Heilà!

No, non mi sono scordata affatto di recensirti questo secondo canto!

Mi unisco agli altri recensori nel complimentarmi con te, lamentando al contempo le poche recensioni perché te ne meriteresti il quadruplo e non lo dico per piaggeria: riuscire ad imitare i poemi Rinascimentali in stile Boiardo e Ariosto è tutt’altro che facile e scontato, richiede uno studio rigoroso della metrica nonché una solida padronanza della lingua e dei suoi vocaboli, elementi che qua si notano tutti.

Pertanto, come già anticipatoti in via privata, devi esser fiera di te stessa per questa tua composizione e son sicura che prima o poi riceverai altri sostenitori! ^^

Quanto ai contenuti, il caro Boiardo ti batterebbe soddisfatto le mani sulle spalle, ché ritroviamo i temi eterni di una fanciulla in fuga da maschi infoiati, litigi, rapimenti, creature fantastiche e missioni impossibili.

CarlOtto infatti ha dato la falsa notizia della dipartita della sua “amatissima” moglie a Baiardo, così da vincere la giusta ritrosia del cavaliere nel divenir complice di bigami tappi, brutti e che non sanno usare la forchetta.

Mercurio come sempre ci tenta e stavolta almeno un bacio riesce a raccattare e non da una scimmia; siamo commossi da cotanta magnanimità. Poi ovviamente, lo stradiota vuole strafare e si becca la schiaffazza. Non paga, la Sfiga ha voluto che perfino in acqua doveva cascare (= mi nago e invoca la mamma, qualche riferimento alle novelle disoneste?) e così si ritrova cornuto e pure mazziato, Beatrice infatti scappata via.

A proposito. “In ciò è Mercurio di ben altra razza: // le femine ama, e li homini ammazza”. Questa te la devi ripetere ogniqualvolta fai strane allusioni quando mi commenti la storia, ciò! XD

Infine, squillate le trombe, il mitico Francesco Sforza, popolatore della Lombardia con la mera forza dei suoi lombi, finalmente compare e dice tutte quelle parole che, ci sa, più d’uno avrebbe voluto dire a Ludovico. Comunque, meglio un figlio imbranato nelle armi che psicopatico.

Dicevamo. Il buon Francesco pur di non veder infangato il nome degli Sforza, ritornata dal mondo dei morti e con lui il potente sudore di San Giorgio (muahahaha!) , che forse davvero compirà il miracolo di trasformare Ludovico in un guerriero degno della sua stirpe. Ma qualcosa ci dice che, per intercessione di madama Sfiga, anche il sudore in qualche modo topperà.

Curiosissima di sapere cos’accadrà nei prossimi canti!
Ancora vivissimi complimenti,
H.
(Recensione modificata il 11/05/2020 - 04:03 am)

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La scuola siciliana ,l'oc ,l'oil.Dante col volgare e stil novo credo vi siano rappresentati tutti.Ho dovuto prendere i....sali quando sono arrivato alla fine.A casa mia hanno pensato ad un attacco del virus.Li ho dissuasi dicendo loro che e' stata a causa del Moro del preambolo della tua poesia stessa e di una ragazza fra il serio ed il faceto potrebbe andare ad insegnare dove i parrucconi si annacano.Ringrazio il cielo di averti conosciuta.Sei un nobel.
PASTA 8/5/2020

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Buongiorno.
o.0
Io sono esterrefatto.
Ma questa è un'opera da biblioteca xD io ci ho messo un sacco a leggerla, chissà quanto tu a comporla, che poi si vede veramente la cura, l'intensità che hai voluto attribuirle... un testo complessissimo.

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Indubbiamente uno grande sforzo il tuo, già scrivere in prosa richiede un notevole lavoro da parte delle cellule grigie, figurarsi scrivere ottave à la Boiardo e Ariosto.

Ti premetto subito che l’ultima volta che ho commentato un poema fu ai tempi in cui mi son depressa leggendo Tasso (ho sofferto più io di Tancredi alla morte di Clorinda), quindi non ho molta dimestichezza in materia. Magari andando avanti m’impratichirò di più e potrò recensirti meglio. Le note a fine pagina sono proprio utili per aiutare a capire il contesto e i protagonisti di questa bizzarra vicenda.

Dunque ritroviamo i nostri ora in salsa poema epico-cavalleresco-parodistico, ritrovando i temi a te più cari, ovver: far soffrire Ludovico; far sospirare tutti per Beatrice; laudare assai Baiardo e tormentare il resto degli altri personaggi. Il tutto condito da stile ironico e divertente e mi sa che ne vedremo delle belle.

D’altronde, Ferrante non dovrebbe promettere troppo in giro, specie una fanciulla, dopo c’è gente che pretende in cambio.

Adesso che la caccia alla “beatrice” è incominciata, che vinca il migliore e vedremo quale finale opterai …

A presto!
H.

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Buongiorno.
Ci ho messo mezzo secolo a leggerla, a spezzoni, adesso intanto che ci sono ne approfitto per lasciarti tutti i pareri xD
Dunque; che complessità! Ma quanto ci hai messo, così per curiosità, a scriverla? 0.o
Comunque è stato un bel rinfresco, hai citato tanti nostri ''amici'', è stato un qualcosa di interessante ma soprattutto di molto originale da leggere!
Poi anche preparato con attenzione.

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Hai scelto l'ottava come i poemi eroici.Benche' io lastricato di studi e di letture,non mi era mai capitato di entrare fisicamente in una grande storia di oltre 600 anni fa.Potenza e bellezza del tuo lavoro.Ho rivisto molti protagonisti di un rinascimento,pre e post,che porto' ai mutamenti dell'illuminismo.Quando mi sono trovato a dirti quattro fesserie,la tua storia i tuoi versi,facevano gia' a pezzi la mia indolenza e i miei ricordi.Grazie della tua poesia.
Pasta 4/4/2020

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