Ciao!
Era un sacco che non facevo una capatina in questo fandom, ma avevo questa storia nell'elenco di quelle da recensire da veramente troppo tempo :')
È sempre un colpo al cuore tornare a questo momento, alla morte di Tony. Vista dagli occhi di Pepper, poi, è ancora più devastante. Trovo che tu abbia fatto un ottimo lavoro d'introspezione su di lei, soprattutto affermando che, in fondo, ha sempre saputo che Tony fosse destinato a qualcosa di grande e che quindi avrebbe finito per perderlo, sin dal momento in cui ha iniziato a lavorare per lui. Ed è anche, forse, l'unica persona che potrebbe affermare senza esitazioni che "il suo cuore era più grande del suo ego" (questa fraseè  bellissima), a dispetto di ciò che pensano coloro che lo circondano, che spesso si fermano alla superficie dell'uomo o dell'armatura.
L'ultima frase mi ha un po' ucciso dentro e ha rievocato nitidamente l'immagine di Pepper che dà il suo ultimo addio a Tony... non sono devastata, nooo, per niente *fugge piangendo*
Complimenti, davvero, hai colpito dritto al cuore.

-Light-

Non è facile far entrare un lettore così tanto nella mente di un personaggio con così poche parole, ma per me tu ci sei riuscita completamente. Mi è piaciuto tantissimo questo senso di premonizione sin da quando Pepper firmò il contratto con Tony per diventare la sua assistente personale e mi è piaciuto un sacco che tu sia iniziata dall'inizio e dalla fine insieme, perché è post endgame, ma con l'incipit ci hai rimandato al vero inizio per Pepper e Tony e complimenti perché è stata una scelta geniale. E poi citare quando torna dal rapimento: di nuovo poche parole ma ho visto la scena così bene. E richiamare di nuovo una firma: <3.
Mi è piaciuto come definisci Tony schiavo dell'universo, anche se per me lui si è reso schiavo, ha scelto di esserlo, proprio in virtù di quel cuore di cui parli. Bellissima anche la scena finale. Sei riuscita a collegare così bene scene iconiche dei film e importantissime attraverso il punto di vista perfetto di Pepper, complimenti. Adorabile. Una sintesi magistrale: wow.

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Ciao! :)
Confesso che per me è estremamente difficile leggere storie che assecondano il finale di Endgame, io l'ho rifiutato e continuerò a farlo per sempre, tuttavia la tua drabble ha risvegliato le emozioni che di solito mi impongo di ignorare e, visto che è passato un anno esatto da quell'evento terribile, penso che sia giusto lasciarti un commento. 
Penso che tu abbia descritto davvero molto bene ciò che è sempre stato Tony e, al suo fianco, Pepper; hai ragione quando affermi che lei "lo ha sempre saputo", e oltre a tutti gli episodi che hai elencato tu, ho pensato anche a quel momento in Iron Man 1, dove infine rifiuta di licenziarsi e affianca l'uomo che ama da sempre.

Il passaggio della storia che più mi ha colpito è senz'altro questo:

"Perché l’egocentrico Anthony Edward “Tony” Stark, filantropo, playboy, genio, noto uomo di latta, amore della sua vita, aveva sempre avuto un cuore più grande del suo ego.
Il mondo - no, l’Universo intero - aveva avuto ogni singola particella di lui. Tutti si erano beati della sua gloria, del suo genio e della sua protezione, fino a renderlo schiavo di un dovere più grande di lui, verso un’umanità ingrata. Gliel’avevano portato via gradualmente."

Lo trovo di una bellezza struggente, dolorosa, e il fatto che Pepper stringa adesso tra le mani un'armatura vuota, e che una parte di Tony possa solo rivederla in Morgan, mi fa di nuovo cadere in una valle di lacrime.
Non la supererò mai, è un dato di fatto. Ciò non toglie che tu abbia scritto delle righe davvero molto belle e che, seppur poche, hanno trasmesso tantissimo.
Complimenti, spero di rileggerti presto :)

_Atlas_
 

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Ciauu! Adoro le pepperony, e per quanto triste non poteva farmene sfuggire una così ben scritta e struggente.
Mi sento male al pensiero che Pepper in parte avesse saputo da sempre come sarebbe andata a finire, ma la trovo anche una cosa assolutamente IC.
Per fortuna ha sua figlia e tante altre persone che le staranno al fianco, e dubito che il mondo dimenticherà mai il sacrificio di Iron Man, tuttavia capisco benissimo quest'attimo di sconforto così amaro che ha deciso di concedersi: con Tony ha perso una parte di sè e nessuno potrà mai ridargliela.
Hai ripercorso tutti i momenti salienti della loro vita, che hanno contribuito a unirli e a portare Tony verso il suo destino, usando pochissime parole ma suscitando davvero tante emozioni, pertanto meriti moltissimi complimenti.

Spero proprio di rileggerti :D
un saluto!

Leila

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Perché leggo queste cose angst di prima mattina?
Sto piangendo come una scema davanti al computer, ma prima di tornare a lavorare devo assolutamente dirti cosa ne penso.
Non è un segreto che io ami Tony Stark e che lui sia il mio personaggio preferito di tutto l'universo Marvel (solo subito dopo vengono i Guardiani della Galassia, ma tant'è).
La flashfic è semplice, lineare e arriva diretta al cuore.
Hai raccolto in poche righe cosa Tony Stark e Iron Man sono per l'umanità e soprattutto, cosa Tony Stark è per Pepper: tutto.
Mentre si legge il breve testo, ci si perde nei piccoli ricordi della donna, tra la firma il giorno del loro matrimonio e Tony che rivela al mondo di essere Iron Man; per poi venir colpiti dalla triste, "ineluttabile" verità: Iron Man non esiste più e il mondo va avanti, sembra quasi essersene dimenticato.
Non rimane che quell'armatura vuota, che ci ricorda ogni giorno (così come ricorda a Pepper) che siamo effimeri davanti alla morte e che rimane solamente poco di quello che abbiamo fatto in vita.
Sono distrutta - sia positivamente che negativamente, questa flash mi ha creato talmente tante reazioni contrastanti che non posso far altro che complimentarmi con te.
Come sempre, non mi pento mai di averti inserita tra i miei autori preferiti.
Grazie.

Saeko

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E niente, dopo 5 anni di assenza da questo sito, mi fai tornare a leggere le tue storie e a piangere lacrime amare.
Bellissima e profonda. <3
Un bacio

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