Recensioni per
Chiaroscuro
di _Lightning_

Questa storia ha ottenuto 6 recensioni.
Positive : 6
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
13/12/20, ore 21:23
Cap. 1:

Sono imperdonabile, non solo faccio la mia ricomparsa sui tuoi lidi dopo secoli, ma decido pure di buttarmi su fic completamente a caso, quando ho una serie intera ad aspettarmi (e ho anche una fic con Rodhey che mi chiama e di cui no, di certo non ho dimenticato l’esistenza… questo MAI!).
Ma noi faremo finta di niente e confideremo che prima o poi passerò un po’ ovunque, vero? Bene. Perché è arrivato il momento di parlare di questa piccola fic!

È passato così tanto tempo, che quasi avevo dimenticato con quanta bravura tu riuscissi ad infilarti nella testa di Tony Stark e aprirla a noi, mostrando sempre con così precisione non solo i suoi pensieri ma anche – soprattutto – i suoi difetti e tutta la sua vulnerabilità, senza mai stroppiare, ma con un realismo che fa male.
In questo caso già la dualità del titolo sembra dire tutto quello che c’è da sapere e che poi risalta nella flashfic. È straordinario come tu riesca a tirare fuori un concetto che, con Tony, non è affatto nuovo, e comunque dargli una veste tutta nuova, originale e mai banale – neppure nel parlare di waffle e mirtilli!
E sì, qui la guest d’onore è mamma Stark, ma anche Howard gioca il suo ruolo fondamentale, perché, come scrivi Tony rimane Oscurato da se stesso e da un'ombra che non ha chiesto attaccata ai piedi, che si allunga dietro di lui risalendo spalle troppo larghe e distanti.
È un’immagine che mi ha colpito molto, anche la scelta tra l’altro di piazzare l’ombra dietro di lui e non davanti, quasi a ricalcare la distanza tra lui e il padre che diventa un’ombra che Tony non vede, ma che non per questo non gli pesa addosso, da dietro.
Tutto il gioco tra luci e ombre, giusto o sbagliato, dentro o fuori fa parte del Tony adolescente (ma anche di quello che sarà poi), perché in fondo è un personaggio estremo (che probabilmente Howard ha contribuito a crescere a quel modo, coff), ma è l’arrivo della madre a scaldare l’animo. Il mio!
Appare immersa nella luce all’inizio, come qualcosa di bello e caldo, che però il ragazzo non riesce a distinguere ed è solo quando lei sceglie di entrare nell’ombra insieme a lui, che la vede bene. Awww, adoro il simbolismo che hai creato, la profondità dell’affetto materno che si respira, che è così palese in così poche righe, in quell’unico gesto che è quello di andare in contro al figlio, di scendere nella sua ombra e aiutarlo a tirarsene fuori e a rientrare nel calore della loro casa con poche battute e tanta comprensione. E quel momento in cui lui vorrebbe ancora essere bambino e farsi portare in braccio? Awww, un’altra immagine che mi ha intenerito come poche cose.
Come al solito a me basta scegliere a caso una tua qualsiasi fic e tu non deludi, ma sai regalare così tante emozioni che non riesco a capire come tu ci sia riuscita in così poco spazio e con così tanta precisione.
E ora, oltre al tuo Tony, non posso non amare anche mamma Stark ed essere contentissima di aver trovato questa fic in cui le regali un posto d’onore.
Alla prossima, dearie! <3

Recensore Master
18/04/20, ore 15:56
Cap. 1:

Particolare questa storia. Sembra che Tony stia cercando il suo posto nel mondo; non è più un bambino, ma non è ancora adulto.
Mi è piaciuta 'l'ombra alle sue spalle', anche se non sono sicura de identificarla col padre, presenza con cui è già chiaramente in opposizione, oppure con l'immagine di Cap, evocato spesso dal padre (quell'accenno alle spalle "troppo" larghe mi ha distolta da Howard).
Bella anche la contrapposizione con Maria, che riesce a essere in luce, in una posizione definita, pur restando in ombra (del marito, suppongo): lei è adulta, è sicura, ha il suo posto nel mondo, ed è la sua mamma.
A suo modo è un momento tenero, che rivela il lato ancora infantile di Tony, che protesta per i waffle, ma se ci sono i mirtilli vanno bene (non avevo notato che fossero mirtilli quelli che mangia nel film).
È un momento intimo, familiare, in cui Tony appare con quel misto di forza adolescenziale e fragilità giovanile, e Maria emerge, centro e rifugio del figlio... scene così non fanno che ampliare l'enormità della perdita che Tony ha subito con la sua morte.
Pur essendo una storia "semplice", è davvero bella.
Alla prossima. ^^

Recensore Junior
15/04/20, ore 23:16
Cap. 1:

Mi sono già espressa in separata sede che d'ora in avanti non riuscirò mai più a guardare l'impero delle luci senza figurarmi Villa Stark al suo posto... la descrizione che ne fai è semplicemente meravigliosa, è surreale tanto quanto il quadro, sospesa e per sempre immortalata in una vecchia fotografia granulosa con tanto di Maria addossata sullo stipite della porta. Il rapporto di Tony e Maria è meraviglioso, semplice e a tratti segreto, spesso dimenticato... ma tu sai come farlo brillare di luce propria, ed è bello, di quella bellezza dolce-amara che ti scalda il cuore, fa versare una lacrima all'anima e ti dipinge un sorriso ebete sulla faccia.
La adoro. Punto.
_T <3

Recensore Master
15/04/20, ore 22:06
Cap. 1:

Hellooooooo! *ride isterica perchè pensava di essere in pari con le recensioni E INVECE...*
Light del mio cuore, con tutti questi aggiornamenti mi farai andare di matto, sai? Roba che zia May mi fa un baffo :')
Questa one shot è stata proprio una bella sorpresa e sono felicissima che tu abbia di nuovo scritto di un personaggio non troppo considerato, soprattutto perchè è di Maria Stark che stiamo parlando. Mi piace molto il modo in cui hai descritto il suo modo di rimpicciolire i pensieri cupi di Tony, il suo insinuarsi a punta di piedi parlando di pancakes e una banale conversazione che per Tony non lo è affatto. Non so se è un problema mia, nè se in effetti è un problema, ma questo aspetto mi ricorda tantissimo Pepper e io ormai non ho più lacrime per pinagere, quindi fallo tu per me, please <3
Ammetto però che il mio pezzo preferito è quello in cui Tony desidera inconsciamente di essere un bambino di un paio d'anni, così da potersi accoccolare a lei e e stringersi nel suo abbraccio. Qui, mia cara Light, hai preso il mio cuoricino e lo hai stritolato ben bene. Ma, come sempre, è un piacere :') <3

Chiudo l'ennesimo delirio e grazie per aver scritto tutto questo, leggerlo è stato bellissimo <3

_Atlas_
 

Recensore Master
10/04/20, ore 10:05
Cap. 1:

Ma buongiorno ^_____^
stavo andando alla long poi mi sono accorta di questa, quindi ecchime qui :D
Che bello poter leggere di un nuovo episodio fra Maria e Tony (mi fa davvero piacere che tu abbia deciso di farne una serie!)
La dinamica descritta è dolce e malinconica al tempo stesso, come ben si addice a questi particolarissimi mamma e figlio. Maria ha davvero una pazienza sovraumana, e, a questo punto della vita di Tony è forse l'unica a riuscire a capirlo del tutto (sebbene abbia già incontrato Rhodes non ricordo male)
Una cosa che amo nel loro rapporto è la dolcezza nei gesti di lei, che non si affievolisce con il passare del tempo e il crescere di Tony: in questa storia c'è una carezza nei capelli, in Civil War un bacio sulla guancia. E Tony non si scosta, lui che è restio al contatto fisico *Benni si squaglia* anche se fa finta di fare il sostenuto, aaaaaw.
Oddio, i waffles, mi è venuta una voglia che non puoi capire, uffaaaaaa :P
Trovo dolcissimo che piacciano anche ad Howard e che ne abbia lasciato comunque qualcuno al figlio.

La supera di mezza testa, ormai, ma si sente comunque inglobato da lei, da una sensazione di calore che gli agguanta a tradimento lo stomaco e gli fa desiderare di avere di nuovo due anni, poco contegno e una stazza tale da essere ancora preso in braccio.

Questa frase mi ha uccisa, è di una dolcezza struggente e riassume alla perfezione tutti i sentimenti di Tony.

Bravissima, as usual :-*
ci sentiamo presto da altre parti <3
un bacione virtuale

Bennina

Recensore Master
09/04/20, ore 22:08
Cap. 1:

Ciao Light.


Io adoro i personaggi "secondari".
Sia nei libri, sia nei film e nelle serie TV.
(E in genere, visto che mi ci affeziono, fanno una brutta fine 😥😥😥😥) 

Maria Stark non fa eccezione. Infatti muore. 
Ma qui è ancora viva e vegeta e fa la mamma. 

Questa frase inciampa un po' a livello grammaticale, ma riassume perfettamente il personaggio di Maria. 

Lei è una mamma
Consigliera, mediatrice, cuoca, tutte cose che fa una mamma. 
Sono sicura che nonostante tutti i soldi e le risorse finanziarie degli Stark, se necessario si sarebbe anche reinventata come sarta per creare un costume di Halloween per il suo piccolo Tony. 
Perché le mamme fanno questo

Si sacrificano per i figli (esempio, le mamme mangiano solo i biscotti rotti e lasciano quelli belli e buoni, tutti interi per i loro bambini 😂😂😂😂) e lo fanno volentieri. 

Chissà quante volte ha sopportato le sfuriate adolescenziali di Tony, soffrendo in silenzio ogni qualvolta lui si sottraeva al suo abbraccio. Ma poi quando lui tornava a testa bassa e pieno di vergogna e di rimorso per averla trattata male (Tony è sì orgoglioso, ma non aveva problemi a mostrarsi vulnerabile agli occhi sua madre, ci scommetto), tutto la sofferenza svaniva, sostituita da l'enorme affetto che li univa. 

Credo di aver divagato un pochino, ma come ti ho scritto prima, adoro i personaggi "secondari" (tra virgolette perché non sono secondari a mio avviso, ma purtroppo questa è la loro definizione), e ho adorato questo piccolo scorcio di vita domestica. 

I waffles (chissà se erano senza glutine 🤔🤔🤔🤔) con i mirtilli (avevo colto immediatamente la citazione) sono l'abituale cibo consolatorio che Maria prepara per i suoi uomini, quando arrivano ai ferri corti. 
Tony e Howard avevano litigato, ci scommetto e visto che sono troppo orgogliosi non hanno nemmeno cenato.

Le parole di Maria hanno il potere di rischiare l'animo cupo di Tony, perché lui rientra in casa, nella luce e lei chiude fuori le ombre, e tutto andrà bene. 

Ancora complimenti Light, adoro il tuo stile narrativo, perché sai far arrivare al lettore le emozioni e le sensazioni che provano i personaggi. 

Alla prossima. 

Ciao. 

Ragdoll_Cat