Gran bella one-shot.
Davvero splendida la descrizione del tramonto.
Già Tyrion ha avuto una vita interessante. Certo non sarà bellissimo esteriormente, ma interiormente è stupendo... in particolar modo rispetto ai suoi parenti.
Ottimo anche il finale.
Complimenti, piacere di conoscerti, e auuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuu dal lupo Farkas!

Ciao!
Ho subito aggiunto questa FF alle preferite perché sei riuscita nell'impresa (assai ardua, ad essere sinceri) di sintetizzare in poche righe un personaggio estremamente complesso come Tyrion Lannister (il mio preferito dell'universo di Martin): un uomo che quando è in pubblico si veste quasi volentieri delle beffe che fanno di lui le altre persone, rendendole il suo scudo, ma che quando è da solo trasmette invece un enorme senso di collera e incompiutezza, quasi come se ancora non sapesse cosa farsene della propria vita.
Molto bella e intensa anche la descrizione del tramonto, un fenomeno assolutamente comune eppure così affascinante.
Alla prossima!

Gentile Autrice, molto bello e intenso il ritratto che ci hai proposto in queste poche righe di Tyrion Lannister. Tyrion era molte cose, una macchia sul lustro della sua casata, una maschera che rivestiva un corpo che la gente tutta intorno a lui riteneva solo uno scherzo della natura. Ma Tyrion era soprattutto un uomo dall’intelletto più fine di tanti arguti personaggi che infestavano con il loro inutile e sterile parlare la corte della sua casa. E a Tyrion in verità poco importava come venisse considerato, non aveva mai tenuto in gran conto il pensiero degli altri, perché lui sapeva molto bene chi era e cosa era in grado di fare, e in quelle occasioni poteva persino diventare superiore al più valente dei cavalieri o al più tattico degli strateghi. Poteva anche essere superiore ai suoi due fratelli che parevano incarnare la perfezione. Tyrion era un uomo sensibile sotto la maschera che volutamente ostentava e a lui piacevano i tramonti con i giochi che la luce faceva trasformando tutte le cose intorno. Amava i tramonti perché erano qualcosa di misterioso e sempre diverso ogni volta da scoprire e riscoprire, perché le ombre giocavano con tutte le cose intorno e anche con lui rendendolo simile ad un qualsiasi uomo, ma io aggiungerei che comunque, in quei momenti diventava un uomo eccezionale. Mi è piaciuto molto come sei riuscita a rendere questo personaggio dalla personalità complessa e sfaccettata che durante tutta la saga vista nella serie tv, io che non ho ancora avuto l’occasione di poter leggere i libri di Martin e che quindi non so come sia rappresentato, ha avuto una evoluzione che lo ha reso sempre più affascinante per come pensava, salvo poi ridimensionarlo di molto durante la season finale. Sei veramente stata in grado di cogliere l’essenza di questo poliedrico personaggio dipingendolo con poche armoniche pennellate. Complimenti. Un caro saluto.