Sono proprio una brutta persona!!! Avevo perso di vista questa minilong e ora ho deciso di rimediare ***si cosparge il capo si cenere*** 😊
Kuroo è un pg che mi è sempre piaciuto perché sotto il lato spavaldo e strafottente nasconde una personalità aperta e inclusiva (basta vedere il modo che ha nel manga di battibeccare con Daichi per capire quanto tenga a coloro che considera amici). E qui lo vediamo chiaramente nel suo essere infastidito dall’eclissarsi di Keiji, uno che considera tra gli amici più stretti. E anche il modo di confortare e aiutare Bokuto a superare questo momento di distacco, e poi aprirsi con Akaashi sono lì a dimostrarlo.
Il momento della partenza è molto ben orchestrato, e il fatto che solo alcuni, i più stretti tra gli amici siano presenti è un’ottima scelta. Kuroo poi che se li porta via per lasciare l’ultimo momento ai due compagni è di nuovo perfetto. Ovviamente non poteva mancare Udai, che però di tutti è un po’ il vero perdente perché oltre a perdere il suo editore è costretto a soccombere al fatto che il suo rapporto con Akaashi sia e debba rimanere un one sided. Non sapremo mai cosa c’è in quella lettera e quale sarà la reazione di Akaashi... o forse si?...
PS Shoyo che sbarella vedendo Tenna....... non ha prezzo 😄

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Beh, questi due riescono a essere incongrui e assolutamente perfetti assieme (lo so, è un gigantesco ossimoro ma loro ci riescono; come facciano è un vero mistero, na tant’è... 😄)
Ritrovare, anche se in modo virtuale il nostro Budino, il Gattaccio capo e Tsuki (T-Rex è un nick fantastico) è sempre cosa buona e giusta che per un attimo ha distratto il buon Keiji dai suoi guai.
Tenma è decisamente perso a quanto pare (se n’è accorta anche la sciura impicciona 😊) e la domanda sulla pallavolo apre uno spiraglio interessante nel rapporto tra questi due.
Se ci aggiungiamo il Gattone Kuroo che si fa trovare sulla porta di casa di Keiji direi che l’ultimo (se realmente lo sarà... 😇) capitolo si prospetta DECISAMENTE interessante, visto che tutto sembra essere ancora in alto mare.

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A me non è sembrato affatto un caos totale. Anzi, mi è piaciuto un sacco questo capitolo!
Bokuto tira fuori un po' della sua tristezza, com'era prevedibile e com'è anche giusto. È tenero il fatto che nel suo dolore comunque si preoccupi di Akaashi e di essere stato brusco con lui, in un momento di intimità e vulnerabilità. Ma la sua risolutezza è ammirabile, deve essere in subbuglio eppure rimane fermo nella decisione di supportare Akaashi.
Il pezzo del video in streaming mi ha fatta davvero sorridere, quasi provassi una dolce nostalgia al posto loro! I nickname sono azzeccatissimi (Tsukki T-Rex è perfetto XD) e quello che scrivono perfetto. Da poche righe si riconoscono subito e senza ombra di dubbio, fenomenale!
Tenma mi sembra quasi un pulcino spaesato, un bambino nei panni dell'adulto che cerca di "funzionare" come tutti gli altri ma ha un forte bisogno di punti di riferimento come Akaashi. E credo che uno non valga l'altro, che Akaashi sia proprio perfetto per lui come editore, amico (e non voglio dire "qualcosa di più" anche se una parte di me quasi vaga verso quei lidi).
Chissà se Akaashi ha colto le sfumature dietro quel "sei speciale", o se non ci ha letto dentro molto altro, come per il rossore e il calore della sua pelle quando gli ha spostato la ciocca di capelli dietro l'orecchio.
Sono curiosa di sapere come proseguirà la storia, come si saluteranno Akaashi e rispettivamente Bokuto e Tenma, e soprattutto cosa avrà da dirgli Kuroo!
Alla prossima~

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Dopo aver letto questo capitolo sembra a me di essere stata a fare un giro sulla ruota panoramica. Anzi, sulle montagne russe che non piacciono ad Akaashi (e un po' lo capisco).
Mi aspettavo che la notizia che doveva dare a Bokuto avesse a che fare col doversi trasferire, anche se non immaginavo così lontano. Però ci sta, in fondo Akaashi è davvero valido, in gamba, e le persone come lui vengono notate e coltivate, almeno negli ambienti lavorativi che funzionano bene.
Ho provato tanta tenerezza quando pensa alla reazione di suo padre alla notizia della proposta lavorativa, il modo in cui ha sempre cercato di essere degno del nome di famiglia. E ci sta, non faccio fatica a credere che uno come lui abbia alle spalle una figura paterna severa, esigente.
Bokuto è un sali e scendi di emozioni diverse ma più o meno nella stessa "direzione", la paura di perderlo. Prima pensa che ci sia qualcun'altro (e davvero, come fa a essere così insicuro al punto da pensare quella come prima opzione? ;-;) e poi capisce e beh, la realizzazione è un colpo duro.
Eppure lo supporta, perché è un ragazzo meraviglioso e vuole il meglio per Akaashi.
Mi è piaciuto quel momento intimo in disparte, con Bokuto che sembra quasi volerlo toccare, sentire, prendere e davvero mangiare per rendersi conto che è ancora lì e non è già partito.
Ho sofferto anche per Tenma (ti giuro, mi suscita tanta tenerezza in generale) che aspetta come se fosse il lato positivo della sua giornata un messaggio di Akaashi, che vorrebbe dirgli di non partire, ma con che diritto potrebbe farlo?
Sono sempre più curiosa di scoprire come si evolveranno le cose.
Alla prossima~

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Questo inizio si prospetta decisamente interessante. È davvero bello leggere di Tenma, un personaggio che mi attira e mi incuriosisce tantissimo e mi piace molto come l'hai reso. L'insicurezza, l'ansia per le scadenze, la bravura che non riesce appieno a riconoscere lui stesso...
Akaashi come editore è semplicemente perfetto per lui. Calmo, composto, sempre pronto a dare una mano sia in ambito pratico che a livello morale, attento e premuroso. È un ragazzo che osserva molto e capisce tanto delle persone che lo circondano, in primis Bokuto (sia sul campo di gioco che nell'ambito della loro relazione) e Tenma mi da quasi l'idea di un bambinone nel corpo di un adulto, che si autogestisce in qualche modo ma ha ancora bisogno di qualcuno che un po' gli stia dietro.
La collega impicciona e "boccalarga" è un triste classico della vita lavorativa, ma Akaashi anche qui è un signore e preferisce allontanarsi invece di sottoporsi a un invadente interrogatorio. Ma tanto si sa, volenti o nolenti, certe voci girano lo stesso.
Anche Tenma è molto acuto, e tocca il tasto più dolente riconoscendone l'importanza. Non si sa ancora di cosa si tratti la proposta (anche se è facile inturirlo) ma è qualcosa di grosso per tutti e tre.
Mi si è un po' annodato lo stomaco alla fine, quando Tenma constata che Akaashi non sta piangendo per lui ma per Bokuto e la cosa lo fa stare male. ;-;
Ho trovato il titolo azzeccatissimo, anche senza leggere le note, complici anche le strofe della canzone, rende bene l'idea del rapporto stretto e unico che si è formato tra editore e mangaka!
Bella davvero, come al solito un'introspezione piacevole e accurata.
Alla prossima~
(Recensione modificata il 23/04/2020 - 03:39 pm)

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Keiji tesissimo che non sa come gestire questa situazione e che finalmente si decide a parlare a Bokuto, quest’ultimo che dapprima si oscura alla notizia della proposta di lavoro ma che poi sembra avallarla perché effettivamente è una grande opportunità, lasciando Akaashi stupito dalla serietà e dalla profondità delle sue parole. Poi quella dirompente espressione di affetto che esplode in quel rapporto estemporaneo in cui Kotaro dona incondizionatamente piacere al suo Keiji infischiandosene totalmente di tutto e di tutti (già presentarlo come fidanzato prima e comportarsi in modo sciolto fregandosene della ristrettezza mentale di chi gli è intorno qualcosa di incredibile).
In tutto ciò, Keiji è sempre più diviso tra il mantenere quel rapporto così importante e pieno e l’abbracciare l’occasione di crescita professionale (interessante anche la richiesta estemporanea al compagno riguardo la sua conoscenza dell’inglese che dimostra quanto Keiji stia cercando di arrivare a quadrare il cerchio).
Oltre a questo c’è anche la questione della collaborazione con Tenma. E qui appunto entra in scena anche il mangaka che non riesce a superare lo scoglio della possibile separazione professionale, e non solo quella (c’è una malcelata vena di gelosia nel pensare in modo acido che Akaashi non sia disponibile perché impegnato con Bokuto, che lui in modo neanche troppo inconscio comincia a vedere come un rivale).

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Innanzi tutto bentornati Keiji e Kotaro, anche se qui li troviamo in un momento particolarmente positivo. Gli impegni lavorativi li stanno tenendo distanti e la cosa si sta riflettendo negativamente sul loro rapporto e sulle loro percezioni emotive. A tutto ciò si aggiunge una non meglio precisata proposta lavorativa che mette in crisi sia Keiji sia Udai, che scopriamo essere divenuto un mangaka di successo, con il quale Akaashi collabora come editor.
A dirla tutta, sembra che Tenna sia a conoscenza del rapporto che intercorre tra Keiji e Kotaro ma che, sotto sotto, abbia anche una certa attrazione non solo lavorativa per il suo editor; questo sarà sicuramente un elemento interessante di sviluppo.
Menzione negativa per la collega linguacciuta che proprio non ha saputo fare a meno di immischiarsi e ha spifferato ai quattro venti la proposta lavorativa di Keiji, complicandogli la vita.

EHI EHII EHIIII!!
Aaah, l'aspettavo con ansia! Quando ho visto che avevi pubblicato sono saltata giù dal letto con una voglia di vivere allucinante. In primis, c'è bisogno di più BokuAka nella vita, per me in particolare visto che è solo qualche mese che ho iniziato a shipparli con così tanta intensità, dunque le tue storie su di loro sono sempre una gioia! E niente, me felice, felicissima! *^*
Dunque, passando alla storia. Mi è piaciuta tantissimo il tuo modo di strutturarla, ci hai presentato sia Akaashi che Udai nella loro nuova vita, sempre in maniera egregia visto la cura che poni sull'introspezione. Di Akaashi non sono rimasta sorpresa, è un personaggio che hai sviluppato tante volte e ormai è un po' come se fosse 'tuo', quindi mi aspettavo di vederlo sviluppato in maniera tanto approfondita e curata, ma Udai è stata una vera e propria sorpresa! Mi hai fatto totalmente innamorare di lui, e non vedo l'ora di leggere il capitolo successivo per 'vederlo' di nuovo, me l'hai fatto entrare nel cuore con una facilità impressionante! In più, sono davvero curiosissima di vedere come si evolverà la situazione fra lui e Akaashi e fra Akaashi e Bokuto, mi hai davvero messo troppa curiosità e spero che tu non ci faccia aspettare troppo. Immagino già feels à gogo, perfetto!
Ah, adoro anche l'idea del triangolo. Sai che la KageHina è la mia OTP, ma da quando è entrato in scena Miya, si è aggiunto nella mia testa (di prepotenza, poi XD) questo nuovo triangolo, e immagino più o meno che sia la stessa cosa accaduta a te! Anche perchè, almeno secondo me, Udai e Akaashi formano una bellissima combo, è un sacco affascinante e 'intensa', a tratti, seppur in modo diverso rispetto alla BokuAka. E niente, son contenta che tu abbia deciso di portarla nel fandom!
Per il resto, stile sempre molto scorrevole e sentimenti che trapassano e ben trattati, riesci sempre a farmi entrare nel loro flusso di coscienza in maniera chiara, scorrevole e travolgente.
ASPETTO CON ANSIAAA A A A A!
Un abbraccio <3