Ciao carissima, eccomi a recuperare un'altra tua bellissima reylo: ci avverti che si tratta di una what if, e in effetti è una scena che non si vede nel film, eppure è così scritta bene ed in linea con i caratteri dei personaggi che, per come la vedo io, potrebbe tranquillamente fare parte del canone ♥ anzi ti dirò di più: avrei tanto voluto ne facesse parte, perchè questi due si meritano decisamente un po' di gioia. Il tormento di Ben è perfetto: ci mostri un uomo spaccato in due e in perenne conflitto fra bene e male; lui credeva di essersi liberato di Ben uccidendo Han, e invece l'incontro con Rey e l'amore per lei hanno rimesso tutto in discussione. Stupendo l'accenno ad Anakin: mi sarebbe piaciuto tantissimo se nell'ultimo capitolo invece di Han, fosse apparso lui al nipote per reguardirlo e spiegargli come siano andate davvero le cose. Ma come dici giustamente tu, Ben ha perso il diritto di comunicare con i jedi del passato. Rimane però la Diade, un legame indissolubile, che gli consente di comunicare sempre con Rey: e lei non ha mai smesso di credere in lui e continua a vedere Ben e non Kylo, a quel Ben è disposta a tendere la mano, anzi, fa di più: gli regala un abbraccio veramente struggente. Sembrano davvero due facce della stessa medaglia, lato oscuro e lato chiaro, yin e yang: tu hai sottolineato ulteriormente le differenze facendoci vedere il "contrasto" fra i loro due alloggi, quello ordinato ma totalmente asettico di Ben e quello disordinato ma pieno di vita di Rey, ho amato questa cosa, brava!
Il finale è volutamente aperto e anche per questo credo che non sia in contrasto con come poi siano andate le cose nel film, tanto che potrebbe trattarsi di una scena tagliata.
Complimenti anche questa, cara: i dialoghi sono azzeccatissimi e le due caratterizzazioni perfette, ho avvertito benissimo il conflitto e il tormento di Ben opposti alla determinazione e alla bontà di Rey ♥

Bravissima, la metto nelle ricordate!
Un abbraccio e spero alla prossima, ora vado a rispondere ai tuoi bellissimi commenti ♥

Benni

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Ti confido che TROS mi aveva disorientata e in un certo senso destabilizzata. Non perchč non mi fosse piaciuto...Ho trovato l'arco narrativo dedicato nei tre film al personaggio di Ben Solo straordinario, di quelli che si aprono verso una introspezione davvero fuori dal comune. Non mė č piaciuto il messaggio alla fine della storia. Il sacrificio, nel senso pių estremo della parola, come sola possibilitā di redenzione. Senza scampo. Questo mi ha provocato dolore. Lo spirito si redime. Lo spirito ha l'onere e l'onore della redenzione.... e l'uomo che si rialza č pių forte dell'uomo che non č mai caduto. Non muore, si risolleva. Il tuo racconto č di una bellezza struggente .... c'č un mondo dentro Ben Solo e far concludere la sua esistenza fisica non ha arricchito, tutt'altro ha tolto tutto...ha tolto la speranza. Grazie per questa luce..importantissima

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Ormai questi tuoi piccoli spezzoni di Reylo giornalieri sono un appuntamento gradito, forse tra i più graditi della giornata. Leggere di questo angst quando ieri stavamo ridendo su Adam Driver che fa cose è un dolce twisting, soprattutto quando fuori dalla mia finestra diluvia, è buio nonostante il sole dietro le nuvole e io sono nel mood nero (almeno ora mentre scrivo).

Credo che le storie che leggiamo ci intrighino e ci colpiscano anche a seconda del nostro umore e questa di oggi, dove la frustrazione di Kylo Ren e la miopia di Ben che non vede oltre il proprio naso si intersecano tra le tue parole, ben si adatta al mio umore attuale e anzi, mi permettono di riflettermi nel racconto.
Mi vedo nei gesti frenetici di Kylo che tende una mano una mano nella luce di Rey solo per attirarla nel buio, senza rendersi conto di star sbagliando - così come sta sbagliando Rey: una cosa della quale sono convinta è che non esiste solo luce o solo buio a questo mondo e la verità sta nel mezzo; il grigio è il colore ideale e nessuno dei due ancora lo ha capito.

Questo continuo pull-and-push è qualcosa di frustrante e reale al tempo stesso: il fatto che tu abbia cambiato alcuni connotati dell'evento specifico della storia non significa nulla, perché quello da te descritto è più che verosimile e si inserisce senza problemi nel canon (almeno secondo la mia opinione).

Nessun errore, stranamente nessuna pausa (cosa di norma che usi spesso) in questa shot e questo rende molto bene lo stato mentale del protagonista.

La inserisco nelle ricordate, perché ne vale la pena.
Complimenti vivissimi, davvero.

Saeko

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