Carissima, ciao! **
Eccomi qui, ho deciso di passare da questa One Shot incuriosita dal titolo e poi dal fatto che partecipa a una Challenge e a un Contest molto interessanti, per poi strabuzzare gli occhi quando ho realizzato che avevo già letto di Leonard, di Elkland, di Roth, per di più per una mia Challenge e con uno tra i miei prompt preferiti **
E devo dire che si ricollega perfettamente a ciò che hai scritto in quella Flashfic (se non erro era una Flashfic, sì) e tornare a leggere di Leonard e di ciò che sta vivendo è stato particolarmente intenso, soprattutto perché in questa One Shot abbiamo scoperto tante nuove cose sul suo conto, tanti tasselli e tanti particolari che prima ignoravamo.
Non sapevo che Leonard affrontasse tutti i giorni macigni così opprimenti, non sapevo che fosse seguito da uno psichiatra, non sapevo che suo fratello Erik si prendesse cura di lui e non sapevo che Elkland fosse una terra nata principalmente per esorcizzare tutti i demoni di Leonard.
Questo mondo piatto e non tondo dove regnano la pace e l'armonia, la solidarietà e la fratellanza.
Inoltre, non sapevo nemmeno dei problemi del padre con l'alcolismo, altro tassello molto delicato e importante – tutto questo per dirti che hai sviluppato molto bene anche il pacchetto del Contest.
La caratterizzazione di Leonard mi è piaciuta e ancora di più mi è piaciuto il modo in cui lo hai presentato attraverso gli occhi, i sentimenti e i pensieri di suo fratello Erik.
In particolare, quando hai scritto che Leonard non vuole che Erik ascolti la musica mentre scrive, così come il fatto che preferisca scrivere al lume di candela perché la luce elettrica fa uno strano rumore, mi ha fatto capire di quanto Leonard sia dipendente da ciò che fa: deve essere nel “mood” perfetto per scrivere, deve trovare equilibrio e armonia, qualcosa che può essere spezzato davvero con poco.
E ancora di più mi è piaciuto quando Erik pensa che suo fratello ha paura di dormire, ma al contempo riversa così tante energie nella scrittura che non riesce proprio a spiegarselo.
Il finale, poi, mi ha lasciata spiazzata: questo ritorno a Elkland, con Roth che accoglie il nuovo arrivato con felicità e spensieratezza senza comprendere che dietro il suo aspetto buffo si cela qualcosa di oscuro e inimmaginabile… è stato molto d'impatto.
Il primo vero nemico che Elkland dovrà affrontare, se non consideriamo i grifoni e le arpie che sono scomparsi già da molto tempo.
È stata davvero una bellissima lettura, leggerti per me è sempre un grandissimo piacere ^^
Tantissimi complimenti e alla prossima – e in bocca al lupo per il Contest!!!
Harriet; |