Recensioni per
Finché morte non ci separi, o quasi!
di Freya_Melyor

Questa storia ha ottenuto 8 recensioni.
Positive : 8
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
15/06/20, ore 18:30

Ciao :-)
Questa storia proprio come quella di Mirtilla è un pugno nello stomaco: prendono tutti a modello la saga quando si tratta di parlare di discriminazioni, ma fin troppo spesso dimentichiamo quanta attenzione la Rowling dedica al bullismo nelle sue varie forme.
E Mirtilla è l'esempio più tragico di tutti. Confesso di non aver mai prestato troppa attenzione a Mirtilla, ma ultimamente sto leggendo diverse storie che mi fanno riflettere. D'altronde neglio anni '40 gli insegnanti non facevano attenzione. Mi chiedo, però, quali siano stati i pensieri di Silente in questa occasione.
Mi ha colpito molto l'ultima parte: non ho mai pensato che in fondo Mirtilla non è mai cresciuta.
Complimenti.
A presto,
Carme93

Recensore Master
10/06/20, ore 15:51

Valutazione per la partecipazione a "Il contest delle prime volte".

9 (parimerito)- Freya_Melyor (prompt: 5)
Titolo e introduzione: 4/5 Il titolo mi è piaciuto moltissimo, lo trovo intrigante ed è il genere di titolo che mi spingerebbe ad aprire la tua storia per vedere di che parla; tra l’altro io ho sempre paura quando scelgo dei titoli troppo lunghi, ma questo è molto accattivante nonostante la lunghezza. La scelta di utilizzare un estratto della storia come introduzione la comprendo appieno ed è un’ottima vetrina per mostrare il tuo stile ai lettori che ancora non ti conoscono, però pecca in originalità e quindi non ti ho dato il massimo in questo paragrafo — come al resto dei partecipanti che hanno sfruttato lo stesso espediente.
Stile e Lessico: 9/10 Il tuo stile mi ha conquistata, solitamente non amo in maniera particolare le storie prive di dialoghi come la tua, perché mi piace l’alternanza tra discorso diretto e indiretto, ma ho trovato il tuo stile molto coinvolgente e, tra l’altro, mi è piaciuto il fatto che tu abbia utilizzato anche il sottolineato e il corsivo per dare particolare rilievo ad alcune parole. Ho trovato il tuo stile particolarmente evocativo e in grado di suscitare in me le medesime emozioni vissute da Mirtilla, complimenti davvero perché non reputo affatto facile riuscire a mostrare così bene le sensazioni vissute da un personaggio. Ho gradito particolarmente il lessico che hai utilizzato nella storia, composto da parole piuttosto ricercate abbinate ad altre più di uso comune, trovo che si adatti in maniera particolare al periodo storico in cui è ambientata la narrazione.
Di seguito ti segnalo le frasi che meno mi hanno convinto nel testo, che comunque non hanno portato alla sottrazione di punti, in caso tu voglia correggerle quando il contest sarà concluso da abbastanza tempo:
- “Si ammutolì, incapace di compiere il benché minimo movimento” in tutta sincerità non avrei utilizzato il riflessivo, ritengo che la frase sarebbe suonata meglio senza.
- “mi avventai su di lei emettendo un cupo verso, simile allo straziante ululato di un mannaro ferito” trovo che l’inversione tra sostantivo e aggettivo non fosse necessaria nel caso di verso e cupo, mentre invece mette in risalto straziante nel caso della descrizione dell’ululato.
- “gettando un grido talmente acuto” non ho mai sentito dire gettare un grido, quanto piuttosto cacciare un grido, mi rendo conto che la seconda espressione non sia molto elegante, motivo per cui avrei sostituito gettare con emettere.
- L’ultima segnalazione che ti faccio riguarda i trattini da utilizzare per gli incisi, che non sono quelli brevi presenti sulla tastiera, ma questo — che puoi trovare nella finestra inserisci>simboli di Word.
IC / Caratterizzazione dei personaggi: 15/15 Pur non conoscendo a fondo il personaggio di Mirtilla, ma soprattutto ignorando tutto ciò che non è il nome della sua principale persecutrice Olive, ho trovato la tua caratterizzazione molto calzante. Sappiamo che Mirtilla non era molto amata dai suoi coetanei e che Olive, in special modo, la prendeva di mira continuamente, quindi la tua scelta di far sì che fosse proprio lei a trovare il suo cadavere mi è sembrata la scelta migliore per cominciare a mostrare la vendetta di Mirtilla.
Aderenza al bando: 5/5 In questo parametro meriti il massimo, perché siamo stati accanto a Mirtilla sia nei suoi momenti finali che in quelli in cui si è trasformata in un fantasma, per fare in modo di avere la sua vendetta nei confronti di Olive. Immagino che, anche per un fantasma, valga il concetto che la prima volta che spaventi qualcuno non si scordi mai, no? Quindi non solo Olive non scorderà questo momento tragico, ma anche Mirtilla continuerà a rimuginarci sopra per il resto della sua esistenza non terrena.
Gradimento personale: 4/5 La storia mi è piaciuta, come ti accennavo anche sopra le storie prettamente introspettive non sono quelle che sono solita preferire, ma la tua è veramente ben scritta e molto godibile, ho tra l’altro trovato che le tue note aggiungessero dettagli e considerazioni fondamentali sul personaggio che hai scelto. In effetti uno dei limiti della saga di Harry Potter, a mio modesto avviso, è il fatto che Harry sia un personaggio un po’ piatto, che spesso influenza il lettore con la sua scarsa consapevolezza di ciò che lo circonda; vedendo Mirtilla dai suoi occhi si pensa solo a quanto sia lamentosa, scordandoci della sua fine traumatica e del fatto che fosse un’adolescente che aveva tutto il diritto di lagnarsi per essere morta così giovane e non aver avuto la possibilità di sbocciare ed esprimere tutto il suo potenziale. Ben vengano storie come la tua che sono dedicate a personaggi meno popolari del fandom e che riescono a essere interessanti senza snaturarne la personalità magari poco entusiasmante.
Punti bonus: 1/3 Il prompt prescelto era castello e direi che esso ha un’importanza pressoché nulla all’interno del testo, siamo a conoscenza di trovarci a Hogwarts, perché sappiamo che è lì che Mirtilla vive, però non lo hai mai nemmeno citato e non hai praticamente dato alcuna importanza a esso, quindi non ho potuto darti un punteggio più alto di questo.
Vincitrice del premio best angst: Ho deciso di assegnare il premio a questa storia, perché tra tutte quelle partecipanti era quella che più si concentrava sull’angoscia, trattando di un argomento delicato come la morte e la conseguente decisione di trasformarsi in fantasma. Mirtilla ha, sicuramente, compiuto questa scelta con le peggiori intenzioni, e infatti è rimasta sola per molto tempo in quel luogo lugubre in cui ha trovato la morte. Tuttavia mi piace immaginare che, nel corso degli anni, abbia trovato altri studenti pronti a passare un po’ di tempo con lei, dopo la fine della Guerra Magica e che sia riuscita anche a ritrovare il sorriso.
Totale 38/43

Recensore Junior
08/06/20, ore 19:00

Recensione Premio per il Contest "Voglia di Té" - Prima Classificata - [1/3]

Eccomi qui! Come prima storia da leggere e recensire ho scelto questa perché trovo affascinante il personaggio di Mirtilla e quando ho visto una storia su di lei scritta da te ho cliccato senza esitazioni. Come sempre apprezzo infinitamente il tuo stile di scrittura, lo trovo ogni volta adatto al testo narrato, riesci ad enfatizzare sempre alla perfezione una sensazione, una motivazione, e doni ai personaggi una personalità reale e forte.
Mi sono innamorata ancora di più della tua scrittura.
Come hai precisato anche tu nelle note alla fine (e hai reso magnificamente tutto ciò nel testo) Mirtilla è una ragazzina di 13 anni e lo rimarrà per sempre, questo può sfuggire a volte a chi legge i libri o magari la vede nei film.
Mi è capitato di ascoltare opinioni di persone che non consideravano questo fatto, il suo comportamento immaturo e direi anche indeciso è una conseguenza anche dell'età.
La sua storia è angosciante e triste sotto parecchi punti di vista, sia nella che nella morte si è ritrovata sola e il suo destino sembra essere stato da sempre segnato.
E' un personaggio con varie sfaccettature, ricordo di essere stata felice per lei dopo l'arrivo di Hermione, perché almeno non più del tutto sola, in questa storia mi hai riportato alla mente i pensieri fatti ogni volta pensando a lei.
A quanto l'abbia sempre considerata una ragazzina troppo giovane per una scelta importante come quella che ha dovuto compiere, al senso di compassione che ogni volta mi ha smosso dall'interno.
Insomma è uno dei quei personaggi dell'universo di HP che non mi stanco mai di analizzare e tu con questa storia sei riuscita a narrare di lei, del suo passato, della sua morte e dei motivi che l'hanno spinta a diventare un fantasma alla perfezione con un forte senso di rispetto per il suo personaggio. Ottimo lavoro davvero!
 

Recensore Junior
26/05/20, ore 17:44

Recensione premio per il contest "Tarocchi Narranti" di _Vintage_ [3/3]

Carissima, ho scelto questa fanfiction perché ho scorto un nome singolare e fascinosissimo.
Mirtilla Malcontenta è un personaggio che non è certamente endemico all'interno del fandom di Harry Potter, e alla peggio il suo ruolo risulta sempre molto marginale e privo d'introspezione. Tu, che ovviamente sei una maga in questo, invece l'hai resa perfettamente, di un'originalità che fa quasi senso, nell'immaginare la nostra protagonsita preda di sentimenti così contrastanti: dapprima rattristata della sua situazione, poi la morte sopraggiunge veloce e lei, invece di abbandonarsi alla piacevole sensazione di poter finalmente essere accolta in un posto migliore, sceglie invece l'oblio della vendetta.
Apprezzo molto questo tuo espediente narrativo, che trovo soddisfacente e molto credibile: la nostra Mirtilla si ritrova vittima del sentimento più amaro, e invece che volersi bene e scegliere la via più giusta, quella se vogliamo anche più ovvia, s'affida alla vendetta, perché in essa v'è il benessere dovuto alla sofferenza e al tormento altrui. La tua protagonista non è così superficiale da non comprendere la cosa, specie negli ultimi capoversi. Eppure, attraverso una considerazione decisamente fredda e lucida, non riesce a pentirsi della scelta fatta: Mirtilla vive in un limbo eterno e, prima o poi, verrà dimenticata da coloro che da Hogwarts possono andare via.
E' una verità triste, ma nonostante questo lei l'accetta senza troppi piagnistei, in parte sopprimendo l'isolamento e la malinconia che prova, sentimenti leciti e che forse sono ancora legati ad un aspetto meramente umano della sua personalità. Questo, unito alla prima persona che narra, rendono il lettore così partecipe della storia da simpatizzare in toto per la protagonista, che fin dai primi versi non potrà aspirare ad un bel lieto fine.
La storia di per sé non è lunghissima, ma è intrisa di così tante emozioni da non saper quale analizzare prima, salvo poi ricondurre il tutto al filone principale della vendetta, così agognata da metter gli altri sentimenti tutti in sottofondo: per essa Mirtilla s'annulla, rinuncia al lieto fine e persino al placido posto sicuro che l'avrebbe accolta dopo la morte.
Se vogliamo, questa storia, per la resa che ne hai fatto, non ha affatto una morale: è come se Mirtilla stessa ci dicesse "sì, va bene il Paradiso, ma vuoi mettere la possibilità di tormentare chi non sopporti?" A ben pensarci, trovo questa scelta narrativa davvero IC.
In base a questo, posso dirti e ripeterti ancora una volta quanto io sia affascinata dalle tue introspezioni, che sono davvero emotivamente coinvolgenti, nonostante i sentimenti di cui parli siano così diversi l'uno dall'altro. Ti rinnovo i miei più sinceri complimenti, sono davvero contentissima di poter leggere le tue storie, davvero!
A presto,

Ever/Vintage

Recensore Master
30/04/20, ore 16:06

Che bello questo punto di vista di Mirtilla.
È vero, se non fosse stata bullizzata, probabilmente non sarebbe morta. E già solo questo pensiero fa molto riflettere.
Mi piace molto, fai scoprire di più un personaggio poco trattato. Mirtilla aveva un cuore, dei sentimenti. Si è vendicata, era naturale che accadesse.
Anche se forse è perfino più sola di prima.
Complimenti.

Recensore Master
09/04/20, ore 12:14

Freya!!! Adoro adoro adoro!!
Partecipo allo stesso contest e non ho potuto fare a meno di fiondarmi a leggere la tua storia, appena l'ho vista *____*
oddei una storia su Mirtilla! Sei stata originalissima e davvero brava, non credo sia affatto facile descrivere la morte e la trasformazione di qualcuno in fantasma (anche io credo sia dovuto alla scelta della persona.)
Mirtilla è un personaggio che mi fa una gran pena, poverina, e tu hai descritto il suo tormento in maniera egregia, secondo me, mantenendo intatto il suo animo lamentoso di ragazzina di tredici anni e approfondendo moltissimo la sua introspezione: difatti la storia ha giustamente dei risvolti assai più cupi che nel libro.

Ti faccio tantissimi complimenti e in bocca al lupo per il contest!!
e a tal proposito, CONGRATULAZIONI PER IL TUO PRIMO CONTEST AAAAAAAAW *____* ti faccio un in bocca al lupo gigante, spero abbia un successo clamoroso!

Purtroppo al momento mi manca completamente l'ispirazione per scrivere una storia come quella da te richiesta, ma mai dire mai, e nel caso ci vedremo in altro contest.

ti abbraccio fortissimo, e ti penso sempre :-*

Benni

Recensore Veterano
07/04/20, ore 12:58

Ciaao! Mi è piaciuta tantissimo questa storia, è scritta davvero benissimo, inoltre si vede che ci hai dedicato davvero molto tempo e lo apprezzo molto.
Purtroppo si parla poco di lei (in generale intendo) ma è curioso come personaggio.
Complimenti,
a presto

Recensore Veterano
05/04/20, ore 20:04

Povera Mirtilla. Ci sono poche storie su di lei e questa è molto carina