Recensioni per
Flectar ne frangar
di LysandraBlack

Questa storia ha ottenuto 7 recensioni.
Positive : 7
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
03/09/20, ore 01:20

Nell'ultimo capitolo ho assistito ad un evento sociale che mi ha fatto odiare l'Ammiraglio ed amare Aesthia e Daphne, invece stavolta Cornelius e Vassilis sono andati ad una mostra d'arte con risvolti... inaspettati.
Allora, premetto che fanno entrambi morire dal ridere quando si rilassano entrambi e non sono costretti a pensare alle regole della società e all'etichetta adatta a persone come loro. Ed è incredibile che siano riusciti a trasformare quella che sembrava una mostra scadente di arte moderna, senza offesa, in un'occasione per ridere e comportarsi in maniera spensierata tanto per cambiare. Devo dire che la parte in cui dicono solo scemenze mentre sembrano in realtà disquisire di opere d'arte è decisamente uno spasso, specie per quanta passione ci mettono! La parte sulla scultura di stoffa e metallo è davvero divertente, specie perchè tutti sembrano credergli sul serio quando dicono solo sciocchezze, ma mi è dispiaciuto tanto per quel povero scultore. Credo che gli stesse davvero per venire un attacco di cuore... e io non sapevo se ridere o sentirmi in colpa. Sul serio non si è accorto che Vassilis lo stava clamorosamente prendendo per i fondelli davanti a tutti!? Perchè giuro, mi è dispiaciuto vederlo conciato così, ma il modo in cui hai descritto la sua reazione è stato troppo diventerete!
L'unico momento in cui mi ha dato un po' fastidio l'atteggiamento di Vassilis è stato quando ha chiamato "rattus" quel povero elfo e poi lo ha spedito via con un incantesimo. Lo so che è normale nel Tevinter, visto che gli elfi che vivono lì sono solo schiavi e servitori, ma lo trovo comunque un comportamento molto scorretto. Quei poverini soffrono già abbastanza da sè, non credo serva aggiungere al danno la beffa.
Più che altro, il proprietario della galleria ha seriamente dei gusti particolari per i pezzi che espone durante le proprie mostre. Cos'era quella al secondo piano? Arte a luci rosse?! Però devo dire che le statue dei Qunari con la coda sono state davvero un'aggiunta carina al tutto.
Anche se il fatto che ci fossero delle comode vasche pronte lì poco dopo la fine della "mostra" fa ben capire cosa avrebbe dovuto suscitare negli spettatori la vista delle opere d'arte, come hanno ampiamente dimostrato Vassilis e Cornelius. La loro scena d'amore è stata decisamente ben scritta e molto passionale, in particolare le ultime frasi, mi è piaciuta molto!
Più che altro la cosa che mi è piaciuta di più di tutto il capitolo è stato vedere quei due semplicemente come degli studenti che escono insieme per ridere e divertirsi senza dover stare costantemente a pensare alle proprie responsabilità. Si è visto un lato del carattere di Cornelius decisamente più rilassato e allegro rispetto a quello visto al Circolo o alla serata a casa di Aesthia. È stato davvero un gran bel cambiamento per lui, visti quanto è ritroso, e sono sempre più convinto che lui e Vassilis si meritino un lieto fine coi fiocchi. Sono davvero una coppia stupenda e, nonostante gli errori di Vassilis coi Venatori e l'unione di Cornelius all'inquisizione, si meritano di avere un po' di felicità insieme.
Il capitolo mi è piaciuto molto, come al solito. È stato leggero e divertente da leggere, anche un buon cambiamento dalla costante pressione di "They used to shout my name". Non vedo l'ora di leggere cosa succederà in seguito. Ci sentiamo al prossimo capitolo della storia. Saluti da Harry.

Nuovo recensore
22/08/20, ore 22:53

''Perle e tintinnii dorati che la facevano sembrare un candelabro ambulante più che una dama''. Impagabile. :'''D Grazie

Recensore Master
17/07/20, ore 21:29

So di averlo già detto, ma devo proprio ripeterlo. Tra il padre di Vassilis e quello di Cornelius non so davvero chi sia il peggiore. Sono entrambi antipatici, impostati, esagerati e specialmente di vedute troppo strette. Cornelius fa bene a non volerci avere nulla a che fare.
Comunque, questo capitolo rispetto al precedente è stato davvero più dolce e leggero da leggere. Entrambi sono ambientati a un ricevimento con quasi gli stessi personaggi, ma mentre nel precedente dominava la malinconia, l'insoddisfazione e la paura, qui si esalta l'amicizia, l'affetto e l'energia. E comunque anche io ormai amo il Tevinter e tutti i suoi alti e bassi, la moda, la magia e gli intrighi. È pure meglio di Orlais.
In ogni caso, il ricevimento sarebbe stato davvero fabtastico se solo Cornelius fosse riuscito a goderselo. Le aspettative dei genitori sono davvero un grosso peso da sostenere e sono convinto che sentir chiamare "favole" i volumi che studia e su cui si sta impegnando così tanto non aiutino affatto ne il loro rapporto padre figlio ne le convinzioni di Cornelius. Ma non è che può andare a morire sul campo di Battaglia se non è quello che desidera. Vassilis è stato davvero bravissimo a far star zitto l'Ammiraglio. Lo ha rimesso al suo posto come si merita, e questo me lo ha fatto adorare ancora di più! Sicuramente quello è stato il mio momento preferito di tutto il capitolo.
Poi senza dubbio il pensiero di Aesthia per fare un regalo ai genitori è stato davvero dolcissimo. Vederla cantare deve essere stato davvero meraviglioso... E questo mi fa sentire ancora più triste sapendo cosa le succederà. Ma sono contento che Daphne e Cornelius la abbiano aiutata a mettere in pratica quel piccolo concerto improvvisato. E Daphne è un altro personaggio che mi piace molto. È dinamica, energica, un po' acida, ma si vede che ci tiene un sacco alla sorella. Ma adesso sono curioso. Cosa vorrebbe fare Daphne nella sua vita?
Comunque questo capitolo è stato davvero bellissimo come sempre. Colmo di romanticismo, momenti di imbarazzo e davvero dolce da leggere e sono contento che continuerai a scrivere questa storia. Ci sentiamo al prossimo capitolo della storia. Saluti da Harry.

Recensore Master
10/05/20, ore 23:37

Questo capitolo mi ha davvero lasciato senza fiato per varie ragioni Lysandra. È stato veramente un colpo. Appassionante come sempre, ma certamente mi ha fatto capire cosa intendevi con "toccare il fondo". La morte di Aesthia è stato davvero una cosa che non mi sarei mai aspettato. Mi è seriamente dispiaciuto per lei. Sembrava davvero una persona e una maga fantastica e soprattutto credo fosse una dei pochissimi amici che davvero voleva bene a Claudia e Cornelius senza secondi fini ne sentendosi superiore a loro in quanto Alta. Era probabilmente una delle persone migliori nell'Accademia poi. Sapere che è morta per mano dei Qunari è stata davvero una brutta notizia. È morta da eroina, come Aenor, e sicuramente ha salvato molti suoi commilitoni, ma mi è dispiaciuto comunque tanto per la sua sorte.
Anche per Claudia. Non ci posso credere che sia stata ridotta a fare la moglie soprammobile da suo marito, che non mi piace nemmeno un po' lo confesso. Mi sembra il classico idiota che vede la moglie come un oggetto da far vedere senza neanche pensare se lei sia felice o no! Mi è sembrata così triste mentre parlava con Cornelius, persino mentre parlava del suo bambino. Specialmente io ho sempre pensato che tra lei e Aesthia ci fosse un legame estremamente profondo, quindi temo che la sua morte l'abbia davvero destabilizzata e intristita. Per fortuna almeno ha trovato un modo per passare almeno una piacevole serata in compagnia dei suoi corteggiatori in barba al marito.
Per Vassilis invece è una storia diversa. E qui assolutamente devo chiadere: Che diamine gli è successo!? È così depresso perchè è in lutto per suo fratello? È successo qualcos'altro che non sappiamo durante questi otto anni?! Come ha fatto a ridursi in quella maniera!? Dov'è finito quel ragazzo allegro e superficiale che voleva far sorridere Cornelius!? E soprattutto è seriamente così idiota da farsi reclutare dai Ventori e credere alle loro idee!? Davvero pensa che tornare ai tempi dell'Era Oscura aiuterà qualcuno? Sarà solo la conferma che nel Tevinter non c'è neanche una buona qualità, che sono tutti pazzi ubriachi di magia del sangue! E poi la creazione di un simile Impero Non è un progetto neanche lontanamente fattibile con Orlais, Liberi Confini, Ferelden e Nevarra in mezzo ai piedi a bloccare la loro avanzata da una parte e i Qunari che continuano a premere i loro confini dall'altra! Non mi aspettavo una simile trasformazione da parte sua. E specialmente non mi aspettavo che potesse essere tanto disperato, trasudava letteralmente paura e follia accidenti. È bello vedere che ci tenga ancora a Cornelius, vista la sua evidente gelosia e rabbia quando ha visto che ha un nuovo compagno di letto, però questo non è il modo di provare a riaverlo tra le proprie braccia. Visto com'è fatto Cornelius, sono abbastanza sicuro che lui i Venatori non li avrebbe mai seguiti e questo Vassilis dovrebbe saperlo meglio di molti. Spero seriamente che possa ritrovare il senno prima che gli agenti dell'Inquisizione siano costretti ad uccidere anche lui come hanno fatto con tutti gli altri Venatori e Templari rossi. Spero almeno che lui e Cornelius possano rivedersi e chiarirsi, anche se a questo punto vedo che sarà tutt'altro che facile.
Cornelius invece è quello che mi ha colpito di più positivamente. Ormai è un giovane uomo e mago molto più potente di prima e sicuramente ha aiutato moltissimo Arcavius nel suo lavoro al Magisterium, riuscendo a fare ciò che ama e ciò che gli serve allo stesso tempo e sono contento che stia anche avendo successo... solo che anche lui mi sembra molto molto triste. È meno disperato di Vassilis e meno infelice di Claudia, ma ha comunque un velo estremamente malinconico in tutto quello che fa. È stato comunque bello vederlo così gentile con la sua vecchia amica però. Fa capire che anche sotto tutta la sua scorza di calma indifferenza ci tiene davvero ai suoi amici, esattamente come il dolore che sente per la perdita di Aesthia, anche se questo fatto deve essere stato un duro colpo. Spero davvero che la sua scelta di andare a Sud ad Assistere al Conclave, e ovviamente tutto quello che verrà anche dopo, possa aiutarlo a guarire le ferite del suo spirito e sia capace di ridargli un po' di vigore, visto che anche lui avrà parecchio da fare. Piuttosto mi fa molto piacere che Arcavius gli abbia permesso di andare e che soprattutto si preoccupi così tanto per Cornelius e i pericoli che potrebbe trovare. Secondo me si comporta più come una figura paterna per lui che il suo stesso padre, anche se proprio non capisco perchè non sia fiero di lui, visto che è comunque un ottimo mago e quel posto al Magisterium lo avrà lo stesso mentre lui resta comunque un Soporati apparentemente incapace di smettere di lamentarsi. Piuttosto è bello vedere quanto la relazione tra Arcavius e Cornelius sia diventata profonda in questi anni. Spero piuttosto che lui se la cavi sul serio nel Sud, visto quanto sono diverse le cose laggiù. Lo so che non è l'unico alleato dell'Inquisizione proveniente dal Tevinter, visto che anche Dorian e possibilmente Alexius e Servis ne faranno parte, però sono abbastanza sicuro che ogni templare rimasto che non sia diventato Rosso o sia morto gli sarà alla gola istantaneamente appena sapranno da dove proviene, Cullen in Primis. Spero davvero che Adaar, Shani, Dorian e Solas facciano sparire quanti più ferri per il rito della calma possibile, giusto in caso preventivo. Comunque, leggere di Cornelius e le sue vicende è stato davvero un piacere Lysandra. Hai creato tanti personaggi che mi sono piaciuti un sacco, come al solito, e li hai analizzati benissimo insieme a lui e spero davvero che potrò rivederlo quando tratterai di Inquisition, anche se prima voglio assolutamente vedere la fine di They used to Shout my name, now they whisper it. Ci sentiamo al prossimo capitolo della storia. Saluti da Harry.

Recensore Master

Ok. Sappi che quel "voglio renderti felice" mi ha distrutto. Tutta la conversazione in realtà, ma quella parte soprattutto. Il capitolo è stato bellissimo come sempre... Ma davvero dolceamaro. Comunque, come al solito procediamo con ordine. Finalmente Cornelius e Vassilis hanno terminato i loro giorni all'Accademia e si stanno preparando ad entrare davvero nel mondo del Tevinter e noi abbiamo fatto la conoscenza di alcuni nuovi personaggi che mi piacciono moltissimo. Aesthia e Claudia sembrano davvero due maghe e persone estremamente dotate e gentili, sono lieto che Cornelius abbia due amiche come loro, specialmente perchè Aesthia è una Alta che non sembra giudicare male il rango sociale dei suoi colleghi, ma solo la personalità. Poi la sua passione per i romanzi horror e la sua scelta di carriera nell'esercito la rendono sicuramente interessante, mi piace un sacco, anche se non è una sorpresa. Inoltre... lo hai fatto apposta a darle il nome della dea greca del focolare e poi far si che avesse una predilezione per la magia del ghiaccio?
In ogni caso, un personaggio che invece mi sta già antipatico è il padre di Vassilis. Il figlio potrà essere superficiale quanto vuoi, ma il padre è un emerito insopportabile, bigotto quasi peggio di Harrowmonth, infatti sono contento che il figlio gli abbia praticamente detto di chiudere il becco. Però la scena a teatro è stata davvero meravigliosa! Vassilis è stato davvero dolcissimo a portare Cornelius alla rappresentazione, si vedeva che era davvero contentissimo. Mi immagino che bello stare lì ad osservare magia sia vera che teatrale dagli spalti per i privilegiati! Poi ovviamente Vassilis non ha mancato di flirtare per bene con il suo Amatus e gli ha pure fatto vedere l'Arconte Radonis! Cornelius non ha potuto parlarci, ma penso che anche solo vederlo da poco lontano per un Laetan come lui sia un vero e proprio sogno realizzato! Mi sa, però, che Cornelius avrebbe dovuto dare retta a Aesthia e Claudia quando gli hanno detto di dire subito a Vassilis del suo incarico sotto Arcavius, del quale la citazione di Leopardi non mi è sfuggita sappilo, visto che alla fine il disastro è successo lo stesso e Vassilis si è arrabbiato pure di più! Però ormai la frittata è fatta. È stata una scena davvero triste e io non so esattamente dire chi dei due abbia ragione. Insomma... capisco le ragioni di Cornelius: non vuole far pensare che è solo l'ennesimo arrivista che approfitta dei favori di un amico e/o amante ricco e di buon nome per arrivare a cariche prestigiose, ne vuole venire aiutato per pietà, anche se penso che Magister Krifasi non gli concederebbe nemmeno quella, però a me è sembrato che in certi punti abbia un po' esagerato. Insomma... Vassilis ovviamente non può sapere come ci si sente ad essere squadrati dall'alto in basso fin da bambini solo perchè non hai i genitori giusti e un cognome altisonante e questo ovviamente gli ha messo addosso un atteggiamento arrogante, soprattutto perché effettivamente non è tanto facile farsi strada in una terra come il Tevinter, ma è vero che non gli ha mai fatto pesare di essere un Altus mentre lui era un Laetan e anzi, si è comportato sempre bene con lui e non lo ha fatto per pietà o cose simili! Poi... la sua dichiarazione è stata davvero una cosa dolcissima, inaspettata e incredibile, e ripeto, quel "voglio renderti felice" è stata la frase più d'effetto di tutto il capitolo. E altrettanto triste è stato vedere Cornelius mandare in frantumi il cuore di entrambi. Più che altro non capisco come faccia una persona come lui, che due capitoli fa sognava di essere un Magister e chissà pure Arconte, possa essere così poco convinto di se stesso e delle proprie abilità! Come diamine fai a puntare a certe cariche se ti ritieni troppo in basso persino da accettare un dono spontaneo da una persona che ti ama a tal punto da dirglielo in faccia senza rimorsi?! Seriamente, certe volte la gente io non la capisco.
Comunque... sapevo che tutto questo era necessario affinché Cornelius crescesse e decidesse del proprio futuro, ma spero tanto che un giorno lui e Vassilis si possano rivedere e magari chiarire. Il primo è troppo ritroso, cerimonioso e a volte insensibile, l'altro è arrogante, non ha tatto e tende a pretendere che gli altri facciano le cose a modo proprio, ma secondo me stanno troppo bene insieme come coppia per separarsi così e basta! Spero davvero che dopo tutta la vicenda in cui Cornelius si ritroverà invischiato si potranno rivedere cresciuti e chiarire. Ci sentiamo al prossimo capitolo della storia. Saluti da Harry.

Recensore Master
30/04/20, ore 14:56

Ho appena assistito ad una partita a dangeon and dragons nel mondo di dragon age. Questa si che è vera ironia! Comunque, buongiorno Lysandra, è un vero piacere vedere che alla fine hai deciso di trasformare questa storia su Cornelius in una long, decisamente interessante poi. Il povero Cornelius sicuramente si è tirato fuori da un bell'impiccio con l'idea della partita, perchè sicuramente Levius non avrebbe smesso un attimo di dargli sui nervi pur di fargli dire ad alta voce che ha un ragazzo. Già mi sta antipatico, pensa un po' te. Per gli altri Alti della combriccola invece... Avanthum mi sembra un po' uno che si pavoneggia nel nome e nel prestigio di famiglia e lo ostenta fin troppo, anche se è sicuramente meglio di Rodney Cavin visto che sembra intelligente, mentre Astorias e Gregoris sembrano troppo desiderosi di compiacere per mostrare una vera personalità. Se devo essere sincero mi dispiace per Laetan, che praticamente devono fare da zerbini a questi boriosi nati con la camicia perchè altrimenti le loro famiglie sarebbero rovinate solo per una parola sbagliata.
In ogni caso, la partita è stata interessante, specialmente perchè è originale vedere giovani tevinter pensare a distruggere qunari nel gioco, e le strategie adottate dai vari giocatori, a proposito Delphine mi sta già simpatica solo per il nome e per la sua aria un po' sfortunata, mi fa seriamente capire quanto sia stressante dover sempre calcolare il modo in cui vincere contro chi È "meglio di te" senza offendere e senza rendere ovvio quando perdi per evitare guai e soprattutto quanto Cornelius sia sveglio per riuscire a farlo senza che nessuno eccetto Vassilis se ne accorga.
Poi sono davvero contento per Cornelius: un incarico del genere per un Laetan e per di più così giovane con un membro del magisterium è una vera occasione d'oro e direi che farà meglio a non farsela scappare, visto che potrebbe aiutarlo molto nella carriera avere un maestro simile. Chissà poi che magie gli insegnerà e che altro imparerà in mezzo a tutti quei libri e pergamene.
Però, solo una domanda. In latino gli aggettivi fanno -us e -i per il maschile e -a ed -ae per il femminile, quindi le ragazze con il grado di Altus non dovrebbero chiamarsi "Altae"?
Comunque, passando alla seconda parte più "bollente" del capitolo, direi che hai fatto un ottimo lavoro per essere la tua prima volta nel destreggiarti con una rossa, i miei complimenti. Si è vista proprio la passione e il desiderio tra tra quei due e sicuramente è bello vedere non solo che entrambi possono essere se stessi quando sono da soli, seppur Cornelius sia sempre un po' recalcitrante ad aprirsi, ma anche che Vassili veda Cornelius prima come un uomo e non come un Laetan. Ma senti, Cornelius si ostina a chiamarlo Lord Krifani per stuzzicarlo o perchè tiene a tal punto alle cerimonie persino davanti al suo amante?
Poi è seriamente uno spasso che Vassilis usi il sesso per provare a far cadere la maschera cerimoniosa che Cornelius indossa sempre. E dire che con quel "Fasta Vass, Scopami!" È riuscito a cogliere nel segno😂. Lui mi piace molto: direi che il suo carattere così pronto ad ostentare tutto di se stesso, dai pensieri alle preferenze, è un perfetto contrappeso con una persona talmente controllata e riservata come lo è Cornelius. Poi soprattutto sono abbastanza sicuro che entrambi siano degli ottimi maghi e diventeranno dei Magister fantastici che spero si possano annoverare tra i lucerni una volta adulti. Mi chiedo solo che cosa dovrà affrontare adesso il nostro Laetan preferito con il suo apprendistato sotto il Magister Arcavius. Magister Aras ha detto che non sarà un incarico molto emozionante, ma siamo in Dragon age perciò... Ci possono sempre essere delle sorprese non previste. Non vedo l'ora di vedere che succederà ci sentiamo al prossimo capitolo della storia. Saluti da Harry.

Recensore Master
13/04/20, ore 09:46
Cap. 1:

Si. Sicuramente lui e Geralt hanno ottimi paralleli e molte cose in comune, ma sono al tempo stesso molto diversi. Ed è incredibile che Geralt, nato nel Ferelden, sarebbe un mago più "adatto" al Tevinter di uno che ci è nato direttamente.
In ogni caso, questa storia è interessante, ha un tono più introspettivo rispetto alle long, ovviamente perchè è più un dialogo e una resistenza alla tentazione del demone piuttosto che un'azione, ma non mi dispiace affatto.
Sicuramente è stato interessante vedere quello scambio tra Cornelius e il demone della superbia, sicuramente lui ha i nervi molto saldi per resistere senza problemi ad un demone tanto potente che incarna pure il suo difetto peggiore e soprattutto per ingoiare così tante volte l'orgoglio e abbassare la testa davanti agli Alti. Questa è un'altra cosa che lui e Geralt hanno in comune solo in parte. Poi mi chiedo cosa vorrebbe lui: vuole prestigio guadagnato solo con le sue forze? Vuole che gli Alti lo riconoscano in quanto mago di talento? Vorrebbe raggiungere la carica di Magister un giorno? Vorrebbe diventare arconte come il titolo nel libro del sogno? Sopratutto mi è piaciuto il modo ib cui ha battuto il demone: non tutti sono capaci di allontanare un demone simile solo parlando e soprattutto di allontanarlo umiliato e battuto al suo stesso gioco. Sicuramente Cornelius è un ottimo mago. Solo... una domanda. Cosa hanno di diverso i Laetan e i Soporati da tutti gli altri? Insomma... un mago potente è un mago potente in ogni caso e questo dovrebbe portare solo onore e prestigio alla famiglia. Certo, non vale la stessa cosa per gli schiavi come Calpernia, ma non capisco perchè si ostinino a voler per forza fare distinzioni tra tutte queste classi sociali. In ogni caso, Cornelius mi sta già simpatico come Geralt. Mi da l'aria di essere un mago intelligente e soprattutto molto abile nella magia, poi il fatto che il suo posto speciale nell'Oblio sia la sua biblioteca personale sicuramente alza la mia approvazione nei suoi confronti. Poi quel piccolo momento con Vassilis mi è piaciuto molto: lui, Maeveris e Dorian dimostrano che non tutti gli Alti sono insopportabili arroganti senza un grammo di abilità o carisma e sicuramente Vassilis deve averglielo dimostrato. Sono stati davvero dolci insieme e devo dire che spero di rivederli presto, soprattutto perché vorrei vedere di più del Tevinter, sembra una terra estremamente esotica e interessante, oltre che piena di magia e di arte interessante, viste le antiche rovine che si trovano in Inquisition, escludendo gli Assassini giornalieri e gli attacchi di Qunari impazziti mirati a fare il lavaggio del cervello a tutto il nord del Thedas. Comunque questa piccola One Shot mi è proprio piaciuta, sei stata bravissima come al solito Lysandra e sono curioso di sapere cosa faranno questi due giovani maghi. Ci sentiamo al prossimo capitolo delle tue storie. Saluti da Harry.