Recensioni per
Slivers of life
di Ashla

Questa storia ha ottenuto 19 recensioni.
Positive : 19
Neutre o critiche: 0


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Nuovo recensore
15/04/20, ore 18:08
Cap. 15:

Eccomi in ritardo come sempre!
Ormai lo sai, parto con le segnalazioni:
Originale: “Fubuki sospirò fissando Kazemaru, ideatore della sfida e suo avversario, che gli sorrise.
Guardò poi Endou, entusiasta e pronto a dare il via a quell’assurda competizione, e ridacchiò: certamente il capitano aveva contribuito al convincimento poiché raramente diceva di no a Kazemaru e aveva un’innata capacità nel persuadere la gente.”
Corretta: “Fubuki sospirò fissando Kazemaru, ideatore della sfida e suo avversario, che gli sorrise.
Spostò poi lo sguardo su Endou, entusiasta e pronto a dare il via a quell’assurda competizione, ridacchiando: certamente il capitano aveva contribuito al suo convincimento, poiché raramente diceva di no al turchese ed era un ottimo persuasore.”
Stesso conteggio, 50 prima e 50 dopo ma così eviti la ripetizione del nome ed è più chiaro e fluido il susseguirsi di azioni.
Originale: “Kiyama, accanto al portiere, gli fece un cenno d’incoraggiamento accendendo una videocamera per filmare la sfida e Fubuki sospirò nuovamente: se avesse perso, Midorikawa lo avrebbe preso in giro a vita.”
Corretta: “Kiyama, accanto al portiere, gli fece un cenno d’incoraggiamento accendendo una videocamera per filmare la gara e Fubuki sospirò nuovamente: se avesse perso, Midorikawa lo avrebbe preso in giro a vita.”
Qui cambia solo la parola sfida, mettendo “gara” in modo da far comparire la parola del titolo, rendendo tutto più ad effetto ed evitando la ripezione. In 110 parole cerca di controllare, quando rileggi, di non aver usato mai lo stesso nome, proprio o comune, due volte; essendo corto crea un distacco dato dal fatto che essendo poche parole chi legge le ha ancora in mente e le ripetizioni stonano. Per il resto è super Okay, mi è piaciuta, carina la sottotrama lasciata al lettore che può essere intesa sia come romantica sia come supportive relationship. È una piega improvvisa e inaspettata non essendo citato in precedenza. Good job
-Ade

Nuovo recensore
12/04/20, ore 11:42
Cap. 14:

ECCOMI QUI, chi è la tua prof preferita? Ovviamente io!
Sono in ritardo ma ci sono, woho, riesco sempre ad arrivare come promesso. COME di consueto parto con le correzioni, esclusivamente stilistiche (come un termine più adatto di un altro e simili).

“Domandò staccandosi mentre gli faceva l’occhiolino, allora il malato diventò dello stesso colore dei capelli dell’altro e si strinse a lui facendolo ridacchiare divertito.”
“Domandò staccandosi mentre gli faceva l’occhiolino, facendo diventare il malato dello stesso colore dei suoi capelli e lasciando che si stringesse a lui, ridacchiando divertito.”

La seconda frase ha 25 parole invece che 24 come l’originale, per questo ti consiglio quest’altra piccola modifica che riporta il conteggio alle 150 esatte. Ti spiego prima le correzioni al volo (Ade passione professoressa): “allora” lo usi dopo un periodo molto lungo (Kiyama si vestì, chiuse le finestre facendo correre lo sguardo in rassegna, raccolse la borsa da terra e solo allora, dopo un piccolo sospiro nostalgico, chiuse la porta alle sue spalle), crea un distacco, come una cosa fatta a fatica.
La correzione “i suoi capelli” è perché il soggetto sottointeso è Kiyama, lui bacia e fa diventare l’altro dello stesso colore dei suoi capelli. Non è un errore grave, succede spesso quando si usano i soggetti non espressi. I due verbi al gerundio è una questione di fluidità: tendi a scrivere con periodi molto corti e la coordinate (e, ma, però) fanno sembrare il periodo più corto ancora togliendogli la scioltezza di lettura.

Quest’altra correzione qui sotto, invece, è per far quadrare i conti e usare variazione lessicale
“Kiyama, con aria furba, posò velocemente le labbra su quelle del suo ragazzo impedendogli di parlare: stavano insieme da poco e amava vedere l’altro con le gote arrossate perché non ancora avvezzo a quei semplici gesti d’affetto.”
“Kiyama, con aria furba, posò velocemente le labbra su quelle del ragazzo impedendogli di rispondere: stavano insieme da poco ma amava vedere l’altro con le gote arrossate poiché non ancora avvezzo a quei semplici gesti d’affetto.”

Finito con la parte “correzione del tema” (MI FA SEMPRE RIDERE CHE LE MIE RECENSIONI SIANO PIU’ LUNGHE DELLE STORIE CHE RECENSISCO) la storiella è tanto caruccia e tanto fluff, l’ambientazione credo sia quella del Sun Garden, in ogni caso dà un’aria molto spensierata e tranquilla alla storia ed è super positiva come cosa, soprattutto per via dei gesti naturali e spontanei che restano molto in linea con i personaggi. Vedo che loro due, come Froy e Hikaru, vanno per la forte eh? Ma è normale, sono una coppia canon che amiamo tutti.
Detto questo! Adesso vado, che ho l’ispirazione da stamane per una super fluff e non sia mai mi scappi!
Auguri e keep going girl!
-Ade
(Recensione modificata il 12/04/2020 - 11:43 am)

Recensore Master
07/04/20, ore 21:47
Cap. 12:

Condividiamo lo stesso problema d'inverno - mani spaccate a sangue come leitmotiv dei mesi freddi, che meraviglia -, quindi ti capisco perfettamente. Ho riso leggendo questo capitolo perché anche io stavo lavorando su una storia del genere qualche giorno fa, sempre con loro due come coppia xD
Drabble carina, mi piace il fare protettivo di Froy, che si preoccupa di trovare una soluzione e dare sollievo a Hikaru :3
Accolgo con gioia la notizia di una possibile oneshot/long con loro due, le storie su loro due non sono mai abbastanza ;)
A presto,
Marty

Nuovo recensore
07/04/20, ore 10:52
Cap. 12:

A ritroso, come i gamberi.
ALOLA, eccomi qui, finalmente in pari (mi spiace vedere che tu sei sempre puntuale e io arrivo quindici anni dopo, ma sappi che arrivo, prima o poi. Arrivo.)
Zero correzioni, zero annotazioni, zero riprese. Good Job! Ormai sembro un’insegnante di italiano, sempre pronta a cagar er cazzo per tutto, lo so, ma lo faccio perchè sette anni scrivevo anche io su questo sito e onestamente delle recensioni di 20 parole in cui mi dicevano “noo bella riaggiorna presto sono troppo curiosa” non me ne facevo nulla mentre, anche se erano molto più cattivi (nel tempo d’oro del fandom c’era gente a cui se non piaceva come scrivevi ti metteva la bandierina rossa e ti chiedeva di cancellare la storia “perché fa schifo e inquini il fandom”) mi trovavo a fronteggiare gli errori –okay ero piccola, ci rimanevo male e basta, ma devo dire che sono cresciuta molto con quei commenti, quindi ti segnalo le piccole cose che penso possano migliorare il teso (e non solo a te, ogni mia recensione a chiunque ha la parte “errori”)
Enniente, scusa HAHAHAH. Comunque qui zero, brava, il fluff e la tenerezza delle piccole azioni rende davvero bene la semplicità dell’azione ma anche l’amorevolezza dei due –e Froy servirebbe a tutti noi, ammettiamolo.
-Ade, che in ritardo c’è sempre

Nuovo recensore
07/04/20, ore 10:42
Cap. 13:

Eccomi! In ritardo? Ovvio che sì, come mio solito.
Parto dal presupposto che mi cago così poco i personaggi femminili che quando ho letto “Otonashi” ho letteralmente detto “un nuovo tipo di sushi?”
La storia è tanto carina, è un momento della vecchia inazuma che tutti abbiamo dimenticato e che hai riesumato proprio bene, brava ragazza, riuscendo a trasmettere in modo introspettivo il rapporto di fiducia e il legame dei due fratelli che, in 110 parole, è stato davvero ben sviluppato. Come sempre cerco il pelo nell’uovo e ti segnalo piccole sviste e cavolate di poco conto, questa volta nulla da dire dal punto di vista stilistico ma abbiamo una ripetizione e una parola mangiata (succede, soprattutto quando si scrive di getto, dont’t worry)
“La manager sobbalzò, si riscosse dai suoi pensieri e si alzò leggermente per guardare il fratello, sorrise: ormai trovarsi nel cuore della notte sembrava essere diventata una loro abitudine.
«Non riuscivo a dormire».
Kidou le si stese accanto e per un po’ nessuno parlò o si mosse, poi Haruna gli posò la testa sulla spalla e chiuse gli occhi beandosi di quella sensazione di tranquillità che provava solo quando stava vicino al fratello.”
“La manager sobbalzò, si riscosse dai suoi pensieri e si alzò leggermente per guardare il fratello, sorrise: ormai trovarsi nel cuore della notte sembrava essere diventata una loro abitudine.
«Non riuscivo a dormire».
Kidou le si stese accanto e per un po’ nessuno parlò o si mosse, Haruna gli posò la testa sulla spalla e chiuse gli occhi beandosi di quella sensazione di tranquillità che provava solo quando si trovava vicino a lui.”
((Messa così non cambia nemmeno il conteggio delle parole))
“Il centrocampista sorrise e le strinse la mano era solito fare in situazioni analoghe quando erano da bambini.” Qui ti sei solo dimenticata un “come”
MI SPIACE TARTASSARTI, SE TI CONSOLA LO FACCIO ANCHE CON LE MIE STORIE, RILEGGERLE E CORREGGERE ERRORI CHE NOTO DOPO GIORNI.
-Ade, che ora recupera anche la storia precedente

Nuovo recensore
05/04/20, ore 01:27
Cap. 11:

Che bellini madonna, due scemotti (e Tatsuya è il fratello intelligente di entrambi praticamente. Suzuno e Nagumo 2.0)
é davvero bellina come storia, semplice, leggera, ben scritta, priva di errori, piacevolissima alla lettura. Non ho nulla da segnalarti, nè accorgimenti nè particolari.
Mi piace come tratti di coppie di vario genere, non per forza romantiche, rendendo le storie piacevoli alla lettura e non forzate, 100 punti a serpeverde, sì.
Adesso vado, che provo ad abbozzare qualcosina per la raccolta
-Ade

Recensore Master
04/04/20, ore 23:50
Cap. 11:

Ciao! :)
Capitolo davvero molto piacevole, leggero e divertente, sono stata contenta di aver visto Haizaki ed Hiroto insieme, perché trovo che sia un duo con un grande potenziale. E poi le interazioni fra loro mi divertono sempre un sacco, soprattutto se viene rispettato la natura dei personaggi - come in questo caso. Ho trovato molto azzeccato anche l' "inserimento" di Tatsuya, perché credo che, sebbene in Ares abbiano superato le divergenze e abbiano stretto un legame molto forte, sia plausibile la frustazione di Kira per non riuscire in qualcosa in cui Kiyama riesce.
A presto,
Marty

Nuovo recensore
03/04/20, ore 15:18
Cap. 10:

Ta daaaaa.
Sono in ritardo, l’ho letta ieri notte ma si solito recensisco da computer, quindi ho aspettato. Zero segnalazioni, è bellissima, super fluff, assolutamente tenera e rispecchia anche la mia headcanon di un Nosaka ingenuo, genuinamente felice di quelle piccole attenzioni che non ha mai ricevuto.
Volevo scrivere qual cosina anche io per il suo compleanno ma non ho avuto né tempo, né ispirazione, né modo quindi rip, sarà per tutti gli altri giorni dell’anno. Mi piace leggere su di lui e mi piace questo fluff spontaneo, non posso che ringraziarti di aver scritto qualcosa di così genuino.
-Ade

Nuovo recensore
02/04/20, ore 00:00
Cap. 8:

Wow, due recensioni in tre minuti è kinda un record. Abilità da master, queste.
ED ECCOMI QUI, questa mi è piaciuta tanto tanto, onestamente mi sarebbe piaciuto un Outer code su Amemiya e Nosaka, ma mai una gioia, come sempre. Equilibrati i dialoghi e i pensieri, c’è più parte descrittiva e questo è molto positivo in quanto è facile individuare l’atmosfera e segue il filo originale, assolutamente benissimo. Di questa ci vedrei bene anche un piccolo sequel, di Nosaka che lo vede in tv e lo riconosce, il wuold be nice (butto idee, così).
Zero errori, come sempre; non ho nulla da segnalare se non una ripetizione del pronome personale soggetto “io” ma, essendo Amemiya piccolo, è sorpassabile o può risultare come una scelta stilistica (sta comunque parlando un bambino). Ti metto qualche perfezionamento, solo per rendere più scorrevole il testo (vuol dire che va benissimo e questi sono solo dei di più)
“Il piccolo Amemiya, con il pallone da calcio sotto braccio, bussò alla porta della stanza dell’ospedale, Nosaka lo invitò ad entrare.
«Torni a casa?»” questo te lo segnalo con un sorriso, è una cosa che faccio molto anche io quella di mangiarmi i connettori e fare tante subordinate utilizzano il gerundio e il passato, infatti devo sempre rileggere attentamente per essere sicura di non fare periodi sconnessi. Cambiando il soggetto dovresti usare un connettore, come un “e” o, se vuoi usare solo verbi “aspettando che Nosaka lo invitasse”
“Il ragazzo annuì e il bambino guardò la palla: era triste perché non avrebbe più potuto giocare con il suo amico, però era anche felice per la sua guarigione.” Qui c’è una piccola ripetizione del verbo
“Il ragazzo annuì e il bambino guardò la palla: era triste perché non avrebbe più potuto giocare con il suo amico ma al contempo felice per la sua guarigione.” Risulta solo un po’ più fluido, senza cambiare il numero di parole.
Finito, giuro, ma è davvero super positiva, queste sono solo rifiniture
-Ade

Nuovo recensore
01/04/20, ore 23:45
Cap. 7:

Eccomi qui, in ritardo ma eccomi.
Questa volta ti segnalo il contenuto! (si, cago il caz*o) L’idea è tanto bellina ma avrei usato quel margine di 40 parole in più per mettere un po’ di parte introduttiva, solo perché così inizi nel mezzo di un’azione ed essendo corta viene difficile visualizzare la storia alla prima lettura. Avendo sfruttato bene le altre cento parole, riuscendo a rendere bene la storia in poche righe, è solo un’accortezza in più!
A parte questo consiglio, zero errori, idea originale e molto carina, loro due sono assolutamente on point (con Kirino che bacia più per esasperazione che per altro) e piacevole e scorrevole da leggere. I dialoghi sono ben equilibrati, i personaggi molto IC! Anche io volevo scrivere su questi due, ma alla fine credo sia la coppia più utilizzata (+ Kariya non riesco a farlo, sarà che non l’ho mai cagato come pg?) ed ho rinunciato, la head canon doveva essere “chi dei due propone cose nuove a letto”. Direi che balza.
Ma oggi non mi dilungo troppo, non sto bene e vedo che ho un’altra storia da leggere e recensire (oltretutto su Amemiya, che amo. Vedo che Go ti è piaciuto non poco) e volevo anche buttare giù una raccolta nuova.
-Alola, Ade

Nuovo recensore
31/03/20, ore 00:53
Cap. 6:

Alola babey, Ade is here:
AHHHHHH eccomi qui honey, credo puntuale come sempre (Kinda sempre. Vabbè dai, puntuale come ci provo). Andiamo a punti, la lettura è scorrevole e piacere, zero errori e nulla da segnalarti! Ho visto che hai cambiato anche la descrizione della precedente e mi ha fatto sorride vedere che tieni conto di quello che una povera scema scrive mentre è privata del sonno e della forza vitale (la scuola e i dissenatori appaiono uguali ai miei occhi stanchi). Forma perfetta, equilibrata nei dialoghi, riuscita a esplicare un’intera situazione in 110 parole senza enormi salti, permettendo al lettore di seguire bene un filo logico che, considerato il numero esiguo di parole e un contesto “diverso” (non essendo calcistico) non è scontato.
La coppia, lo sai, la amo. Meritano molto di più –nonostante io li distrugga e faccia accoppiare Froy un po’ con tutti- e sarò felice di leggere anche uno scritto a settimana su loro due se lo farai UwU. Lo scambio di parole, ci tengo a distaccarlo dal resto del discorso, mi ha fatto davvero sorridere: non si tratta di frasi romanzate ma di qualcosa di molto empatico, qualcosa che il lettore ha detto o direbbe, e questo di sicuro crea un coinvolgimento maggiore e non da poco.
DETTO QUESTO (questa frase è il mio motto, la dico S E M P R E) Credo andrò, volevo scrivere un po’ stasera ma sono sommersa di compiti e schifo, quindi a parte piangere e cercare di capire di quale materia sono interrogata domani (e se venerdì interroga di fisica, che devo preparare bigini e tappezzare la casa nel caso) non credo avrò il tempo fisico di farlo, soprattutto con le interrogazioni. Questo però non mi terrà lontano, nel caso, dai tuoi scritti UwU. Credo tu l’abbia capito che, anche se con un giorno di ritardo, lettura e recensione arriva (fun fact, la recensione è il doppio della storia).
Adesso mi congedo,
-Ade

Recensore Master
30/03/20, ore 23:41
Cap. 6:

Ma che bella sorpresa! E chi se l'aspettava la FroyHika?! 😍
Io purtroppo con loro mi perdo e non riesco mai a fare recensioni coerenti e concise, perché sono troppo impegnata a sorridere e gongolare - sono troppo belli, mi distraggono -, quindi ti chiedo scusa se non sarà un commento chissà quanto articolato... 🙈
Grazie per avermi regalato la tenera immagine di Hikaru (cucciolo, lui ♥) con una felpa troppo grande per lui, non sapevo di averne bisogno fino a quando non ne ho letto. 😆
Molto IC la preoccupazione di Ichihoshi che si ritrae solo per evitare di far bagnare Froy che immagino si sia lamentato e tremendamente dolci, poi, loro che finalmente si baciano. ♥
Lettura molto piacevole (se dovessi davvero pubblicare una FroyHika a settimana sicuramente non me ne lamenterei, anzi 😌)!
A presto,
Marty

Recensore Master
30/03/20, ore 23:22
Cap. 5:

Una TatsuMido! *^*
Sono stata davvero contenta di aver avuto l'occasione di leggere un capitolo dedicato a loro, che a conti fatti rimangono la mia OTP assoluta di IE anche dopo anni.
Mi piace lo spaccato che hai descritto, perché si può ben ricollegare sia al FFI della trilogia originale che a quello di Orion - anche perché ti sei riferita al rosso semplicemente con Kiyama, quindi il lettore è libero di scegliere la linea temporale che più gli piace - e mantiene bene l'IC dei personaggi, con Midorikawa che si fa mille problemi e Tatsuya che li spazza via grazie ad un abbraccio che magari al ritorno si trasforma in un bacio, chissà. ♥
Teneri e belli! Complimenti! :3
Marty

Nuovo recensore
29/03/20, ore 20:49
Cap. 5:

bellini loro due, me li ero dimenticata (nel senso, come coppia di Ares e orion visto che li hanno separati) ma è sempre un piacere leggere qualcosa su di loro. Mi piace Mido che ha i complessoni (perchè Mido HA i complessoni, il FFI ne fu una prova lampante). Mi aspettavo un bacio in realtà, ma forse è meglio così, lasciamoli come coppia implicita anche se son dei finocchi assordi e manteniamo il filo canonico di Inazuma Eleven che mi pare questa storia stia seguend (non ti stai separando dagli eventi principali, è tipo una raccolta di missing moments, no?)
Ti faccio solo una piiiiiiiccola correzione stilistica (lo so che mi odi, non so se tu sappia cosa sia il Premio Augusta ma quest’anno avrei dovuto partecipare anche io, oltre che prendere il C2 in lingua italiana, quindi sono correzioni minori che non sminuiscono l’opera ma vogliono perfezionarla). I discorsi diretti, mettere uno scambio di battute tra i due protagonisti definisce entrambi mentre farne parlare (anche solo per due parole) uno solo, dà più rilievo a quello facendo sembrare il secondo marginale. Just a little thing, ma non è davvero un errore, ripeto, solo una questione stilistica (che ho scoperto io stessa da un mese, per intenderci)
DETTO CIO’ (che ormai è la mia frase cardine, woha) credo che andrò a scrivere almeno una flash, anche se ho solo 20 minuti e zero ispirazione HAHAHA.
-Ade

Nuovo recensore
29/03/20, ore 20:31
Cap. 4:

Chrono stone è stata la serie (di quelle di go) che ho preferito. Ero innamorata di un altro coniglietto, però: Chet, il portiere della squadra di Fey: personaggio fantastico che mai nessuno si è cagato e mai nessuno si cagherà (rimarrà sempre nel mio cuore).
Ammetto di aver rivisto la scena in cui fey lancia il peluche e non ero pronta, nel senso, Asurei e Fey sono una delle poche famiglie che si ricongiungono in Inazuma eleven, gli è stato dato davvero troppo poco spazio ((non è vero voglio più scene con la Garu, quei delinquenti)).
Detto ciò! Sto recuperando in ritardo per la questione Social & Cosplay, oltretutto di un fandom che qui non si caga nessuno (Kimetsu no Yaiba è ad un punto cruciale e voi non ve lo calcolate????) quindi scusa, giuro che mi metto in pari e se riesco pubblico/scrivo anche. Tra la scuola, le fiere che sono state annullate e/o rimandate, le collaborazioni con le marche saltate perché non possono spedire in Italia a causa del covid, i cosplay bloccati Dio solo sa dove è difficile stare dietro a tutto e i tempi, nel weekend, rallentano tantissimo
Detto questo, volo alla prossima
-Ade, che sarà di nuovo a recensire tra tipo 7 minuti ma va bene, siamo cordiali

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