Recensioni per
Come sorelle
di Baudelaire

Questa storia ha ottenuto 5 recensioni.
Positive : 5
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
23/04/20, ore 14:00
Cap. 1:

Per prima cosa voglio dirti che mi dispiace davvero tanto...
Non so cosa si provi a perdere un'amica che era come una sorella, ma ho un'amica che considero come la sorella che non ho mai avuto e non sa davvero come reagirei se dovesse lasciarmi prematuramente.
Mentre leggevo, pensavo proprio alla mia amica e mi sono immedesimata nel dolore di chi raccontava, il tuo.
A fine lettura mi sono ritrovata con le lacrime agli occhi e, nonostante io non possa capire in prima persona cosa si provi, capisco molto bene però che in casi del genere non basterebbero tutte le parole del mondo per esprimere ciò che si sente; risulterebbero sempre e comunque riduttive...

Recensore Master
30/03/20, ore 21:09
Cap. 1:

Cara Baudelaire, tu non lo puoi o forse si ,forse riesci minimamente a comprendermi. Un tuffo al cuore leggere questa storia. Leggere e ritrovare me stessa: 11 anni fa a piangere per una sorella vera prematuramente scomparsa. Rivedere le sue lettere, i suoi messaggi d' amore e l' immensa tenerezza di giorni scolpiti nella memoria finché avrò vita finché anch'io sarò li ad attendere di rivederla in una lugubre bara..... Bravissima, da brividi 👍👋

Recensore Master
30/03/20, ore 07:39
Cap. 1:

Buongiorno.
Sai una cosa? Finché tu avrai questi ricordi, questa persona speciale non morirà mai... la puoi sentire, è dentro di te... è lì che i nostri cari risiedono, se glielo concediamo.
Un testo che mi ha colpito tantissimo e lasciato senza parole, un abbraccio!

Recensore Master
29/03/20, ore 17:01
Cap. 1:

Cara Cristina, quanto dolore sei stata in grado di esprimere con le parole di questo tuo brano che mi ha toccata profondamente, riportando a galla sensazioni provate tanto tempo fa e, grazie al velo che il tempo ha disteso su di loro, sopite, come si è addormentato il dolore che in quei momenti si è provato e purtroppo mai dimenticato che resta a monito di qualcosa che non deve essere scordato ma conservato in un cantuccio privilegiato del nostro cuore e che nei momenti di sconforto torna a portarci aiuto come se le persone che abbiamo perduto continuassero il loro lavoro di sostegno vicino a noi, perché se noi facciamo attenzione possiamo davvero sentirle al nostro fianco. Non possiamo che aggrapparci agli istanti condivisi e ripensare a quanto hanno significato per noi mantenendo così il loro ricordo sempre vivo e caro, poiché la difficoltà per chi resta è l’accettazione di qualcosa che sembriamo non voler capire perché sia accaduto proprio a quella persona e proprio in quel preciso momento. Si ingaggia quasi una battaglia per cercare di comprendere l’imponderabile, poi riusciamo a farcene una ragione e solo allora il dolore si stempera. Grazie per questa tua condivisione in questi giorni di sospensione dalla realtà dove tentiamo di ascoltarci nel silenzio. Un abbraccio.

Recensore Master
29/03/20, ore 14:40
Cap. 1:

Che fortuna che vi siate incontrate voi due. Il vostro legame non si può esprimere solo con le parole è come un iceberg che nasconde tanto sotto la superficie, eppure trasuda dalle tue parole tutto l'affetto, la complicità, il rispetto, la fiducia che avevate l'una nell'altra. Parole meravigliose che lei percepisce e di cui non può essere che felice e orgogliosa. Brava Baudelaire.