Come potrei mancare una recensione, soprattutto se si tratta di una rece umile a te e alla Reylo?
In particolare, questa mi è piaciuta molto perché il momento è certamente preso in mezzo a Episodio VIII, dove sussiste il dolore, la comprensione, l'abitudine del loro legame e non ancora la scoperta che entrambi sono la Diade nella Forza. C'è tutto il dolore di Ben, nel ricordare nella notte e nei suoi incubi della rabbia di Luke, dell'errore del figlio di Anakin come Jedi, nel non considerare il nipote umano e come lui diviso dalla tendenza alla luce o al buio.
Ben era solamente un ragazzo, che cercava una figura centrale nello zio e mentore, lontano dalla madre e dal padre, per poi essere tradito ed essere portato ad indossare una maschera che non ci sarebbe dovuta essere sul suo volto; nel tuo racconto si può percepire come non sempre siano le nostre scelte quelle che ci rendono ciò che siamo - sono anche gli altri a segnarci nei nostri comportamenti e nei nostri pensieri.
Rey che lo raggiunge attraverso la connessione e lo rassicura, passando oltre lo spazio, il tempo e la guerra è una delle mie cose preferite della Reylo, forse perché come ti ho detto spesso, ho passato mesi a spaccarmi di ff su Ao3 di loro due che comunicano e si ritrovano e si perdono in loro stessi, per cui rileggere queste tematiche alle quali sono particolarmente affezionata nelle tue parole mi fa sciogliere, come sempre.
Complimenti e a presto.
Tua
Saeko |