Ti copincollo la recensione che ti ho lasciato altrove (.) (scusa sono pigra)

C'è una costante dicotomia, in questa fanfic, che mette a confronto - e poi amalgama, stranamente ma efficientemente, profondamente - diversi aspetti.
Il primo che mi balza all'occhio, o forse è soltanto un'impressione da persona nostalgica, è quella tra la città fisica, che è "magica e immobile ed eterna", che appunto sembra non avere tempo e fissata in un incantesimo, ovvero Firenze, e la tecnologia che Leo adopera per ottenere quello che desidera avere. Quindi c'è questo miscuglio di nostalgia, io direi, e dolcezza, che appartengono all'una e all'altra parte.
In effetti parlare di città come ambienti esterni dà un senso di nostalgia a persone rinchiuse entro casa per cause di forza maggiore, ma a prescindere penso che il sentimento che ho provato sia questo.
Un'altra dicotomia è Leo che "appartiene alla notte" e Tsukasa che "appartiene al giorno". E' un fattore che a una prima lettura mi era sfuggito, ma ho notato alcuni, piccoli, particolari e termini che usi, e il rimando comunque all'insonnia di Leo e alla luminosità degli occhi di Tsukasa - innocenti e inconsapevoli, ma densi. Questo in un certo senso per me aggiunge una sorta di vena romantica, detta in maniera un po' "classica".
Poi, un'altra cosa, i desideri e i bisogni di Leo, che a mio avviso sono due cose ben distinte. Il desiderio creativo, che lo ha spinto a determinate scelte e a determinate azioni, e il bisogno di Leo, che è quello che lo tiene sveglio e lo porta a cercare qualcosa di meno volubile e più saldo. Tsukasa, insomma: Leo si divide tra Tsukasa e l'arte, ed è qualcosa di profondamente meraviglioso.
Ci sono alcune frasi sparse che mi sono piaciute particolarmente, una delle quali è questa.

"A scrivere era l'incapacità di resistere, a cancellare quanto appena digitato la paura di vedersi rispondere davvero."

Rivela la fragilità di Leo, fragilità che può concedere solo a un momento notturno, isolato e lontano, ma così vero da far quasi star male. Tsukasa è la sua forza, un nuovo re luminoso, e lui non può fare altro che cercarlo d'istinto - così come Tsukasa, d'istinto, sembra quasi sentire il suo richiamo e quindi rispondervi prontamente.
Also, voglio tirargli anche io le guanciotte, sembrano così carine e morbide...
Pardon per la recensione un po' sconclussionata, mi è piaciuto analizzare cose per una volta (.)
A domani (L)