Purtroppo sono salita molto in ritardo sul treno di Kimetsu (pun intended), perciò sono sicuramente molto in ritardo nel recensire questa tua piccola opera d'arte, che ho amato.
Rengoku ci ha messo un episodio a diventare uno dei miei preferiti. A volte non hai bisogno di un personaggio che sia divertente e sarcastico tutto il tempo, a volte basta qualcuno che sia semplicemente buono, con l'animo puro, qualcuno di così potente da credere che il suo potere e la sua vita abbiano valore solo se usati per tenere al sicuro gli altri. Perciò la sua morte mi ha devastata in maniera particolare e tu hai saputo descriverla in maniera quasi onirica, chapeau. Grazie per questo omaggio.
(Recensione modificata il 19/12/2021 - 12:39 am)

Avendo letto Kimetsu no Yaiba tutto d'un fiato quasi sei mesi fa, se non di più ancora, molti particolari sono purtroppo andati persi con il tempo. Il dolore per la morte di Rengoku, tuttavia, no- quello è rimasto, nell'elsa della spada di Tanjirou e nella sua determinazione e nei ricordi di chi ha lasciato a casa.
Mi mancano veramente le parole per descrivere l'intensità di questo brano, così aulico e poetico e denso di pathos e introspezione che il mio cuore si stringe pensando alla frase di Ruka e all'ultimo, felice (e vero) sorriso di Kyoujurou. A questo punto c'è da chiedersi se io sia pronta a vedere il Train Arc animato, e la risposta è chiaramente no.
Complimenti quindi per questo brano sì breve ma intenso. Che dire, SUperTeleGattone, spero di rivederti al più presto in sezione!

❀ daniverse

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