Ben ritrovata Duchessa. Forte questa immagine che hai saputo rimandare al lettore di una Cersei ormai persa e disillusa che la situazione possa ancora essere volta a suo vantaggio e che guardandosi indietro non vede altro che distruzione e morte, che lei stessa ha contribuito a creare, con tutta una serie di domande che la rimandano ad un unico colpevole. Ma ora lei ha paura perché è sola e ciò che la spaventa di più non è tanto la morte in quanto tale quanto piuttosto il morire da sola. Ed ecco allora la sua preghiera affinchè Jamie possa tornare da lei, hanno condiviso tutto della loro vita dalla nascita e quindi l’unica persona che può restituirle una parvenza di serenità tra tutte queste tenebre che stanno scendendo su di lei è proprio il suo gemello, che come se l’avesse udita chiamarlo si palesa ai suoi occhi e lei torna per un istante a sperare anche se sa che non sia possibile un destino diverso da quello che si sta verificando ma che li unirà nella morte come è stato in vita, due corpi con una stessa anima e un solo cuore che ha sempre battuto all’unisono. Ora possono davvero morire poiché si sono ritrovati e null’altro ha più importanza e il cammino che faranno lo faranno insieme come è sempre stato. Anche la cadenza che hai impresso alle parole ha dato il senso della tragedia che si stava per compiere. Brava. Un caro saluto.

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