Anche quest’altra poesia mette al centro una rosa rossa che miracolosamente è riuscita a scampare alla furia della tempesta che ha distrutto tutto quanto aveva intorno accentuandone il profumo. Lei è riuscita a sopravvivere perché le foglie le hanno fatto da riparo affinché tutta la sua bellezza fosse preservata e potesse continuare ad illuminare quel piccolo spazio di mondo che è il suo giardino, dove è incontrastata regina. Qualcuno vorrebbe approppriarsi della sua forza ma lei si difende con le sue spine perché il suo posto è in quell’angolo del giardino che le ha dato la vita e al quale vuole restituire la luce che promana dai suoi colori. Molto bella e interpretabile in molteplici modi. |
Questa poesia è il rovescio della medaglia della precedente. |
Buongiorno Red Drago, |
L' umile giardiniere venera la sua rosa,come un uomo innamorato la sua donna del cuore. |
Di questa poesia ho apprezzato molto la forza evocativa di tutti gli stimoli sensoriali che riesce a trasmettere. Si sente l'erba bagnata sotto i piedi e le spine che pungolano le dita. Ha un ché di pittorico. |
La poesia più bella che tu abbia mai scritto. |
Buongiorno. |
La dice lunga questa bella poesia sul tuo stato d'animo nonostante i virus che ci circondano.Anche se viene da chiedersi come sia nata questa rosa,presagio d'amore proprio in un angolo di giardino,A te,spina,doverla quindi difendere....Un saluto |