Ciaooo!😊 Come stai? Un componimento che mi ha fatto riflettere su quanto un immenso spazio inconscio, situato nella nostra mente, sia troppo spesso prigioniero di una piccola parte, destinata alla coscienza. In effetti la coscienza, collegata strettamente alle nostre azioni sensate, impedisce ad una vastità di colori e sapori, chiusi dentro di noi, di venire fuori e godersi la giusta libertà. Naturale, quindi, che questo generi in noi quella voglia forte di evasioni, che tu spieghi chiaramente in questa bella poesia. Complimenti Un abbraccio Luca

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Ciao La luna nera. :) Molto bella questa poesia, che mi ha incuriosita già dal titolo. Ognuno di noi è in contrasto con la propria parte razionale, dove a volte sarebbe meglio lasciarsi andare al fluire delle emozioni. Ho riflettuto al riguardo mediante le tue parole, che ben rendono il concetto, come quel macigno. Si percepisce che è quel che provi, riconducibile a livello universale, dove ogni essere umano può rispecchiarsi. Bello il finale, a volte sarebbe meglio vivere in modo più passionale senza pensare, per assaporare il mistero della vita. Un saluto. :)
(Recensione modificata il 26/06/2020 - 10:43 am)

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La parte razionale è la dominatrice del male. Il ratio in sé è neutrale, e viene spinto da sopite emozioni che vengono dall'Anima, che viene incatenata dall'Ego perché ha paura di riconoscere l'Amore puro e dissoluto che è dentro di essa.

Veramente una bella poesia.

Saluti, AP.

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Ciao! Avevo detto che avrei dato uno sguardo a questa poesia, e così è stato. Scorgo tantissimo la voglia di essere te stessa in qualunque situazione, uscire dalle regole anche senza romperle, nella speranza che nessuno ti giudichi. Come sappiamo, il giudizio altrui ci seguirà sempre, quindi vale la pena di essere noi stessi in ogni caso. La gente estranea troverà sempre motivi per criticare, bisogna solo imparare ad ignorarla, circondandosi invece di chi ci solleva quando cadiamo. Bella riflessione in versi, davvero,

Emmastory :)

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L'eterna lotta tra Ego e Anima, io questo ho interpretato. La parte razionale di te di blocca, proteggendoti da gabbie che sono autoimposte date dalla paura. Il cuore, come dici, vuole uscire dalle righe. Volare. Essere libero. Mi ci rivedo tantissimo in questa poesia, complimenti.

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Poesia tutto sommato carina nel contenuto, manca forse un po' di rifinitura per migliorare la seconda metà della poesia (dal vv.11 in poi) che porta con se qualche incertezza.

Baci Alice

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Ciaao,
ho trovato questa poesia per caso e mi son fermata a dare un'occhiata.
Devo dire che è molto bella, riesci ad esprimere bene questa "prigione" se così si può chiamare, mi trasmetti una certa claustrofobia.
È brutto quando si è frenati da se stessi, bisogno trovare il coraggio e la forza di mollare la presa, rischiare.
Spero che tu un giorno ci riesca, ti toglierai un peso enorme!
A presto, un bacio

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Buongiorno.
Non è facile spezzare le catene, come ben saprai... anche per me è così e fidati che le mie sono tante, assieme alle paure.
Ma... chissà, speriamo bene.
Mi è piaciuto il testo perché ha una grande profondità, e si avverte che è molto sentito.
Ho riscontrato anche una musicalità leggiadra mentre leggevo, come se le parole stesse fossero perfette nella combinazione che hai dato loro.
Ottimo lavoro, complimenti :)

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Una poesia che si sublima in piccole emozioni spesso piu' della mente che del cuore.L'istinto mal distribuito fra cuore e ragione ti conduce a questa bella poesia che inneggia ad una trasgressione che e' tipica dell'idillio.Naturalmente bravissima.
Pasta 26/3/2020

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Tesoro, ma ti diletti addirittura nella poesia!
Ecco una cosa in cui non mi sono mai sentita troppo brava; te invece ci sei riuscita benissimo, hai cristallizzato le tue emozioni in queste righe e hai emozionato anche a me.
Mi è piaciuto l'uso della rima, il ritmo veloce e incisivo: penso anche di aver compreso (e provato) ciò di cui parla la poesia, anche la mia parte razionale a volte mi fa apparire un po' troppo fredda, e congela la mia vera personalità. E così è difficile mostrarsi davvero per quello che si è.
La conclusione finale è perfetta: concordo in pieno, seguire il cuore e l'istinto dà molte più soddisfazioni, rende un po' più liberi, anche se è difficile.
Mi è piaciuta questa poesia perché penso che tante persone possano identificarsi.
Come diceva quel vecchio detto? "Il cuore ha le sue ragioni che la ragione non può capire", ecco, penso che sarebbe perfetto nella presentazione di questa poesia, o meglio, l'obiettivo a cui vuole arrivare il poeta, liberarsi della sua parte razionale (da qui il titolo) che lo blocca.
Bravissima, sei riuscita - in poche righe - a concentrare l'essenziale! :D
Un bacio,
Karen.

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