Buonaseraaaaa <3
Che gioia tornare da queste parti, ora che sono in forma e finalmente posso leggere. Brent, mi sei mancato tantissimo, sappilo - e quanto sei fregno nell'aesthetic di oggi. <3
Bellissimo che abbiamo l'ambientazione russa, in questo capitolo. Mi avevi già anticipato questo, ma essere immersa nel capitolo e leggerne è ovviamente tutt'altra cosa, mi è piaciuto molto come ne hai parlato e come hai presentato San Pietroburgo in particolare, questa città che è conosciuta soprattutto per la criminalità, ma che in realtà racchiude moltissima bellezza.
Brent e Taichi sono in missione di salvataggio. Adoro come lui ironizzi anche su una questione così seria (qui: Ovviamente sani e salvi, altrimenti che razza di operazione di salvataggio sarebbe questa. -> e beh, certo XD)
Ovvio che, sebbene la missione sia andata bene, gli intoppi non siano mancati. Insomma, niente può essere perfetto.
Brent e Taichi salvano tredici persone, fra cui una ragazza italiana, e leggere la sua storia è stato un colpo al cuore, povera. Ancora di più, però, mi è piaciuta la scena subito dopo, il momento in cui dici che con le armi non spaventano il popolo - persone esattamente come Brent e come noi -, e l'arma più efficace diventa quindi la moneta. Tristissimo che non temano di morire, quando arrivi a questo punto non hai più niente che ti spinga a sopravvivere. Mi piace che ogni esperienza che Brent vive gli insegni qualcosa. In questo caso apprende una lezione importante, anche se questa missione è fra le meno sanguinarie che abbia mai vissuto perché appunto è stato costretto a sparare solo a un uomo (e per proteggere una donna dall'abuso), e cioè impara che anche se stai soffrendo tanto, c'è sempre qualcuno al mondo che se la passa peggio di te. E' una cosa a cui dovrei pensare più spesso, quando mi sembra essere sommersa da problemi che non sono poi così gravi e irrisolvibili come credo. E quindi grazie, perché come Brent assimila concetti lo faccio anche io quando mi fai riflettere su certi argomenti, e questo capitolo è pieno zeppo di riflessioni. <3
Dunque, Brent e Taichi sono da sei mesi in Russia, e li ritroviamo a bere una birra e parlare. Appena hai citato Sora i miei sensi sono tipo stati messi in stato d'allerta: Taichi... Sora... i digimon! E io li shippo già dalla tua one-shot, quindi adoro! :D
Mi piace tanto che Taichi e Brent abbiano in comune un amore nato nell'infanzia, e che nonostante siano trascorsi tanti anni e siano cambiati gli è comunque rimasto dentro, è stato importante, un pezzo fondamentale della loro infanzia e della loro crescita, ancora adesso ci pensano.
Vederli ubriachi mi ha fatta ridere troppo, aiuto; sono esilaranti. Passano dal parlare di dove preferirebbero morire e quante seghe si fanno in un giorno e pensando a chi. Io morta, definitivamente. Però li amo, hanno un'amicizia stupenda ed è bello che in questo momento siano insieme, da soli sarebbe stata davvero difficile da affrontare. Invece, così, almeno hanno dei momenti in cui si sentono vivi e in cui ridono, stanno bene, non pensano al resto.
E io leggevo tranquilla, leggevo di Brent e Taichi e per niente al mondo avrei pensato che sarebbe potuta arrivare proprio adesso, proprio in questo capitolo, una e-mail a Brent da parte di... YOSHIKO. OMMIODDIO NON CI POSSO CREDERE. Non puoi capire la mia reazione davanti a questa e-mail, ho sclerato di brutto, l'ho riletta tre volte per capire se stessi sognando o meno. Non. Ci. Posso. Credere.
Che poi adoro, perché poteva essere una semplice mail di spiegazioni... ma no! Assolutamente no! Yoshiko è scappata e chiede a Brent se può ospitarla - e lo chiama pure Bee, adesso mi metto a piangere, aiuto.
Le riflessioni di Brent sono perfettamente calzanti, perché comunque sono passati tanti anni ed è normale che lui, ormai arreso all'idea di non vederla più e non sentirla più, sia titubante all'idea di chiamarla. Soprattutto perché lei è ancora in Giappone ed è in pericolo, almeno così sembra, sia dagli errori sia dal fatto che, appunto, sta scappando. Oddio, e chi se l'aspettava questa svolta? Io no di certo, sono veramente sorpresa e intrigata dalla situazione! *^*
Naturalmente, pur essendo titubante, Brent alla fine la chiama; non c'è tempo per le spiegazioni, ma è palese che Yoshiko sia sconvolta e sia in pericolo.
Bellissimo il momento in cui Bee si ferma a pensare che se con Sam, il suo diversivo, poteva farci sesso, con Yoshiko potrebbe farci l'amore; Sam era il modo per non distaccarsi al 100% da Yoshiko, perché c'era affetto ma non c'era amore. Dimostrazione di quanto lui sia sempre stato negato a lei, nonostante tutti gli anni che sono passati.
"E se non fossi all'altezza? E se non le piacessi più?" ---> tesoro mio, più cresci più sei bono, non preoccupiamoci di queste cose <3
AIUTO. Non so nemmeno come commentare questo capitolo per quanto mi sto emozionando, ho atteso questo momento per così tanti capitoli e non mi aspettavo minimamente che sarebbe arrivato oggi. L'avessi letto mentre avevo la febbre, mi sarebbe passata la febbre per l'emozione XD
Il loro incontro è bellissimo, un trovarsi di sguardi per poi essere impediti dal marasma di gente che li separa, finché finalmente Yoshiko non si getta fra le braccia di Bee e AIUTO STO MALEEEE
Questa recensione sta diventando trash, ma io sto fangirlando come una pazza, ho perso la capacità di esprimermi, capisci?
Adoro le riflessioni di Brent su questo momento, sono così realistiche e profonde. E' vero, Brent ha rischiato di idealizzare il suo ricordo, di conservare una Yoshiko bambina e che appartiene a un passato lontano, ma nel momento in cui si ritrova a stringerla prova tantissime emozioni, la guarda e ne nota ogni dettaglio.
Dopo il loro incontro, i due vanno via da lì... e Brent ha un'idea - brillante, geniale, eccelsa, perfetta, meravigliosa e potrei continuare a cercare sinonimi ancora per molto -: portarla in hotel. Ma che bella notizia, ma che hype.
Ora, vero che il vestito di Ron al ballo del ceppo era orrido, ma l'idea di un cappotto bordeaux non mi sembrava così male, sarà che a me piace un sacco come colore, lol.
Ma vogliamo parlare della tensione sessuale del momento in cui lei si toglie il cappotto? Mi sento male, e mi rendo conto che non sto dicendo altro, ma questa è una sorpresa, non mi aspettavo NULLA di tutto quello che ho letto in questo capitolo e la mia euforia è a livelli stellari.
Tuttavia, non è tempo di pensare al sesso - colpa di Bee che mi sta contagiando con i suoi pensieri peccaminosi -, e ciò che scopre è devastante, ciò che Yoshiko gli mostra e spiega è una delle cose più orribili che potessero capitarle. Che rabbia che mi fa la violenza domestica, povera piccola. Trattata così solo per aver difeso sua madre. Costretta a questa vita fatta di dolore immeritato. Mi è venuto davvero da piangere, e continuando a leggere si è intensificata questa sensazione anche se con lei c'è Brent e vuole aiutarla e prendersene cura.
E poi ci sono le farfalle, per terminare il capitolo con eleganza e classe, un dettaglio non trascurabile e che ci riporta sempre al titolo, ma anche a tutti quei momenti in cui è comparsa questa bellissima farfalla monarca che ha accompagnato la crescita di Brent. Questa volta era un buon presagio di ciò che sarebbe accaduto, ma certo quella notte non poteva immaginare che presto avrebbe ritrovato la Yoshiko che pensava di aver perso.
Ho davvero amato questo capitolo, fino a ora è diventato il mio preferito - ma, considerando che è tornata Yoshiko, sono certa che gli altri non mi deluderanno affatto; anzi, ora li aspetto ancora con più trepidazione. Ho l'hype alle stelle per il prossimo *^*
A presto <3
fumoemiele |