Recensioni per
Congiunzione astrale
di paige95

Questa storia ha ottenuto 255 recensioni.
Positive : 255
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
29/06/20, ore 10:30

Ciao carissima^^
Un capitolo di passaggio, ma che getta le basi per approfondire il rapporto che si creerà tra questi personaggi sul piano d'azione.
Samuel è determinato ad andare fino in fondo a questa storia, la ragione che lo ha spinto a lasciare l'America e la sua amata all'altare per gettarsi nell'ignoto della guerra è ancora ben salda e si è anche rafforzato dopo aver provato sulla propria pelle il dolore del conflitto. Desidera riportare all'America la realtà, anche lui ha una missione da portare a termine, tanto importante quanto quella dei soldati a cui sarà affiancato.
Samuel è ancora giovane e inesperto, ma crede nelle proprie capacità e vuole dimostrare al mondo, e in particolare a suo padre, di essere in grado di portare a termine un compito così arduo e pericoloso.
A causa della sua irruenza giovanile però non valuta bene i rischi di questa scelta, ma per fortuna Christian si è preso la responsabilità per lui.
Inizialmente il capitano non ha intenzione di prendersi carico del giornalista, pensando a lui come a un peso in più per la pericolosa missione, ma alla fine si lascia convincere. In fondo anche lui è consapevole della sua importanza, e dimostra anche di aver fiducia nel giovane.
Christian si sta riprendendo dalla brutta ferita, anche se le sue turbe più profonde sono quelle dell'anima. Soffre per la mancanza e la lontananza della sua famiglia, ma non rinuncia al suo compito, sa che delle vite dipendono da lui, prime tra tutte quelle dei suoi compagni, così non esita a tornare in azione.
Anche il personaggio di Gwen sta acquisendo importanza nella vicenda, è una donna forte, che ha sopportato il dolore di perdite importanti, e che ha lottato per tutta la vita. Di certo essere un soldato donna non è semplice, ma Chris non ha certo intenzione di sminuirla per questo, anzi...si fida di lei, forse in nome della sincera amicizia con il padre, in ogni caso dimostra la propria fiducia affidandole un ruolo importante nell'imminente missione.
Non vedo l'ora di vedere cosa accadrà ai nostri personaggi, anche se ammetto di essere un po' preoccupata^^
Complimenti, sei sempre bravissima!


PS: siamo sincronizzate con gli aggiornamenti^^
Se tutto va bene dovrei pubblicare entro stasera...ti chiedo scusa in anticipo perché sento che mi odierai per il prossimo capitolo xD
Un abbraccio e alla prossima! ❤️❤️

Recensore Master
28/06/20, ore 17:51

Ciao!
Eccomi qui, a scrivere la recensione da cell quindi chiedo perdono per eventuali cose strane, correttore e amici suoi non sono facili da trattare xD
Ho letto la prima parte tutta d’un fiato, questa partenza in aereo è descritta benissimo, la fobia di Chris di volare ce l’hai fatta vivere sulla e sotto la pelle con un tocco tutto tuo, l’ho adorato sappilo!
Anche il primo incontro con Samuel è bellissimo, soprattutto perché lui si accorge della paura che sta invadendo l’ufficiale e cerca di aiutarlo, è una cosa bella perché ci mostra che in fondo in fondo il giovane non è un freddo odioso come il padre ma che, anzi, è capace di provare qualche sentimento. Cerca di distrarre il seal portandolo a parlare della figlia ma è quasi tutto inutile, quasi perché sono certa che questo sottile aiuto sarà l’inizio di una buona amicizia (potremo chiamarla così anche se sono in guerra?).
Chris ha il classico occhio scrupoloso e lo vediamo nel leggere il cartellino di Samuel e collega subito chi è, e qui la domanda mi è sorta in modo naturale: Chris conosce il direttore oppure no? 
Ci catapulti subito nella mischia, dividi i nostri due protagonisti e li spedisci in due direzioni differenti. Chris viene subito convocato e adoro ogni singolo dettaglio che coinvolge il marines, dai saluti al dettaglio del cappello appoggiato sul tavolo, davvero adoro questa storia e questo capitolo in particolar modo <3
Chris non ce la fa più, soffre per il lungo viaggio e anche per la pressione a cui lo stanno sottoponendo, ho apprezzato come tu lo abbia reso umano, non un marines appena uscito dall’addestramento, sei riuscita a dividerlo dalla freddezza tipica di chi è fresco “d’accademia”! Bravissima!
Hai fatto in modo che lui non uscisse di matto, hai creato una situazione per la quale chiunque si sarebbe sentito sotto pressione, l’hai gestita egregiamente e adoro questa cosa!
Sono sempre più curiosa di sapere come si evolve la cosa e come si muoveranno i nostri personaggi, sono davvero curiosa anche di sapere cosa escogiterà Chris per salvare tutte quelle persone!
Come sempre un testo molto scorrevole e piacevole, delicato e per niente pesante da leggere, brava.
Non ci sono errori o almeno io non li ho trovati nella lettura perché sono rintronata ma visti i tuoi precedenti capitoli non penso che ci siamo xD
Dunque, al prossimo capitolo!
Ciao ciao!

Recensore Master
27/06/20, ore 09:58

Ciao mia adoratissima Musa.

Inizio col dirti che tu mi conquisti ogni volta un gradino in più con il tuo meraviglioso modo di scrivere, sei così dolce anche affrontando certe tematiche distaccate tanto dalla felicità, e poi non ci metti niente ad appassionare il lettore fin dalle primissime righe di ogni tuo capitolo.

Questa immagine della clessidra che esaurisce pace e benessere mi ha scavato l'anima, dandomi modo di immaginare proprio figurativamente la presenza nera che sta per incombere, mi aspetto veramente tanto strazio ma anche tanto sentimentalismo e so che non mi deluderai affatto. Per il primo paragrafo ecco che troviamo Christian e la sua splendida consorte, sappi che ho amato ogni parola di questa mattinata tanto semplice all'apparenza ma anche molto complessa, non è scemato assolutamente l'interesse che ho avuto all'inizio anzi, è andato via via accrescendo perché ci metti in risalto tanti momenti e riflessioni, e qui noto perché qualche capitolo fa mi dicesti che sono la tua coscienza, la piccola ha davvero fatto il disegnino! Ammetto di essere impressionata, siamo legate nell'anima ormai io e te xD ma non dovrei più stupirmi, ad ogni modo che tocco di classe, specie per l'introspezione dei personaggi, di questo non mi ero ancora complimentata a dovere per cui lo faccio adesso. Christian ha dovuto tenere per giorni un atteggiamento forte e positivo mentre invece era quello con più bisogno di conforto, in genere chi parte dovrebbe essere più forte di chi resta, ma se quello che ci lasciamo indietro è qualcosa che rappresenta tutta la nostra vita è dannatamente difficile, perché è brutto da dire, ma in caso di tragedia, Kathe avrà sempre con sé la loro amata figlioletta, e non è certo solo questo il motivo per la quale Christian soffre di più, ma perché sa che le sta in qualche modo abbandonando anche se indirettamente, dato che lui non lo ha scelto e anzi sempre evitato, perché per l'amore che lega i coniugi da come ce lo mostri, non saprei dirti a quale dei due assegnare la tacca più alta, e questa è una dimostrazione del tuo meraviglioso animo.

Apprezzo particolarmente le continue nozioni e informazioni sul luogo geografico, a livello di clima, posizione, e so che a breve ci mostrerai nel territorio anche la cultura e tradizioni con usi e costumi, questa è una particolarità che io amo perché trasporti proprio il lettore ovunque tu vada con le tue manine angeliche, e per di più usi un modo tanto semplice che mi disarma ogni volta, sembra che tu stia parlando a dei bambini, non voglio offendere nessuno dei lettori perché tra loro ci sono anche io, non è un insulto a noli ma un complimento a te, forse ormai è qualcosa che tu hai inglobato dalla tua carriera fuori da questo tuo hobby che manco ti decidi a riportare anche fuori dal sito, mi sto dilungando scusa gli scleri ogni tanto, comunque il fatto è che sei bravissima ormai a semplificare senza banalizzare, attenzione, concetti complessi, e sono curiosissima di vedere come andrai avanti con questo metodo che ormai è tuo.

Il loro saluto è dolce e straziante allo stesso tempo ma infonde tanta e tanta speranza, e tutte le immagini come la fede messa al collo -so che al dito non si possono tenere anelli perché se si spara e ti va male ti può saltare il dito come al collega di una mia amica, scelta azzeccatissima quindi Chris vedi di farci stare tranquilli per favore- il fatto che non riesca ad abbottonare la giacca, insomma tutte cose che ricollegano il mio pensiero iniziale.

Samuel.. allora, da dove comincio.
Margaret io la capisco. Lo so, magari si può pensare 'ma come, lo sta abbandonando prima della partenza quando lui ne ha più bisogno, che cattiveria', no. Innanzitutto lei si sta comportando di conseguenza. Lui era al corrente della partenza e non le ha detto nulla, ciò vuol dire che lei è stata un pochino tagliata fuori in un certo senso e lei ora deve metabolizzare, ed è chiaro che risponda col silenzio. Non è una conseguenza o un rifiuto, è un lato del carattere, e come lei ha accettato di essere stata privata delle nozze a pochi giorni, lui deve tenere conto dei suoi spazi emotivi.
Prepararsi psicologicamente è veramente difficile.
Daniel è odioso.. per l'amor del cielo non condanno nessuno, ogni tuo personaggio ha i suoi perché e sono belli proprio perché approfonditi e con caratteri diversi, e ognuno ha il suo. Lui è più uomo di carriera che di casa, è uno che non cambia per gli altri ma solo per se stesso, chi sceglie di stare con lui lo può solo sapere e accettare senza poter pretendere altro. Ti dico un dettaglio importante, Deliah come dici è la SORELLA di Samuel, non sorella-STRA come mi capita spesso di leggere di figli di un solo genitore in comune, sembra una sciocchezza ma è fondamentale. Intanto la adoro e amo il loro rapporto così stretto e confidenziale. Mi dispiace per lei e il suo matrimonio, ma ancora una volta tu ci dai prova del tuo animo così sensibile che fa invidia a un angelo.
Sono contenta comunque che alla fine Maggy sia riuscita a salutarlo, ma ora hai acceso il mio entusiasmo, voglio sapere!
P.s: venerdì eh? Niente al caso xD

-La tua fan n1!

Recensore Master
26/06/20, ore 09:25

Ciao tesoro 😊,
Eccomi qui a continuare la tua bellissima long. Adoro come esprimi i sentimenti dei personaggi mostrando il loro lato interiore e il loro umore con dei semplici gesti. Come si dice? I gesti valgono più di mille parole, e nella tua storia questo modo di dire è davvero azzeccato. Nella prima parte ci presenti meglio il personaggio di Samuel e la sua fidanzata Margaret. Il capitolo inizia con la conclusione del loro atto di amore ma la felicità della coppia non sembra destinata a durare a lungo. Samuel ha un segreto che ancora non ha rivelato alla futura sposa e credo sia stato un po' egoista da parte sua aspettare due settimane prima del giorno delle nozze per rivelarle della sua partenza per l'Afghanistan. Capisco il profondo dolore che prova la ragazza a quella scoperta. Si sente tradita e messa da parte per un motivo futile, e cioè compiacere un padre anafettivo. Samuel può mentire a sé stesso e dire che lo fa per sé ma Margaret lo conosce meglio di chiunque altro e sa che quella è solo l'ennesima occasione per lui di cercare di compiacere Daniel. Mi ha molto rattristato la scena finale dove Margaret se ne va a testa bassa, umiliata e delusa del comportamento del compagno.
Devo ammettere che la mia empatia in questo capitolo è andata tutta per Margaret e concordo con ogni singola parola da lei detta o pensata. Samuel è un uomo adulto e come tale può scegliere. Il problema però è che spesso i traumi e i bisogni infantili li portiamo avanti anche in età adulta ed è palese che Samuel aspiri all'approvazione del padre più di quanto voglia ammettere. Non credo non ami la sua fidanzata, anzi, credo colmi tutto il suo cuore, ma il bisogno di approvazione e così viscerale da non poter essere ignorato, come una dipendenza che non si riesce ad abbandonare.
Un capitolo davvero bello e intenso. Angst come piace a me 😁 complimenti meritatissimo mia cara. Lo so che tu sei sempre una garanzia di qualità ma non posso non sorprendermi ogni volta di quanto le tue storie riescano a trasmettermi e a lasciarmi nel cuore.
A presto tesoro,
Un grande abbraccio
Aury ❤️

Recensore Master
22/06/20, ore 21:51

Rieccomi qui!
Questo momento pre partenza è strappalacrime, è doloroso ma è necessario. Sei stata bravissima nel descrivere un uomo che non può lasciarsi andare, non può perché deve essere forte per la sua famiglia, perché sa che se lui cede cedono tutti e lui non può permettersi di vedere, come ultima cosa, la moglie e la figlia che piangono disperate.
Il mettersi l’anello al collo è una cosa che io personalmente adoro, l’ho sempre vista come un lato umano dei soldati, un modo per ricordargli che, nonostante tutto, qualcuno lo aspetta a casa.
Il ricordo della nascita della piccola è stato bellissimo, mi hai lasciato sorpresa per il fatto che lui non ci fosse ma mi hai fatto sospirare di dolcezza alla scoperta del video, cioè, non poteva avere una moglie migliore Christian <3 
L’ultimo addio è straziante ma dolcissimo, sei stata bravissima nel descrivere un momento così delicato senza renderlo pesante, brava, brava e ancora più brava!
A Los Angeles la situazione invece è differente, simile ma diversa. Samuel poverino è rimasto da solo ad affrontare la madre che sta dando i numeri per quella sua partenza, ovviamente il padre è freddo e distaccato, penso che dalla mia parte l’ago della bilancia pende dalla parte dell’odio per Daniel, dico sul serio, di fronte ad un figlio che sta partendo per fare il reporter in una guerra cruda e pericolosa lui non fa una piega…
Che brutta persona!
Per fortuna Samuel non è come il padre, si interessa della donna che ama e le manda un messaggio bellissimo, un vocale che contiene ogni sentimento che lui prova ed è bellissimo perché significa che lui ci tiene davvero. 
Sei riuscita a sottolineare questa lieve differenza ed è spettacolare!
Ci presenti anche la sorella e i suoi traumi, mi è dispiaciuto seriamente per lei, nessuno si merita un padre così. E’ una persona orribile, arrivare a dare della sgualdrina alla propria figlia per qualcosa di così effimero dimostra quanto lui sia orribile.
Ad una donna che ha deciso di affrontare una separazione, anche se in maniera pacifica, bisognerebbe sol oche dare un abbraccio e una spalla su cui sfogarsi, non accusarla e puntare il dito, ringrazia il signore che non sia un divorzio perché lei veniva picchiata o maltrattata, maschilista U.U
Okay, mi sono lasciata prendere la mano, scusa XD
L’arrivo di Margaret mi ha lasciato piacevolmente sorpresa, lei è tornata da lui e lo ha fatto perché lo ama, perché gli dice esplicitamente che vuole un futuro insieme, diciamo che lo incita a tornare a casa.
Gli dice che lei ci sarà per lui, che lo aspetterà per sposarsi e per fare una famiglia…
Adoro questo capitolo e non vedo l’ora che i due si incontrino, due personalità così diverse ma che hanno tutte e due qualcuno che li aspetta, complimenti!
Non ho più parole da dirti perché è sempre un bellissimo testo, scritto benissimo e adoro. Non vedo l’ora di leggere di più, voglio sapere cosa succede <3
ciao ciao al prossimo capitolo <3 <3

Recensore Master
22/06/20, ore 09:08

Ciao carissima^^
Un capitolo molto introspettivo e malinconico, che analizza a fondo le ansie e le paure dei nostri protagonisti.
Le riflessioni di Kathe al cimitero sono state molto profonde, i suoceri sono figure importanti nella sua vita, avendo un posto speciale nel cuore del marito.
Mi ha commossa il modo in cui Chris ricorda gli amati genitori, trasmettendo alla bambina il loro affetto.
Il capitano si sta riprendendo dopo la brutta ferita, grazie anche al sostegno e all'aiuto di Gwen.
La telefonata alla moglie è stata carica di tristezza, di parole non dette, e paure non confidate. La guerra sta mettendo a dura prova il loro legame, ma sono certa che il loro amore puro e sincero potrà superare anche questa separazione.
Sono contenta di sapere che la donna ferita è riuscita a sopravvivere grazie al coraggio e l'altruismo di Chris e alle competenze mediche di Karim.
Samuel si trova davanti a un nuovo incarico, e si scontra nuovamente con la figura del padre, anche a distanza. Le sue parole sono molto toccanti, il genitore ammette di tenere davvero al figlio, e dalle sue righe si riesce a percepire anche la sua preoccupazione.
Il giornalista ha già le idee chiare su quel che dovrà fare, ma la questione sta diventando sempre più pericolosa...
Complimenti anche per questo capitolo, la vicenda è sempre molto interessante e coinvolgente, soprattutto per quel che riguarda i sentimenti e l'umanità dei tuoi personaggi.
Sei sempre bravissima, alla prossima! :)

Recensore Master
21/06/20, ore 20:15

Tesoro finalmente ho trovato un po’ di tempo per recensire.
Anche questo capitolo mi è piaciuto tantissimo come sempre, e anche questa volta ti faccio i miei più sinceri complimenti (te li meriti tutti).

Questo capitolo mi ha colpita molto, soprattutto all’inizio. Margaret è un vero tesoro, mi sono affezionata a lei. Così come Alisia a Kathe in questa storia sono solo delle vittime costrette a lasciar andare via Christian per quella terribile guerra, allo stesso modo anche Margaret sta attraversando lo stesso destino...
Il suo confronto con padre Ralph è stato molto emozionante. Ho trovato la loro conversazione davvero interessante da analizzare e la storia del prete mi ha parecchio emozionata.

Samuel è stato davvero dolce con quella povera bimba...Mi dispiace davvero per lei e per la sua mamma per quello che sono costrette a vivere ogni giorno, la tua storia è parecchio interessante per le tematiche che affronta e per il modo in cui le affronta, le tue descrizioni (te lo dirò sempre) sono così dettagliate e interessanti che ti sembra di guardare un film.

La conversazione al telefono tra Samuel e Margaret è stata molto dolce. Si vede quanto si amano, e ciò che lei ha detto a lui è stato davvero emozionante...Speriamo che presto possano coronare il loro sogno, sono fiduciosa.

Christian, che uomo dal grande cuore, ha dato la precedenza ad un’altra persona nonostante anche lui fosse in gravi condizioni. Adoro questo personaggio, è meraviglioso😍
Io spero vivamente che l’intervento si concluda per il meglio❤️
La fine di questo capitolo ha lasciato molta ansia...
Non vedo l’ora di leggere il prossimo 😍

A presto!
-La tua fan numero 1❤️😘

Recensore Master
20/06/20, ore 07:41
Cap. 1:

Buongiorno, Vale!
Come promesso ho finalmente iniziato a leggere questa tua storia originale, che avevo già intercettato da un po’, ma a cui purtroppo non avevo mai tempo da dedicare.
Questo prologo mi è parso davvero perfetto: è intrigante perché non è troppo lungo e lascia i lettori pieni di domande in merito alla storia che andrai a narrare.
Certo che Daniel ha davvero un bel caratterino, che trovo si addica molto al direttore di un giornale così importante, suo figlio invece mi sembra molto posato e ricco di sfaccettature, che sono sicurissima svelerai pian piano.
Sono davvero felice che tu ti sia imbarcata nella scrittura di un’originale, tra l’altro legata alla guerra, perché è un argomento ricco di potenzialità e dai risvolti infiniti.
Non vedo l’ora di proseguire e conoscere meglio anche Christian e Samuel.
A prestissimo, cara Vale!
Un abbraccio,
Francy

Recensore Master
19/06/20, ore 20:39

Buon giorno!
Eccomi qui a leggere questo secondo capitolo!
In questa prima parte ci mostri due amanti che sembrano amarsi, due anime che si incontrano e che si conoscono per poi finire nel vortice dell’amore.
Ci mostri, proprio come nel precedente capitolo, la storia della coppia, i loro punti forti e quelli deboli. Margaret mi sembra una ragazza meravigliosa, dolce e amorevole con il futuro marito.
Ci metti a disposizione mille e più dettagli per mostrarci questi due nuovi personaggi, questa seconda famiglia che sembra essere destinata a spezzarsi, a dividersi ancora prima di unirsi.
Il fattore che lui fumi per cercare di trovare le parole per parlare con lei, per trovare un modo per diradare i pensieri che molesti gli annebbiano la mente.
La fidanzato ha una reazione fin troppo bella per una notizia del genere… cioè io lo avrei ucciso, avrei trovato mille milioni di modi per farlo soffrire partendo da un bello schiaffo.
Poi si può parlare per chiarire ma prima un leggero dolore fisico è più che accettabile in una situazione del genere… soprattutto a quindi giorni dal matrimonio quando tutto è preparato.
Margaret, essendo una donna, capisce il motivo di quella scelta e tanto di cappello perché lei trova subito il nocciolo della questione, il padre di Samuel, l’uomo che ci hai presentato nel prologo come un insensibile uomo.
Mi è piaciuto come hai “trattato” la ragazza, sei riuscita a farmela piacere a pelle, le sue reazioni, le sue parole e il suo modo di fare è davvero bello e tu sei bravissima a descrivere queste scene, le possiamo dire d’addio?
Samuel è un uomo non distrutto del tutto dalla cosa, ho letto, alla fine del capitolo, sia un po’ di timore nel vedere la donna della sua vita andarsene sia un po’ di menefreghismo o sbaglio?
Forse è solo perché consapevole che inseguirla non sarebbe servito a niente o forse perché sa che non c’è nulla che può dirle per migliorare la situazione ma comunque ho apprezzato questa sfumatura così simile al padre.
Brava brava e ancora brava!
Scritto in modo chiaro e ben definito, ricco di scenari e di colpi di scena, l’ho apprezzato davvero molto. Non ci sono errori o refusi quindi complimenti!
Detto ciò ci leggiamo al prossimo capitolo, spero di riuscire a passare il più presto possibile ma tra la vita, le mie storie e le varie challenge in corso sono obliterata di cose da fare >.< 
Ci si legge, ciao!

Recensore Master
19/06/20, ore 09:00

Ciao carissima^^
Questo è stato un capitolo molto commovente. Hai voluto scavare nell'animo dei nostri protagonisti riportando tra queste righe le paure, le debolezze, ma soprattutto i sogni e le speranze, che nonostante tutto restano annidati nel loro cuore.
Margaret sta affrontando la separazione dall'amato, si sente abbandonata da lui, non comprende ancora il motivo per cui il ragazzo ha deciso di partire per una guerra in un momento così delicato della sua vita, ma anche se fatica ad ammetterlo perché ciò le causa dolore, ha ancora fiducia in lui e nel loro amore.
La storia del prete è stata molto interessante, alcune persone in guerra perdono totalmente la fede, altre invece la ritrovano più forte di prima.
In Afghanistan la situazione è drammatica per tutti. E' stata però molto tenera la scena di Samuel con la bimba addormentata tre le sue braccia, l'americano riesce a mostrarsi dolce e amorevole nei suoi confronti.
Karim è un buon medico e in questo caso ha paura di non aver fatto abbastanza, ma per fortuna Samuel lo conforta. Il giornalista sta sperimentando sulla sua pelle ciò che significa vivere in una guerra, e non essendo un soldato riesce a percepire il tutto attraverso le sue emozioni, la sua sensibilità e soprattutto la sua profonda umanità.
Le parole che Samuel dedica alla sua amata hanno un significato profondo, ancor di più in quel determinato contesto.
Povero Chris, speriamo che si riprenda presto. In un momento così drammatico il capitano fa affidamento sui ricordi dei suoi cari, egli ha una ragione per continuare a vivere e sono certa che sarà il dolce ricordo della figlia a donargli la forza di resistere^^
Complimenti anche per questo capitolo, sei sempre bravissima!
Alla prossima! :)

PS: le immagini che hai scelto non si discostano troppo dall'ideale che mi ero fatta dei tuoi personaggi, ormai me li sono immaginati a modo mio e continuerò così, però ero curiosa di entrare nella tua mente^^
Per qualche ragione pensavo che Kathe fosse bionda, mentre Chris lo immaginavo un po' più vecchio, dall'aria più vissuta da veterano.
Ti chiedo scusa per le mie opinioni non richieste, ma la tua storia mi coinvolge in tutto^^

Recensore Master
18/06/20, ore 01:40

Carissima Paige,
devo ancora rispondere alla tua bellissima recensione, ma fremevo nel passare da te ** specie dopo lunghi giorni a dedicarmi alla burocrazia delle tasse (maledetto IMU XD) e ora che sono libera e felice, torno su questi lidi e su un capitolo pazzesco, colmo di emozioni e introspezioni. Colmo di umanità.
Ho particolarmente apprezzato il primo incontro tra Samuel e Christian, che vengono da due mondi diversi ma che si scoprono affini, per certi versi. Entrambi hanno lasciato a casa qualcuno che già non vedono l'ora di rivedere ma, almeno, quel lungo viaggio ha dato dei frutti positivi: la condivisione, la spensieratezza, prima che l'incubo della guerra li colga.
La conversazione tra i due mette in luce moltissime cose, una fra queste la fragilità di Christian e poi la comprensione di Samuel e la sua empatia. Capisce subito che l'ufficiale non sta bene che c'è qualcosa che non va, e il suo altruismo non lo porta solo a chiedere cosa stia succedendo, ma anche a comportarsi in modo che l'altro non ci pensi, a quel male che sente durante il volo, dato da un trauma che è devastante. La perdita di qualcuno di così importante da così giovane e le conseguenze che ne ha portato sono distruttive nell'animo umano, ma Christian per quanto si senta debole per via di questa sua paura, in verità dimostra molto più coraggio di quanto si pensi. Sa come andrà, sa come starà per 13 ore, eppure è lì ad affrontare le sue paure per il suo senso del dovere che lo caratterizza a pieno. Samuel è più scanzonato, ma in lui ci ho visto l'atteggiamento di chi vuole imparare qualcosa: che assimila, ruba con gli occhi, e migliora; evolve. Cresce.
Christian per lui è già un modello di coraggio: entrambi stanno entrando in un territorio pericoloso, un punto che può essere di non ritorno, e questo comporterà due soli scenari: il ritorno a casa o la morte.
La guerra si fa, esiste, e qualcuno deve pur combatterla... allo stesso modo, per Samuel, qualcuno deve documentarla.
Le due vite dunque sono unite da piccoli fili, che alla fine li lega inesorabilmente, specie dopo 13 ore passate a raccontarsi la vita che era prima di salire su quell'aereo. Quando si condividono fatti così intimi con qualcuno, un legame si crea anche senza volerlo. Entrambi amano, chi lo fa già avendo messo su famiglia e chi spera di tornare e riuscire ad avere lo stesso.
ma ciò che ho apprezzato di più è la paura di Christian e di come non accetti l'idea di non tornare, per Alisia e per sua moglie; perché in guerra non si va per morire, ma è una possibilità che lui non vuole incontrare. Ha paura della morte, ma non perché non ci sarà più ma perché questo sarebbe un gran peso da sopportare, specie per la piccola, costretta poi a crescere senza una figura così importante... ma lui è un soldato, lo è sempre stato. Lo fa perché vuole ed è capace, ma non è costretto a dover sottoscrivere ogni cavillo del destino e viverla accettando ogni conseguenza.
Lo adoro, Christian. In verità mi piacciono sia lui che Samuel ma mi trovo molto più affine in lui, almeno per ora e questo mi fa empatizzare tantissimo.
La parte in cui mi sono ritrovata di più in lui è quando dice che stanno riponendo troppa fiducia in lui. Da quello che dicono è chiaro che lui sia molto più pronto rispetto ad altri e che conosca meglio le dinamiche, ma è una responsabilità enorme perché, se dovesse fallire, non sarebbe solo un fallimento di lavoro ma anche morale, perché avrebbe sulle spalle troppe vite. proprio lui che ha un'arma ma non vuole usarla e che l'omicidio nemmeno lo contempla. Un uomo che combatte senza distruggere. Non può non piacermi ♥
Infine, la chiamata breve ma intensa con Kathe, che preoccupata lo sente... lo sente che c'è qualcosa che non va, perché è sua moglie e lo conosce meglio di chiunque altro; conosce anche le debolezze e paure di quest'uomo umanissimo ♥
E poi, appunto:

Non ti ho mai chiesto nulla. Non me la sono presa con te quando mi hai lasciato solo, quando me li hai portati via, ma ti supplico non lasciare che la mia bambina provi il mio stesso dolore, lasciami tornare a casa sano e salvo. Ricordati di Katherine e di Alisia, hanno bisogno di me. Vivo solo per loro.

La supplica di tornare dalla sua famiglia il prima possibile, perché è impensabile il sol pensiero di perderli e lasciare che loro lo perdano... è, ancora una volta, distruttivo e realistico.
Sei capace di immagazzinare le emozioni nei tuoi scritti e a permearli di verità che schiacciano; mi entri dentro, mi fai sentire parte della storia e, credimi, è qualcosa di immenso ♥
Complimenti cara, e a presto!
E' sempre un piacere tornare qui da te **
Miry

Recensore Master
18/06/20, ore 00:15

Ciao rieccomi qui!
La prima parte del capitolo è un susseguirsi di momenti dolci e amari, mi piace come sei riuscita a mostrarci il tormento del nostro navy seal, un malessere interiore dovuto a questa nuova missione, a questo nuovo viaggio.
Celo hai introdotto, i hai introdotto chi era e cosa gli è successo nel passato, ci hai mostrato la sua vita con la moglie e la sua adorabile bambina, sei riuscita in metà capitolo a farmi adorare questa famiglia, portandomi a chiedermi se Chris deve davvero partire, se questa necessità sia proprio così forte.
Complimenti anche le tue descrizioni sono chiare e forti, un'esplosione di sentimenti e di colori che ti fanno apprezzare davvero la scena da te descritta.
Nella seconda parte del capitolo ci mostri Katherine, una donna che si è ritrovata a vedersi portare via l’unico palo fermo della sua vita, l’unico in grado di capirla e farla sentire veramente amata.
Hai creato attorno alla scena del letto una disperazione e una familiarità pazzesca, sei riuscita a mostrarci questa coppia avvicinarsi e disperarsi, cercando di colmare quel vuoto che la notizia della partenza di Chris ha generato nei loro cuori e nelle loro anime, due persone che si sono trovate lontane per via di questa notizia.
Ho adorato questa dinamica del letto, perché è intima, è dolce ed è logico che una donna vada in mille pezzi quando si vede strappare il marito dalle braccia per nove mesi.
Soprattutto se non era mai successo prima, mai dopo il parto…
Non ho trovato nessun errore e nessun refuso quindi bravissima anche per aver letto accuratamente, non posso far altro se non passare al prossimo capitolo e attendere ciò che succederà, sono curiosa e sono quasi certa che questa sia la quiete prima della tempesta.
Per ora non ci hai dato nessuno spunto su ciò che accadrà quindi, sì, sono curiosa!
Al prossimo capitolo, ciao!

Recensore Master
17/06/20, ore 22:38
Cap. 1:

Ciao!!
Eccomi qui come promesso a leggere il prologo di questa storia che, da quel poco che ci fai leggere, sembra promettere bene.
Come faccio a saperlo? 
Beh partiamo con il dire che è scritta bene, senza errori e senza fronzoli che potrebbero appesantire la lettura del testo ma che si focalizza sui punti di forza di esso.
E’ un inizio davvero bello, sono quasi convinta che questa premessa non c'entra molto con la storia di per sé e, se così fosse, ci hai dato modo di capire dove siamo e in che giorno siamo, diciamo che sei riuscita a darci un quadro generale per inquadrare la storia.
Ci parli anzi, ci mostri una testata giornalistica che parla di un attentato a Kabul e di un soldato che ha compiuto un gesto eroico ma non ci dici null’altro…
Hai creato una sorta di alone di mistero, una serie di domande che ti portano a chiederti se ci saranno due scenari nella storia o no.
Che altro dire se non che passo subito al prossimo capitolo?
Ciao ciao

Recensore Master
17/06/20, ore 18:44

Ed eccomi anche qui *^*
Non so davvero come iniziare questa recensione, ci sarebbero così tante cose da dire, e anche così sarebbe riduttivo.
Ribadisco le mie impressioni: si vede che stai facendo un enorme lavoro su questa storia, ad ogni capitolo di più, anche se solo solo all'inizio. Ci dev'essere una trama immensa dietro e una caratteristica che apprezzo tanto è proprio la "lentezza" (passami il termine, non è affatto inteso in senso negativo) con cui prosegue la narrazione, con i giusti tempi. Non c'è niente di affrettato, nessuna scena inizia o finisce troppo velocemente e proprio qui si vede la grande attenzione, anche ai più piccoli dettagli, che riponi in ogni singola parola.
Personalmente la apprezzo tantissimo, perché quando ho un'idea in mente ho sempre paura di "arrivarci" troppo velocemente, saltando delle tappe fondamentali, cosa che qui non accade assolutamente e non puoi immaginare quanto io adori tutto ciò!
Amo le tue descrizioni, curatissime ma mai noiose, al contrario fondamentali per creare un profondo legame con i personaggi e capirne la caratterizzazione: sei stata fantastica con Christian e Katherine, non c'è altro da aggiungere e non ci sono obiezioni che tengano.
Si sente in ogni parola, in ogni gesto, il loro amore tenero e romantico: a me personalmente sembrano una coppia da "Mulino Bianco" XD Ma è qualcosa di talmente raro al giorno d'oggi vedere due persone amarsi così che è davvero piacevole ritrovarlo qui... e forse è anche questo l'effetto che volevi creare nei lettori, perché in un clima così "perfetto" il nuvolone che si pone su questa coppia sembra ancora più minaccioso e catastrofico.
E alla fine... è questo che è la guerra.
Adoro troppo questi riferimenti sottili ma continui alla guerra: la vivi anche quando non viene descritta, qui siamo ancora negli Stati Uniti, eppure sembra di essere già sul campo a combattere, perché basta il pensiero di questa catastrofe per rendere tutto più buio, in qualsiasi parte del mondo.
Cito una frase del capitolo che racchiude alla perfezione quello che intendevo sia nella mia recensione precedente, sia in questa, riguardo alla guerra: "La guerra non perdonava, qualunque fosse lo status di un soldato, gli affetti non influivano sulla vita e sulla morte."
La guerra, come la legge, è uguale per tutti. Solo che è davvero così: mentre la legge dovrebbe essere uguale per tutti, e non sempre lo è, la guerra lo è sempre e non fa distinzioni, e questo lo può chiaramente immaginare anche chi non l'ha vissuta, ne sono sicura.
La sensibilità con cui stai trattando questa tematica è meravigliosamente disarmante, mi lascia senza parole e nonostante io non abbia letto le tue storie precedenti (non conosco HP, MANNAGGIA A ME!), noto molta maturità nella tua scrittura, anche nel tuo stile, perché non sarei così trasportata dalla trama se tu non mi accompagnassi con le tue parole come una mamma che aiuta suo figlio nei suoi primi passi.
E' proprio così che mi sento: accompagnata nella storia placidamente e delicatamente, nonostante il tema, nonostante la preoccupazione della guerra.
Sei senza dubbio, o lo sei diventata, un'autrice matura che potrebbe a questo punto affrontare con serietà ogni tematica.
E credo che in questa storia in particolare tu stia dando il meglio di te... e, ripeto, purtroppo non ho letto e non sono nemmeno in grado di capire le altre, ma l'impegno che stai mettendo qui è più che chiaro e non posso che farti i miei più sinceri complimenti.
Davvero, sono proprio contenta di aver finalmente iniziato a leggere questa storia, spero di poter proseguire in modo costante così da mettermi in pari presto! *^*
Meriti tutti i complimenti del mondo!!! <3

Recensore Master
17/06/20, ore 17:47
Cap. 1:

Carissima, guarda chi si vede? Finalmente riesco a passare! *^*
Non so davvero da quanto tempo volessi leggere questa storia, decisamente troppo! Purtroppo, però, la sessione fa anche la sua parte nel mettermi i bastoni tra le ruote, come al solito -___-
Scusami per questo! Comunque, passiamo alla storia: ADORO ADORO ADOROOOO!!!!
Non dovrei essere così "felice", dal momento che il tema non è affatto "bello", per quanto sia bello il modo in cui lo racconti. La tematica della guerra, in particolare, la trovo davvero complicata e meriteresti un applauso già solo per aver avuto il coraggio di affrontarla.
Si tratta di qualcosa di delicatissimo e tu, perlomeno da questo primo capitolo, l'hai affrontato egregiamente, con la giusta sensibilità e, secondo me, anche il giusto punto di vista: probabilmente in questi casi il significato di "giusto" è sempre un po' soggettivo, però di certo non condividerei il messaggio di una storia che promuove la guerra come giusta... questo è ciò che intendo (so sempre spiegarmi alla perfezione XD).
Tu invece hai preso questo tema difficilissimo, hai scelto di trattarlo poco per volta, come sono sicura avrò modo di scoprire nei prossimi capitoli, con una delicatezza e una sensibilità disarmanti, che secondo me poi è proprio il giusto modo in cui affrontare tematiche simili, appunto per la loro evidente crudezza.
Ormai sai quanto impazzisco per le originali, perché è completamente farina del proprio sacco; non è certo mia intenzione sminuire le fanfictions, assolutamente, però le originali personalmente le sento molto più "mie" perché nascono dal nulla, e mi sento sempre tanto orgogliosa quando vedo altri autori fare simili passi e... progressi, forse? Non saprei, ma sono davvero contentissima tu abbia deciso di cimentarti in questo progetto *^*
E ancora di più se vedo che rientra nel genere "drammatico", che è l'amore della mia vita XD Insomma, mi hai proprio preso per la gola!
E con un tema così delicato, che raramente si legge, aggiungerei. (O forse sono io che non trovo storie di guerra? XD)
Sei stata davvero coraggiosa e si nota tutto l'impegno che ci hai messo anche solo in breve prologo. Si percepisce che fa tutto parte di una trama più grande e che qualcosa sta per iniziare, complice anche il tuo meraviglioso stile, che davvero adoro e che mi catapulta in ciò che leggo in un secondo.
Ogni aspetto è curato, persino la copertina e l'impaginazione.
Sei stata non bravissima, di più! Davvero, tantissimi complimenti!!!
Corro a leggere il prossimo capitolo perché sono troppo curiosa! *^*