Recensioni per
The perfect number
di Fuuma

Questa storia ha ottenuto 9 recensioni.
Positive : 9
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
23/05/21, ore 22:53

cara Fuuma, buonasera! io non so come sia stato possibile che ci siamo incrociate nei contest per anni e solo adesso ho dato un'occhiata alla tua pagina - le molte pagine! - per scoprire un mare di fandom di mio gradimento. E visto che su Operazione UNCLE non ho mai letto nulla ho deciso di scegliere proprio questa storia
e sono stata contenta.. intanto, rispetto a quello che hai detto, Gaby non è rimasta affatto "indietro", anzi. Il collocarla al centro - nel letto, nell'azione, - nei valori patriottici? - la rende la protagonista assoluta, per me. Bè, è anche normale, ci sono due personaggi maschili fantastici, ma lei è l'unica dama, risalta!
comunque lo scambio di battute del cowboy e del comunista è deliziosa, li hai resi con un IC pieno e divertente, satirico, brillante
sono loro nel modo di esprimersi, nei piccoli gesti, nel battibeccare da fidanzatini litigiosi; ma non gelosi a quanto pare
il direttore dell'albergo ha fatto una bella cosa ad avere una stanza con solo un letto: nella vita capitano certi inconvenienti, bisogna adattarsi ùù
sono così belli...*sospira*. ora che so che ci sono fiction così ne leggerò ancora
sei stata una scoperta tardiva, ma certo bella!
baci,
Setsy

Recensore Master
24/08/20, ore 13:58

Recensione Premio per il contest "3 Drabble, solo 3 Drabble per parlarti di me (e dirsi addio)

Eccomi, maritina.
Quando mi hai detto di scegliere tra le storie di questo fandom, l'occhio è caduto stranamente su questa storia (e dico stranamente perché certi avvertimenti li evito come la pesteXD), ma c'era Napoleon alle prese non solo con Illya ma anche con Gaby, e a quanto pareva con entrambi nello stesso momento.
Dovrei scrivere una recensione seria - è un premio, e quindi dovrei impegnarmi a essere "professionale" - ma sono ancora arrabbiata per quello che hai detto su Heric, e quindi ti becchi questo sfogo è.é
La prima cosa che mi è saltata all'occhio è il fatto che, sì, si sente il tuo amore per la Napollya. Preme prepotente sin dall'inizio, si fa spazio tra le dita di Illya ed esplode nel finale. Sono cattiva ma onesta, quindi dirti che comunque Gaby non risulta il terzo incomodo è praticamente dovuto.
Il titolo l'ho trovato, sin da prima di leggere la storia, perfetto nel suo richiamo immediato al numero tre e al triangolo ovviamente. Nella sua semplicità, si veste di un lato erotico ma anche ironico che, unito al POV di Napoleon, lo rende perfetto. Non so perché ma lo immagino detto dalla voce scherzosa e un po' arrogante raffinato di Solo, conferendoli un tono seducente e allo stesso tempo giocoso.
E stile e trama sono praticamente accoppiati con esso, giocano, stuzzicano, si arricchiscono di scene e metafore seducenti, altre invece più ironiche, che alleggeriscono la tensione sessuale e che fanno sentire la bellissima intesa che c'è tra questi tre, che va oltre il puro sentimento, è un amore che trascende il corpo secondo me, quel legame che si instaura solamente tra anime pure, candide, un candore che non ha paura di lasciarsi andare con naturalezza agli impulsi e al desiderio. A tutto questo si unisce poi la tua cura (ma non dovevo essere cattiva? accidenti!) per i dettagli e un'introspezione che, giocando con sguardi, sottintesi e interazioni dei personaggi, mette i brividi.
Del tuo stile mi piace la freschezza (no, non sto parlando di frutta estiva u.u) la cura che metti nei dettagli per caratterizzare i personaggi (Napoleon, scena finale, con grembiule mi ha steso, sappilo) le metafore e similitudini che usi, ma anche la cura con cui dai peso ai loro movimenti, alle loro espressioni. La storia è praticamente portava avanti attraverso queste ultime, e mi piace. Rende l'introspezione dinamica, non solo riflessiva.
Già soltanto nella frase di apertura c'è riassunto tutto questo: un paragone che è divertente, un caratterizzazione non solo di Napoleon e dei suoi gusti raffinati ma anche del suo rapporto con Illya, un contrasto di personalità tra loro che fa da base a un rapporto sempre vivace. Usi termini più particolari, raffinati, che ben si adattano al POV di Napoleon, termini che richiamano anche i suoi interessi (vedi i quadri e i pittori più sotto, ma anche la cucina).
La scenetta di Napoleon che dimostra di saper contare fino a tre è esilarante. Ho riso, mi ha emozionato e mi ha fatto palpitare il cuore, e il tutto contemporaneamente. C'è nella parte iniziale una complicità che trova spazio persino in mezzo a battute sarcastiche, punzecchiature da "bambini", comportamenti innocenti (Gaby che si alza sulla punta dei piedi mi ha trasmesso un senso di tenerezza che non posso spiegare) e che ricalca quelle tonalità di eleganza e buongusto che mi ha trasmesso il film (l'ho rivisto l'altra sera, sai? Lo hanno trasmesso in tv. Quando, facendo zapping, l'ho scorto mi ci sono fiondata).
Il massimo della passione - manco a dirloXD - lo raggiungi con questa frase, secondo me:

Ha la sensazione di poterla toccare, di sentirla colare su di sé e incollarsi a lui come una seconda pelle. -> Ho percepito... forse perché ormai mi hai traviato verso la Napollya... un leggero profumo di gelosia, quando qualche battuta più sopra Napoleon nota con quanta dolcezza Illya tratta Gaby. A questo aggiungici l'impressione qualche battuta più sotto, quando tra le mani di Illya, Gaby sembra un uccellino piccolo e fragile, e posso dire che hai caratterizzato alla perfezione non soltanto tutti e tre i personaggi ma anche le dinamiche dei loro rapporti, tra loro tre ma anche tra le diverse coppie, Napoleon/Illya, Napoleon/Gaby, Gaby/Illya.

Gaby non è indifesa né tantomeno si concede lasciando il comando agli altri, e questo mi è piaciuto vederlo in quell' "inganno" in cui le unghie di lei graffiano la schiena a Illya, ma anche quando costringe Napoleon a piegarsi alla sua altezza o dà il pizzicotto a Illya o ancora afferra la camicia di Napoleon. Lei sembra distratta, innocente, sottomessa e indifesa, ma in realtà è molto brava a manipolarli, e lo fa mentre loro litigano e si battibeccano, lo fa in silenzio, sotto i loro occhi, passando QUASI inosservata. E questo atteggiamento che porti avanti di lei mi ricorda tantissimo il suo ruolo all'interno del film. Sembra che lei lasci fare il lavoro sporco a loro, godendosi spettacolo e prendendosi il premio, prendendosi entrambi con quella sfacciataggine e quei modi un po' da "meccanico" e un po' da "santarellina innocente, io non ne so niente, mi avete trascinato voi in questo inghippo". La soddisfazione con cui si rilassa nel sonno e lascia a loro le chiacchiere del risveglio mi dà tanto l'idea non solo di uccelletto come hai detto tu, ma di gatto che fa le fusa tutto soddisfatto.

Di Illya sono presenti tutte e due le facce: quella tenera, da comunista che stride sotto le bacchettate di Gaby, che si ammorbidisce per suo volere; e quella violenta che risveglia Solo, quella rude, sarcastica, orgogliosa e forse anche un po' "conservatrice". Napoleon tira fuori il suo lato più fragile, più indifeso, nonostante sia con Gaby che lui mostra tutta la sua delicatezza e premura. Napoleon che lo definisce "principessa" è stato un altro momento che ho semplicemente adorato. E questo anche per come hai gestito il ritmo delle battute brevi, il susseguirsi di dialogo e reazione calzante, eppure disteso.
La parte più bella di lui è quando cerca di trattenere la risata (e a renderla tanto bella è il POV di Napoleon, sia chiaro, lui che riesce a descrivere quella risata particolare attraverso pennellate di elegante ironia... Napoleon rende bello Illya).

Mentre quella più bella di Napoleon è sicuramente quando tenta di aggiustarsi i capelli di gatto randagio. E prima di parlare di lui mi riaggancio a questo per dire che trovo perfetto i due paragoni - Gaby, aquilotto e Napoleon, gatto randagio - mi hai fatto immaginare Gaby piccola ma già fiera e destinata a volare, a controllare tutto dall'alto, mentre ho immaginato un Napoleon/gatto nero che soffia e si lecca la faccia per lucidare il pelo per poi correre in qualche vicolo a sgraffignare qualcosa, perché a Napoleon non piace mostrare la sua debolezza, il suo bisogno di dare affetto, il mostrarsi veramente legato a qualcosa, preferisce mostrarsi superiore, esibire il suo lato di canaglia.
Napoleon è protagonista indiscusso, lui è il cucciolo di questa storia, lui è quello con il buongusto, le maniere da "intenditore", lui è quello che sa cucinare, è quello che sa come pungere, lui è vincente, è fantastico, è fondamentale per gli altri due. (HAI CAPITO????)
Mi piace la gentilezza e l'apprezzamento che mostra per Gaby, sia mentre la spoglia, sia quando la guarda tra le braccia di Illya... e sembra quasi impossibile, ma per la prima volta Napoleon Solo si sente a disagio ad ammirare un capolavoro di siffatta seduzione.
Mi è piaciuta la premura che mostra verso Illya, poi, quel suo intenerirsi davanti ai suoi modi bruschi, che devono ancora essere dosati. Napoleon c'è nel suo modo pungente in cui si tira fuori dall'imbarazzo, nel modo in cui guarda e si intenerisce e s'ingelosisce di Gaby tra le braccia di Illya, ma anche nell'affetto che le dimostra. Napoleon c'è nella sua arroganza di credersi il primo svegliarsi, c'è nei pensieri, nel modo in cui parla (come sempre adoro la tua cura per i dialoghi... sono loro, senza dubbio, dovrebbero ingaggiarsi per preparare il copione del sequel) e quell' "articola, per gli americani che non parlano comunista" è esattamente lui quando fa quell'aria da superiore insegnante snob con Illya. Napoleon, infine, c'è nel modo in cui ride davanti al pericolo, in cui lo blocca, passa dall'ironico al sentimentale con la naturalezza di chi sa essere questo e altro. Lui è la perfezione.

Concludo dicendoti che ho apprezzato la raffinatezza con cui hai raccontato i tre momenti, in cui l'erotismo si è mischiato al candore del loro rapporto così aperto, con equilibri che si snodano su più livelli, le descrizioni sono raffinate, perfette, l'introspezione è il tuo cavallo di battaglia, e questi tre nelle tue mani brillano come tre dive. La terza persona e il tempo presente, poi, sono semplicemente sublimi, si adattano alla freschezza del tuo stile concorrendo a esaltarlo.
Ormai non lo abbandono più questo treno, questi tre sono angeli che non hanno paura di sporcarsi. Bellissimi.
A presto!

Recensore Master
13/08/20, ore 21:56

Ciao!
Eccomi qui: dal momento che il mio tentativo di mettermi in pari con l'universo Marvel è ancora fermo alla preistoria, ne approfitto nel frattempo per tentare di recuperare almeno un pochino di quello che hai scritto su questo fandom.
Devo confessare che ero molto curiosa di vedere come avresti gestito questo rapporto fatto di tre personaggi: insomma, forse questo mi farà apparire una vecchia bacchettona, ma di solito non mi sento particolarmente incuriosita da questo avvertimento. Eppure, in questo caso la cosa funziona molto bene: non solo a livello di interazione puramente sessuale (che, comunque, non è da sminuire), ma proprio perché anche a livello canonico (ora spero di non dire boiate, dato che il film l'ho visto una sola volta XD) le relazioni fra i tre hanno molti equilibri delicati, che si intrecciano e lasciano aperte strade ambivalenti. Insomma, ormai lo sai: ho guardato il film avendo in mente alcune tue storie, quindi per me la Napollya it's a thing, è qualcosa di chiaramente evidente e innegabile, anche se non c'è nessun momento che la espliciti. Ma anche il rapporto tra Gaby e Illya c'è, ed è bellissimo, perché permette di vedere Illya da una diversa prospettiva. Insomma, ho apprezzato tantissimo come in questa storia queste diverse prospettive non si escludessero a vicenda, ma anzi, siano diventate l'occasione per aprire ancora di più i personaggi.
Ed è bellissimo come una storia che sembra incentrarsi su un momento erotico sia invece occasione per costruire in maniera mirabile l'introspezione dei personaggi: tutta la loro complessità emerge soprattutto dal reciproco scambio di interazioni, che non sono mai uguali, ma che proprio per il diverso modo di approcciarsi l'uno all'altro, in questo rapporto a tre, emergono in maniera significativa.
Ho apprezzato molto il fatto che la storia, pur tendendo forse a concentrarsi soprattutto su Illya e Napoleon (o forse sono anche io a leggerla soprattutto in questa chiave, perché non è un mistero che loro due mi piacciano proprio tanto tanto), renda comunque Gaby un punto centrale del tutto: è chiaro che lei è sempre presente, ha un peso specifico e molto preciso all'interno di questa relazione, e continua ad averlo anche quando in un certo senso "cede il passo" agli altri due.
Mi è piaciuta davvero da impazzire la complicità di Illya e Gaby: è una complicità molto tenera, ed è stato bello vedere la naturalezza con cui anche Napoleon ha trovato il suo posto in questo rapporto. Il differente approccio di Illya con i due è semplicemente perfetto: hai analizzato il personaggio in maniera impressionante, ed è stupendo che tutto questo emerga anche se lui è solo "oggetto" di un punto di vista altrui (per restare in tema di ciò che dicevi oggi sul gruppo).
Le battute di Napoleon poi sono una cosa stupenda, sono secondo me perfettamente dosate, e niente, le ho amate.

Mi piace sempre tantissimo, poi, lo stile pulito e curatissimo con cui riesci sempre a rendere anche le scene dal rating più alto: è un erotismo sottile e mai volgare, che però non si perde mai in quelle immagini un po' goffe o troppo astratte che fanno perdere veridicità al testo.

Insomma, leggerti è sempre un immenso piacere!

Recensore Veterano
05/08/20, ore 12:28

Non si diceva forse che le Threesome fanno bene all’anima? Data la comunanza di credo, passare di qui, a questo punto, era un po’ un dovere morale o spirituale. Fonte di salvezza, lo è stato indubbiamente! Ok, ora la smetto con le boutade vagamente pretesche ed un po’ meno vagamente blasfeme. XD

Comincio col prendere in considerazione, come spunto, una questione di ordine generale, di struttura, che sollevi nelle note – qualche volta non fa male iniziare dalla fine –, ovvero la gestione di interazioni narrative  tra più di due personaggi. Una volta, tanto tempo fa, quando ancora leggevo cose che non fossero quasi esclusivamente in latinaccio o formule, mi imbattei – non ricordo bene dove, ma conservo una memoria relativamente vivida del contenuto – in un dettagliato esame del perché le interazioni a tre personaggi siano incredibilmente difficili da gestire, sia sulla scena teatrale sia in un testo letterario. L’autore, ormai a me ignoto, di quel saggio lo poneva come un fatto oggettivo. E, dunque, è un fatto altrettanto oggettivo – e non solo una considerazione personale o relativa al mio soggettivissimo gusto – che tu abbia fatto un lavoro ammirevole. Perché, no, Gaby non è  affatto la terza ruota del carro. Qui Gaby, in un certo senso, è la chiave di volta, il cardine su cui ruota il perno della dinamica tra Napoleon e Illya, in una rotazione che è l’inizio dei una rivoluzione. Non intendo, con questo, ridurre Gaby ad una funzione strumentale, perché non credo che renderebbe giustizia a come l’hai presentata. Gaby è ben presente e ben caratterizzata nella prima metà della storia, dove in una certa misura è lei il movente, il motore (non certo aristotelicamente immobile) dell’azione; è il centro dell’attenzione, e che sia anche un pretesto per lo sviluppo del terzo lato del triangolo non le toglie nulla, ma è invece un testamento a quanto elegantemente tu abbia gestito un’interazione fluida  e credibile tra tre personaggi. La seconda metà della storia, quel tempo indefinito tra la notte e l’ora della sveglia, il mattino vero e proprio; quella, è certamente uno spazio più focalizzato su Napoleon e Illya – sarà che anche la loro relazione, qui, sembra  essere ancora indefinita, come tutte le cose che stanno cambiando; e, dunque, quel tempo indefinito non può che essere il loro. Quel quasi-mattino, il mattino dopo, ha un sentore di corteggiamento, ancora di seduzione. Tuttavia, pur nel sonno, Gaby è ancora ben presente, è un terzo vertice stabile, e non solo come termine di paragone. La simmetria a tre che hai stabilito non solo incanta, ma è uno sviluppo convincente dal punto in cui il canone ci ha piante in asso (dannazione!), quasi in una sintesi dialettica. (Niente, in questi giorni sto ricevendo decine  di  email a ricordarmi che tra  un paio di  settimane è il duecentocinquantesimo compleanno di Hegel e, mio malgrado, a risvegliare umori hegeliani che  non ho mai davvero avuto. Abbi indulgenza e prometto di non iniziare un monologo su come le threesome siano sistematiche ed incarnino la pienezza dello Spirito Assoluto. XD)

In fondo, che Illya abbia una riverenza verso Gaby,  era assodato. Così  come è assodato quel quid di shippabilissimo che intercorre tra Napoleon e Illya, biunivocamente – dai battibecchi sul buon gusto, al punzecchiarsi politico, alla complicità che traspare in ogni singola battuta.

Quello che mi impressiona maggiormente e che mi invoglia a scorrere tutta la tua bibliografia su questo fandom, è il modo in cui catturi esattamente quell’equilibrio preciso tra tensione ed umorismo, tra dramma ed ironia, che ha consacrato The Man from UNCLE all’olimpo dei film che riguardo sempre con piacere; e di come tu lo faccia con un senso della misura e dello stile che purtroppo non si leggono spesso.

Recensore Veterano
29/07/20, ore 19:00

Ciaooooo!
Anche questa volta mi sono lanciata su una one-shot di Operazione U.N.C.L.E. visto che anche le precedenti letture mi erano piaciute parecchio!
Questa volta è un po' diverso perchè abbiamo anche il personaggio di Gaby che si inserisce nella coppia russo-americana protagonista di tutte le one-shot finora lette. Altra differenza sta nell'assenza di lotte o spargimenti di sangue per presentarci una situazione tranquilla...o piccantina dovrei dire xD
Se c'è una cosa in cui sei davvero brava è rendere perfettamente il carattere originale dei personaggi. Ogni volta è come se in un ipotetico film potessero dirle sul serio certe battute e certi atteggiamenti!
In quanto a fanfic sulle threesome non sono molto informata, però penso che tu abbia bilanciato abbastanza bene l'attenzione data ad ognuno dei tre, senza oscurare o oscludere nessuno.
La cosa che più mi piace dei tuoi racconti, però, è proprio lo stile di scruttura. Non solo per l'assenza di errori e la fluidità del racconto, ma anche per il modo in cui descrivi le scene: sembra di averle davanti agli occhi! Probabilmente te l'ho già detto più di una volta, ma non saprei come definirle se non grafiche!
Insomma, non saprei come altro esprimerti la mia ammirazione se non facendoti tanti complimenti perchè sei proprio brava!
Continua a così!
Alla prossima~

Misa

Recensore Master
17/04/20, ore 14:01

Ciao :)

Poiché non conosco i fandom in cui scrivo, confesso di avere scelto un po’ a caso - come dire che, comunque, per cominciare a conoscere qualcosa di nuova, da qualche parte si debba pur iniziare. E sono stato attirato su questa storia proprio dall’avvertimento “threesome”: ora lo so che detta così mi fa un po’ fare la figura del maniaco, ma in realtà ero curioso di leggere qualcosa che si incentrasse sui rapporti a tre, riguardo ai quali una volta ho provato - inutilmente - a scrivere qualcosa e di cui non avevo mai trovato molto che valesse la pena di essere letto, dato che in genere si tratta soltanto di descrizioni parecchio volgari che non lasciano trasparire nulla e che non comunicano niente a chi legge.
Ecco, in questo racconto ho trovato finalmente qualcosa di scritto veramente bene, senza le solite volgarità, e che anzi mi ha lasciato moltissimo, e ne sono stato davvero contento!

Mi piace molto come tratteggi la spontanea complicità tra i tre protagonisti, soprattutto quella tra Napoleon e Illya, due persone che dovrebbero essere agli antipodi viste le loro rispettive appartenenze, ma che, in realtà, sono molto vicini l’uno all’altro e lo ricordano in ogni momento stuzzicandosi e prendendosi in giro a vicenda. I loro gesti, le loro parole, anche il modo in cui descrivi le loro smorfie, tutto lascia sottintendere un legame molto forte tra di loro. Anche senza conoscerli bene, si finisce coll’apprezzarli subito, fin dal primo momento in cui li si incontra.
Anche Gabriella è un personaggio che mi è piaciuto molto: sebbene sia un po’ meno approfondita rispetto agli altri due, appare anche lei, fin dalle prime righe, parecchio intima con i due uomini, tanto da non farsi nessun tipo di problema rispetto a quello che sta per succedere in quel letto dove dovranno passare la notte tutti insieme. Insomma, è un personaggio naturale che mi è piaciuto moltissimo.

La parte erotica l’ho apprezzata tantissimo perché, più che descriverla, la fai intuire, lasciando moltissimo spazio all’immaginazione; e, però, ne traspare una gradevole sensualità che rende davvero intrigante la lettura. È un momento quasi soffuso, che svanisce lentamente fino a portarci al momento del risveglio, quando l’americano e il russo ricominciano le loro bonarie schermaglie con la ragazza addormentata in mezzo a loro.

Insomma, è stata una lettura che mi è piaciuta davvero tanto e per questo ti faccio tantissimi complimenti!
Un saluto e alla prossima!

Recensore Veterano
04/04/20, ore 11:11

Arrivo in stra-ritardo, ma ci sono!
L'ho letta appena l'hai postata qui e che dire se non che, come sempre, riesci a rendere i personaggi così dannatamente IC? Lo si nota in tutte le storie che scrivi, ovviamente, ma  questa in particolar modo sembra davvero una scena tagliata dal film.
Oltrettutto, ho apprezzo molto come il threesome sia ben bilanciato - il che non è una cosa scontata perché molto spesso si rischia di escludere uno dei tre personaggi. Hai detto nelle note che è difficile, ma secondo me hai fatto un ottimo lavoro! Tutti e tre hanno il proprio spazio e la propria personalità, e credo anche che i dialoghi aiutino molto in questo. (sono il mio punto debole in scrittura, quindi quando ne vedo di scritti bene prendo sempre nota hahahah)
In più, hai anche sviluppato il prompt in generale in un modo notevole, qualcosa mi dice che Giulia lo avrà apprezzato sicuramente ahaha (e giustamente, è una splendida fic).

Complimenti come solito!
Mi dispiace lasciarti la sezione tutta da sola, credo che nelle prossime settimane ti ruberò un po' di spazio scrivendo qualche storia!

Recensore Master
01/04/20, ore 17:24

Non conosco il film da cui è tratto di cui però sono andato a leggere la trama su wiki, cosa per cui sicuramente non ho potuto apprezzare nel modo dovuto le battute dei vari protagonisti nel modo dovuto.
La storia è scritta bene e la sottile vena umoristica ed erotica si percepisce per tutto il racconto e strappa più di un sorriso.

Recensore Veterano
31/03/20, ore 14:34

L'avevo già letta quando l'hai postata la prima volta sul gruppo, poi di nuovo quando l'hai postata qui e ancora una volta prima di questa recensione e potrei rileggerla altre cento volte senza stancarmi perchè è davvero - davvero - bella. Ripeto, adoro il modo in cui muovi i personaggi, adoro soprattutto come li fai comunicare tra loro, come a leggerti sembra di vedere a tutti gli effetti una scena del film. Mi fanno ridere gli scambi tra Illya e Napoleon («Infatti tu dormire nella vasca» rincara Illya. --> questa mi ha stesa!), ma adoro soprattuto l'insicurezza che hai attribuito a Napoleon nell'ultima parte, perchè per me è praticamente canon che fin quando si tratta di sedurre una donna, andarci a letto e buonanotte, non se rivedono mai più, allora va tutto bene; quando però la relazione non si basa solo su del sesso occasionale ma implica qualcosa di più profondo, in quel campo ce lo vedo perfettamente ad essere insicuro, perchè in quel campo non ha esperienza, perchè quel qualcosa in più rende tutto più complicato. Non so se sono riuscita a spiegarmi bene. Però sì, è una caratteristica del personaggio che sebbene non abbiamo visto nel film (perchè è solo un film e non è abbastanza, dannazione), per me gli si addice alla perfezione. Infine arriviamo alla conclusione della fic, che mi ha fatto una tenerezza, soprattutto ad immaginarmi Napoleon e Gaby con tutti i capelli scompigliati e Illya che ride perchè ne prende nota ed è tutto così dolce, domestico, l'ho adorato tantissimo.
Passando alle tecnicità, nulla da dire. Ottima grammatica, stile scorrevole. La fic va dritta dritta nelle preferite (cioè, in realtà c'è già) e aspetto con ansia che posti anche l'altra perchè me devo conservare pure quella *-*
Alla prossima, Baci.

(Recensione modificata il 01/04/2020 - 05:36 pm)