RIECCOMI *^* Te l'avevo detto che sarei tornata e, credimi, tornerò ancora e ancora e ancora perché io adoro Diego, adoro Maia (ho già adorato Emilio)... E ormai ho abboccato al tuo amo, dovrai sopportarmi ^^
Non ce la facevo proprio a inserire la storia tra i preferiti e a non recensire, per cui... ^^
Beh, inizio col dire che oddio, ci sono addirittura Martin e Joe? *^*
Okay, mi calmo. Andiamo con ordine... in attesa di una risposta alla mia precendete recensione (Diego è quel Diego che penso che sia, questo fa di Maia la figlia di Michele o c'è qualche altro fratello di cui non sono a conoscenza? - o mi sto immaginando tutto? Ho bisogno di saperloo O.O) ti dico già che sto stravedendo per lui. Intendo, Diego, naturalmente.
È burbero, non mi sembra neanche lontanamente un tipo melenso e questo rapporto che ha con Maia (un po' come se fosse una sorta di padre putativo) è davvero unico e assolutamente bellissimo ^^ che poi lei preferisce non dire le solite frasi 'non preoccuparti' o 'stai tranuillo' perché sa che si arrabbierebbe ancora di più...!
Davvero, davvero unici *^* Ho capito che questa è primissima storia in cui presente Maia, giusto? Beh, lasciamelo dire: ha avuto un bella entrata in scena.
Passiamo al resto. Io all'inizio mica l'avevo capito che fossero proprio loro, sai? Poi pian piano ho cominciato a pensarci "nell'introduzione dice che è un regalo per Kim, può mai essere che...?" e poi ZAM, svelano la loro identità non appena leggo dello sciroppo d'acero... e beh, un crossover geniale!
E poi Maia è dolcissima ^^
Alla prossima *^*

rosy (Laila)

P.S. Un minuto di silenzio per il poveretto che lavora in archivio... (XD)
(Recensione modificata il 18/11/2020 - 06:11 pm)

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Ciao, eccomi qui per commentare questo racconto! Innanzitutto, ti faccio i complimenti perché mi piace molto il tuo modo di scrivere, soprattutto le descrizioni, perché riesci a creare con poche frasi una bella atmosfera mantenendo uno stile leggero, vivace e scorrevole. Infatti fai venire davvero voglia di essere al posto della protagonista, seduta al bar con vista mare a godersi quella che sembra proprio una squisita colazione ehehe
Passiamo ai personaggi. Ho trovato la conversazione telefonica tra Maia e suo zio divertente e molto naturale, già dalle prime battute si capisce che tra loro ci sia un bel rapporto, e che Diego sia una figura di riferimento per la ragazza, a tratti paterna. Infatti non perde occasione per farle mille raccomandazioni e ramanzine, facendoci intendere che la nostra Maia sia un tipetto alquanto spericolato, cosa che me l'ha resa subito simpatica ahahah. Mi ha divertita l'episodio della ciocca di capelli a cui Maia ha fatto ciao ciao perché impigliata nell'imbragatura XD ma devo ammettere che il personaggio che mi è entrato nel cuore è Diego, che nel suo essere così burbero e iperprotettivo é adorabile: pare che abbia preso a cuore la nipotina poiché sfortunatamente ha perso la possibilità di essere padre, cosa che gli ha indubbiamente portato grande sofferenza. L'ho trovato un personaggio molto tenero e simpatico, nonostante le poche informazioni che abbiamo sul suo conto (speriamo che non abbia torturato troppo il povero ragazzo dell'archivio ahahah)
Ma veniano alla scenetta che ha catturato l'attenzione di Maia, tanto da decidere di volerla immortalare. La scena in sé apparentemente non ha niente di speciale, solo una coppia di ragazzi che gioca durante un appuntamento, ma Maia che ha l'animo dell'artista, coglie la tenerezza e la spontaneità di quel momento e decide di immortalarlo sulla carta: magari, quando tornerà in Italia, riguardando quel disegno (ti faccio i complimenti anche per quello, é molto carino!) ripenserà a quei due ragazzi, a quella giornata di sole e le verrà da sorridere ripensando alla scenetta ahahah
É stato un piacere passare da qui, alla prossima!

Zob

Arriverà un giorno in cui io sarò puntuale nelle mie recensioni… ma non sarà questo. E quindi ti chiedo immensamente scusa per il ritardo, ma come promesso non mi sono dimenticata di te e infatti eccomi qui a leggerti e scoprirti per la prima volta.
Innanzitutto a colpirmi è stato il titolo, che pur essendo presente in un certo senso manca e fa innalzare una certa curiosità. Al pari, tuttavia, mi ha attratto il fatto che si tratti di fic che fa parte di una raccolta dedicata alla mia città (Milano *_*/) e quindi non potevo proprio lasciarmi sfuggire l’occasione di ritrovare le strade che conosco – per quanto in realtà, ho scoperto, che la protagonista della fic ha lasciato Milano per andare a studiare in California ed è qui che la storia è ambientata.
Lo stile che hai usato accompagna la lettura con semplicità, è leggero, vivace e ricalca perfettamente la giornata soleggiata che si apre sulla protagonista in uno dei bar californiani e spazia poi sulla sua telefonata con lo zio. Questa figura è quella che più ho apprezzato della fic e forse anche quella la cui caratterizzazione spicca di più, nonostante anche Maia sia ben sfaccettata nella sua passione per le arrampicate, nei suoi schizzi e nel carattere un po’ peperino con cui affronta i discorsi paterni dello zio. Tra l’altro il dettaglio su lei costretta a tagliarsi i capelli dopo l’incidente nell’arrampicata mi ha fatta sorridere e l’ho apprezzato tantissimo, ha dato carattere al personaggio e lo ha sicuramente reso più umano e più realistico.
È carino poi il modo in cui il focus si sposta sulla coppia di ragazzi a un altro tavolo e lei decida di ritrarli sul proprio taccuino. Dalle note mi è sembrato di capire che questi siano personaggi originali di un’altra autrice e c’è da dire che effettivamente rispetto a Maia loro appaiano un po’ più abbozzati, ma la scena è comunque davvero adorabile e il fatto che lei alla fine decida di lasciare lo schizzo incompleto (senza gli occhi che non è riuscita a scorgere e senza il titolo, giusto per riprendere il non-titolo della fic XD) è una decisione che ho trovato perfetta.
Davvero carina, complimenti.
È stato un piacere leggerti, alla prossima <3

p.s. complimenti anche per il disegno!

Eccomi per lo scambio del giardino di EFP.
Una storia molto interessante devo dirlo.
Anzitutto ottimo uso delle descrizioni sia della protagonista ma anche dell'ambiente e della famiglia che la circonda in poche righe hai detto tutto quello che ci serviva. Inoltre la protagonista alla fine fa quello che stiamo facendo noi ovvero osserva e crea la storia su carta mettendo, la coppia che litiga, su un disegno che te hai riportato davvero molto carina come cosa ^_^.
Non ho consigli o altro da aggiungere perché trovo questo oneshot molto particolare visto che, di rado, capita di vedere il protagonista dipingere e nel contempo assistere alla scena.
Ciaoo e alla prossima.

MogliA!!! Finalmente approdo anch'io, da quanto tempo volevo leggere questa storia! *^*
Prima di iniziare a scrivere una recensione di senso compiuto, devo dirti la scemenza della giornata: adoro il tuo disegno e sai quanto apprezzi tutti i tuoi disegni, ma quando ho visto Martin (...secondo le descrizioni dovrebbe essere Martin, mi auguro di non sbagliarmi e che gli dei dell'Olimpo siano con me XDD) ho pensato subito a Eric della Sirenetta HAHAHAHAHA i capelli sono U G U A L I XDD
Mi sbaglio? Ho le traveggole? Ora m'immaginero' per sempre Martin cosi' HAHAHAHA e' troppo tenero!!!
Ma, tornando seri: sei stata meravigliosa, hai scritto qualcosa di sensazionale e mai, MAI, mi sarei aspettata qualcosa del genere. Ritrovare Diego, anche se lo conosco a malapena, mi ha fatto collegare la storia alla serie di Emilio, anche perche', data la mia intelligenza, all'inizio pensavo che Maia fosse la madre di Emilio ^^''''''
Si', un applauso a me e alla mia capacita' intuitiva. Pero' non credo di sapere il suo nome, a meno che non l'abbia letto in qualche drabble... dimmi che non l'hai scritto nella raccolta, ti prego, non posso avere la memoria di un criceto morto XD
Maia che si mette a disegnare, e in generale questa sua passione, la trovo dolcissima e inserita anche benissimo nel testo: non sai quanto io sia curiosa di scoprire di piu' su tutti questi personaggi!!! *______*
Il titolo, poi, mi sembra perfetto HAHAHAHA  io potrei seriamente intitolare tutte le mie storie cosi' XD
Sei stata davvero fantastica e mi hai piacevolmente stupito, ancora una volta! *^*
Spero pubblicherai presto altro su questi personaggi, non tenermi troppo sulle spine altrimenti chiedo il divorzio XD <3

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Ciao!
Il romantico non è esattamente il mio genere, ma il titolo e l'introduzione di questa storia continuavano ad attirarmi e alla fine mi sono decisa a leggerla.
Lascia che ti dica sin da subito che mi piace il tuo stile. E' scorrevole, descrittivo al punto giusto e mi ha catturata sin dalle prime righe del testo.
L'immagine che apre questa storia ha un sapore di vacanza, con questa terrazza che affaccia sulla spiaggia, il mare in lontananza e il caldo soffocante che infastidisce la protagonista.
Per un momento ho creduto che Maia si trovasse in qualche località di mare nostrana, ma poco dopo lei parla della California e questo ha dato una nuova dimensione all'immagine che mi stavo formando nella mente.
Poco a poco, grazie alle sue chiacchiere con lo zio rimasto a casa, veniamo a scoprire nuovi dettagli sulla protagonista; Maia mi è parsa una ragazza responsabile, creativa, con quel pizzico di sbadataggine che la rende un personaggio reale, plausibile e nel quale è facile immedesimarsi.
Lo zio mi è piaciuto molto. E' affettuoso, si preoccupa per la nipote lontana, e ha quel piglio paterno che però non è mai invadente.
Ho apprezzato come la scena si sia spostata dalla telefonata di Maia al dolce battibecco tra i due ragazzi, così come mi è piaciuto moltissimo vederli attraverso i suoi occhi. Mentre lei schizzava i loro profili mi pareva proprio di averli davanti, e ho trovato che i loro personaggi fossero dolcissimi, così come il rapporto che li lega e che si è andato a definire delicatamente, un poco alla volta.
Ho trovato questa storia davvero molto bella, e lo schizzo in coda al testo è stato la ciliegina sulla torta.
Un dettaglio di poco conto che però mi è piaciuto moltissimo è lo sport praticato da Maia. Da (purtroppo) ex arrampicatrice, leggere di un personaggio che pratica questo sport mi ha fatto venire la nostalgia della roccia e della magnesite; è un'attività poco conosciuta, e vederla menzionata mi ha fatto tanto piacere.
In conclusione, non posso che farti i complimenti. La storia è veramente molto bella, senza errori, scritta con uno stile piacevole che sin dall'inizio mi ha catturata.
Davvero bravissima!
A presto! ^^

Devi sapere che ho optato per questo racconto, senz'ombra di dubbio, per la scelta del titolo intrinsecamente non-titolo. Scelta che mi è piaciuta subito moltissimo, pur senza capirlo davvero - sebbene si intuisca leggendo la descrizione.
Ma veniamo a noi ed entriamo nel merito del racconto!
Innanzitutto, la parte iniziale della storia mi ha trasmesso un profondo senso di nostalgia, visto il nostro essere tutti relegati in casa ormai da così tanto tempo e visto l'evolversi della primavera e l'avvinarsi delle state. Immagini, quindi, che mi hanno portato ad avere un sorriso un po' amaro, ma dettagli :P
Molto umano e realistico il rapporto tra la nostra protagonista e lo zio, io stessa vedrei perfettamente le mie zie in un atteggiamento di premura simile al suo. Molto tenero, poi, il pensiero che lei gli dedica, argomento delicato quello a cui tu accenni: è sempre causa di profonda sofferenza e amarezza il non riuscire - per una coppia che lo desidera - a non avere figli; in qualche modo, però, si possano trovare delle soluzioni o delle persone a cui rivolgere quelle attenzioni, che è un po' quello che fa lui con lei, come tu stessa sottolinei.

Carina l'idea dei due ragazzi, che non solo diventano la giusta scusa per interrompere la chiamata con lo zio, ma anche i protagonisti di un suo nuovo schizzo. Ho un'amica che ha le medesimi - invidiabili - capacità e mi ha molto ricordato lei che spesso si apposta in un angolo della stanza, senza prender parte attivamente alle conversazioni e senza dare troppo nell'occhio e disegna ciò che le sta intorno. I piccoli fumetti o schizzi che ne vengono fuori sono sempre molto belli: rappresentano dei frangenti quotidiani e umani su cui spesso si tende a non soffermarsi, che è un po' la stessa cosa che fa Maia.

E poi da quel disegno finalmente ci si ricollega al titolo-non titolo: forse andavano bene così, senza i dettagli degli occhi, senza che i loro tratti venissero completati, poiché erano già completi così e semplicemente non necessitavano di altro.
E' stata una lettura piacevole e inaspettata :)

A presto,
Bongi!

Ciao! Scusa per il ritardo, comincio a rimediare. Mi ha attirato questa tua storia originale, sia per il genere che per il titolo. Devo dire che è stata una storia dolcissima, hai usato uno stile fresco e riposante, le frasi scorrevano l'una di seguito all'altra senza intoppi ed è stata una lettura molto piacevole, sono rimasta contenta e anche colpita dall'atmosfera che sei riuscita a tratteggiare con una OneShot. La protagonista ha la testa tra le nuvole, una sognatrice, un'artista. Adoro io quando il protagonista/la protagonista disegna, è un tratto per cui ho sempre avuto un'inclinazione (sarà perché io non so disegnare proprio nulla) e ciò che attira l'attenzione della ragazza è una scena d'amore quotidiano, semplice e perfetto: due ragazzi felici di essere insieme. Sono quelle scene che rimangono impresse e che lei cerca di catturare su carta come se stesse facendo una fotografia. 
Davvero una storia molto bella, complimenti :)
A presto! 

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Ciao <3
Questa storia è adorabile. Davvero, è dolce, tenera, malinconica e quanto diamine mi sono rivista in Maia?
Ho trovato molto bello e poetico il fatto di "catturare" le anime dei due ragazzi che sta scorgendo in quel momento di tenerezza, in un foglio di carta. E pensare che solo guardandoli ha potuto percepire così tanti dettagli di due ragazzi qualsiasi che però hanno attirato la sua attenzione, tanto da portarla a disegnarli. E che dire dei due ragazzi? Sono adorabili e ovviamente io li ho shippati da morire, poi se ci metti pure il fatto che uno dei due è cieco (se non ho mal capito io) il livello di fluff aumenta. Sono stati dolcissimi nelle loro carezze, nei loro gesti e nei loro dialoghi, cioè mi hanno fatto sciogliere tantissimo. Ovviamente bellissimo il dettaglio del disegno dove i due ragazzi non hanno gli occhi, perché effettivamente nel momento in cui li h disegnati, Maia non ha avuto modo di vederli, per un motivo e per un altro. E, come pensa anche lei, non ha nemmeno bisogno di un titolo, quel disegno. E io sono d'accordo. Rimarrà il frammento della vita e della dolcezza di due sconosciuti incrociati per caso. Ma quanto è bella questa cosa? Tra l'altro anche il background che hai costruito attorno alla protagonista mi è piaciuto tanto, ammetto che non avevo idea di cosa volesse raccontarci, poi sono arrivata alla fine con gli occhi a cuoricino.
Davvero bellissima, complimenti <3

Nao

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Hai uno stile di scrittura che mi piace davvero molto. E' pulito, nè troppo semplice ma neanche troppo arcaico, e scorre come acqua da un rubinetto, permettendo al lettore di immergersi appieno nella storia e di vederne ogni singola scena così bene da sentirsi a tutti gli effetti partecipe di essa. Forse c'è qualche virgola fuori posto e ti consiglierei di fare attenzione ai due punti, il cui uso a volte mi è sembrato un tantino eccessivo (è meglio utilizzare una virgola se la pausa è molto breve o un punto se la si vuole più lunga), ma sono difetti molto molto piccoli, perchè per il resto la storia è scritta davvero bene. E passando alla storia in sè per sè, la cosa che più mi ha colpito è il modo in cui hai descritto la giovane coppia non solo attraverso i gesti compiuti tra i due, ma soprattutto attraverso gli occhi di Maia, attraverso lo schizzo che è portata subito a fare, come spinta da un impulso irrefrenabile, non appena adocchia il momento dolce che si sta svolgendo tra i due. Mi piace che in quel momento gli occhi di entrambi sono nascosti, perchè anche se trovo che gli occhi siano una delle maggiori forme di espressione di una persona, è anche vero che non è l'unica e una persona può trasmettere tanto anche attraverso appunto un movimento di labbra, di mani e tanto altro. E adoro che sia lo schizzo che la storia restino senza un titolo effettivo, come ad evidenziare che a certi momenti non si può davvero dare un nome, perchè non si possono racchiudere in parole o in categorie, e sono perfetti così. In conclusione, è una shot che mi è piaciuto davvero tanto, complimenti! Alla prossima, Baci.

Cara Carmaux,
Nel giro di una shot sei riuscita a presentarmi Maia inquadrandola tramite ciò che fa. Il ritratto che ne esce è quello di una ragazza sportiva e solare, per certi versi distratta, ma accattivante e con il bisogno impellente di fare arte. Credo che questo sia l’elemento che la caratterizza di più. Nel suo album c’è un ritratto fatto di fretta, uno schizzo tanto che rimpiange di non avere a disposizione il verde per le iridi. Allo stesso tempo chiude una telefonata intercontinentale perché vede un altro soggetto da ritrarre, una coppia d’innamorati intenta a fare colazione. L’arte assorbe Maia e si presente come un bisogno impellente che le fa dimenticare o ignorare il resto, anche ritraendo degli sconosciuti in modo estemporaneo.

Tale vitalità si lega però all’assenza di regole e alla voglia di godersela, come testimonia il fatto che sia in vacanza con le amiche e ne approfitti per rinunciare a qualsivoglia tipo di dieta con la leggerezza di una ragazza vitale, che trova troppo apprensivo lo zio. La cosa che ho apprezzato maggiormente oltre a Maia è stato il modo in cui hai spiegato il rapporto tra lei e i parenti, il loro vissuto e l’attitudine dell’uomo a fare un po’ la chioccia, che viene spiegato anche dal lavoro che fa. Le descrizioni mirate e i dialoghi tra i due personaggi sono tutto ciò che abbiamo eppure questo poco contribuisce a farci venire la curiosità, ma non ci lascia insoddisfatti circa quello che abbiamo appreso riguardo a loro. È come una fetta di dolce, insomma, se mi perdoni la metafora dolciaria **. Anche per quanto riguarda lo stile l’ho trovato piacevolissimo da seguire e carico di un dinamismo particolare: Maia è ferma al bar eppure è in movimento (pensieri, azioni, telefonate, schizzi fatti a persone lì intorno, sport estremi, viaggi, creme abbandonate in bagno perché si hanno mille pensieri in testa).

Ah, quasi dimenticavo: ho scelto di recensire proprio questa per il suo titolo assolutamente particolare, che mi ha incuriosita tantissimo. Per concludere, ho trovato la shot contemporanea e le descrizioni iniziali mi hanno fatto provare, in questi amari giorni di quarantena, la nostalgia. Insomma, una piacevolissima lettura! **
Un caro saluto e spero a presto,
Shilyss

Ciao :)

Sono stato attirato soprattutto dal titolo di questo racconto, un titolo che non c’è. Ma, effettivamente, ci sono situazioni che è davvero difficile, se non addirittura impossibile, contenere e riassumere in unico concetto. Bisogna lasciare che parlino da sole, che si mostrino a mano a mano, in maniera spontanea, senza doverle per forza di cose tenere legate a un paio di parole poste in alto sulla pagina.

Per prima cosa vorrei parlare di Maia. Il suo è davvero un bel personaggio, sembra rappresentare molto bene la figura della ragazza sognatrice ma con la testa un po’ tra le nuvole, tutta catturata nel suo mondo, al punto da dimenticarsi di tenere sotto controllo ciò che la circonda. E, così, addio capelli lunghi, scottatura garantita e chissà quante altre disgrazie. Però, se c’è qualcosa che possa attirare la sua attenzione, allora ecco che la sua concentrazione è tutta calamitata in quella direzione, pronta a cogliere qualcosa da tramutare in un bellissimo disegno.

E, questa volta, ciò che ha attratto la sua attenzione è stata una scenetta veramente tenera e romantica. Con la sua matita ha ritratto e immortalato un momento molto dolce e spontaneo, in cui i due ragazzi innamorati scherzano e si divertono insieme, un istante di puro amore rimasto per sempre impresso sul suo foglio. Perché in fondo è questo l’amore: saper ridere insieme, emozionarsi, prendersi in giro senza mai mettere il broncio. È stato veramente dolce vedere questa scena attraverso gli occhi di Maia e, poi, impressa nel suo bellissimo disegno.

Poi ho apprezzato parecchio il clima in cui tutta la storia si ambienta. Si respira il profumo del mare, si avverte il calore del sole estivo sulla pelle, si sente tutta la spensieratezza di un momento di vacanza, qualcosa che adesso, con tutto quello che stiamo vivendo, sembra un sogno ancora lontano ma che speriamo di poter tornare a vivere presto.

Mi devo anche complimentare per il tuo stile narrativo, l’intera storia scorre in maniera impeccabile e riesce a trasmettere frase dopo frase tutti i sentimenti che ci hai messo dentro. Leggendo è proprio come essere seduti lì insieme a Maia, ascoltando la sua conversazione al telefono con lo zio - a questo proposito, mi è piaciuta molto anche la parentesi aperta su di lui e sul suo essere quasi una specie di padre per la ragazza - annusando il profumo della colazione non molto salutare ma di certo parecchio gustosa, godendo il sole e ammirando il magico momento che si svolge poco lontano, all’altro tavolino.

È stato un vero piacere per me passare di qui e spero che potremo sentirci ancora!
Ancora complimenti e a presto!

Recensione premio per il contest "Feat. Masters" - 1/1

OMMIODDIO, CARMAUX *________*
Ma CHI non sarebbe felice di ricevere un regalo come questo??? Io, se fosse in Kim, lo sarei!!! ♥.♥
Soprattutto perché sei riuscita a usare due suoi personaggi, ormai molto "famosi" e amati da tanti qua su EFP, e io sono sempre dell'idea che per un autore è sempre un grandissimo onore quando qualcuno prende i suoi personaggi e li trasforma in un fandom *___* a me non è mai successo, onestamente, ma a Kim sì e ogni volta che qualcuno ha scritto sui suoi personaggi è sempre stata super emozionata!!!
E POI QUEL DISEGNO È MERAVIGLIOSO!!! Davvero, mi piace moltissimo il tuo tratto, in particolare trovo che Joe ti sia venuto fuori una meraviglia e ADORO come hai disegnati i suoi riccioli *____* scommetto che il divertimento di Maia nel disegnare i suoi capelli si rifletta in quello che hai provato tu, vero?
E a proposito di Maia! Cominciamo dall'inizio, perché ancora non ho detto nulla di concreto XD
Maia mi piace tantissimo, mi sembra quasi che possa far parte della mia serie di Giulia e Vittoria! Non chiedermi perché, ma ce la vedrei bene come una loro compagna di banco... ANZI, MI È VENUTA UN'IDEA, se mai volessi concedermi di "prestarmela" come comparsa in qualche storia!!! Ma di questo non è il caso di parlare qui, ne riparliamo in un'altra sede :)
Mi piace la sua passione per il disegno e questo rapporto con suo zio (Diegooooo *___*) è davvero tenero! Ma in fondo sappiamo come è fatto Diego, abbiamo visto (anche se solo per una scena) quanto sia protettivo anche nei confronti di Emilio e assuma quasi sempre un ruolo paterno, quindi non mi sorprende che sia così anche con Maia ^^
Vorrei tanto sapere altro di lei! Anche se mi dà l'impressione di una ragazza attirata dalle cose semplici e tenere, come la scena che le si è palesata davanti agli occhi e che l'ha catturata talmente tanto da volerla imprimere sulla carta *-*
E qui parliamo di Martin e Joe! Ho veramente ADORATO il modo in cui hai costruito questa scenetta: si vede che i due stanno insieme già da un po' e hanno acquisito parecchia confidenza, non come al loro primo appuntamento che erano così impacciati (ma anche così dolciosi)! E mi sono piaciuti TANTISSIMO i riferimenti ai loro scambi di battute durante la loro prima uscita, riguardo allo sciroppo d'acero e il burro d'arachidi ahahahahah XD io non ho mai assaggiato lo sciroppo d'acero, invece il burro di arachidi sì, ma nel dubbio preferisco la nutella AHAHAHAHAH XD
Anche nel caffè, la nutella! È buona, te lo giuro! Un tempo io e Kim andavano in un bar/caffetteria in cui ci chiedevano sempre se volevamo anche un cucchiaino di nutella nel caffè, era buonissimo, veniva fuori cioccolatoso ;)
Ma comunque questo non era importante, sto di nuovo divagando XD
MA LO SCIROPPO D'ACERO NEL CAFFÈ NO, DAI, CHE SCHIFO, MA INSOMMA JOE AHAHAHAHAHAHAHAHAHAH XDDD
All'inizio, quando ha coperto gli occhi a Martin, ho pensato volesse fare chissà quale strano esperimento, giocando ancora una volta sulla sua cecità, invece voleva solo giocare uno scherzetto al suo ragazzo XD adoro!!!
Sul finale ci sono due concetti che mi sono particolarmente piaciuti.
Il primo è il fatto che hai messo in evidenza che nel disegno Maia (che poi saresti tu XD) non ha disegnato gli occhi di nessuno dei due e sembra essere una metafora del fatto che in quel momento nessuno dei due vedesse: Joe perché appunto è non vedente, Martin perché aveva gli occhi coperti dalle sue mani. Bellissimo *-*
La seconda cosa che mi ha colpito è quando Maia lascia scorrere le dita sui solchi lasciato dalla penna, "sentendo" il disegno con i polpastrelli e, in un certo senso, immedesimandosi per un istante nella quotidianità di quei due ragazzi. Mi ha veramente colpito *-*
Oddio, questa recensione sta diventando stra chilometrica XD
Quindi.. si è capito che ho AMATO ALLA FOLLIA questa storia??? No, perché veramente, hai scritto qualcosa di superlativo e poi con questo doppio regalo... aww *-*
Bravissima, ti sei superata! Infatti non a caso ho deciso di lasciarti questa recensione come premio, ma perché trovo che questa storia sia davvero speciale e avesse bisogno di una recensione "speciale"!!!
Alla prossima!!! ♥

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AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAHHHHHH CARMAUX CARMAUX CARMAUX VUOI FARMI MORIRE QUI E ORA??????????? EH??????
No, perché, dico io… a parte che far incontrare UN TUO PERSONAGGIO con Martin&Joe è qualcosa di semplicemente divino, poi… OMMIODDIOSSANTISSIMORREDENTOREDDELCIELOEDDELLATERRA IL DISEGNO CHE HAI FATTO MA AWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWW!!!!
Ora ti chiedo una cosa: posso inserirlo nella mia presentazione di EFP, scrivendo che ho lo hai fatto tu per me? Cioè, sarebbe veramente un onore grandissimo avere questa tua meravigliosa opera in cima al mio profilo, in modo che tutti la vedano quando lo aprono anche solo per sbaglio *____*
POSSO???
Ovviamente ho già in mente di inserire, sempre nella mia introduzione, una sezione dedicata a pubblicizzare tutti questi magnifici scritti e regali che mi state facendo, vantandomi e gongolando per la bravura di tutti voi e per il modo in cui state riuscendo a sorprendermi e commuovermi *____*
AHAHAHAHAHAHAHAH meglio che tu non mi abbia conosciuto dieci anni fa, guarda, onestamente facevo schifo ai cani come scrittrice e i miei vecchi scritti sono ancora lì, a testimoniare tutta questa cosa orribile che ero… spero solo di essere migliorata ^^"
AAAAAAAH, MA BASTA, PERCHE' TUTTI QUANTI CI TENETE A DIRMI CHE AVETE SCRITTI SOLO SCIOCCHEZZE E CHE CREDETE DI AVERMI DELUSO??? ç______ç
Sono così commossa, emozionata, felice, gioiosa e... awwwwwwwww, quanto fluff *____*
Insomma, intanto mi sono completamente innamorata di Maia, voglio leggere ancora di lei e sarebbe bellissimo se veramente lei potesse fare amicizia con Martin&Joe, magari regalando loro il suo disegno *___* sono certa che anche Joe lo apprezzerebbe, perché saprebbe coglierne la bellezza anche solo toccandolo e percependo le sue linee sul foglio!
E poi tutti quei riferimenti a "It's not a First Date", awwwwwww, mi sono emozionata tantissimo e mi sono scompisciata dal ridere quando Joe ha VERAMENTE versato lo sciroppo d'acero nel caffè di Martin… CHE SCHIFOOOOOOO!!!! Non ci voglio credere, ahahahahahahah, l'ha fatto davvero? Eppure sarebbe un fantastico scherzetto alla Joe, e Martin poi è stato così dolce con lui, così IC… che meravigliaaaaa, questi due li hai resi così bene anche se erano soltanto visti da una ragazza che non li conosceva, che ha deciso di disegnarli perché sono stati capaci di colpirla e catturare completamente la mia attenzione!
Ehi, ma Diego, ehilà! Come va? Mmh… non è che la nostra cara Maia ha preso una bella sbandata per il bell'Emilio??? Perché, no, dico, è evidente che è andata subito a cercare un determinato disegno nell'album, EHEHEHEHEHEH ^^
Ho amato anche come hai reso lei e lo zio, il loro rapporto, insomma… TUTTO, CARMAUX, TUTTOOOOO *___________*
Ho amato alla follia questa storia, un regalo bellissimo e perfetto, non avresti potuto donarmi una gioia più grande :3
I MIEI BAMBINIIII <333
Okay, beh, che dire… ti ringrazio infinitamente perché mi hai piacevolmente stupito, facendomi una sorpresa BELLISSIMA, anzi, BELLERRIMA :'3
Piango di felicità ç____ç
GRAZIE ANCORA DI TUTTO, DAVVERO!!!!
Un abbraccio forte e alla prossima <3

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