Akaashi è timido e rirvato come sempre, e in questo frangente è anche un po’ in crisi perché da li a breve le strade sua e di Bokuto si separeranno dato che Kotarō si sta diplomando. E quindi, dopo che l’amico ritira il diploma decide di defilarsi. Però così facendo mette in ansia l’amico, che crede di non essere stato abbastanza bravo per renderlo fiero di lui.
Il finale è giocato su piccoli gesti e poche parole che, anche se ancora non si sono detto tutto quello che provano vicendevolmente, lasciano già intendere a entrambi che la loro non è più una semplice amicizia. E quel bottone infilato strategicamente in tasca la dice lunga su Bokuto, che sembrerà un po’ sballato (e in effetti un po’ lo è davvero), ma che, quando è il momento, è perfettamente lucido e sa esattamente cosa fare, dentro e fuori dal campo.
(Recensione modificata il 08/09/2020 - 08:24 am)

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Ciao Mahler! <3
Avevo visto ieri la pubblicazione ma avevo troppo sonno, e volevo godermi questa storia! Mamma mia, che botta allucinante, letteralmente. Mi hai stroncato, in senso positivo! L'ho trovata una storia davvero d'impatto, mi hai fatto commuovere ed emozionare. Innanzitutto, sai (scusa, te l'avrò detto seimila volte) che adoro la cura che riservi all'introspezione. Riesci subito a coinvolgermi nei pensieri dei personaggi con tanta forza, pur mantenendoti sempre delicata e leggera, adoro le metafore che usi. Credo di aver sofferto dall'inizio alla fine, la consegna dei diplomi è una cosa che veramente mi ha fatto stare male in Haikyuu (in particolare il terzo anno di Kageyama e Hinata, ma è applicabile davvero a tutti i personaggi), e anche se è stupido (insomma, mica è un addio definitivo!) è sempre estremamente triste. Poi mi sono immedesimata così tanto in Akaashi che era impossibile non soffrire, infatti sei stata bravissima a trasportarmi proprio nel tuo testo. La parte in cui ha pianto veramente è stata straziante, non so perchè ma cioè immaginarmelo così e sentire Bokuto che dice 'Keiji, non piangere, sai che così fai piangere anche me?' è stata veramente il colpo definitivo, sono scoppiata in lacrime anche io AHHAH. Emotivamente questa storia mi ha veramente colpito un sacco, sarà per la ship, sarà per il tuo modo di scrivere, sarà per il momento in cui hai scelto di ambientarla, ma veramente mi ha raggiunto il cuore. Riesci a farli interagire fra di loro in maniera sempre verosimile e realistica, e si vede che ci metti sentimento in quello che scrivi, perchè arriva dritto anche al lettore. Poi, ho AMATO il titolo, sOWLmates è veramente un colpo di genio assoluto, e non so perchè mi ha fatto ancora più piangere hahhaha (haikyuu in questi giorni mi fa piangere in continuazione, non so perchè).
E niente, spero che si sia capito qualcosa di questa recensione sconclusionata, ma mi hai lasciato un sacco scombussolata (in senso positivo) e sono felicissima che tu l'abbia scritta.
A presto! <3

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Che dolcezza infinita! Sono meravigliosi e tu li rendi così tangibili e reali che mi sembra di leggere un capitolo del manga, quasi.
Ed è anche grazie ai dettagli che sono così inequivocabilmente loro. Bokuto che si rilegge il discorso perché non vuole fare brutta figura davanti a tutta la scuola, il ringraziamento ad Akaashi (imbarazzante? Forse, ma a Bokuto non importa un fico secco perché come può non ringraziarlo?), il fatto che si sia voltato subito dopo aver ritirato il diploma per vedere la reazione di Akaashi, il modo in cui lo cerca; poi Akaashi che lo insegue con lo sguardo, lo adora da vicino e da lontano, che scappa perché forse un po' gli manca l'aria (e non solo per la curiosità suscitata dal ringraziamento di Bokuto).
È tutto perfetto.
E poi il momento più bello, quell'abbraccio di cui Akaashi ha un bisogno disperato e disinibito, ricambiato da Bokuto; il pianto di sfogo, di felicità, di promesse non dette per un futuro alle porte...
La conclusione è la ciliegina sulla torta. Il secondo bottone della divisa infilato con discrezione nella tasca dei pantaloni. Ti giuro, ho sussultato.
Bellissima, la rileggerò ogni volta che avrò bisogno di qualcosa che mi faccia stare bene. *^*
Ps: il titolo è scritto così per la parola "owl", giusto? Geniale!

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