Recensioni per
The butterfly effect
di Digihuman

Questa storia ha ottenuto 77 recensioni.
Positive : 77
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
03/08/20, ore 22:43
Cap. 10:

Ma buonasera, come vedi non mi sono scordata di avere ancora questo tassello da leggere prima di mettermi in pari ;)
Considerando che dovevo riprendermi da questa giornata brutale con la ripartenza delle 8 ore e call a sorpresa, così tanto per gradire, e – soprattutto – il fatto che in questo capitolo hai anticipato sarebbe successo quello che il nostro Brent stava aspettando da una vita interna, capirai che mi sono lanciata nella sua lettura tutta d’un fiato.
Comincio col dire che ho veramente apprezzato il crescendo di azioni che hanno portato i due (finalmente) ad amarsi (e te lo sottolineo ma ci tornerò dopo), avrebbero potuto saltarsi addosso subito e, invece, no: hanno mangiato con calma, hanno imparato a ritrovare la reciproca presenza - per Bee lei è ora maledettamente reale, non più un sogno irraggiungibile e Yoshiko deve adattarsi al fatto che le mani di un uomo sanno regalare anche dolcezza e sicurezza (e altre cose ^^) che niente hanno a che vedere con la violenza che le ha fatto conoscere il padre – hanno guardato un film e lei gli ha raccontato tutto, raggiungendo un’intimità tale che ritengo ancor più profonda della loro effettiva unione che avviene successivamente. Quando le parole diventano di troppo poi, beh, sono i loro corpi a parlare e qui è altamente magistrale la differenza che hai usato nel descrivere Brent in questo frangente perché c’è un abisso a livello di sentimenti rispetto alle volte con Sam, lui è in un turbine e ci si lascia trasportare e ci trasporta la sua adorata e amata Yoshiko. Direi che sei stata bravissima.
Ho decisamente sghignazzato quando lui si compiace dell’effetto della sua dotazione sulla ragazza, cosa mai provata prima con Sam che rifuggiva quel contatto visivo come la peste e ho particolarmente adorato il fatto che, sebbene fosse alle prime armi, Yoshiko abbia saputo mostrare un carattere deciso che l'ha portata talvolta anche a prendere le redini del gioco seppur non senza qualche imbarazzo, vade retro cliché della verginella impaurita, yeah!
E ti dirò, sono stata stupita quanto Brent quando è stata proprio lei la prima ad ammettere di amarlo.
Le scene di sesso sono, come dire, rosso fuoco – niente hanno da invidiare alle temperature di questi giorni – esplicite ma non volgari e, soprattutto, non si soffermano solo sull’atto in sé ma lasciano anche un sacco di spazio alle emozioni e ai sentimenti. Poi vorrei capire chi non farebbe carte false per avere una prima volta di questo tipo, Yoshiko fortunella XD
Bene, ti lascio dicendoti che rimango con le antenne dritte per eventuali aggiornamenti quando sarà il momento. Nel frattempo goditi tutto ciò che ti fa stare bene che è sempre il tempo speso nel migliore dei modi.
Un abbraccio e alla prossima
Cida 

Recensore Master
17/07/20, ore 22:29
Cap. 9:

Buonasera, ogni promessa è debito per cui eccomi qui ;)
Come sempre il tempo, che dedichi nelle ricerche per fornire al lettore le giuste informazioni e farlo entrare nell'ambiente che stai descrivendok è ammirevole e, non conoscendo per niente la storia e l'andamento economico di San Pietroburgo, mi è stato decisamente utile e, soprattutto, ho imparato qualcosa di nuovo. Tuttavia, essendo stata in Marocco e in India, mi è tragicamente noto il grosso divario fra la gente benestante e i poverissimi di queste grandi città. Fa davvero male la presa di coscienza di Bee nei riguardi dei "nemici" che, in realtà, non sono altro che persone meno fortunate di noi, disposte a tutto pur di non morire di fame assieme alle loro famiglie.
Fortunatamente la loro missione di recupero si rivela un successo e il momento fraterno fra Brent e Taichi è dolce ed esilarante assieme. I riferimenti al suo coraggio e a Sora sono un bell'immergersi nei ricordi della mia infanzia ma visto il PV che gli hai dato... ehm... Sora cosa sta aspettando, di grazia? XD
Momento, momento, momento... arriva una mail di Yoshiko? °O° Ci credo che il povero Bee non possa fare a meno di pensare di essere in piene allucinazioni post-sbronza, dopo tutto quel tempo! Ma è tutto vero e aggiungo: tragicamente, visto che la ragazza sembra essere decisamente nei guai. Non si prende nemmeno il tempo per pensarci troppo che è già sul suo aereo pronto a soccorrerla come il miglior Principe Azzurro.
Il momento del loro incontro, dapprima separati da quella fiumana di gente e che culmina con lei fra le braccia di lui, è estremamente cinematografico: puoi proprio quasi vedere Bee farsi largo a spallate fra la folla.
Sono passati anni ma il loro legame non si è mai dissolto, così come la loro chimica che è quasi palpabile quando lei si toglie il cappotto. Ma davvero Bee va a pensare a Ron in un frangente del genere? XD
Purtroppo l'idillio del momento viene brutalmente interrotto dalla terribile scoperta delle sevizie del padre che, a quanto pare, è una merda su tutti i fronti, fin nel midollo proprio. Un argomento assolutamente delicato che mi è arrivato dritto allo stomaco, sinceramente non l'avevo previsto, e brava!
Ma i due ragazzi, finalmente e, lo ridico, finalmente sono insieme e sono convinta riusciranno a superare tutto anche se, magari, non privi di difficoltà.
Mi sono accorta di non aver parlato della riflessione di Bee sulle donne della sua vita, in cui, si è reso effettivamente conto di quello che, ormai, noi immaginavamo da un po': Yoshiko non era un ideale ma l'unica donna che, in realtà, ha sempre voluto e che non ha mai fatto quel passo necessario per lasciarla andare perché, semplicemente, non voleva. Certo il corpo ha le sue esigenze ma quando c'è anche il cuore è tutta un'altra storia.
Il ritorno sull'effetto farfalla del titolo e il fatto che questo animale ritorni, poco prima della mail di Yoshiko, proprio come se continuasse ad essere una sorta di spirito guida è molto poetico ed una chiusura perfetta per il capitolo.
Considerando la pubblicità che hai fatto al capitolo dieci, ho una vaga idea di cosa dovermi aspettare XD
Un abbraccio e alla prossima
Cida

Recensore Master
15/07/20, ore 17:21
Cap. 8:

Ciao cara, è con grande piacere che proseguo questa storia, anche perché mi ero fermata ad un punto importante: Brent che lascia tutto per iniziare questa nuova avventura in Giappone. Non è una scelta facile, perché si parla pur sempre di un paese che è totalmente diverso dal nostro occidente. Quindi mi ha fatto davvero piacere leggere di lui che arriva in questo paese, sentendo spaesato, nonostante una parte di lui sia legato a quel luogo. E' cosa giusta familiarizzare con una cultura che gli appartiene, quindi ho apprezzato tantissimo. Kobayashi mi è piaciuto da morire, un po' sulle sue all'inizio, ma il background che gli hai dato. Ma... io non me lo aspettavo, ma piango, la questione del tatuaggio e il bellissimo significato che ha per lui, con la questione della figlia morta... davvero, un tocco struggete che mi ha fatto apprezzare ancora di più il tutto. E ovviamente sono contentissima che il caro Brent abbia un nuovo amico. Mi piace Taichi, penso sia molto alla sua portata e che siano anche simili, poi il fatto che Brent ne parli come se appunto fosse il "tesoro" che aspettava di trovare... davvero, il livello di dolcezza in questo capitolo mi ha stesa. I legami di amicizia talvolta possono salvarci da brutte situazioni e siccome Brent ha già sofferto abbastanza, sono troppo felice che abbia Taichi. Oramai è un uomo che si sta costruendo la sua vita, ma la mia testa va sempre a lei, a Yoshiko... si rivedranno presto? Adesso lui è anche in Giappone, non sono più così lontani.
A presto :*

Nao

Recensore Master
13/07/20, ore 11:40
Cap. 10:

Ma ciao <3
Era da tantissimo che volevo passare, ma ho avuto una miriade di scambi da portare a termine. Questa mattina avevo bisogno di ritagliarmi del tempo per te e di finire di leggere questo capitolo, che ho iniziato due giorni fa, ma che per cambi di programma non sono riuscita a finire, anche se non abbiamo scambi dovevo passare da qui perché la mia curiosità era tantissima ed è stata dura tenerla a freno fino a questo momento, indipendentemente da tutto voglio portare a termine questa storia e cerco anche di rimanere in pari, senza rimanere indietro di alcuni capitoli, che non mi piace, e ho bisogno della mia dose di Bee e Yoshiko <3 

Parto dicendoti che adoro l'atmosfera del capitolo prima ancora di leggerlo, l'aesthetic mi piace troppo e sapere che il rating è rosso - lo sapevo già, ma me l'hai appena ricordato - mi gasa tantissimo. Quanto ho aspettato questo momento? Sono euforica! E poi mi hai anche dedicato il capitolo, quindi sono doppiamente commossa e lo amo il triplo, soprattutto perché so che non era un capitolo preventivato, e sapere di averti quindi incoraggiata nella stesura di questa meraviglia mi rende troppo felice, perché io ora posso leggerla e shipparli come non mai <3 

Tuttavia, la situazione in cui li troviamo all'inizio suona triste, però mi consolo pensando che adesso Yoshiko è lì, non pare ci sia del pericolo all'orizzonte - probabilmente mi sbaglio? - e come al solito adoro il modo in cui vediamo tutto attraverso il pov di Brent. Non so se te l'ho mai detto, ma io non vado matta per la prima persona, eppure tu riesci a farmela piacere tantissimo. Solitamente usano un pov femminile, invece tu gestisci quello di Brent alla perfezione e le sue introspezioni sono sempre meravigliose.
E dunque vengo catapultata in una scena talmente tanto bella che non avrei potuto chiedere di meglio. Il momento in cui Yoshiko è un vero enigma, così piena di sensazioni contrastanti, il bisogno di toccare Brent che si alterna alla paura che ha di lui, finché non finisce a stringerlo e a piangere fra le sue braccia e, aiuto, potrei piangere anche io per quanto i sentimenti sono resi bene. Yoshiko che è lì con lui e lo chiama Bee, qualche capitolo fa iniziavo a credere che mai e poi mai li avrei rivisti incontrarsi e che Yoshiko sarebbe rimasta per sempre un ricordo di Brent e nient'altro - ma quanto sono pessimista. Mi sembra di stare sulle montagne russe!

E invece adesso li trovo lì, che guardano film di Harry Potter mentre Brent ha la testa piena di domande - le stesse che ci poniamo noi lettori. Cosa le è successo? E finalmente Yoshiko lo dice, e mi è piaciuto molto come sia stata lei a mettere le carte in tavola e a scoprirle, non è stato Brent a chiederle, che si è mostrato adorabile e comprensivo con lei. Yoshiko ci rivela il suo passato, le motivazioni di suo padre, un uomo che non è impazzito ed è diventato violento sulla base del nulla, ma che a sua volta ha dovuto affrontare brutte situazioni. Mi dispiace tanto per Yoshiko, perché già immaginavo qualcosa del genere, anche grazie ai primi capitoli, che ci avevano dato una leggera infarinatura del rapporto fra lei e i suoi genitori, tramite le lettere e le mail che scriveva a Bee. 

E poi abbiamo la scena erotica che, MAMMA MIA QUANTO LA STAVO ASPETTANDO. NON PUOI CAPIRE. Soprattutto perché avevo un hype pazzesco ormai da tempo, e finalmente ritrovarmi a leggerla è tipo un sogno che si realizza, ahaha. Per tutto il tempo che Bee ha passato all'accademia a fare esperienza con Sam, io ho continuato a pensare che volevo ci fosse Yoshiko al suo posto, e finalmente succede davvero! E menomale che Bee ha fatto esperienze, anche se ora si sente insicuro e non sa bene cosa fare, come abbiamo appurato è riuscito a farla divertire, tutta quell'esercitazione con Sam è servita a qualcosa XD

Mi piace poi che Yoshiko non si comporti come il 90% delle ragazze nei romanzi d'amore; Yoshiko lo vuole tanto quanto Bee e lo dimostra, lo cerca, lo brama, non rimane impassibile stile pezzo di legno che non sa bene cosa fare ed è sommerso di paure. Questa non è la prima volta di Bee, nel vero senso del termine, ma è la sua prima volta con Yoshiko, ed è anche la sua prima volta con una donna che ama da impazzire, che ha cercato a lungo, pensato, desiderato di rivedere, non sapendo se questo però sarebbe mai successo oppure no - un po' come noi lettori, io ho creduto fino alla fine che non li avrei visti assieme, e invece mi hai sorpresa, sconvolta e resa felicissima, come una bambina che riceve un regalo di Natale <3 

"La amo nella mia mente, la amo con i miei baci, con i miei tocchi e con tutto il mio corpo. Ogni poro della mia pelle sembra trasudare amore. Ma al diavolo la delicatezza, non riesco a trattenermi né a contenere la mia eccitazione." questa frase è veramente stupenda, ma alla fine mi ha fatto perdere un polmone XD 

Yoshiko non ha mai avuto una prima volta, ma è bello vederla comunque sicura, ovviamente imbarazzata - non è mica un robot, ci mancherebbe! -, ma comunque mi piace tanto che abbia le idee chiare, tanto da dire a Bee che lo ama, e spiazzarlo perché lui ha sempre creduto che sarebbe stato il primo a dirlo. E così la loro passione divampa, ho amato come hai descritto tutto perché sei stata esplicita ma non sei stata volgare, è una bellissima scena erotica e c'è tanto spazio anche ai loro sentimenti, alle loro sensazioni, e soprattutto non manca la dolcezza, e fra di loro ci sta tantissimo *^* vero che ho un animo un po' romantico, sotto sotto, lo ammetto - anche se mi costa tanto, sappilo XD

Ho amato questo capitolo e l'ho amato più degli altri perché l'ho atteso tantissimo <3
Ora, però, già non vedo l'ora di leggermi il prossimo <3
A presto <3
fumoemiele

Recensore Master
12/07/20, ore 22:49
Cap. 8:

Carissima,
indosso la mia tuta da motivatore e corro da te a recensire questo capitolo 8.
“L’addio monti” è sempre un momento intriso di sentimenti contrastanti: fra la malinconia di lasciare quello che siamo sempre stati e quel timore misto all’eccitazione per quel mondo sconosciuto che ci aspetta. Anche perché Bee è, sì, giapponese di nascita ma non ha nient’altro che lo leghi a quel paese.
Non ci conosciamo ancora bene ma da quei messaggi che ci siamo scambiate – compresi i pochi di ieri – non so bene perché, nella frase - “I miei sogni, però, erano più grandi di qualsiasi altra cosa e non avrei concesso nemmeno a me stesso di ostacolarli.” - ci vedo un po’ di te ;)
L’approdare di Brent in una cultura così diversa dalla sua – così organizzata, così ligia – è piuttosto ben resa. Compresa la paura della signorina a fare qualcosa che non avrebbe dovuto, perché in effetti è proprio così: quando ci siamo stati noi, per via di un po’ di traffico che ha bloccato il nostro pullman, siamo arrivati in ritardo alla stazione per prendere il treno, così, per non perderlo abbiamo osato correre accompagnati dalla nostra guida – che non correva, in quanto proibito perché poco consono, ma camminava così veloce che noi correndo (!) faticavamo a starle dietro – e lei, il giorno dopo, ha dovuto chiamare la stazione per scusarsi altrimenti avrebbero potuto toglierle la licenza da guida turistica, roba da matti! Insomma, tutto questo per dirti che apprezzo davvero moltissimo quando le descrizioni dei luoghi e usanze sono veritieri, soprattutto per un paese così controverso e delicato come il Giappone.
Dopo un inizio un po’ glaciale col Generale Kobayashi, le cose sembrano distendersi subito come se l’aura di Brent capace di farsi voler bene da certi tipi di persone riesca a bypassare anche gli ostacoli di diverse culture. Non riesco proprio a capire perché abbia sorvolato su un certo lato del suo rapporto con Sam XD
Devo confessarti che mi ha stupito il fatto che tu abbia voluto caratterizzare il generale con un tatuaggio, considerando cosa ciò comporta in Giappone, ma il significato che gli hai dato è talmente bello – e struggente – che acquista tutto un altro senso, non solo per il fatto che sia una farfalla monarca come quella di Brent.
E così la buona stella di Bee brilla ancora e questa avventurà continua a farlo camminare per quella strada che lo sta facendo diventare un uomo sicuro delle sue capacità e padrone del proprio destino.
Quando mi hai parlato di sexy Taichi pensavo sarebbe stato un suo pari grado non qualcuno di cui avrebbe dovuto essere la guida, bella sorpresa e, lo sai, io amo le sorprese :D Chiaramente, essendo la personificazione del digiprescelto del coraggio, non può che essere l’essenza stessa di questa caratteristica e dell’impulsività. Il fatto che Brent lo associ un pochino a se stesso è quasi d’obbligo ed è bellissimo che il nostro Bee si senta di essere per il ragazzo quella guida che il Sergente Gamble è stato per lui. E, di fatti, la loro sintonia è quasi immediata tant’è che si capiscono al volo – ok, pessimo gioco di parole, scusa – anche a migliaia di metri di altezza, fra caschi, occhiali e frequenze radio.
Anche i riferimenti a Peter Pan che ritornano sono sempre piacevoli da trovare e fa bene al cuore vedere che Brent abbia finalmente trovato un vero amico… anche se, poveraccio, cerca di seccarlo subito con una bottiglia di vodka XD
Un altro capitolo coinvolgente e sempre pieno di un sacco di sentimenti diversi. Il tuo modo di scrivere ti fa entrare in perfetta sintonia con Brent, i suoi pensieri e le sue emozioni. Brava.
Concludo con un super abbraccio sostenitore <3
Alla prossima
Cida

Recensore Master
09/07/20, ore 20:44
Cap. 10:

Ciao tesoro!
Beh, io aspettavo con ansia QUESTO momento e direi che non sono delusa, hai fatto veramente un ottimo lavoro. Non voglio partire dall'inizio stavolta ma da dove mi sono sentita mancare dall'emozione, perché comunque Brent ci ha trascinati per dieci capitoli nell'afflusso crescente ogni giorno di più di amore per questa donna angelo, che lui ha amato come se la sentisse e vedesse ogni giorno pur non facendolo da anni, come se lei fosse un'entità, uno spirito che sentiva i suoi sentimenti, i pensieri che le dedicava, le parole che diceva e che nessuno ascoltava, custodendoli per un giorno in cui l'avrebbe rivista per confessarglieli tutti faccia a faccia per essere sicuro che la cosa le arrivasse esattamente così com'è, come un amore mai finito e mai scemato, ma aumentato praticamente con niente a disposizione. Lutti, altre ragazze, non hanno fatto che alimentare il desiderio di lei, è un amore così forte che mi fa ancora venire voglia di amare e di essere amata, me che di romantico non ho nulla, comunque, andiamo avanti.
Innanzitutto il capitolo è rosso perché molto molto esplicito, poco poetico e molto incisivo. Ne leggo e ne scrivo pochi così, credimi, solitamente l'immagine e l'introspezione è quella che conta di più nella stesura a quanto pare, mentre tu fai un connubio che poi diventa una miscela perfetta di pensieri, immagini figurative e sopratutto raga ogni tanto ma dai ci vuole in una scena erotica, certi termini, certe 'cose', si fanno, e basta essere sempre dolci e baci e coccole, mettiamoci un po' di esplosione! Mi hai conquistata, ti destreggi benissimo con l'amore vero, anzi, era più poetico con Sam che con Yoshiko, ma non nel senso di atmosfera o di appagamento personale del protagonista non so se mi spiego, è forse perché Brent con lei aveva sempre una sorta di distacco, non si amavano, lei era di un'altra sessualità, quindi avevano sempre una barriera, come se lui la guardasse ma non la vedesse, come se Sam fosse un corpo aeriforme che si poteva toccare, senza volto e senza anima nonostante si volessero bene, con Yo invece, lui è PRESENTE, nel vero senso della parola, coinvolto emotivamente, come se non vedesse sfogato, ma la vedesse proprio nitida e con i giusti colori, che poi sarebbero quelli dati dalle emozioni, o almeno è quello che io percepisco ora che ho un margine di confronto e posso mettere un termine di paragone tra i due amplessi. Posso dire? Ma Brent anche quando è mind-off è dolcissimo e ha un tatto splendido, come si fa? Più Brent nella vita, grazie!
Se non si fosse capito sto sclerando.
MA, pariamo un po' di questa tipetta. Dunque, non perché sia vergine, e non lo avevo dato per scontato eh, anche se ci sta come cliché nelle storie d'amore più belle specie quando si ha una determinata età poi ognuno ha certe situazioni nella vita ma questo è un caso a parte, dicevo, non perché è illibata significa che non debba contenere delle perversioni in sé, e debba essere presa dalla vergogna, timida, anzi. Se vogliamo, a volte le donne hanno molto più pepe. Un po' la curiosità, un po' perché si è presi e si reagisce in modo diverso, perché ci si sente così bene con QUELLA persona, ma il suo essere così sfacciata, propensa al comando e sicura di quello che vuole la rende magnifica. Mi piace tantissimo la sua struttura caratteriale, a cui arrivo tra un po', ma ti dico che mi piacerebbe avere almeno un assaggio della sua vita personale, per capire effettivamente cosa abbia portato ad essere quello che è, conoscere la sua crescita introspettiva.
Detto ciò, adesso andiamo all'inizio. Intanto amo il modo in cui, pur in certe situazioni scherzano, e ci riporti al loro primo incontro.. io sto malissimo con te la devi smettere di farmi certe cose con questi due. Piangerò amaramente quando finirà la storia eh te lo dico.
Ad ogni modo, il loro esserci e non esserci all'iniziò è bellissimo e toccante. Stanno insieme ma ognuno è sotto una campana, e nessuno riesce ad allungare la mano per aprire la propria o quella dell'altro. Brent non sa come comportarsi perché pure a lui sembra di stare vivendo un sogno, sia bello che brutto, possibile questa cosa? Si, quando si ha amato per così tanto tempo qualcuno e trovarselo avanti così d'improvviso. Cerca però di darle tutte le cure. Non dice una parola lasciandola esprimere, le da modo e tempo di reagire, e si sente che sia lui che lei soffrono tantissimo per la paura che lei sente, che è normale cioè io la capisco, forse essendo una donna e immedesimandomi io avrei paura di guardare in faccia un uomo in generale, chiunque esso sia anche mio fratello. Il loro modo però di conciliarsi anche attraverso questa fase tanto delicata è splendido, e con Harry Potter non si sbaglia mai diciamocelo mia cara!
Tesoro, che dire, complimentoni, mi hai emozionata tanto.
A presto!

Recensore Veterano
07/07/20, ore 18:40
Cap. 10:

Hola beta del mio cuore… finalmente trovo un attimo per leggere questo capitolo ‘rosso’.
La mia situazione lavorativa sembra essersi finalmente risvegliata dalla pandemia e di conseguenza il tempo a disposizione va a striminzirsi sempre più, ma cercherò sempre e comunque di stare di pari passo alla lettura e alla scrittura.
Dunque, dicevamo… ah giusto, capitolo rosso… sono già emozionata! *-*
Partiamo dal fatto che sono felicissima che il capitolo inizi esattamente dalla scena in cui li avevamo lasciati nel precedente, ovvero nella stanza dell’hotel…
Dopo un eterno momento di silenzio misto all’imbarazzo, i nostri due cari protagonisti riescono a sciogliersi in un caldo e caloroso abbraccio.
Le tue descrizioni soavi provocano anche a me un senso di sollievo, finché non metti in mezzo il film di quel cretino di Harry Potter. Non ci sto, piuttosto fagli vedere Pearl Harbor che è più indicato alla sua professione! XD
Il racconto sul padre di Yoshiko fa male al cuore.
Da un lato sono felice che suo padre non sia stato da sempre violento, ma il fatto che a causa del lavoro sia perfino diventato quel mostro che ha fatto sì che scappasse di casa non è di certo una bella cosa.
Poi, dopo la domanda di Yoshiko su cosa provasse per lei è la gocciolina che fa traboccare il vaso.
Tutto parte da un bacio, e che bacio, aggiungerei.
Mi stupisce il fatto che sia proprio Yoshiko a prendere l’iniziativa visto che in un certo senso è lei che gli salta addosso. Che poi fa ancora più strano visto che per lei è la prima volta.
Quel “Ti amo” represso da non so quanto tempo è la dimostrazione che lei non lo ha mai dimenticato e che ha aspettato tutti quegli anni sia per dirglielo sia per perdere la verginità con lui. E se questo non è amore.
E come dice lo stresso Brent, anche se per lui non è la prima volta è come se lo fosse visto i limiti che si è sempre posta Sam a causa della sua omosessualità.
I preliminari (e non solo quelli) che ci narra Brent sono veramente ben descritti, tu hai la dote di scrivere veramente divinamente le scene rosse. E senza mai finire nel volgare. Invidia profonda!
E poi lei ha anche recuperato il fatto che fosse la sua prima volta viste le svariate volte in cui ha toccato il cielo con un dito grazie a lui.
Insomma, mi sono sciolta maledettamente e l’idea che avevo di Sam adesso mi rendo conto che era solo un’esperienza da accantonare.
Amavo e amo Sam come personaggio ma se parliamo del vero amore è questo! Sì, sono ufficialmente tornata a fare il tifo per Yoshiko. XD
La promessa sul finale di non lasciarla più andare via, finché morte non li separi mi fa venire un nodo in gola. Sono emozionata ma non solo quello.
L’aesthetic è magnifica e riassume i momenti calienti del loro rapporto.
Non solo il capitolo ma anche appunto la copertina è stato una sorta di cinquanta sfumature di rosso.
Che altro dire, il capitolo è stato meraviglioso e mi rendo conto che citare Taichi non avrebbe avuto senso… ma sappi che mi è mancato! :P
Alla prossima. :*

Wendy

Recensore Master
05/07/20, ore 17:33
Cap. 1:

Conosco i Digimon, ma avrò visto tre puntate nella mia infanzia a dire tanto e ricordo molto poco, quindi a quelle long ho preferito un’original – tanto più che il titolo mi piace, perché in generale tutto ciò che ha a che care con l’Effetto Farfalla mi incuriosisce e mi porta a chiedermi come verrà sviluppato l’argomento nella storia.

Allora, allora, chi mi conosce sa che io e i racconti in prima persona non sempre andiamo bene – mi fa partire prevenuta e mi ci vuole sempre del tempo per riuscire a ingranare con la lettura. Lo stile però pulito e, al contempo maturo (e grazie di cuore, grazie perché fai parlare un uomo di trent’anni con la voce di un uomo di trant’anni e si se sente!), in realtà mi ha colpita positivamente da subito e mi ha facilitato l’immedesimazione.
La prima persona quindi non è stata una problema, anzi, trovo piacevole il raccontare di Brent e già dalla parte introduttiva in cui spiega tra le altre cose la sua passione per le monarca (e la polvere di fata che racchiudono le loro ali – tenero lui) e il desiderio di volare, l’ho trovato intrigante. Mi è piaciuto molto l’impostazione di quel pezzo, il modo in cui attraverso un suo ricordo ci introduci il lui bambino, ma anche quello che immagino sarà un punto focale della fic (le farfalle).
E già c’è una spolverata di quello che è (era?) il personaggio, il lui bambino, pieno di fantasia e un po’ sognatore. Molto apprezzato anche il focus sui dettagli: lui che costruisce l’aereo con pezzi da rottamare del vicino o le scatole del micronde, il pesce rosso e la retina rubata per andare a caccia di farfalle. Sono piccoli particolari che arricchiscono la storia, che danno colore al passato di un protagonista e grazie ai quali ci è possibile iniziare a conoscerlo (e perché no, magari anche affezionarci a lui).

Ammetto di aver trovato un po’ repentina lo sbalzo temporale, in cui “usciamo” dai racconti d’infanzia di Brent per venir messi davanti a quella che a tutti gli effetti è la sua presentazione. O forse, più che repentina, trovarmi la presentazione lì e non all’inizio mi ha un po’ disorientata, e a un certo punto mi ha fatto chiedere se non fosse invece la presentazione di un secondo pg.
Invece no. Il protagonista è Brent.
Una volta tornata in carreggiata, ho avuto un momento di esultanza all’accenno dei genitori di Brent, soprattutto per la madre che si è scoperto essere giapponese. YES! Datemi più giappone nelle original e io non potrò che esserne felice!
A parte gli scherzi, come si è capito, adoro il fatto che Brent sia mezzo asiatico e incrocio tantissimo le dita nella speranza che questo ci permetta presto o in futuro di godere di quella particolare ambientazione. Ma già che tra i personaggi di questo capitolo compare Yoshiko, mi sento positiva <3
Prima però mi incuriosisce la mamma, che tra l’altro ha un nome davvero particolare. Ora sono curiosa, essendo una traslitterazione non so qual è il kanji per la parola shin, ma una delle traduzioni mi pare sia tipo “luogo della verità” – mi chiedo quindi se sia voluto. In ogni caso riesce perfino ad alimentare l’alone di mistero che c’è intorno alla madre, alla sua famiglia e alla colpa che doveva espiare in Venezuela. Dammit, ora voglio sapere tutto!

Ok, premettendo che sto scrivendo una recensione a caldo e la sto scrivendo mano a mano che leggo, probabilmente la mia osservazione arriverà in ritardo, perché sono de coccio… ma più vado avanti e più trovo particolare questo stile di narrazione. Sì è in prima persona, ma anche da certe espressioni, tipo “E niente, la maggior parte dei etc etc” che suonano molto colloquiali, mi domando se il protagonista sta scrivendo una lettera, se stia parlando con un pubblico vero presente nella fic o se è proprio a me lettore che si sta rivolgendo. Non so, è una cosa che mi incuriosisce parecchio e che trovo serva anche per tenere alta l’attenzione di chi legge e lo aiuta, in qualche modo, a sentirsi partecipe della storia.
È normale che mi dia un po’ le Vibe di “Memorie di una geisha”, ma al femminile? E ovviamente senza geishe di mezzo? XD
Non so come spiegarmi, ma il tipo di narrazione me lo ricorda davvero tanto.

Ma passiamo quindi all’arrivo di Yoshiko, che, nonostante gli alti e bassi, nonostante un primo incontro e un’amicizia destinata a proseguire su due strade diverse, sembra essere l’amore della vita di Brent. Awww.
È un personaggio adorabile in coppia con lui – più piccola di tre anni, è inizialmente quella che sembra invece se non più grande, più matura. Si preoccupa di lui, gli presta la giacca e lui è tutto figuracce e imbarazzo. Poi però, la differenza d’età si sente in quello che è stato il primo bacio di Yoshiko. Molto carina quella parte, anche le domande di lei, che si vede ci teneva, le ho trovate assolutamente pertinenti e più che realistiche.

A questo punto però ho solo una domanda: non viene mai specificato, ci sono certi particolari che me lo lasciano intuire, altri che però mi mettono il dubbio. La storia è quindi ambientata ai nostri giorni, vero? O negli anni addietro – perché alle volte ho questo vibe da Inghilterra e Giappone degli anni ’60, specie nei dialoghi tra Yoshiko e Brent, così delicati e così romantici.

Per il resto è una storia che si fonda soprattutto sull’introspezione dei personaggi (del protagonista) e che viene raccontata attraverso “aneddoti” della sua vita, conditi di una filosofia romantica. Il finale del capitolo poi, mette voglia di scoprire cos’è successo quindi tra loro, quali siano stati gli ostacoli, ma ancora di più le scelte sbagliate che lo hanno portato a girovagare per la strada della vita, invece di seguire la retta via che portava a Yoshiko.
È decisamente un primo capitolo che colpisce ti lascia addosso la voglia di continuare la lettura. Complimenti davvero.

p.s. complimenti anche per l’aesthetic che è carinissimo

Recensore Master
03/07/20, ore 18:48
Cap. 1:

Ciao cara! :)
Scusami per il ritardo, ma ho voluto leggere con calma questo primo capitolo e trovare un momento adatto per mettere in ordine i pensieri e scrivere una recensione degna! Come ti avevo accennato, nutrivo un sacco di curiosità circa questa storia, grazie soprattutto ai post e alle immagini che ogni tanto mi capitavano su Facebook, infatti mi ha fatto un sacco piacere trovare l’occasione per iniziarla! :D

Allora, trovandoci al principio del racconto, per prima cosa conosciamo il protagonista Brent che, in prima persona, ci parla direttamente di sé e ci introduce alla sua storia. Ti faccio i complimenti perché fin dalle righe iniziali, ho provato una forte empatia nei suoi confronti, mi piace tantissimo come lo hai delineato e adoro il fatto che non risponda al tipico stereotipo del bad boy pieno di sé, nonostante la storia familiare non felicissima, in particolare per quanto riguardo sua madre.
L’ho trovato un ragazzo fresco, dinamico, un sognatore dal cuore puro che non si arrende davanti alle difficoltà della vita: mentre leggevo di lui, non ti nascondo di aver pensato che mi sarebbe tanto piaciuto poter conoscere una persona del genere anche nella realtà di tutti i giorni, perché mi dà proprio l’idea di un eroe positivo, pieno di energia buona. La sua predilezione per un animale tanto particolare come la farfalla monarca poi - di cui ci parla in una meravigliosa ed onirica metafora ad apertura della storia e che credo verrà ripresa spesso nel corso della narrazione, dato il titolo “The butterfly effect” – mi racconta ancora di più della sua sensibilità e profondità interiori… insomma, non vedo l’ora di conoscerlo ancora più a fondo!
Altro personaggio che conosciamo in questo capitolo poi, è la bella e dolce Yoshiko, venuta a studiare in Inghilterra grazie alla sua famiglia facoltosa. L’ho trovata di una dolcezza e di una delicatezza molto particolari, sia quando aiuta il povero Brent durante il loro primo incontro sia per il suo vizio di nascondere il sorriso dietro le mani. Mi piace molto il tipo di rapporto che condivide con Brent: data la giovane età dell’incontro uno si immaginerebbe ormoni in fiamme e mani in trepidazioni effettivamente, ma tu non dimentichi la giovanissima età della ragazzina, dunque il legame che condividono si tinge piuttosto di romanticismo, di emozioni autentiche. Le loro scene mi hanno strappato un sospiro e anche la dedizione che traspare dopo anni dalle parole di Brent mi toccano il cuore!

Insomma cara, non sono rimasta affatto delusa da questa storia e questo inizio mi ha messo ancora più curiosità! Mi fa un sacco piacere di aver avuto l’opportunità di cominciare un scambio con te, che spero di portare avanti nel tempo!
Un abbraccio virtuale, Violet :D

Recensore Master
03/07/20, ore 17:00
Cap. 1:

Buon pomeriggio mio tesoro ♥
Sappi che sono emozionatissima all’idea di lasciarti la mia prima recensione scritta in merito a questa storia che mi piace alla follia. Ma l’affetto che mi lega alla tua originale deriva anche da altro; devi sapere che quando mi hai chiesto di farti da beta, mi hai reso davvero felicissima. Sei un’autrice che stimo molto, che ha delle qualità e delle idee formidabili, che scrive bene e sa gestire in modo perfetto i suoi personaggi e le trame. Ho accettato al volo di farti da beta, nonostante non mi sentissi all’altezza di svolgere un ruolo così importante, e di seguirti in questo meraviglioso percorso, che ha come protagonista Bee. Ti ringrazio per avermi fatto questa bella proposta e di avermi dato modo di conoscerti ancora di più.

Brent è un sognatore con le idee molto chiare. Inconsciamente conosce già il suo destino, essendo da sempre stato attratto dalle farfalle monarca e dalla fiaba di Peter Pan. Cosa hanno in comune con lui? Semplice: queste due categorie, seppur in modi completamente diversi, sanno volare. Spesso il volo è eguagliato alla voglia di libertà, di riscatto, di rivolta. Elementi che con l’andare della storia descrivono perfettamente Bee. Ecco perché le farfalle (ma anche Peter Pan) lo attraggono. Le osserva quasi ammaliato, credendo che le loro ali posseggano dei poteri magici e, nonostante l’età, rimane dell’idea che le farfalle sono delle creature speciali.

Bee non è un personaggio comune, ha una storia ed un vissuto particolare e sono sicurissima che queste siano le principali caratteristiche che lo rendono unico agli occhi dei lettori. Non è un uomo che si è arreso di fronte agli ostacoli anzi, ha saputo trovare un modo per affrontarsi e superarli grandemente. Non ha conosciuto l’amore di una madre poiché è stato abbandonato da lei quando era piccolissimo: così è cresciuto con il padre che, a quanto pare, non ha avuto nessun’altra relazione. Data la sua triste storia Bee avrebbe dovuto essere un tipo molto chiuso, introverso, invece è una forza della natura. Ha i suoi problemi, come tutti noi del resto, ma adoro il modo in cui li affronta sempre a testa alta.

La sua vita assume un significato particolare quando conosce una certa Yoshiko. E qui potrei cominciare con lo sclero, ma siccome voglio dare l’impressione di essere una persona seria, mi tratterrò. La ragazza si trasferisce in Inghilterra per un paio di mesi attraverso una borsa di studio. Il loro primo incontro lo reputo memorabile, d’altronde sono proprio questi i momenti che sanciscono l’inizio di qualcosa. Sappi che sono abbagliata dalla dolcezza di Yoshiko e dal modo di interagire dei due ragazzi, sono meravigliosi insieme. Mi piace il loro rapporto di intimità e di confidenze, non è facile trovare una tale sintonia. Eppure non si tratta di un semplice rapporto o di una cottarella adolescenziale passeggera; qui si stanno ponendo le basi per qualcosa di forte e duraturo. Ovviamente alla loro età è impossibile pensare a queste cose e vivono spensierati, com’è giusto che sia per dei ragazzini adolescenti. Tra i due scatta anche un primo ed unico bacio molto impacciato ma tanto dolce. Mi sarei meravigliata del contrario, data l’intensità del loro rapporto. Tuttavia sono ancora troppo piccoli e non comprendono perfettamente cosa gli stia succedendo; tra le altre cose Yoshiko deve rientrare in Giappone, per cui sembra che il loro destino sia giunto al capolinea. Sono tutte situazioni che fanno intendere il peggio. E invece…

Questo primo capitolo è bellissimo ed importante poiché è quello che cattura l’attenzione dei lettori e li teletrasporta nel mondo di Bee. Adoro tantissimo questo primo capitolo e non vedo l’ora di recensirti il resto della storia. Sei bravissima tesoro e ancora grazie per avermi permesso di accompagnarti in questo viaggio ♥

Recensore Master
30/06/20, ore 19:23
Cap. 7:

Buonasera cara **
Beh, si prevedono grandi cambiamenti per Brent, da come ho potuto leggere dalla fine di questo capitolo. Non meritava di essere sbattuto fuori, devo dire che Evans ce l'ha messa tutta per cacciarlo nei guai e così è stato. Proprio la classica figura del tizio "privilegiato" perché figlio del colonnello, ma che di stare lì non ne ha voglia e anziché impegnarsi se la prende con quelli bravi. Peccato, perché a parte questo poi andava tutto bene, ma forse è stato meglio così. Tutto accade per una ragione e credo che Brent dovesse intraprendere questo viaggio. E' sempre stato forte e determinato sin dall'inizio, sapeva che non sarebbe stato facile, ed anche una volta che è stato cacciato, nonostante la fatica e tutto, non si è abbattuto. La cosa che più ho amato è stato il tuo parlare del suo rapporto con Sam. Oramai sappiamo tutti che il loro non è un rapporto convenzionale. Si vogliono bene, lui la ama in modo fraterno, però ci fa sesso, il che potrebbe sembrare strano, ma a me non lo sembra poi più di tanto, perché alla fine ognuno costruisce i legami e dimostra l'affetto come vuole. Poi lui ha un grande senso di protezione verso questa ragazza che si mostra forte e spacciata, ma che in fondo è molto fragile. Mi fa tenerezza, perché di fondo poi è insicura, sarebbe bello se più avanti potesse trovare una ragazza con cui stare. Sam e Brent insieme sono cresciuti, è bellissimo che lei sia un sostegno così importante, che si sia mostrata a lui per quello che è davvero. Hai descritto un'amicizia sì fuori dagli schemi, ma che a me personalmente scalda, perché l'affetto che provano l'uno verso l'altra è palese. Per Brent è arrivato il momento di conoscere anche quella parte di se stesso, quella legata al Giappone, terra e cultura che fanno parte di lui, ma che deve approfondire. Direi una grande svolta e un capitolo che come al solito mi ha toccato il cuore.
A presto :*

Nao

Recensore Master
29/06/20, ore 19:37
Cap. 7:

Ciao, eccomi qui: come anticipato mi siedo con i miei pop-corn immaginari di zia Jess e mi immergo nella lettura del settimo capitolo che già dal famoso post su facebook aveva acceso la mia curiosità.
Quindi tu mi stai dicendo che questo povero cristo, dopo aver sputato sangue con gli allenamenti del sergente Gamble, essersi ritrovato in un inferno fra cuccette prigioni, attacchi di nonnismo a cui, tuttavia, riusciva a metterci una pezza con il suo talento innato per quella vita, è stato espulso per via dell'invidia di un insulso figlio di papà? Cioè, ci sono rimasta di merda e i pop-corn immaginari mi sono andati di traverso. Voglio dire, anche tu non scherzi in quanto a rigirare le carte in tavola ahahah
Ho internamente gioito quando il piedino fatato di Sam ha, casualmente, impattato con i gioielli di quel deficiente... anche se, in effetti, è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso.
Ho particolarmente apprezzato che tu abbia voluto spiegare meglio il rapporto a livello sessuale che hanno Brent e Sam perché, sinceramente, cominciavo a chiedermi se la ragazza non si rifugiasse un po' troppo spesso fra le lenzuola - e un po' ovunque XD - con Brent dato il suo coming out ma leggere di come lei non si azzardasse a toccarlo e dei suoi attimi di disagio hanno dissolto tutti i miei dubbi. Come se mi avessi letto nel pensiero.
Ribadirò un concetto trito e ritrito - fino al vomito - ma amo il rapporto che hai costruito fra di loro, con questo supportarsi moralmente e fisicamente. Anche se un po' rabbrividisco ogni volta che si paragonano ad un fratello ed una sorella XD Ma giusto un pelo visto che non lo sono per davvero.
Ora ho finalmente capito... tutto ha un senso: se il Giappone non va da Bee, Bee va dal Giappone. Brava Sam, geniale. E mi è anche piaciuta la digressione storica sull'esercito Giapponese costretto ad esserne uno di tipo passivo dopo la sconfitta della seconda guerra mondiale. Così, quella domanda fatta quasi per gioco, fornisce esito positivo e un po' piango dentro perché lui e Sam si separeranno ma, in fondo, è giusto così. Poi dal prossimo capitolo arriverà sexy Tai alla riscossa, quindi, me ne farò una ragione. Anche se la biondina tutta pepe rimarrà per sempre nel mio cuore, spero di rivederla presto qui o altrove... e chi ha orecchie per intendere intenda.
Cioè ma davvero mi chiudi la faccenda dicendo "Per salpare alla rotta dell'ignoto"? Sai cosa mi è partito nel cervello, vero? Into the unknoooooown!!!
Non pensare a Brent in camicia da notte viola, non pensare a Brent in camicia da notte viola... troppo tardi XD
A parte questo delirio finale, reputo questo capitolo come quello della svolta e ho come l'idea che questo viaggio in Giappone non lo avvicinerà solo all'amata Yoshiko ma anche alla misteriosa madre mai incontrata prima.
Credo di avertelo già detto ma, per essere sicuri, lo rifaccio: stai facendo davvero un buon lavoro con questa storia, brava.
Un abbraccio e alla prossima
Cida

Recensore Master
29/06/20, ore 10:18
Cap. 9:

Ciao tesoro!
Questo capitolo è stato secondo me veramente difficile proprio da un punto di vista emotivo, anche perché credimi mi ha toccata veramente tantissimo dentro e quindi mi immagino solo quale sia stata la tua scaletta emotiva quando lo hai messo a punto xD
Il tutto si apre con qualcosa di duro, anche tu con estrema maestria e tatto hai saputo descrivere ogni cosa soltanto dando vari accenni di quella che è la situazione, lasciando che il tutto venga compreso a grandi linee senza una forzata violenza o denigrazione, dimostri tanto impegno anche parlando in linea generale sotto l'aspetto di 'paese che vai usanza che trovi', e qui la prospettiva non è affatto rosea. Come affermi quella città è meta di turismo, ma andare lì in vacanza e andarci per una missione di recupero son due cose diverse, è come se al'arrivo ognuno avesse degli occhiali che tri fanno vedere solo determinate cose, i turisti vedono tutti i colori pastello quando camminano per strada -e la bellezza delle strade e dei monumenti- e i soldati vedono il nero e il rosso più estremo, e mi ha fatto tanto male appunto leggere di Brent che si vede costretto a sparare a gente comune e civili non solo per proteggere Taichi, santo cielo io adoro questo ragazzo, non aspetta mica di muoversi nell'ombra, lui ha una missione e un compito a cui adempire e lo vuole fare al meglio e al più presto, questo è un personaggio davvero tutto da scoprire.
E' stato stupendo leggere di Ilaria e del suo animo, rifiuto di tornare a casa malgrado fosse stata rinchiusa quando invece il suo intento era quello di 'liberare' dalla sofferenza. La parte brutta è stata proprio quella in cui ci parli di questa povera gente che si compra con nulla, per disperazione. Questo fa comprendere almeno un poco quanto sia forte e necessaria la presenza di Ilaria e altre persone che abbiano il suo spirito. Ma almeno tredici sono stati salvati!

Ma aspetta. Aspetta. COSA HO LETTO OSSANTISSIMODIODELCIELO SONO MORTA!!!!
Okay premesso che sto cancellando ste frasi per riscriverle nel modo giusto perché sono talmente esaltata che vado velocissima e premo lettere a caso, mi perdonerai se non mi soffermo più di tanto su quanto quei due insieme mi fanno morire dal ridere e uno spin-off su una loro uscita del sabato sera mi farebbe scompisciare, ma, YOSHIKO!!
Quanto sono felice tu non ne hai idea, la mia piccola! Felice oddio è un parolone perché comunque è brutta la situazione in cui è, però sapere che sono ancora e finalmente insieme mi da una gioia tremenda, aspettavo questo momento da capitoli interi, e ancor di più da quando Brent era in Giappone! Con mia grande contentezza gli batte ancora il cuore quando la sente e non solo quando parla di lei, colme un qualcosa che è stato chiuso nell'armadio accatastato alla bell'e meglio, ha aperto le ante dopo anni e tutti i vestiti gli sono caduti rovinosamente addosso, così mi è parso il loro momenti di contatto! Lei, in poche righe, si vede che non ha passato giorno senza pensare a lui e senza voglia di ricontattarlo ed ora può, e lui non stata aspettando altro anche in frangenti diversi forse, ma che bello non solo sapere ma LEGGERLO dalla psiche di Brent, che l'ha sempre amata ma che lei non è chi si aspettava. Sappi comunque che quando ho letto Yo ho avvicinato la faccia al pc tanto da toccare il naso con lo schermo.

Qualcosina mi aspettavo ma leggerlo è stato comunque un colpo al cuore, adesso che dovrei lasciarti un fiume di parole ne ho veramente poche perché come mai si può reagire a una cosa del genere restando calmi e avendo la fermezza di sovrastare l'immagine e i pensieri delle immagini che susciti e concentrarsi su tutto, sono tematiche veramente dure, ma ti dico, quando sono arrivata alla fine avrei voluto di più perché i tuoi capitoli sono veramente così belli che si leggono come niente, nel senso che fare giù e su per leggere e recensire è davvero liscio come l'olio.
Intanto il loro reale incontro è il cliché di un film, se non fosse per la motivazione della loro visita l'un l'altro, ad ogni modo quell'abbraccio è stato fortissimo tesoro mio, io ti faccio veramente tanti complimenti per quel che ti è venuto fuori perché è tutto stupendo, i loro sguardi, le introspezioni, le descrizioni, il modo in cui si parlano e specie ciò che si dicono. La galanteria di Brent è qualcosa di splendido e Yo è così forte nel suo apparire debole, e poi inevitabilmente anche in mezzo a tutto non possono fare a meno di cercarsi in contatti anche indiretti ma più intimi e approfonditi, dal momento in cui i abbracciano fino a che stanno in albergo. Tantissimi sentimenti ci sono tra loro, paura, apprensione, eccitazione -quella dell'essere soli, faccia a faccia, nudi nell'anima e in procinto di rivelarsi-, contentezza, vergogna, tutte cose che insieme li rendono così tanto loro.
E poi, la scoperta. Ora oltre a Yo mi chiedo come stia sua madre, tante domande mi sono fatta durante quel paragrafetto, e credimi non sai quanta voglia ho di sapere, specie perché mi hai detto che il prossimo capitolo è rosso e ADEEEESSO ho inteso.
Comunque, Brent è un uomo d'latri tempi, oro puro.

'Questo perché la variazione di pressione causata dalle ali può amplificarsi nello spazio e nel tempo e assumere dimensioni inimmaginabili.'
Io ti vorrei elencare TUTTO l'ultimo paragrafo ma ho scelto la frase che forse racchiude il concetto di scienza e filosofia che hai messo su, penso sia il pensiero più bello e profondo che io abbia mai letto in una storia e ne ho lette tante, di generi e rating e personaggi diversi alcuni che già conoscevo e amavo ma tu, hai creato la cosa più sublime, romantica e tangibile del mondo, adoro questa storia e adoro te per averla scritta, grazie, e please fai presto col 10 che fremo.
A presto!

Recensore Master
28/06/20, ore 20:31
Cap. 9:

Buonaseraaaaa <3
Che gioia tornare da queste parti, ora che sono in forma e finalmente posso leggere. Brent, mi sei mancato tantissimo, sappilo - e quanto sei fregno nell'aesthetic di oggi. <3

Bellissimo che abbiamo l'ambientazione russa, in questo capitolo. Mi avevi già anticipato questo, ma essere immersa nel capitolo e leggerne è ovviamente tutt'altra cosa, mi è piaciuto molto come ne hai parlato e come hai presentato San Pietroburgo in particolare, questa città che è conosciuta soprattutto per la criminalità, ma che in realtà racchiude moltissima bellezza. 
Brent e Taichi sono in missione di salvataggio. Adoro come lui ironizzi anche su una questione così seria (qui: Ovviamente sani e salvi, altrimenti che razza di operazione di salvataggio sarebbe questa. -> e beh, certo XD)
Ovvio che, sebbene la missione sia andata bene, gli intoppi non siano mancati. Insomma, niente può essere perfetto. 
Brent e Taichi salvano tredici persone, fra cui una ragazza italiana, e leggere la sua storia è stato un colpo al cuore, povera. Ancora di più, però, mi è piaciuta la scena subito dopo, il momento in cui dici che con le armi non spaventano il popolo - persone esattamente come Brent e come noi -, e l'arma più efficace diventa quindi la moneta. Tristissimo che non temano di morire, quando arrivi a questo punto non hai più niente che ti spinga a sopravvivere. Mi piace che ogni esperienza che Brent vive gli insegni qualcosa. In questo caso apprende una lezione importante, anche se questa missione è fra le meno sanguinarie che abbia mai vissuto perché appunto è stato costretto a sparare solo a un uomo (e per proteggere una donna dall'abuso), e cioè impara che anche se stai soffrendo tanto, c'è sempre qualcuno al mondo che se la passa peggio di te. E' una cosa a cui dovrei pensare più spesso, quando mi sembra essere sommersa da problemi che non sono poi così gravi e irrisolvibili come credo. E quindi grazie, perché come Brent assimila concetti lo faccio anche io quando mi fai riflettere su certi argomenti, e questo capitolo è pieno zeppo di riflessioni. <3 
Dunque, Brent e Taichi sono da sei mesi in Russia, e li ritroviamo a bere una birra e parlare. Appena hai citato Sora i miei sensi sono tipo stati messi in stato d'allerta: Taichi... Sora... i digimon! E io li shippo già dalla tua one-shot, quindi adoro! :D
Mi piace tanto che Taichi e Brent abbiano in comune un amore nato nell'infanzia, e che nonostante siano trascorsi tanti anni e siano cambiati gli è comunque rimasto dentro, è stato importante, un pezzo fondamentale della loro infanzia e della loro crescita, ancora adesso ci pensano. 
Vederli ubriachi mi ha fatta ridere troppo, aiuto; sono esilaranti. Passano dal parlare di dove preferirebbero morire e quante seghe si fanno in un giorno e pensando a chi. Io morta, definitivamente. Però li amo, hanno un'amicizia stupenda ed è bello che in questo momento siano insieme, da soli sarebbe stata davvero difficile da affrontare. Invece, così, almeno hanno dei momenti in cui si sentono vivi e in cui ridono, stanno bene, non pensano al resto.

E io leggevo tranquilla, leggevo di Brent e Taichi e per niente al mondo avrei pensato che sarebbe potuta arrivare proprio adesso, proprio in questo capitolo, una e-mail a Brent da parte di... YOSHIKO. OMMIODDIO NON CI POSSO CREDERE. Non puoi capire la mia reazione davanti a questa e-mail, ho sclerato di brutto, l'ho riletta tre volte per capire se stessi sognando o meno. Non. Ci. Posso. Credere.
Che poi adoro, perché poteva essere una semplice mail di spiegazioni... ma no! Assolutamente no! Yoshiko è scappata e chiede a Brent se può ospitarla - e lo chiama pure Bee, adesso mi metto a piangere, aiuto. 
Le riflessioni di Brent sono perfettamente calzanti, perché comunque sono passati tanti anni ed è normale che lui, ormai arreso all'idea di non vederla più e non sentirla più, sia titubante all'idea di chiamarla. Soprattutto perché lei è ancora in Giappone ed è in pericolo, almeno così sembra, sia dagli errori sia dal fatto che, appunto, sta scappando. Oddio, e chi se l'aspettava questa svolta? Io no di certo, sono veramente sorpresa e intrigata dalla situazione! *^*
Naturalmente, pur essendo titubante, Brent alla fine la chiama; non c'è tempo per le spiegazioni, ma è palese che Yoshiko sia sconvolta e sia in pericolo.
Bellissimo il momento in cui Bee si ferma a pensare che se con Sam, il suo diversivo, poteva farci sesso, con Yoshiko potrebbe farci l'amore; Sam era il modo per non distaccarsi al 100% da Yoshiko, perché c'era affetto ma non c'era amore. Dimostrazione di quanto lui sia sempre stato negato a lei, nonostante tutti gli anni che sono passati. 

"E se non fossi all'altezza? E se non le piacessi più?" ---> tesoro mio, più cresci più sei bono, non preoccupiamoci di queste cose <3 

AIUTO. Non so nemmeno come commentare questo capitolo per quanto mi sto emozionando, ho atteso questo momento per così tanti capitoli e non mi aspettavo minimamente che sarebbe arrivato oggi. L'avessi letto mentre avevo la febbre, mi sarebbe passata la febbre per l'emozione XD 
Il loro incontro è bellissimo, un trovarsi di sguardi per poi essere impediti dal marasma di gente che li separa, finché finalmente Yoshiko non si getta fra le braccia di Bee e AIUTO STO MALEEEE
Questa recensione sta diventando trash, ma io sto fangirlando come una pazza, ho perso la capacità di esprimermi, capisci? 

Adoro le riflessioni di Brent su questo momento, sono così realistiche e profonde. E' vero, Brent ha rischiato di idealizzare il suo ricordo, di conservare una Yoshiko bambina e che appartiene a un passato lontano, ma nel momento in cui si ritrova a stringerla prova tantissime emozioni, la guarda e ne nota ogni dettaglio. 
Dopo il loro incontro, i due vanno via da lì... e Brent ha un'idea - brillante, geniale, eccelsa, perfetta, meravigliosa e potrei continuare a cercare sinonimi ancora per molto -: portarla in hotel. Ma che bella notizia, ma che hype. 
Ora, vero che il vestito di Ron al ballo del ceppo era orrido, ma l'idea di un cappotto bordeaux non mi sembrava così male, sarà che a me piace un sacco come colore, lol. 
Ma vogliamo parlare della tensione sessuale del momento in cui lei si toglie il cappotto? Mi sento male, e mi rendo conto che non sto dicendo altro, ma questa è una sorpresa, non mi aspettavo NULLA di tutto quello che ho letto in questo capitolo e la mia euforia è a livelli stellari. 
Tuttavia, non è tempo di pensare al sesso - colpa di Bee che mi sta contagiando con i suoi pensieri peccaminosi -, e ciò che scopre è devastante, ciò che Yoshiko gli mostra e spiega è una delle cose più orribili che potessero capitarle. Che rabbia che mi fa la violenza domestica, povera piccola. Trattata così solo per aver difeso sua madre. Costretta a questa vita fatta di dolore immeritato. Mi è venuto davvero da piangere, e continuando a leggere si è intensificata questa sensazione anche se con lei c'è Brent e vuole aiutarla e prendersene cura. 

E poi ci sono le farfalle, per terminare il capitolo con eleganza e classe, un dettaglio non trascurabile e che ci riporta sempre al titolo, ma anche a tutti quei momenti in cui è comparsa questa bellissima farfalla monarca che ha accompagnato la crescita di Brent. Questa volta era un buon presagio di ciò che sarebbe accaduto, ma certo quella notte non poteva immaginare che presto avrebbe ritrovato la Yoshiko che pensava di aver perso.

Ho davvero amato questo capitolo, fino a ora è diventato il mio preferito - ma, considerando che è tornata Yoshiko, sono certa che gli altri non mi deluderanno affatto; anzi, ora li aspetto ancora con più trepidazione. Ho l'hype alle stelle per il prossimo *^*

A presto <3
fumoemiele

Recensore Master
28/06/20, ore 19:11
Cap. 6:

Ciao, cara! ♥
Eccomi qui, e anche questo capitolo mi ha regalato un sacco di emozioni. 
Che cosa dire? Io mi emoziono quando vedo che viene affrontato il rapporto tra padre e figlio, però qui in particolare non è solo di una figura genitoriale che si parla ma bensì di molto altro. 
Una delle cose che mi piace di più di questa storia è di come tu sai affrontare delle tematiche più attuali che mai in maniera realistica, senza addolcire la pillola. Per esempio mi ha colpito il fatto che alla fine muore il sergente Gamble e io ci sono rimasta malissimo. Però le parole di Brent mi hanno riportato alla realtà, quest'ultimo è maturato un sacco e grazie anche alla sua crescita personale ha avuto un approccio concreto con la morte del suo mentore, afferma che la morte fa parte del ciclo della vita ed è vero... Anche se non è sempre facile da accettare. 
Brent ha avuto delle persone che lo hanno segnato nella sua vita, e penso che in questa cerchia ci sia sicuramente anche Sam, che come personaggio adoro follemente. Perché lei ha una caratterizzazione non facile da rappresentare, ha nascosto la sua omosessualità sfruttando anche il suo legame con Brent, entrambi si sono usati come sfogo, hanno continuato ad avere rapporti nonostante sapessero bene che non si trattava di amore. 
E il modo in cui hai rappresentato questa strana relazione è stata un'ottima scelta, secondo me. E poi Brent e Sam sono davvero belli insieme, hanno una di quelle amicizie profonde che non è facile da trovare, mi ha fatto un sacco tenerezza come lei alla fine sia riuscita a raccontare la verità ai suoi genitori e di come poi però siano stati i suoi stessi coetanei a farla sentire emarginata. E' una realtà attuale ed è tristissimo, anche alla fine, vedere come il padre si preoccupa del futuro della figlia in una società non così aperta come vuole fare credere mi ha stretto tantissimo il cuore. 
Ho amato anche la parte dedicata al racconto di Brent e dei suoi tatuaggi, in particolare a quella della farfalla monarca; hai trasmesso un bellissimo messaggio attraverso il suo punto di vista, ovvero quello di come la femminilità non sia un modo per sminuire la virilità di un uomo, in questo caso per lui ha un significato specifico e che mi ha colpito. Fa capire quanto Brent sia un personaggio profondo. 
Il lutto ancora fresco del padre porta Brent a concentrarsi sul suo futuro, e ci riesce grazie al sergente Gamble, e che cosa posso dire? Questi due mi hanno commosso insieme, soprattutto l'atteggiamento di quest'ultimo che non lo ha mai trattato come un ragazzo fragile e problematico, e forse era proprio di questo che Brent aveva bisogno. 
Il parallelismo tra il padre di Brent e quello di Sam poi è stato bellissimo e con un significato davvero profondo. La tua storia ha una profondità che mi colpisce, complimenti davvero perché non è un lavoro facile ciò che stai facendo. Io non vedo l'ora di ritrovare la famosa Yoshiko, sono convinta che lei tornerà presto o almeno lo spero. Magari è il vero amore di Brent, io un po' ci spero perché sono una romanticona. Alla prossima!

Shakana

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