perché una donna come la moglie di George Warleggan si abbassasse a parlare con lei, ben sapendo che non la stimava per niente, anzi, e che la cosa, anche se non era pubblica, era comunque reciproca, poiché in quella donna altolocata e algida nei suoi atteggiamenti intravvedeva qualcosa di stonato, per non dire cattivo. Cosa mai avrebbe potuto dirle per offuscare l’immagine di un uomo che, a poco a poco, si era installato nel suo cuore e nella sua mente? Certamente qualcosa per farle cambiare idea su di lui, ma mai avrebbe pensato che Ross si fosse comportato, con la donna che aveva amato, idolatrato per lungo tempo, nella maniera in cui Elizabeth le stava raccontando. Ne veniva fuori una immagine completamente stravolta e distorta dell’uomo che aveva imparato ad amare, per la sua personalità, per i suoi principi, per l’abnegazione con cui si dedicava al lavoro e alle persone a cui teneva. Un quadro che stravolgeva la sua visuale e che aveva lasciato atterrita e confusa Demelza, la quale, nei giorni successivi, avrebbe dovuto far mente locale e pensare molto profondamente al rapporto che si era instaurato con Ross, soprattutto tenendo conto dei progetti fatti per un eventuale e forse quanto mai prossimo futuro insieme. Era davvero così capace Ross di nascondere la sua natura di uomo violento dietro una apparenza di animo nobile? Questi i pensieri che Elizabeth aveva lasciato a Demelza, affinché ragionasse sul da farsi, non tenendo in minimo conto che quella donna volesse semplicemente vendicarsi di Ross, per essere stata finalmente messa da parte, alfine di poter continuare a vivere una vita propria e non una vita di luce riflessa nei begli occhi di Elilzabeth. Certo che, una violenza come quella che le era stata raccontata, era un episodio che andava approfondito e, non poterne discutere con il diretto interessato, complicava la situazione. Si sarebbe presa del tempo per riflettere sul giusto comportamento da seguire per non fare del male ad entrambi. Capitolo quanto mai interessante che apre a nuovi scenari, se la situazione non verrà affrontata con i giusti crismi. Ti aspetto curiosa e ti auguro una serena settimana.

Recensore Veterano
06/12/20, ore 22:10

In questo capitolo tocchi un argomento doloroso:  la gravità del comportamento di Ross, che qui rispetto all'originale non era impegnato con un'altra donna, nei confronti di Elisabeth è difficile da accettare, perché la violenza su una donna non è giustificabile MAI,  ed anche il successivo sparire non è certo  un atteggiamento  da gentiluomini.... però il personaggio Ross è affascinante proprio perché non è perfetto, e spero che in questa fan fiction abbia modo di spiegarsi e di fare ammenda, senza che Demelza perda la fiducia in lui. Purtroppo in questo momento è delusa e ferita e non può ovviamente confidare a nessuno le sue pene, ma mi auguro che trovi la forza per un confronto sincero con Ross, anche se la sua prima reazione è quella di sparire e stare da sola. 
aspetto con curiosità gli sviluppi e ti saluto anche da qui ;) 

Recensore Master
30/11/20, ore 10:41

Ciao Sara, un altro bel passaggio dove abbiamo potuto assaporare quel sottile senso di smarrimento che si prova quando si è innamorati ma lontano dal proprio amore. Dem comincia a sentire la mancanza anche fisica di Ross, ha bisogno della sua presenza, del suo modo di parlarle così come dei suoi abbracci e delle sue carezze. Ma qualcosa di ben più importante si sta preparando all’orizzonte: le famose elezioni al seggio di Truro. Demelza, che ha incominciato ad interessarsi di politica con gran stupore di Lord Falmouth, vuole essere presente il giorno delle votazioni per dare il sostegno a Ross, il quale avrebbe affrontato un mondo nuovo e per lui del tutto sconosciuto. Mi è piaciuta la descrizione del seggio e delle persone che si trovavano lì riunite, ho avuto la sensazione di sentirne il chiacchiericcio così come il silenzio che è sceso sulla sala quando si sono fronteggiati i due candidati principali, Ross e George Warleggan, quest’ultimo immancabilmente accompagnato dalla sua bellissima moglie, la quale ha rivolto uno sguardo sprezzante sia a Ross che a Dem non considerandola alla loro altezza. Ho visto sfilare i votanti fino al verdetto emanato dal giudice e ho tirato un sospiro di sollievo nel sentirne l’esito vittorioso per i nostri. Dem è stata incontenibile, per la prima volta in pubblico, ha abbracciato Ross ponendo quindi, sulle loro rispettive figure, chissà quante domande oltre che altrettante occhiate. Il discorso di Ross è quanto di peggiore un politico appena eletto possa esprimere, affermando di essere una stranezza prestata al mondo della politica. Solo Falmouth e Dem sanno che, nonostante quelle parole, ci sia da parte di Ross, la voglia di fare effettivamente del bene per la sua circoscrizione e non i suoi interessi personali. Forse è per questo che Falmouth ha puntato molto su di lui, intravvedendo delle potenzialità in quel giovane uomo fatto di grandi ideali. La serata però viene riservata a una cena intima fra lui e Dem, che sarebbe stata riportata a casa ad orario opportuno, in quanto, come ben ha sottolineato Falmouth, Dem non è ancora la signora Poldark, segno che senza darlo ad intendere, aveva compreso cosa stesse accadendo fra i due. La cena e la serata scorrono piacevolmente e dopo essersi lasciati Dem, al ritorno a casa trova una lettera dal contenuto ambiguo e fastidioso proveniente da Elizabeth Warleggan. Cosa vorrà farle sapere la perfida Ely che sta assistendo al suo distacco pressoché definitivo da Ross? Ti aspetto per saperne di più e nel mentre ti auguro una buona settimana.

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