Recensioni per
Come neve al sole
di Ily Briarroot

Questa storia ha ottenuto 3 recensioni.
Positive : 3
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
28/08/20, ore 13:09

SESTA CLASSIFICATA (PARIMERITO)

“Come neve al sole” di Ile_W




Grammatica&Stile: 8/10


Ciao Ile! Dopo essere stata per la prima volta tua concorrente, ecco che per la prima volta ti farò da giudice! ^^
Dal punto di vista grammaticale non ho trovato alcun tipo di errore, il testo è piuttosto pulito e scorrevole, quindi ti faccio i miei complimenti. Più che altro ho individuato delle scelte lessicali che mi hanno lasciato con qualche dubbio e che ti segnalo di seguito:
“le guance più paffute rispetto l'ultimo periodo” -> qui secondo me sarebbe più corretto scrivere ‘rispetto all’ultimo periodo’.
“Un'immagine così scalfita nella memoria” -> in genere ‘scalfita’ si utilizza per indicare qualcosa di rovinato, intaccato, mentre penso che in questo caso volessi intendere un’immagine ‘scolpita’ nella mente.
“La voce di suo cugino è infantile e sgrammaticata” -> una ‘voce sgrammaticata’ mi suona strana, forse più che voce avrei utilizzato ‘parlata’, che si accosta bene sia con infantile che con sgrammaticata.
“le gambe che stavolta toccano il pavimento” -> credo che siano i piedi, e non le gambe, a toccare il pavimento ^^
Non sono tantissimi errori e nemmeno gravi (forse in certi casi sono un po’ mie pignolerie XD), ma per sottrarre il punteggio ho dovuto tener conto anche della quantità in relazione alla lunghezza della storia ^^
Un’altra piccolissima cosetta che ha notato riguarda i trattini dentro cui inserisci gli incisi: certe volte sono lunghi e altre volte corti, il che conferisce al testo un aspetto non omogeneo. Anche qui non si tratta di un errore grave, ma dal punto di vista estetico ti consiglio di scegliere una “modalità” e usare quella per tutto il testo in modo da renderlo uniforme!
Per il resto, devo farti davvero i miei complimenti per il tuo stile: l’ho trovato incredibilmente fluido e scorrevole, il lessico è sempre molto uniforme e piacevole, la costruzione delle frasi è pulita e corretta, la punteggiatura è inserita sempre in maniera impeccabile e risulta variegata; tutto nel tuo scritto contribuisce a renderlo piacevole e godibile, la stoia mi è scivolata sotto gli occhi con una semplicità incredibile e nel contempo mi ha coinvolto tantissimo. Hai creato non solo delle immagini efficaci e molto belle, ma le hai anche raccontate e descritte nella maniera corretta, dando la giusta spolverata di particolari ma senza perderti in descrizioni troppo dettagliate e pesanti. Hai saputo dosare i pensieri, le descrizioni e le sensazioni per creare un mix davvero d’impatto.
Complimenti, il tuo stile mi ha davvero colpito positivamente!


Trama&Personaggi: 18/20

La trama mi è piaciuta tantissimo, per quanto breve e semplice: ci racconti di Elena, una ragazza che torna nella casa dove è cresciuta dopo tanti anni, entra nella sua vecchia cameretta e, suggestionata dal luogo e dai ricordi, inizia a sognare – non ci dici se si è addormentata e non è dato sapere se il sogno fosse a occhi aperti o durante il sonno, ma in fondo non è tanto importante e non fa grande differenza. Ci racconti però il momento in cui si risveglia, si riscuote, che fa capire che non si è trattato di un’allucinazione o un chissà quale viaggio temporale sovrannaturale, ma un vero e proprio sogno.
Mi è piaciuto molto il modo in cui hai gestito l’inizio di tutto, partendo da ciò che Elena vede fuori dalla portafinestra: all’improvviso apre gli occhi e trova tutto come un tempo, poi pian piano si guarda attorno e scopre, dettaglio dopo dettaglio, di essere tornata indietro a più di vent’anni prima.
Ciò che ci racconti è una scena di vita quotidiana, che non ha bisogno di una trama o di uno svolgimento vero e proprio, proprio perché è uno spezzone di vita come un altro, ma che per Elena rappresenta tanto.
Nella tua trama e nella sua gestione non ho trovato nessun errore o buco particolare, hai sviluppato il tutto in maniera molto naturale. Ottimo!
Per quanto riguarda i personaggi, devo dire innanzitutto che ho apprezzato un sacco il personaggio della nonna: sei riuscita a descriverla perfettamente, tramite i suoi gesti, il suo modo di parlare e le premure nei confronti dei nipoti, oltre che tramite lo sguardo di Elena. Sono perfettamente riuscita a inquadrarla ed è palese che fosse una figura centrale, sia della storia sia della vita della protagonista.
Anche Daniele è stato gestito in maniera perfetta, me lo sono proprio immaginato con quel ricciolo sulla fronte *-*
La protagonista è come se fosse divisa in due: c’è la lei del presente e la lei bambina, ma comunque è sempre lei, seduta sulla sua poltrona preferita. Ci dai qualche dettaglio sulle sue abitudini di quando era piccola: saltava sulla poltrona, si rivoltava quando la nonna le diceva di stare composta, ma è palese che provasse un grande affetto per le persone che formavano la sua famiglia.
Della lei del presente invece ci dici che ha trent’anni, non sa cosa ne sarà del suo futuro e si sente molto fragile, soffre addirittura d’ansia – forse perché le sono mancati troppo presto i punti di riferimento, come per esempio la nonna.
In linea di massima ho trovato ben gestito anche quest’aspetto.
Tuttavia ci sono alcuni piccoli dettagli che ho trovato sfuggenti, che sono andati a incidere sia sulla trama sia sui personaggi e non mi hanno permesso di darti il punteggio pieno. So che volevi raccontare una semplice slice of life, ma quando sono giunta in fondo al testo mi sono ritrovata con qualche dubbio irrisolto: come mai Elena e Daniele vivevano insieme alla nonna? Come mai il cuginetto è dovuto crescere troppo in fretta? Mi sarebbe piaciuto saperne qualcosa in più, ecco, ma giusto con una frasettina in più buttata da qualche parte (XD), non tanto entrando nei dettagli e spendendoci paragrafi interi ^^
Comunque sono rimasta colpita dalla quantità di dettagli che sei riuscita a inserire in un testo così breve, talmente tanti che mi sono già affezionata a questa famiglia e vorrei leggere ancora di loro *-*


Utilizzo Pacchetto: 9/10

Il sogno è sicuramente il punto centrale della tua storia, si può dire che occupi quasi tutto il testo, quindi l’hai inserito perfettamente e hai soddisfatto in pieno la nostra richiesta! Una cosa che ho apprezzato è che ne hai lasciato i contorni sfocati, quasi come se si fondesse con la realtà, il che ha dato un tocco quasi magico a tutta la situazione. Davvero un’ottima scelta, molto carina!
Per quanto riguarda il contenuto del tuo pacchetto, mi piace molto come hai inserito il ‘tornare bambina’ e la sensazione di spensieratezza che hai attribuito al periodo dell’infanzia, proprio come ti veniva richiesto dal pacchetto; mi sarebbe piaciuto che ti concentrassi un pochino di più sul voler sfuggire dalla situazione meno dalla situazione problematica e sentire meno il peso della responsabilità, perché è qualcosa a cui accenni ma di cui ci parli molto marginalmente. Questo è l’unico motivo per cui non ti ho attribuito il punteggio pieno nel parametro, ma nel complesso trovo che il contenuto del pacchetto sia ben inserito ^^


Gradimento Personale: 5/5

Su questo non ci piove: ho AMATO la tua storia dalla prima all’ultima parola! *-*
In poco più di mille parole sei riuscita a coinvolgermi, emozionarmi, farmi provare nostalgia, farmi spuntare sulle labbra un sorriso intenerito, farmi sognare a occhi aperti e farmi affezionare ai tuoi personaggi! È davvero difficile che accada con un testo così breve, ma quando sono giunta alla fine mi è dispiaciuto tantissimo dover lasciare questi personaggi, avrei voluto leggere ancora su di loro!
Sono anche una grande fan delle slice of life, di questi momenti di quotidianità così semplici eppure bellissimi, carichi di un significato simbolico e affettivo troppo potente per essere spiegato, e delle scene famigliari – ancora di più se ci sono di mezzo dei bambini!
Insomma, questo misto di fluff e malinconia mi ha davvero rapito il cuore, sei stata di una delicatezza impressionante e hai sicuramente lasciato un segno in me, come se anche io – come Elena – fossi stata inghiottita da un sogno durante la lettura e poi ci abbia impiegato qualche minuto a riprendermi e riconnettere alla realtà. Questo sicuramente è anche merito del tuo stile che, come ti dicevo, ho veramente amato e ho sentito molto vicino a me.
Che dire? Nella sua semplicità, la tua storia è stata veramente speciale *-*


Totale: 40/45

Recensore Master
18/08/20, ore 19:43

Ciao Ile ^^
Anche io partecipo al contest di Soul e Sabriel ed ero curiosa di leggere un po' di storie degli altri concorrenti!
Mi è piaciuto questo piccolo spaccato di vita sospeso tra realtà e sogno; Elena inizialmente è convinta di star immaginando ciò che le sta capitando quando rivede le macchine e le persone che conosceva da bambina, poi si accorge che anche lei è tornata bambina e che le cose che sta vivendo fanno parte di un sogno.
A confermarlo è anche il distaccarsi dal suo stesso corpo, e poi torna nella realtà e si sente vuota e sola perché si rende conto che quel passato le piaceva di più, che si sentiva a casa e amata.
Un bel racconto, molto introspettivo e che fa pensare a quanto sia effimero ogni giorno della nostra esistenza!
Ti auguro buona fortuna per il contest e alla prossima ♥

Recensore Master
25/04/20, ore 07:04

Buongiorno.
Ecco, adesso mi è venuta voglia di parlare a mia nonna... lei è ancora viva... posso ancora farlo, ancora rimediare...
Mi ha colpito tantissimo questo racconto, così tanto da smuovere l'anima, quindi penso che tu abbia svolto un buon lavoro!