Recensioni per
Non c'è ombra senza luce
di QueenOfEvil

Questa storia ha ottenuto 7 recensioni.
Positive : 7
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
21/05/20, ore 18:56

Ciao!
Ormai tu ti starai apprestando a pubblicare il nuovo capitolo, e io arrivo sul filo di lana, ma finalmente riesco a passare anche di qui (in realtà, ho letto il capitolo già domenica, ma mi si sono sovrapposte un po' di scadenze e riesco a psssare soltanto adesso).
Questo capitolo mi è piaciuto davvero moltissimo: apprezzo molto dei capitoli un po' più corposi, perché quando, come in questo caso, la storia è scritta bene e la trama è solida e accattivante è semprevun piacere potersi immergere un po' più a lungo in queste atmosfere.
Questo capitolo, poi, direi che ci dà molto materiale su cui riflettere: in primo luogo, mi è piaciuto molto l'approccio di Oonan al potere di Julius: è interessante che ci sia sì curiosità, ma che tutto ciò (come sempre accade in Nevernight) non arriva in maniera spontanea, ma è sempre un gioco di convenienza: Oonan ha le sue motivazioni, e sfurtta la sua posizione di potere per pentendere da Julius sempre qualcosa di nuovo. Dev'essere orribile scoprire di avere una capacità del genere e non avere nessuno a guidarci, a spiegarci che cosa sta succedendo e come usare al meglio ciò che sappiamo fare.
Sono anche stata felicissima di incontrare (o meglio, ritrovare Alinne): avevo impotizzato che quella ragazzina non fosse comparsa per caso, nei primi capitoli, ma ora che abbiamo modo di vederla agire in maniera più diretta mi piace moltissimo come hai impostato il suo personaggio: è dura e irriverente, coriacea, è ben lontana dall'immagine di perfetta domina midollana dell'alta società, ma credo sia un'immagine coerente con quel poco che sappiamo della sua figura canonica, che comunque viene presentata come una donna dura, molto diversa da una semplice moglie trofeo (e poi, quel risuonare già qui del suo "mai avere paura" mi ha messo i brividi!). Mi incuriosisce davvero molto la sua storia famigliare, e che ruolo potranno giocare lei e questo fratello all'interno di questo contesto.
E infine, Sussurro! Eccolo, finalmente! Mi è piaciuto tanto il loro incontro, con lui (o lei? Ora ho un dubbio atroce!) che assume la forma dell'animale delle illustrazioni del libro amato da Julius.
Bello davvero!
Spero di leggerti ancora presto!

Recensore Master
11/05/20, ore 10:33
Cap. 6:

Ciao!
Ah, ero davvero curiosa di scoprire come avresti gestito questa "rivelazione", e devo dire che hai fatto un ottimo lavoro! Non so perché, ma avevo sempre pensato che Julius avesse fatto tutto da solo, comprendendo senza aiuti esterni alcuni dei suoi talenti, ma trovo che questa idea di renderlo in un certo senso così vulnerabile, alla mercé di quest'uomo che sa di lui molto più di quanto lui stesso riesce a comprendere, mi piace tantissimo.
La parte iniziale del capitolo mi è piaciuta davvero tanto, pur avendomi molto inquietata: si vedeva proprio tutto lo spaesamento di Julius, e il fatto che anche il lettore, come lui, fosse all'oscuro di che cosa fosse realmente successo e di quali fossero le reali intenzioni del medico (perché in effetti quel sorrisetto non mi ha convinta nemmeno per un istante) ha contribuito a creare questa sensazione sospesa, di spaesamento e di attesa del "colpo".
Mi ha fatto molto piacere incontrare di nuovo il ragazzino che avevi presentato sulla nave: anticipare in questo modo la comparsa di un personaggio fa capire che la storia ha una sua coesione e una dinamica già ben stabilita, e in effetti anche io, ora, non posso fare a meno di chiedermi se il suo interesse per Julius fosse solo gentilezza, oppure se già sulla nave Lucius avesse in qualche modo "gli occhi aperti" per conto del padre: da un lato, mi dispiacerebbe molto che gli ultimi gesti di gentilezza ricevuti da Julius fossero in realtà una messinscena, ma del resto siamo nel mondo di Nevernight: quando mai le persone sono gentili ed empatiche? XD.
Confesso di essere ora molto curiosa (e, di nuovo, preoccupata): questa meravigliosa collaborazione non promette proprio niente di buono.
Ammetto di essere anche molto curiosa di vedere come Julius reagirà riflettendo più lucidamente sulla sua condizione: da adulto, mi ha sempre incuriosita tantissimo il suo approccio all'essere un tenebris (in realtà, è una cosa che mi ha sempre molto incuriosita in generale, perché a parte Mia e Jonnen, tutti gli altri, come Cassius e Furian, hanno sempre avuto un approccio molto particolare, non sempre del tutto consapevole e interessato).
Sono anche curiosissima di sapere quando e come entrerà in scena Sussurro!
La storia continua ad essere davvero interessantissima, quindi non vedo l'ora che arrivi il prossimo sabato per proseguire nella lettura!
A presto!

Recensore Master
04/05/20, ore 11:25

Ciao!
Eccomi di nuovo qui, sempre più attratta da questa storia che si rivela ad ogni capitolo più interessante: non mi capita spesso di leggere storie molto lunghe in fandom che non conosco a menadito, perché solitamente in quei casi mi ritrovo sempre e solo a leggere qualche approfondimento senza troppo spessore su un singolo personaggio, ma devo dire che sono davvero contenta di aver incontrato questa storia in particolare.
Come ti dicevo, adoro il modo in cui stai intrecciando gli elementi del Julius che conosciamo con quello che doveva essere stato da ragazzino: non è facile mantenere questo equilibrio e rendere tutto in maniera credibile, ma secondo me tu ci stai riuscendo alla grande.
Mi ha fatto molta tenerezza questo Julius che si ritrova a dover sottostare a una vita difficile, di lavoro incessante e a cui non è affatto abituato: al tempo stesso, ho adorato come non si sia rassegnato, ma anzi, abbia continuato a tenere vigile la guardia, senza fare gesti avventati ma aspettando il momento giusto per trovare l'occasione di modificare la propria condizione.
Ho particolarmente apprezzato il parallelismo, in un certo senso (seppur in condizioni certo molto diverse) con Mia: quell'essere obbligato a osservare la lettura di una sentenza, e poi la consapevolezza di sapere il proprio padre rinchiuso nella Pietra Filosofale: è un elemento che li accomuna, segna un momento fondamentale della loro crescita, e al tempo stesso segna la loro distanza, perché il fatto che lui riservi questo stesso destino alla madre dei suoi figli dice molto della fredda determinazione dell'uomo che è diventato.
Sono molto incuriosita dalla reazione della zia alla notizia: confesso che, per un istante, ho temuto che Julius inscenasse un tragico incidente su quelle scale ripide (insomma, me lo sarei aspettato, da lui), ma sono felice di aver scoperto questa Trinità nascosta in cima a una biblioteca (anche se mi spaventa un po' la reazione della zia davanti allo svenimento di Julius, che potrebbe essere interpretata come un segno di empietà davanti al Semprevigile).
Insomma, non vedo l'ora che sia sabato XD.
A presto!

Recensore Master
27/04/20, ore 17:52

Ciao!
Eccomi qui, ovviamente: sapere che questa storia sta proseguendo mi riempie di gioia, e sono sempre più curiosa di vedere dove andrà la trama: hai scelto di dare voce davvero a un personaggio molto peculiare, che nei libri non avevo particolarmente amato, ma che effettivamente merita, secondo me, un approfondimento maggiore.
Più la storia avanza, più mi ritrovo ad apprezzare anche lo stile e la cura con cui l'hai scritta: erano cose che ovviamente si coglievano già nei primi capitoli, ma ora la cosa mi sembra sempre più evidente: la narrazione si fonde benissimo con il pensiero di un ragazzino, lo stile è sempre curato e perfettamente "immersivo", e davvero, leggerti è un piacere.

Mi hanno fatto sorridere le tue note finali: in effetti, anche io che di figli non ne ho potrei essere considerata un genitore decisamente migliore di tanti che si affacciano nel mondo di Nevernight. Gli Scaeva non si dimostrano certo da meno: povero Julius, essere venduti in questo modo, senza neanche la consolazione di una spiegazione a viso aperto dev'essere davvero terribile, qualcosa che ti toglie la terra da sotto i piedi, annullando ogni tua certezza. Certo, conoscendo l'uomo che diventerà, sospetto che sarà capace di trarre gli insegnamenti migliori per la sopravvivenza da questa esperienza, ma ciò non toglie che perdere in questo modo la fiducia che si ripone in chi dovrebbe proteggerci e guidarci è comunque un'esperienza che toglie più di quanto è capace di dare.
Mi ha incuriosita davvero tanto la figura della zia: così ostentatamente devota ad Aa, lei con il suo palazzo letteralmente invaso di immagini sacre e di luce, posso solo immaginare quante difficoltà darà a questo povero Tenebris che ancora non sa di essere tanto vulnerabile alla Trinità (anche se sta cominciando ad avvertire i segni di questa sofferenza).
Julius, comunque, già dimostra una certa propensione a trasformarsi nell'uomo che sarà, quando "sfrutta" il servitore per appropriarsi della lettera del padre.
Insomma, ti faccio davvero i miei complimenti, e aspetto curiosa il prossimo aggiornamento!
A presto!

Recensore Master
19/04/20, ore 21:31
Cap. 3:

Ciao!
Ed eccomi anche qui, naturalmente!
La storia, ora che sta iniziando ad entrare nel vivo, mi piace sempre di più: secondo me hai fatto un ottimo lavoro nel riuscire a rendere al meglio tutte le atmosfere della folla, della città, dei colori e degli odori che assalgono Julius e lo confondono, facendolo sentire così solo e spaesato. È sempre strano provare pena per un personaggio come lui, ma devo dire che vederlo così spaurito, giovane e solo in una situazione tanto difficile mi ha davvero stretto il cuore: tra l'altro, ho davvero paura che ben presto dovrà imparare a sue spese a mettere da parte tutto ciò che resta dell'infanzia.
Mi ha molto incuriosito la scena della ragazzina: sia per la reazione di Julius, che pur essendo ancora soltanto un ragazzino dimostra di avere già in sé il nucelo dell'uomo determinato e dalla morale peculiare che sarà, sia per tutta l'attenzione che le hai dato. Sono curiosa di scoprire chi sia questa ragazza dai vestiti lisi ma di ottima fattura, capace di comportarsi come una ragazzina di strada molto sgamata, ma anche di sollevare la testa con la stessa dignità di una midollana... tra l'altro, se non sbaglio Alinne era proprio originaria di Liis: insomma, non voglio fare troppe ipotesi, perché ho paura di finire fuori strada, essendo ancora all'inizio della narrazione, ma sto iniziando a mettere da parte un po' di bricioline (soprattutto, mi ha incuriosito molto il modo in cui hai impaginato il momento in cui lei ruba il sacchetto di monete, che mi ha ricordato un po' i passaggi "da Tenebris"... insomma, aspetto curiosa!).
Il finale... eh, diciamo che ora sono tutt'altro che tranquilla: il mondo di Nevernight è duro e spietato, e non ci si può certo aspettare nulla di buono nello scopire di essere attesi da chi non dovrebbe essere a conoscenza del nostro arrivo.
Spero di leggere presto il prossimo capitolo!
A presto!

Recensore Master
18/04/20, ore 17:30

Ciao!
Sono un disastro: non ho fatto nemmeno in tempo a cominciare a seguire la storia, che già mi ero fatta sfuggire un aggiornamento. Insomma, nei prossimi giorni mi rimetto in pari.
Sono davvero contenta che tu abbia intrapreso questo viaggio, perché questa storia si rivela davvero interessantissima: già nel prologo avevo molto apprezzato l'armonia con lo stile della saga originale, e devo dire che anche qui, in un capitolo molto più narrativo, sei riuscita comunque a mantenere tutto ciò che mi piace di Kristoff (le note e l'ironia delle note! Adoro!), a fare un ottimo lavoro di ricerca sui personaggi e sui dettagli (prima di Nevernight, io ho scritto solo fanfiction su Harry Potter, che però ho letto almeno una decina di volte e che conosco quasi a memoria: è bello invece trovare qui tanti dettagli precisi e perfettamente caratterizzanti).
Trovo poi che tu abbia fatto un lavoro molto interessante su questo Julius ragazzino: certo è abbastanza diverso dall'uomo che conosciamo, ma credo sia del tutto credibile (in fondo, se non ha ancora avvertito le ombre contorcersi attorno a sé, la strada per diventare l'adulto che sarà è ancora molto lunga), e mi piace moltissimo la situazione familiare che gli stai costruendo attorno (il parallelo con la Gens Iulia è davvero fantastico).
Trovo poi il tuo stile molto pulito ed efficace, quindi non vedo l'ora di buttarmi sul prossimo capitolo!
A presto!

Recensore Master
10/04/20, ore 11:32
Cap. 1:

Ciao!
Quando ho visto che anche tu avevi scritto qualcosa in questa sezione, ho fatto i salti di gioia (arrivo presto anche dalla OS, prometto!) e mi ci sono fiondata.
Scoprire poi che si tratterà di una long molto long non fa che rendermi ancora più felice.
Come sai, anche io sono molto attratta soprattutto dai personaggi secondari di questa storia, e mi fa molto piacere che tu abbia scelto di approfondire proprio il passato di Scaeva e Alinne: la loro storia mi ha sempre incuriosita, ma come altre volte capita con Kristoff, è rimasta un pochino in superficie, senza mai che si approfondissero davvero le loro motivazioni, quindi sono davvero curiosa di vedere che cosa farai tu.
Questo prologo, poi, l'ho apprezzato davvero tanto, perché è perfettamente in linea con lo spirito delle note e dei momenti metanarrativi della saga (confesso, una delle mie parti preferite!).
Insomma, spero di buttarmi presto nel vivo di questa narrazione.
Un abbraccio!