Ciao! Con questo scambio sono finalmente arrivato alla conclusione della sincronia!

Ero davvero curioso di vedere come avresti affrontato lo scontro tra Moritz e Valentina, dopo che lui aveva ucciso Allen e scatenato l'ira dell'incarnazione della Giustizia... E sono veramente soddisfatto di questo capitolo!
L'ho trovato molto più espressivo degli altri, hai voluto prenderti il tempo e lo spazio necessario per farla svolgere al meglio e lo sforzo ha ripagato! Trovo le descrizioni ben dettagliate e molto funzionali, inoltre sono contento che tu non abbia saltato direttamente alla fine della scena come successo negli altri capitoli, dando così la possibilità al lettore di vivere lo scontro finale.

Ci avevo visto più o meno giusto, Valentina si è "sporcata" in un certo senso, uccidendo Moritz dopo che questo l'aveva spinta oltre il limite con le sue azioni, e non me la sento di giudicarla per questo; apprezzo anche molto gli accenni alla "guerra che nessuno ha voluto" di Valentina, segno che non fosse solo una mia impressione la presenza di questo tema all'interno della storia, che forse rivedremo in altre storie.

Come già detto, ho trovato la narrazione più pulita rispetto agli altri capitoli, per quanto rimangano un po' di imprecisioni nel testo, piccoli refusi e qualche ripetizione di poco conto, ma nel complesso questo è stato il capitolo che mi è piaciuto di più!
Ti segnalo i refusi che sono riuscito a notare:
rediemndosi
Continua CIN quel
Fa EPR aggredirla
sangua

Trovo perfetta la conclusione dove Valentina non riesce a trovare non solo giubilo nella morte di Moritz, ma neanche sollievo per aver sconfitto il suo nemico. Sa che nessuno aveva mai voluto tutto questo e la sua malinconia finale è segno che, pur essendosi sporcata del sangue di altri, ha mantenuto la propria coscienza intatta...

Complimenti per questa storia, mi sono divertito a leggerla, e da un capitolo all'altro ho notato anche la crescita nel tuo stile, che è sempre bello da vedere!
Ci vediamo presto!
Altair13Sirio

Ciao! E' passato un po' di tempo dall'ultima volta che ci siamo visti, sono contento di poter tornare a leggere questa storia che si avvia alla sua conclusione (pur sapendo che la serie continua ancora per molto.)

Mi ha sorpreso rivedere Allen e Valentina, pensavo che ogni incarnazione avrebbe avuto la sua virtù da affrontare, loro invece si sono cercati dopo essersi occupati dei rispettivi avversari... E quando lo scontro sembrava a un passo dall'essere concluso in favore di Valentina, Moritz si è unito al putiferio portando morte e distruzione con sé.

Ho apprezzato molto il modo in cui hai voluto raccontare l'addio di Allen a Valentina, con l'augurio per il loro (?) figlio e devo dire che il gesto di Moritz mi ha ricordato l'azione di un'altra delle incarnazioni demoniache, che ha preferito uccidere il proprio contenitore piuttosto che lasciare che questa venisse redenta, come stava per succedere ad Allen. Adesso però Valentina è furiosa, forse anche la virtù della giustizia dentro di lei si sta corrompendo dopo questa esperienza, e l'unico su cui potranno riversare la loro rabbia è Moritz, che immagino non sarà per niente un avversario facile.

Mi piace molto il dettaglio del desiderio di vendetta di Valentina. Una virtù angelica dovrebbe perdonare sempre ed essere pronta a scegliere la strada della pace, ma da quello che ho letto ho avvertito tutto l'odio di lei e l'unica scelta che sento che vorrà fare sarà quella di annientare il suo nemico.

La lettura è stata molto scorrevole, anche se la narrazione in alcuni momenti l'ho trovata un po' ripetitiva, specialmente nelle parti in cui menzionavi l'ametista e i capelli di Allen... XD In ogni caso, è comunque un capitolo molto buono!

E' sempre un piacere leggere le tue storie e scambiare opinioni con te, spero di poter passare di nuovo presto!
Alla prossima!
Altair13Sirio

Ciao! Ancora una volta, le incarnazioni demoniache si dimostrano meno malvagie di quanto sembrino, o almeno i loro "contenitori"; sì perché questa Phoebe, anche se corrotta da Invidia, si è mossa per amore (o qualcos'altro?) nei confronti di un compagno, Edward, che a sua volta è morto venendo purificato.

Non c'è una vera e propria battaglia qui, Phoebe sembra più rassegnata delle altre incarnazioni demoniache e il suo confronto con Banika somiglia più all'incontro tra due vecchie amiche...

Una cosa che ho notato, un ordine ricorrente fino ad ora, è che (a meno che la memoria non mi inganni) le virtù stanno vincendo ogni loro battaglia. Mi chiedo se ci sarà presto una situazione in cui queste verranno messe in ginocchio, oppure se filerà tutto liscio per le forze del bene...

Il capitolo è scritto bene anche se il ritmo della narrazione è un po' troppo confusionario in alcuni punti; in ogni caso ho notato pochissimi errori (indicati sotto) e la storia è stata piacevole, quindi è un'altra lettura positiva!

Ci vediamo presto!
Altair13Sirio

*I refusi, nelle prime battute della storia:
dorreggendola
eprsona

Ciao! E' da un po' che non ci vediamo, ma ero molto curioso di riprendere questa storia...

Di nuovo troviamo il tema della moralità delle Incarnazioni Angeliche, questa volta è una delle stesse Incarnazioni Demoniache a sollevarlo dicendo quanto in realtà le prime siano corrotte...
Ammetto di non ricordare né Marina, né Jane, quindi a meno che non finiscano morte tutte e due, sono curioso di sapere come questo evento porterà a comportarsi gli altri nel resto della serie...

Comprendo il gesto di Jane, che non potendosi fidare di Marina per via delle sue convinzioni, ha fatto quello che ha fatto. Ciò che non capisco però è perché Lucrezia, che forse avrebbe potuto intervenire e salvare l'amica ma non lo ha fatto, attribuisca alle Incarnazioni Angeliche la morte di Jane quando è stata lei stessa a scegliere di suicidarsi; avrebbe potuto lasciare che Marina la purificasse e avrebbe rischiato comunque di morire se questa si fosse dimostrata ciò che temeva, e invece ha scelto di morire subito. Jane è l'artefice del suo stesso destino, Lucrezia non dovrebbe incolpare la fazione avversaria per la sua morte...

(Ok dopo una piccola riflessione, Jane è l'incarnazione dell'Avarizia e questo potrebbe essere indicativo della sua scelta; come con i suoi averi, ha preferito togliersi la vita da sola anche se l'alternativa fosse stata di poter sopravvivere pur mettendo in mano d'altri la propria vita... Un gesto in un certo senso ammirevole, per quanto sconsiderato, e decisamente in-character con l'incarnazione dell'avarizia. Ciò non toglie che Lucrezia non può incolpare Marina e gli altri angeli della sua fine.)

Sono curioso di scoprire come si svilupperà la questione di Lucrezia in futuro. Inoltre, il capitolo è scritto bene e ci sono pochi refusi. Ben fatto!

Alla prossima!
Altair13Sirio

Ciao!
Devo ammettere che questo capitolo mi è piaciuto molto più degli altri, forse grazie alla chimica che c'è tra questi due personaggi: Theresa ed Edward, due amanti separati da una guerra alla quale non si possono sottrarre... E torna il tema dell'ineluttabilità di questo conflitto e come le pedine che vi partecipano non siano altro che questo appunto, pedine senza potere.

In questo caso però Edward decide di far sentire la propria voce e trova la forza per ribellarsi al suo "ospite" ponendo fine alla battaglia senza che la sua amata debba ferirlo.
Mi è piaciuto anche il dettaglio delle voci dei precedenti "portatori" di Ira. Un dettaglio che riesce molto a rendere unico il personaggio, molto adatto al peccato in questione, secondo me.

Grammaticalmente il capitolo mi è sembrato a posto, ma c'è qualche pasticcio con la punteggiatura che impedisce di capire da subito quale sia il senso della frase.
Inoltre, di refusi questa volta ce ne sono molti di meno rispetto all'ultimo capitolo!

Mi stanno piacendo gli ultimi sviluppi di questa storia, ci vediamo presto!
Altair13Sirio

Ehilà! Sono pronto a commentare un altro capitolo!

Devo ammettere che la prima parte del capitolo è stata piuttosto confusionaria. Ho avuto un po' di difficoltà a riconoscere i personaggi presenti (alcuni forse non li avevo nemmeno mai visti prima, come Leo) ma dopo un inizio concitato le descrizioni si sono fatte più chiare e godibili...

Sai che questo capitolo mi ha ricordato molto il manga di Fullmetal Alchemist? Non so se lo conosci, ma anche lì sono presenti dei personaggi che prendono nome dai sette vizi capitali, e la descrizione di Accidia (e il modo in cui è morto, dicendo che la vita fosse troppo noiosa) mi ha ricordato proprio il personaggio di Sloth in quella storia, e mi sono chiesto se questo fosse un riferimento alla serie. XD

Come avevo pensato la volta scorsa, il mondo di questi personaggi è molto più complesso di quanto sembra: i caratteri dei "cattivi" non sono tutti in bianco e nero, così come quelli dei "buoni" e infatti Allen e Lucrezia, che dovrebbero stare dalla parte delle incarnazioni demoniache, hanno propiziato la sconfitta di Accidia. Lo avranno fatto forse per poter salvare la vita del figlio? O magari c'è qualcos'altro sotto? Fatto sta che adesso sono loro a dover combattere, e penso che non si tratterranno con le virtù angeliche, nonostante tutto...

Qui di sotto ti segnalo i vari errori e refusi che ho trovato durante la lettura, più che altro per il fatto che questa volta ce ne sono parecchi e ho pensato che ti avrebbe fatto piacere individuarli per poterli correggere:
"bambila" ripetuto due volte;
"finoalla"
"provurata"
"nitando"
"in oltre"
"in fine" con dubbio, perché pur essendo sicuro che si scriva tutto attaccato, facendo un piccolo controllo ho scoperto che sembra esistere anche questa forma, pur essendo usata pochissimo;
"comemnta."

Poi qui ho pensato di lasciarti un consiglio, riguardo alla scena in cui gli angeli scoprono che la bambola è intatta: "Constata semplicemente e notando che la bambola di Sloth si è già ricomposta." io lo avrei accorciato a "constata semplicemente", poiché il fatto che la bambola si fosse ricomposta sia già stato detto una riga prima. Si tratta giusto di un dettaglio, ma certe volte i dettagli così possono fare la differenza e stravolgere il ritmo e i toni della narrazione. Spero che questo mio intervento non ti abbia infastidito!

Ci vediamo presto! Sempre in gamba!
Altair13Sirio

Ehilà! Eccomi di nuovo per commentare un altro capitolo di questa storia!

Questa volta mi ha stupito il fatto che ci presentassi un punto di vista da parte dei "cattivi", ovvero le incarnazioni demoniache; in questo caso, l'incarnazione della gola, che sta soffrendo atrocemente, tanto da far provare empatia persino al suo nemico, che alla fine le dona un po' di sostegno e le mostra un po' di gentilezza. E come Martino, anche io ho sentito gli stessi dubbi che lo hanno attanagliato e ho provato dispiacere per Lucrezia... Complimenti!

Mi lasciano poi perplesso le parole della donna: "tu non sei come lui". Che ci sia qualcosa di più grande della "semplice" lotta tra incarnazioni demoniache e virtù angeliche? Qualcuno che manovra le cose da dietro le quinte e a cui non interessa nulla delle sue pedine? Perché sembrerebbe essere proprio questa la qualità che differenzia Martino da questa "entità", chiunque essa sia...

Ti segnalo qualche refuso nel testo, giusto per correttezza:
"sancue"
"aprticolare"
"calmendo"
per il resto, tutto a posto!

Questo capitolo mi è piaciuto molto di più degli altri, forse per via del fatto che ha affrontato la dualità di questa lotta così di impatto... Quindi, di nuovo complimenti!
Alla prossima!
Altair13Sirio

Ehilà! Questa settimana non mi sono fatto sentire nello scambio libero, ma alla fine ti ho visto in quello a catena e mi sono fiondato qui!

Dunque, questa volta il capitolo si concentra su Valentina (che io ormai mi sento libero di riconoscerla come protagonista sopra a tutti gli altri in questa serie di storie, poi sei libera di correggermi se dovessi aver preso un granchio enorme) e Moritz, che però si rivela essere Lucifer stesso! E' incredibile come nessuno si fosse mai accorto di niente prima. Nonostante la lancia di Faith, manovrata nel capitolo precedente da Krad, sia stata riparata, la situazione si presenta tragica per la povera Valentina. Leggendo queste storie mi chiedo quanto i personaggi siano felici del proprio ruolo che, per quanto nobile, li costringe ad avere una vita diversa dagli altri umani e piena di rischi... Addirittura, nel caso di Allen, Krad e il nuovo arrivato Moritz, ci sono tre fratelli che vedono il proprio legame distrutto dalla lotta a cui sono costretti a prendere parte in fazioni opposte... Chissà se si vedrà mai una riflessione del genere, più avanti nella storia...

Questo capitolo è ben fatto, con in aggiunta qualche piccola scena d'azione, senza troppi dettagli ma comunque diversa dal solito. E' un peccato, ma anche il punto di forza di queste storie, il fatto che finisca sempre tutto con un cliffhanger!

Bel lavoro ancora una volta, ci vediamo presto!
Altair13Sirio

Interessante questo sviluppo... Le incarnazioni demoniache e le virtù angeliche sarebbero delle entità a parte, ma è possibile che i loro tramiti abbiano delle influenze sui loro sentimenti? In fondo Allen ha trattato il fratello con compassione, forse amore addirittura...

Questo capitolo è scritto molto bene. Non ho notato nessun errore nel testo, e i dialoghi tra i due fratelli e avversari mi sono piaciuti molto! Noto che questa sarà una storia a più capitoli, immagino ognuno concentrato sulle virtù e incarnazioni opposte... Vedremo quali altri momenti ha in serbo la tua penna...

Ottimo lavoro!
Ci vediamo presto!
Altair13Sirio

Ciao cara, torno finalmente in questi lidi per poter recensire un nuovo capitolo e dedicarmi a un nuovo scontro e a due nuove consocenze. Se nel capitolo precedente il finale mi aveva lasciata sconvolta (non accade spesso di avere sotto gli occhi la rinascita di Lucifero), ammetto che questo capitolo mi ha invece lasciato l'amaro in bocca, e un magone non indifferente.
Lucrezia ha in sé neintemeno che Gola, e questo peccato mi riporta alla mente il Gluttony di Fullmetal Alchemist (non so se lo avete mai visto, ma guardatelo perché merita davvero tanto); anche lui, homunculus che incarnava il peccato capitale di Gola, arrivava a mangiare qualsiasi cosa, esseri umani, oggetti, animali, di tutto, pur di sazziare la sua stessa fame. Allo stesso modo il Peccato Capitale, abbandonando Lucrezia, la condanna a soffrire fino alla fine i morsi della fame, portandola prima ad azzannarsi e poi addirittura a pensare di mangiare i cocci del bicchiere rotto pur di trovare un minimo di pace. È veramente un qualcosa di terribile e angosciante, e non biasimo Martino se prova compassione per lei. Tra l'altro, se ho capito bene, Lucrezia è moglie di Allen, nientemeno che Lussuria, che però amerebbe Valentina/Giustizia, e si è unita alla battaglia solo per proteggere il figlio avuto con lo stesso Allen. Non è poco, stiamo parlando di ben tre Incarnazioni Demoniache nella stessa famiglia, di cui una innamorata di una virtù?! Rimango scioccata e contemporaneamente vi faccio i complimenti perché non è facile creare e gestire dei legami così importanti e complicati.
Ma veniamo a Martino, incarnazione di Carità, la vera carità cristiana, che davanti alla sofferenza di Lucrezia, fino a poco prima sua nemica, non può che provare compassione e restarle vicino fino alla fine. Per quel poco che ho potuto scorgere in questo capitolo non potevate caratterizzarlo meglio di così! Tra l'altro, so che può sembrare un nulla rispetto ad altri dettagli, ma ho apprezzato il fatto che l'umano Martino abbia bisogno degli occhiali, che invece non servono nel momento in cui è Carità a prevalere.
Ancora, sin dal primo capitolo ho natato che ogni Virtù e ogni Peccato ha un'arma con sè: Lussuria ha la spada, Fede la lancia, Giustizia lo scudo, Carità la balestra... però Moritz ha uno specchio e Lucrezia un bicchiere, posso chiedere come mai? Loro non hanno armi, ma oggetti particolari? È una vostra scelta stilistica quella di rifarvi a qualcosa che richiami il Peccato in questione (specchio per Pride e bicchiere per Gluttony)? Chiedo venia per le domande, ma sapete che sono curiosissima e che questa serie mi ha davvero presa tanto, anche se ho sempre poco tempo per leggere e recensire. >.<
Un'ultima osservazione e poi chiudo questo papiro (ogni tanto mi lascio andare con le recensioni): mi lascia interdetta l'ammonimento finale di Lucrezia a Martino, "Tu non sei come lui"... si riferisce a Fede, quindi a Krad? Oppure a qualcun'altro? E cosa sa Lucrezia che Martino non sa? Tutte domande che spero nel proseguo di tutta l'opera, di tutta la serie, possano trovare risposta.

Detto ciò vi lascio (uso il plurale perché so che è un profilo condiviso, anche se in certi momenti mi lascio andare al singolare, son proprio scema), vi faccio ancora tanti, tanti complimenti per questa bella serie e spero di proseguire presto con nuovi capitoli.
Alla prossima!
Lina Lee

Ciao carissima!
Sono tornata a Syncronicity, di cui avevo letto e recensito il primo capitolo, perché come ti dissi sto provando a seguire l'ordine cronologico, e ti assicuro che arrivata alla fine del capitolo mi è venuto da esclamare: "Oh porca miseria!"
Andiamo con ordine. Nel capitolo precedente ricordo di essere rimasta molto colpita dalla presenza dei due gemelli, uno legato al Padre e uno legato a Lucifero. In questo invece vedo finalmente Giustizia, di cui ho "conosciuto" i genitori nell'opera che ho letto l'ultima volta.
Una Giustizia piegata dal peso delle armi che sta utilizzando (quella di Fede, se ho capito bene, le richiede molta energia) ma anche e soprattutto dalla battaglia contro un'altra Incarnazione Demoniaca, questa volta Superbia, che se ho capito bene era il fidanzato della ragazza che incarna questa Virtù. Questo particolare, esattamente come il particolare dei gemelli nel primo capitolo, mi porta sempre a osservare questo mondo con un certo interesse. Bene e male si mischiano tra loro, si avvicinano inizialmente senza nemmeno sapere chi sono davvero, per poi trovarsi a dover combattere, spesso su barricate differenti. Non è poi così diverso dalle normali guerre degli umani, non credi?
Sproloqui miei a parte, quello che ovviamente mi ha lasciato più scioccata non è stato tanto o solo il fatto che Moritz fosse morto, o comunque che Valentina lo credesse tale, ma che in lui si sia reincarnato addirittura Lucifero in persona! Seriamente, un colpo di scena alla fine del capitolo che di certo non mi aspettavo e che mi ha lasciato a bocca aperta. Devo presumere dunque che anche il Padre si mostrerà, in aiuto delle sue Virtù, così come Lucifero si è mostrato, in aiuto dei suoi Peccati nonché figli?

Niente, tutta questa serie di racconti mi sta prendendo sempre di più, e ogni volta mi porta delle risposte e mi fa fare delle nuove conoscenze, e contemporaneamente fa sorgere in me nuovi dubbi, che attendo di vedere risolti nei prossimi capitoli o nelle prossime opere facenti parte di questa grande raccolta. Davvero complimenti, anche in questo caso ottimo lavoro. <3
A presto!
Lina Lee

Ciao!
Okay io sono così dispiaciuta di essermi messa in pari ma anche molto soddisfatta, questa fine per ora è veramente bellissima. Questo capitolo è il più bello, carico di significato, per la prima volta non da solo amore e redenzione ma anche speranza, non c'è solo un peccato e una virtù, ci sono i capi di esse, quelli che racchiudono un po' di tutti i fratelli e i compagni, e loro sono un mix perfetto di due anime che si intersecano e vorticano velocissimo. Credo questa sia la morte che mi preme di più, Allen era stato sempre il mio peccato preferito, mi dispiace tantissimo vederlo in quello stato e tradito dal fartello, ma dopotutto da Superbia cosa ci aspettavamo.. la cosa che mi incuriosisce è proprio Valentina ora, e il frutto del loro amore, guidatemi per favore se c'è un sequel, o in alternativa aggiornate presto, perché sono curiosissima e voglio proseguire con quello il vostro bellissimo profilo, adoro questo tipo di storie lo sapete, e questi personaggi sono interessantissimi, complimenti vivissimi!
A presto!

Rieccomi qui a cercare di scoprire mano mano che cosa si cela in questa lotta tra Entità. Questa volta ho fatto un po' di fatica a capire i vari avvenimenti. Sicuramente un'aggiustatina alla forma sarebbe un aiuto in più anche perchè è una serie così intrigante che merita la forma migliore. Quindi Sloth o Accidia praticamente già indebolito da Allen/Lussuria decide di lasciar perdere tutto che non gli va più. Beh essendo l'Accidia c'era da aspettarselo! E il suo oggetto di riferimento era questa bambola che Allen colpisce con la propria spada. A questo punto Leo si getta di sotto: come uomo o solo per effetto di Sloth che salta? Forza quindi fa del suo meglio per salvare la vita di Leo. Anche stavolta i moventi delle Entità si mescolando con quelli delle persone che abitano che forse a loro volta in qualche modo l'influenzano. Si sta facendo sempre tutto più intricato e interessante
(Recensione modificata il 19/07/2020 - 05:23 pm)

Ciao!
Okay io conto di terminare tutta la serie di Alba Insanguinata prima o poi. Questa storia diciamo che è stata un po' una presentazione di vizi e virtù, dei figli di Dio e di Lucifero.
Mi sono piaciuti tutti chi per un motivo e chi per un altro, naturalmente, e nessuno è uguale ai fratelli, sono tutti diversi tra loro con varie qualità, e mi complimento per questa iniziativa che ricordo mi ha accompagnata anche in quarantena, è molto originale. Ti ringrazio inoltre per la spiegazione che mi hai dato nella risposta alle recensioni, è stato molto illuminante ed infatti qui trovo un nuovo oggetto, le forbici di Invidia, spezzate come si sta spezzando la sua cattiveria e ciò lo dimostra anche la pozza che secondo me non è il sangue, ma la sua essenza, il verde che denomina in gergo volgare questo sentimento brutto e logorante. Temperanza è dolcissima e le rivolge delle parole veramente toccanti, ti dico che mi dispiace tantissimo che la cosa sia quasi finita quindi io adesso provvedo a controllare le altre storie da poter leggere in vista di quest'ultimo capitolo che mi emozionerà sicuramente come hanno fatto tutti gli altri.
Sei davvero bravissima.
A presto!

Eccomi per lo scambio. Questo nuovo scontro mi ha colpito particolarmente sia per i personaggi che per le entità coinvolte. Carità contro Gola, non avevo mai pensato che potessero essere opposte. Resto sempre molto piacevolmente sorpresa nel percepire quanto lavoro sui simbolismi abbiate fatto rientro ogni capitolo. Gola è un peccato (e una patologia) terribile: Lucrezia è stata particolarmente sfortunata. So purtroppo cosa significhi combattere col demone della Gola (o della dipendenza dal cibo) e veramente si è totalmente accecati dal bisogno. Eppure per un momento Carità nonostante la sua lealtà si è lasciato impietosire. Ma sarà stata Carità o Martino ad avere avuto quel momento? L'intreccio tra Entità e i loro ospiti umani è sempre più difficile da districare. Il che rende questa serie tanto più intrigante.