Recensioni per
Spring will come again
di Duchessa712

Questa storia ha ottenuto 25 recensioni.
Positive : 25
Neutre o critiche: 0


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Nuovo recensore
06/08/20, ore 18:25

Ciao Duchessa, volevo farti i miei complimenti per questa storia. Molto ben scritta e strutturata, sei riuscita a descrivere la mente di Sansa benissimo e hai dato una sorta di lieto fine ad Arya e Gendry, la mia OTP della vita 💖
Mi è piaciuta un sacco la tua storia, mi dispiace solo che abbia ricevuto poche recensioni. Sto notando che su questo sito le storie belle e scritte bene in diversi fandom non riscuotono grande successo, è un vero peccato.
Ho già iniziato a leggere il seguito, ci risentiamo lì!
Dydime

Nuovo recensore
26/06/20, ore 12:01

ciao,
nn so perché qsta storia ha poche recensioni. forse perché è tanto triste, perché nn vorremmo vedere il ns John tanto amato messo in disparte, forse perché molti di noi amiamo il lieto fine!
ma qsta ff è bellissima, scritta benissimo ed anche molto molto dolce!!! complimenti

Recensore Master
16/06/20, ore 11:40

Cara Duchessa712, sei giunta alla fine di questa storia che ha raccontato una epopea, l’evoluzione dei personaggi coinvolti calati in una dimensione che si sono trovati costretti a vivere e che hanno volto a loro vantaggio diventando forti per poter governare il loro Nord, la loro casa, con fermezza, giustizia, magnanimità, ricevendo tanto da coloro che hanno accudito nel tempo. In questo ultimo episodio si chiudono le storie di alcuni protagonisti, che volgendo lo sguardo indietro nel tempo non possono fare altro che accorgersi del cammino che hanno fatto essendo anche orgogliosi di se stessi per ciò che sono riusciti a realizzare nonostante i molti dolori provati, proprio come quello che ha provato Catelyn in questo frangente avendo perso il bambino tanto aspettato e tanto sognato da lei e suo marito. Ed è ancora una volta Sansa a prendere la decisione di andarle in soccorso e farle comprendere che la sua vita non finisce in quel momento, che potrà ancora guardare al futuro e sperare ancora di poter essere madre. Tutti le sono vicini, tutti la amano e la stimano, nessuno la colpevolizza per ciò che è accaduto naturalmente, men che meno suo marito che le è vicino e la sostiene e lei si convince che il futuro potrà tornare a sorriderle. Non ti sei dimenticata nel finale del racconto di dare uno sguardo d’insieme a tutti i personaggi che hanno attorniato quelli principali, senza mai oscurarli ed essere essi stessi messi in ombra dalle personalità degli altri. Intanto l’inverno è arrivato e con l’inverno Sansa sta per lasciare questo mondo e ricongiungersi finalmente a tutti i suoi cari che l’hanno preceduta, pensando che lascia il suo Nord ad Irene e alla sua stirpe, in mani che continueranno a proteggerlo come hanno imparato a farlo da lei che non ha mai voluto fare altro, tenendo e mettendo in atto tutti gli insegnamenti della regina dorata dei quali ha fatto tesoro. Ora Cersei sembra chiamarla a sé anche nell’occasione del trapasso, essendo orgogliosa del lavoro che negli anni ha fatto su quella ragazzina che credeva alla fiabe e alle canzoni, riuscendo a trasformarla nella donna forte e volitiva che è diventata un poco anche per merito suo e Sansa sa, nel profondo di se stessa, che se è riuscita ad arrivare dove è arrivata, molto lo deve proprio a Cersei, ed è quindi giusto che sia proprio lei a farle attraversare quell’ultima barriera. Un racconto che ho apprezzato molto per il modo in cui hai trattato i vari personaggi con delicatezza ma sondando i loro sentimenti con garbo e profondità, utilizzando un linguaggio elegante che ha invogliato la lettura e mantenuto costantemente alta la curiosità. Spero di poterti rileggere presto con una nuova avventura nell’universo del Trono di Spade, e nel frattempo, magari potrò ritrovarti anche fra le mie pagine se vorrai, ti auguro un buon proseguimento per tutti i tuoi progetti futuri ringraziandoti per la compagnia che mi ha fatto la tua storia e per le riflessioni alle quali mi hai indotta. Mi spiace solo che tu abbia avuto solo me, fra i tanti altri lettori, come interlocutore parlante con cui poterti confrontare e ricevere un parere. Un caro saluto.

Recensore Master
14/06/20, ore 12:24

Un capitolo molto triste e al contempo molto duro cara Duchessa. La notizia che il Lord comandante dei Guardiani della notte stia morendo lascia solo della perplessità, il dolore è un’altra cosa. Troppi sono i ricordi di ciò che è stato e che non è stato dimenticato. Solo Arya sente che comunque quel fratello che ha tradito il suo Nord deve essere salutato affinché se ne vada in pace e Sansa decide di accompagnarla. Irene invece verso quell’uomo che sa essere suo padre prova solo gratitudine per la difesa dei confini che ha portato avanti negli anni, ma non sente un vero legame con lui, non lo ha mai visto e non trova logico che sia nel momento della morte pensare di sertirsi vicini. La sua è una lucida disamina di ciò che è stato e di ciò che ha comportato per la sua vita ma soprattutto per la vita di sua madre che considera l’unico genitore che ha mai avuto. Sansa è fiera di quella ragazza che, una volta che anche lei sarà morta, saprà portare avanti con onore e solennità il loro caro Nord. Jon è invecchiato nell’attesa di poter incontrare almeno per una volta sua figlia, ma anche questo desiderio è stato disatteso per le circostanze e le conseguenze di un passato che sono molto forti e che lo perseguitano da quando aveva dato il suo appoggio alla follia della regina dei draghi. Forse le cose sarebbero potute scorrere diversamente, anche se nessuno dei due è sicuro di questa affermazione. Sansa sarebbe stata sempre troppo presa dal suo ruolo affinché il Nord fosse sicuro, come sempre hanno voluto i componenti della sua famiglia, pensando a mille cose mentre lui si sarebbe focalizzato su un problema alla volta e non avrebbero potuto permetterselo, poiché se ciò fosse accaduto avrebbero rischiato di perdere qualcosa di importante. Cersei e il suo fantasma sono ancora ben presenti nella mente di Sansa che continua a mettere in pratica, come fa da una vita, tutte le lezioni che la regina le ha impartito nel tempo della loro frequentazione forzata ad Approdo del Re e che all’occorrenza vengono esposte da quella immagine che pare fuoriuscire dallo specchio dove ha preso stabile dimora per rimanere al fianco di Sansa che la ascolta come se veramente potesse parlare con lei ricevendo delle risposte ai suoi quesiti che non è sicura se provengano effettivamente da Cersei o invece dalla sua coscienza, ma sa che le danno conforto. Intanto diamo un addio a Jon e alla sua vita triste e solitaria frutto di scelte che gli sono costate molto, forse troppo, in termini di solitudine e di affetti, questi ultimi quelli a cui anelava, poter avere qualcosa e qualcuno di suo da poter amare ma il destino ha deciso diversamente e da allora tutto è precipitato, lasciando il suo animo lacerato e dibattuto, mentre Sansa ha trovato in Irene la sua rinascita e il suo futuro. Per Jon si è chiuso un capitolo, ora attendo di sapere come concluderai la storia. Un augurio di buona domenica.

Recensore Master
13/06/20, ore 15:50
Cap. 20:

Ciao Duchessa, mi scuso del ritardo nel commentare ma la giornata convulsa di ieri non mi ha lasciato il tempo materiale per comporre un pensiero di senso compiuto a questo tuo passaggio che era tutto da gustare e che ci ha dato la misura di quanto gli eventi trascorsi non abbiano portato malanimo ma felicità. In questo capitolo ci hai mostrato un quadro quasi idialliaco dello svolgersi della vita dei nuovi protagonisti, ai quali, come mi avevi annunciato in una tua risposta ad una recensione, hai aggiunto un nuovo personaggio, il piccolo Richon, di cui accenni solo sia un bambino discolo e curioso e nulla di più. La vita a Grande Inverno si svolge serena, ora anche Catelyn si è sposata con Eddar e insieme hanno trovato il loro naturale completamento. Anche Irene è estremamente felice e lo si nota dagli sguardi complici che scambia con il marito Brandon. Sembra che tutte le ombre del passato siano state relegate appunto nel passato. Ogni tanto torna alla memoria la figura di quel padre che non ha mai conosciuto, quel Lord Protettore del Nord che non è però riuscito a compiere pienamente il suo compito assolto invece dalla Lady di Grande Inverno che si è presa cura del suo popolo che la ama profondamente. Sansa guarda a sua figlia serena e felice e di contro lo è anche lei, pare che i suoi fantasmi, che si è portata dentro per tutta la vita, vogliano finalmente abbandonarla; ripensa ancora a Cersei e alla sua progenie, a lei che è stata la vera regina regnante e che si è contrapposta alla regina dei draghi che nella sua follia voleva distruggere tutto, e ripensando a questo singolo episodio a Sansa pare che Cersei si sia trasformata nell’essere buono che la storia ricorderà a discapito di tutti coloro che sono venuti prima di lei. Ti aspetto curiosa di sapere come chiuderai questa delicata storia. Un saluto.

Recensore Master
10/06/20, ore 13:44
Cap. 19:

Ciao Duchessa, il momento del matrimonio di Irene è alla fine arrivato. E’ anche un momento di contrapposizione dove Sansa, la potente regina del Nord confronta con una punta di gelosia il matrimonio della figlia alle sue unioni non volute e subite. Lei non è mai stata felice e con gli occhi che brillavano come invece fortunatamente sta accadendo a sua figlia, la quale si sposa senza avere al fianco il padre che la accompagna come sarebbe stato il caso, e un poco il sorriso le si spegne dal volto ripensando a ciò che di quel suo padre lontano conosce. Non capisce se effettivamente le sia mancato non averlo vicino negli anni, non colpevolizza sua madre per averlo tenuto lontano a scontare con privilegi non dovuti la sua giusta condanna per il tradimento perpetrato. Poi tutto quanto giunge al termine quando i due neo sposi raggiungono la camera nuziale e Sansa ha il cuore in tumulto poiché forse per la prima volta non potrà essere vicino a sua figlia che deve cominciare il suo nuovo cammino da sola. A lei resterà il desiderio insopprimibile di sempre di saperla serena e al sicuro, certa che sarebbe in grado di diventare peggio di Cersei se qualcosa di negativo dovesse accadere alla sua cucciola che dal giorno successivo sarà una donna a tutti gli effetti. Racconto sempre intenso. Un caro saluto.

Recensore Master
08/06/20, ore 15:27

Cara Duchessa, un passaggio dal forte impatto emotivo. Il tempo sta trascorrendo apparentemente sereno, la Regina del Nord ha garantito la pace al suo popolo e anche la sua famiglia beneficia di ciò. Sua figlia Irene sta probabilmente per prendere marito che però, come le ha insegnato sua madre, sarà un passo dietro a lei, e a lei resterà l’onore e l’onere di governare il suo Nord, difendendolo come ha fatto sua madre negli anni. Anche per Catelyn sembra essere giunto il momento dell’amore, che a differenza di Irene, è un amore conosciuto, che ha vissuto con loro durante gli anni, senza pretendere nulla e comportandosi in maniera tale da potersi sentire uno di famiglia anche per il trattamento che ha ottenuto sia da Sansa che da Arya. Entrambe le madri nel guardare le loro figlie sono liete delle persone con cui potrebbero legarsi, poiché sia Brandon che Eddard sembrano entrambi dei bravi ragazzi con sani principi. Il tempo è trascorso ma per Sansa i fantasmi non sono del tutto spariti e lei molte volte, a seconda delle situazioni che si trova a vivere, ha la sensazione di non essere sola, alle volte di trasformarsi in colei che ha tanto odiato per il male che le ha fatto ma dalla quale ha tratto gli insegnamenti più pregnanti. E’ Cersei il fantasma che offusca i suoi sonni e che le si palesa facendole notare quanto le assomigli anche se Sansa nega di essere come lei, rivendicando fortemente di essere una Stark. Di una cosa però deve darle ragione, di aver trasfuso in sua figlia Irene ciò che di positivo le hanno lasciato gli insegnamenti appresi dalla regina Lannister. Sansa vorrebbe distaccarsi da quel fastidioso fantasma che la accompagna da una vita e che le rammenta che ormai sia diventata parte di lei, che oramai la ami come si ama una madre, e che lei a poco a poco si sia plasmata a sua immagine e che riflette sempre più la figura di una Lannister, lasciando Sansa disperata poiché sa che lei ha in buona parte ragione. Sempre interessante sondare il sentire di Sansa. Complimenti e a presto!

Recensore Master
06/06/20, ore 16:42
Cap. 17:

Altro notevole passaggio cara Duchessa quello di questo capitolo. Eddard sembra essersi inserito alla perfezione nel mondo ordinato di Grande Inverno, pare aver trovato il suo posto, è sereno anche per avere la vicinanza delle due cugine con le quali trascorre il tempo libero di suoi impegni. Anche Eddard ha notato la vitalità che le due cugine posseggono ma in maniera diversa l’una dall’altra: Arya è un’anima libera, selvaggia mentre Irene, forse sente la sua posizione come figlia della regina del Nord, è più riflessiva ma lo stesso piena di vita e di curiosità. La si trova molto spesso in biblioteca a studiare di un tempo passato, come con sua madre può fare scoperte su personaggi che hanno popolato quei tempi e che sua madre ha conosciuto. E così trova da leggere anche sull’ultima regina cercando di carpirne i segreti, tentando di capire il suo carattere e gli atteggiamenti che aveva tenuto e quale sorte avesse poi avuto. Sansa l’ha conosciuta in quel tempo lontano, sa che avrebbe fatto qualsiasi cosa in suo potere per la sua famiglia. Tutti si erano accorti che era una donna con un carisma che per raggiungere i suoi scopi sarebbe passata sopra a chiunque, avevano provato a fermarla umiliandola, ma lei anche da questa incresciosa situazione ne aveva tratto la forza che le era servita per poi vendicarsi di tutti coloro che non l’avevano tenuta nella giusta considerazione. Il turbamento che le ha provocato il parlare di Cersei con sua figlia è palpabile, forse non riuscirà mai ad allontanare i fantasmi che le evoca il ripensare a Cersei, alle trame di Petyr o di Varys, ma forse non vuole che scompaiano del tutto quei ricordi perché sarebbe come annullare quella parte della se stessa bambina che le ricorda che è stata Sansa Stark spensierata. Il tempo sta passando e il suo cruccio è quello di sapere come mai potrà considerarla la storia quando sui libri ci sarà il suo nome. Racconto molto introspettivo di grande fascino. Ti aspetto e ti auguro buon week end.

Recensore Master
04/06/20, ore 11:36
Cap. 16:

Nuovamente Ciao Duchessa. Chi è questo bimbo che sembra apparire dal nulla e che ha alle spalle una storia di sofferenza? Alle due cuginette che erano insieme come al solito, per cavalcare e divertirsi, quel bambino fa una strana impressione tanto da volergli porgere entrambe il loro aiuto. Sicuramente la grande regina, madre di Irene, saprà come è meglio agire e atteggiarsi nei confronti di uno sconosciuto anche se bambino. Sia Arya che Sansa ascoltano con attenzione le parole del ragazzino che risponde con reverenza alle domande, leggermente intimorito da quanto ha sentito dire circa la regina del Nord. Poi la sua tenione si stempera quando entrambe le donne gli dicono che sarebbe rimasto con loro cercando di essere utile dove fosse stato necessario. E’ una decisione presa d’istinto quella di Sansa che ha promesso a se stessa di difendere e salvaguardare chunque si trovi a vivere nel suo Nord, e poi per venire incontro alle richieste che dagli occhi delle sue due ragazzine sembrano implorarla di accogliere quel ragazzino solo e senza sostegno alcuno. Sansa è la regina del Nord e può farlo a differenza di quanto avrebbe fatto Cersei, rimarcando la profonda differenza che esiste fra lei e quella donna che però molto le ha insegnato. L’inserimento di questo personaggio avrà sicurmente un suo perché. Attendo di capire quale sia. Come sempre ti aspetto, ora ancor più curiosa. Un abbraccio.

Recensore Master
02/06/20, ore 10:46

Un passaggio particolarmente intenso quello che descrivi in questo capitolo molto pregno di contenuti: da parte di Sansa il veder crescere sua figlia è fonte di gioia e orgoglio ma anche di intimi timori per quello che potrà essere il suo futuro. Gli anni sono passati velocemente quasi da non accorgersene e le due cugine sono affiatate e diversamente curiose verso tutto ciò che accade loro intorno, sempre insieme si sostengono e si confrontano. Sansa ha paura di commettere degli errori e che possano riversarsi su sua figlia per la quale lei e la sorella Arya sarebbero disposte a commettere anche dei crimini pur di mantenere sane e salve le loro creature da ogni male. La storia della giovane Myrcella raccontata come fosse una favola tutto è fuorché una favola dove si vede il triste destino di una giovane e bella principessa dall’animo gentile e solare priva della malvagità e della capacità di ordire intrighi, una ragazza che aveva preso solo il meglio da sua madre Cersei e da suo padre Jamie, ma che nonostante tutto ha finito per fare una fine orribile asservita alla ragion di stato che di fatto ne aveva decretato la morte in quanto non aveva trovato la protezione che avrebbe dovuto ottenere in quel matrimonio combinato dallo zio, non sufficientemente accorto da prevedere oscuri risvolti, nel quale però lei aveva trovato l’amore. La piccola principessa del Nord fa sue le parole della madre e si pone delle domande chiedendosi perché si debba vivere in un mondo tanto ingiusto e se un domani, che di certo arriverà, e lei, come le ha detto sua madre avrà l’onere e l’onore di portare la corona, saprà comportarsi sempre nella maniera più giusta? Un dilemma per i suoi giovani anni che già le pesa sulle spalle. Sempre molto interessante la tua scrittura. Buona giornata cara Duchessa e a presto!

Recensore Master
31/05/20, ore 16:03

Cara Duchessa, come ormai ci hai abituato, ci consegni un altro bel capitolo. La figlia di Arya è nata, così diversa dalla piccola Principessa del Nord, ha i tratti degli Stark e porta il nome della nonna che mai potrà conoscere. Sansa e Arya guardano le loro figlie e ogni tanto si perdono nei ricordi pensando a quanto sia stata difficoltosa, seppur in maniera differente, la loro vita e quali e quanti strascichi abbia portato con sé. La piccola Catelyn è proprio figlia di Arya curiosa e indipendente già da piccola, ma con il passare degli anni, a differenza della cuginetta che è una studiosa nata, lei ama correre felice e cavalcare e tirare con l’arco, ma anche ha al contempo delle paure che non sa da dove le derivino. Sansa ha notato tutte queste cose, come quando da sola si ritira sulla torre di Grande Inverno e pare muta a riflettere su quale sia il suo posto nel mondo, se da lei ci si aspetta qualcosa di particolare che magari potrebbe non incontrare i desideri altrui. Tutto questa la confonde e la impensierisce e allora è Sansa a cercare di mettere ordine e serenità in quella testolina che per la sua giovane età si sta ponendo interrogativi più grandi di lei, incitandola solamente ad essere se stessa. Come sempre ti aspetto presto, augurandoti una buona domenica.

Recensore Master
28/05/20, ore 10:57

Altro bel passaggio dove una Arya titubante ha però avuto vicina costantemente la presenza calmante di sua sorella. La notizia della sua gravidanza è giunta a Gendry mandandolo letteralmente al settimo cielo e le due sorelle in questo frangente si sono sentite veramente tali e unite. Sansa non ha occhi che per la sua bambina completamente catturata dalle scoperte che giornalmente fa su di lei mentre la osserva interessata nei suoi atteggiamenti di bimba curiosa e affascinata da tutto ciò che la circonda. Jon nel suo esilio forzato è venuto a conoscenza delle notizie sulle due sorelle Stark e avrebbe tanto voglia di approfondire ma non lo fa perché vuole bene ad entrambe e sa che solo la sua lontananza può rendere il loro futuro veramente sicuro. Dentro di sé gioisce per quella vita che è nata anche grazie a lui, non potrà mai conoscerla e non potrà mai atteggiarsi da padre nei suoi confronti, ma il sapere che la madre è una Stark e che ama infinitamente la sua creatura alleggerisce il peso che sente sul cuore per non poter essere loro vicino. Ha deciso e promesso a se stesso che le avrebbe protette e anche stando loro lontano può farlo. Come sempre ti aspetto curiosa. Un augurio di buona giornata a te.

Recensore Master
27/05/20, ore 13:17
Cap. 12:

Molto dolce questo capitolo cara Duchessa, dove sei stata in grado con la tua scrittura sempre curata di farci pervenire tutte le sensazioni proprie di una madre, disposta a tutto per la sua bimba che vuole tenere lontano da qualsiasi pericolo potesse mai toccarla, ivi compreso quello di avere un padre, che per ovvie ragioni non può avvicinarla, ma di non poter dire chi sia e di incorrere nel suo disappunto quando la bimba sarà cresciuta e le chiederà forse conto delle sue azioni. Ma a Sansa questo particolare importantissimo e fondamentale non pare preoccuparla; Jon è stato avvisato della nascita della Principessa del Nord come qualsiasi altro abitante del territorio da lei governato e questo è quanto gli deve bastare. Sansa si sta godendo ogni minimo movimento della piccola, non riesce a starle lontana, proprio in un momento dove la sua attenzione deve essere al massimo per essere pronta a qualsiasi evenienza. Anche Arya partecipa attivamente alla vita di Irene viziandola al pari di sua madre. Ma proprio in una notte tempestosa come il suo animo, Arya confida alla sorella di attendere un bambino e di essere letteralmente terrorizzata non sapendo cosa sia meglio fare. Sansa la accoglie, la culla e la tranquillizza confidandole che qualunque sarà la sua decisione lei le sarà vicino a supportarla. Ma le corre l’obbligo di chiederle se voglia questa creatura che ha preso corpo dentro di lei e alla risposta affermativa appena sussurrata la stringe ancora di più a lei per dimostrarle il suo totale sostegno. Si sta preparando e disegnando un nuovo futuro per le donne Stark, che hanno forza e carattere e che trasmetteranno anche alla piccola appena nata e al bimbo che sta crescendo in Arya. La storia sembra prendere una direzione precisa. Ti aspetto come sempre con curiosità. Ti auguro una buona giornata. A risentirci presto!

Recensore Master
25/05/20, ore 11:56
Cap. 11:

Anche questo capitolo, cara Duchessa712, mi è piaciuto molto, dove sei riuscita a dare voce a tutte le ansie che colgono una madre in procinto di mettere al mondo la sua creatura, tra le paure relative al parto vero e proprio e a tutto quello che subito dopo subentra. Qui Sansa ha vissuto la sua gravidanza in solitudine confortata solamente dalla vicinanza della sorella che anche in questo frangente, che cambierà le loro vite, le è vicino. A Sansa in quei momenti tornano in mente le varie figure femminili che ha conosciuto: vorrebbe avere a fianco sua madre per confortarla ma le torna alla mente anche la figura di Cersei e le sue parole circa il fatto che una madre avrebbe fatto qualsiasi cosa pur di preservare la sua creatura. Ed è proprio quello che Sansa ha intenzione di fare, vuole donare alla sua bambina un mondo dove poter regnare e dove nessuno possa farle del male. Se potesse continuerebbe a tenerla racchiusa e protetta dentro di lei ma queste sa che sono solo sue paure. Quegli ultimi mesi sono stati una sorta di tregua, sia dalla Barriera che dai suoi Lord non sono giunti problemi e lei ha potuto cominciare a pensare al suo futuro di madre con la recondita speranza che la bimba non portasse i segni distintivi del padre che avrebbero potuto recarle danno anche se lei e la sorella sarebbero pronte a tutto pur di difendere quella che diventerà la principessa del Nord che nel suo nome racchiude quella che dovrà essere quasi la sua missione, difendere la pace in ogni modo e contro chiunque. La bimba infatti ha le caratteristiche predominanti degli Stark e dei Tully, con i capelli rossi e gli occhi azzurri. Arya che la osserva commossa quando Sansa gliela mette in braccio pensa già al suo futuro e che sarà una donna che potrà fare grandi cose rendendo fiero il loro casato che in lei si perpetuerà. Anche a Jon sarà giunta la notizia della nascita della figlia della regina del Nord e come potrà reagire? Ti aspetto come sempre curiosa. Un abbraccio e a presto!

Recensore Master
23/05/20, ore 16:14

Ciao Duchessa, mi scuso per il ritardo ma eccomi a lasciare il mio commento a questo capitolo dove hai perfettamente messo in evidenza la personalità della regina del nord che pochi ancora conoscono. Sansa quanto dolore dovrà ancora provare? Forse inconsciamente se lo chiede anche perché quel dolore gli proviene dalla persona con la quale aveva stabilito una tregua e aveva tacitamente siglato un patto, diciamo di non belligeranza, in cambio della sua vita vissuta lontano da lei. E invece si trova a dover combattere ancora una volta e ciò che sta per fare sa già a priori che la farà soffrire anche se nessuno deve dubitare di quello che prova la loro regina che deve innanzitutto proteggere il Nord e tutta la gente che vi abita. E’ per questo che non comprende come possa essere accaduta una cosa simile come il rapimento da parte dei Bruti di due giovani ragazze. E’ intenzionata ad ottenere giustizia e chi ne andrà di mezzo è lei oltre a Jon. Si presenta al Castello nero osservata dagli occhi dei suoi abitanti che però ancora non conoscono quanto sia potente la collera di una Stark. Infatti il suo sguardo è di fuoco ma ghiaccia gli animi di coloro che incontra sul suo cammino. Jon non può fare altro che dimostrarle di essere il re di quella gente che lo ha scelto come tale e come tale farà rispettare i patti e punirà con le sue mani coloro che hanno commesso il misfatto. Tra Sansa e Jon solo poche parole e sguardi che incidono i rispettivi cuori ma null’altro. Quando Sansa ritorna a Grande Inverno un po’ le si alleggerisce il cuore nel sapere che Jon ha preso le difese delle due ragazze ponendole direttamente sotto la sua protezione e un sorriso torna a spuntare sul suo volto teso e serio. Ha sempre sperato di non dover vedere morire altra gente e pensando alla bimba che porta in grembo le viene spontaneo pensare che per preservarla da ogni dolore vorrebbe tenerla dentro di sé per sempre, tra poco diventerà madre e sarebbe pronta a fare qualsiasi cosa per difendere da tutto e da tutti la sua creatura proprio perché lei non ha ricevuto un eguale trattamento che le ha portato solo dolore in quel mondo spietato in cui essere innocenti può essere un grave problema. Come sempre resto in attesa del seguito e nel mentre ti auguro di trascorrere un sereno fine settimana. A risentirci presto!

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