Recensioni per
Should I Stay or Should I Go? Stagione 2
di Arinmirkan

Questa storia ha ottenuto 13 recensioni.
Positive : 13
Neutre o critiche: 0


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Nuovo recensore
02/12/21, ore 01:31
Cap. 1:

(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte)
Intendo segnalare “ Should I stai or should I go?” Stagione1/2 perché secondo me affronta tematiche diverse dalle altre fanfiction: la trama è nuova inoltre la storia risulta corretta ortograficamente e sintatticamente, è scorrevole e piacevole nella lettura. Ho ritrovato i miei personaggi preferiti descritti molto bene senza troppe inutili sdolcinatezze e al tempo stesso “reali” nei loro stati d’animo. L’autrice ha curato molto la forma generale della sua produzione e questo le fa davvero onore!

Nuovo recensore
24/10/21, ore 00:51

Ho letto le due raccolte senza riprendere fiato…che dire? Bravissima! Mi piace il tuo modo di scrivere perché è corretto, chiaro e fluente. Sei riuscita a farmi “vedere” i miei amati personaggi, a farmi vivere le loro emozioni e hai descritto El Barrio in modo perfetto! Continua questa storia ti prego! Vorrei vedere finalmente la famiglia di Brian e Justin…sono convinta che riusciresti ad essere coinvolgente anche questa volta!

Recensore Junior
10/11/20, ore 17:19

Ciao Arin prima di tutto complimenti x questa 2' stagione bella come la 1' Ho scoperto QAF da poco e mi ha conquistato.E' la 2' omegaverse che leggo e spero di poter leggere il seguito.I Britin che descrivi sono cosi reali da sembrare due amici della porta accanto.Le loro emozioni,soprattutto la solitudine interiore di Brian mi ha colpito molto.Justin e'stato molto fortunato ad incontrare la sua anima gemella.La 2' ondata di COVID ci ha riportato indietro di mesi e in questo momento buio un po' di dolcezza ci vuole propio.A presto.

Nuovo recensore
10/09/20, ore 10:28

Ciao, ho letto la tua storia tutta di fila, mi sono innamorata. Complimenti per il modo in cui scrivi, è molto dettagliato, ma ho visto che l'ultimo aggiornamento è di fine aprile, ti prego continua a scrivere e ad aggiornare, ne ho bisogno.

Nuovo recensore
11/05/20, ore 09:28

Oh ti prego continua la storia!
(Recensione modificata il 03/06/2020 - 01:01 pm)

Recensore Master
05/05/20, ore 18:09

Voglia sapere cose c'era nell'intruglio puzzolente! ^^
Bel capitolo, e ora, se devo azzardare un'ipotesi, credo che Brian abbia un po' di gente su cui contare per mettere fuori combattimento il mandante dell'aggressione alla festa.
Mi è piaciuto molto come la voce si sia sparsa, come tutti "sappiano" chi è quell'americano alto che ha difeso uno di loro e come Ernesto abbia accolto Brian tra loro. Mi riporta alla mente racconti di anziani che sono stati salvati o hanno salvato qualcuno durante la guerra.
E ho adorato le scene di Brian e Justin che giocavano coi bambini! Poi, non so se hai visto l'altro ieri la nuova foto uscita di Randy, sdraiato sul lettino col figlio di amici, impegnato a leggere una storia al bambino. Il collegamento è stato immediato. ^^'
Mi hanno fatto sorridere anche il vomito di Justin e la signora Lupe, con la strizzata al pezzolo. Sono scene così vere che sembra di vederle.
Ora spero davvero che Brian e Justin possano adottare sia Diego che Celeste, anche se capisco il discorso di Brian, tanto più se c'è una madre che potrebbe ancora tornare... magari finirà che Brian la rintraccia e la mette nelle condizioni di poter riprendere i figli e loro adotteranno qualcun altro... so che, per come è Brian e per come tu lo stai giustamente descrivendo, farà la cosa migliore per i bambini.
Ovviamente, sono contenta che Justin sia incinta dato che lo desiderava tanto... spero non ci siano complicazioni di sorta! >.<
Sarebbe davvero troppo crudele. ^^'
E per concludere, wow! Fai un lavoro stupendo... cioè, penso sia un lavoro pesante e difficile, ma importante. A fronte di tante persone che non si rendono conto, sono grata che ce ne siano altre che, invece, si impegnino per dare una mano a chi ne ha bisogno. Quindi, grazie. ^^
Ah già! ^^' E sono contenta che tu abbia potuto vedere Scott e gli altri su YT.
Io e l'inglese non andiamo molto d'accordo, ma comunque è stata un'emozione anche per me vederli. L'anno scorso ho incontrato Randy di persona, a Milano, e per un po' ho sognato di poter incontrare tutto il cast, quest'anno, a Londra, ma poi ho visto il costo dell'evento... e poi è iniziata la pandemia, quindi chissà se verrà fatto.
Scott e Peter sono molto presenti sui social. Non so se sai che Peter ora fa l'autore e negli ultimi anni ha realizzato due serie TV con tematiche sociali importanti, LGBT ma non solo: "The Fosters" e "Good Trouble" (che è uno spin off della prima). Ovviamente non le vedremo mai in Italia, ma si trovano subbate. Ci ho pure scritto degli articoli per un blog sulle serie TV. ^^'
Va bene, basta ciance! Buon lavoro e a presto, col prossimo capitolo! ^^

Nuovo recensore
05/05/20, ore 15:04

Sono davvero contenta di leggerti mi piace molto questo racconto, soprattutto perché in questi giorni ero un po' rattristata per le risposte che ha dato Randy, sul futuro di Brian e Justin, capisco che si è stufato di sentirsi fare sempre le stesse domande, ma il suo essere anti Britin mi ha messo molta tristezza, detto questo spero di tirare su il morale con le tue storie. Il tuo spagnolo è corretto e volevo chiederti se hai una pagina fb dove ti posso seguire. Grazie e a presto.

Nuovo recensore
01/05/20, ore 15:13

Buon primo maggio, bel capitolo continua così, aspetto presto il prossimo aggiornamento sono sicura che non mi deluderai, un abbraccio.

Recensore Master
01/05/20, ore 00:25

Mi sa che, alla fine, Brian e Justin se ne andranno con due pargoli anziché uno! ^^
(Mica possono separare Diego da Celeste, no?).
Diego pare proprio un bimbo sveglio e fa tenerezza come si è già avvicinato a Brian. Justin ne è già cotto mi sa, solo a vederlo imitare il suo alfa, ma pure Brian si è accorto di che ragazzino promettente sia, e qualcosa mi dice che, oltre a tutto il resto, se la sia presa tanto proprio perché ha visto il piccolo in pericolo.
C'è da dire che la preoccupazione di Justin in tal senso non è immotivata: cosa può fare Brian in terra straniera?
Sarei davvero curiosa di scoprirlo, ma una parte di me la pensa come Marisa: per ora devono essere concentrati sul loro obiettivo... eppure... eppure l'"obiettivo" è un bambino che appartiene a quella terra, a quella cultura... e come fai a pensare 'lo porto via' e a non cercare di cambiare niente nel posto in cui, un giorno, potrebbe cercare le proprie origini? Come fai a dire 'ne salvo uno' e lasciare gli altri al loro destino...
So bene che non tutti hanno le possibilità, la forza e le occasioni per "fare" qualcosa, ma una parte di me prova una gran rabbia per tutte le situazioni (anche le cose piccole, a portata di mano) in cui si potrebbe intervenire... come sempre divago. ^^'
Venendo alla tua risposta al mio commento, hai ragione, e probabilmente in Italia siamo più chiusi e legati ai nostri sistemi di quanto non siano in altri paesi, ma mi hai ricordato la critica che de Martino muoveva negli anni '50 del secolo scorso sul pensiero occidentale. Ci riteniamo superiori, e finiamo per non capire il diverso, per non concepirlo nemmeno e, anche se ce lo mostrano, non riusciamo a percepirlo per quello che è perché non siamo disposti a lasciare le nostre convinzioni.
Per fortuna non è più così per tutti, e mi sa che questo è un altro aspetto che rende la tua storia interessante, dato che ci fai sbirciare in qualcosa di diverso da quello che conosciamo.
A presto. ^^

Recensore Master
29/04/20, ore 22:52
Cap. 3:

Ma! Ma come!? >.< Ti fermi così e mi lasci con la curiosità di sapere cosa ha visto Brian?
E Justin che fine ha fatto? :S
La situazione non si prospetta per nulla rosea, e menomale che era uno dei quartieri più tranquilli di Caracas!
Però posso immaginare... avevo una compagna di classe, al liceo, la cui famiglia viveva a Caracas e ogni tanto ci raccontava di come fosse povera e pericolosa la città. Lei si sentiva quasi in colpa per far parte del ristretto gruppo di ricchi che potevano permettersi tutto, persino il collegio in Italia.
Leggendo questo capitolo mi è parso quasi di sentire il sole a picco e il caldo assassino... la vitalità della gente, i loro modi aperti e amichevoli.
E anche l'amministrazione della 'giustizia' locale, che dà davvero da pensare. Sembra amministrata come se il quartiere fosse una sola grande famiglia, con a capo gli anziani... una forma di rispetto e di educazione che da noi non c'è più. Però mi ha ricordato quando sono stata in Egitto, e anche lì c'erano gruppetti di bambini che si avvicinavano ai turisti, e noi, un po' timorosi, ci stringevamo tra noi. Loro però riuscivano a intrufolarsi comunque nel gruppo e quello che mi ha colpita è stato un ragazzino che, individuata una borsa aperta, ha chiamato la proprietaria della borsa e, indicando l'interno, ha chiesto se poteva regalargli una penna.
In quel momento mi sono sentita malissimo pensando a quanto una penna sia insignificante per noi.
A parte questo (scusa, divago sempre, ma è colpa della tua storia che mi fa riflettere su vari argomenti ^^'), capisco anche che la responsabile dell'orfanotrofio ci tenga alla continuità del rapporto dei bambini con la loro terra e la loro cultura.
A parte che oggi parlare più di una lingua è indubbiamente una fortuna, credo che essere consapevoli delle proprie origini permetta di crescere più forti, e i bambini adottati spesso devono fare i conti con il sendo di abbandono, con problemi che si trascinano dalla più tenera età (conosco diversi figli adottivi e ognuno di loro ha dovuto affrontare percorsi difficili prima di raggiungere la serenità).
Insomma, anche questo capitolo mi ha presa tantissimo e ora voglio sapere che sta succedendo!
I bimbi spero siano stati messi al sicuro... e Marisa e la direttrice e il Presidente del Comitato... :S
A presto! ^^

Nuovo recensore
29/04/20, ore 13:12
Cap. 3:

Ciao sono felice che tu abbia scritto il sequel di questa storia, soprattutto in questo momento di Quarantena mi diletto molto a leggere di notte perché non riesco a dormire. Questa storia mi piace perché io sono orfana dei miei genitori da quando avevo 5 anni per mamma e 10papä. Ho attraversato anche io colloqui con ass. Sociali e so la sofferenza che si prova il vuoto nel crescere da soli. Comunque sono innamorata dei Britin non farli soffrire troppo, spero che dietro al malore di Justin ci sia qualcosa di positivo. Un abbraccio e torna ad aggiornare presto

Recensore Master
27/04/20, ore 19:16

Sono così contenta per la decisione che hanno preso Brian e Justin!
So che non è facile, è un percorso lungo e che richiede fermezza e coraggio, ma so che loro ce la faranno.
Allo stesso tempo, però, mi sa che Justin non si è ancora arreso e quegli svenimenti mi preoccupano un po'. Che sia veramente solo il caldo?
Ho sentito più di una volta di coppie che, dopo aver adottato, sono riuscite a concepire.
Sono curiosa di scoprire come gestirai le tappe di questo percorso e come se la caveranno Brian e Justin.
Sembra che stia tutto procedendo nel migliore dei modi, quindi è probabile che qualcosa accadrà a turbare le loro vite... resto in attesa. ^^

Recensore Master
26/04/20, ore 16:43
Cap. 1:

Bentornata! ^^
So già che sarà un piacere leggere anche questo seguito della tua storia e penso che l'argomento sia di tutto rispetto.
Sin dalle prime righe mi sono ritrovata ad annuire come una scema ma, lol, come non dare ragione a Justin sugli odiatissime centesimi! XD
In realtà penso anche io che i test (e gli anticoncezionali) andrebbero messi a disposizione di tutti (assieme a dei seri e obbligatori corsi di educazione sessuale nelle scuole).
Certo la frustrazione di Justin è comprensibile... più o meno... insomma, se desideri tanto qualcosa e non puoi ottenerla, ci sta.
La gravidanza è un argomento particolare. Io sono assolutamente pro adozione e non giustifico molto chi è disposto a tutto per avere un figlio proprio. Posso "capire", fino ad un certo punto... ma di fronte a tanti bambini senza famiglia e a un pianeta sovraffollato, la mia comprensione si esaurisce in fretta.
Quindi, so già che la storia mi coinvolgerà, indipendentemente dalla scelta che faranno i protagonisti.
E per la verità, se ho trovato triste la condizione di Justin, perché ha subito un'aggressione e la sua condizione non dipende in alcun modo da lui, quella di Brian mi ha fatto ridere. Insomma: è Brian!
Se non avesse Justin al suo fianco ne sarebbe persino contento, e si potrebbe dare la colpa alle droghe, al fumo, all'alcool, ai jeans stetti... Si potrebbe quasi dire che si sia sabotato da solo. ^^'
Oltre a questo, sono felice che in questo capitolo tu abbia dedicato tanto spazio a Michael e che, addirittura, ci sia una scena in fumetteria, con dei ragazzini ad aspettare l'apertura fuori dalla porta.
È una scena così familiare... e proprio ieri mi hanno fatto sapere che la proprietaria della fumetteria in cui ho passato tanta parte della mia vita da studentessa è venuta a mancare. Lei era la nostra 'Debbie', in salsa metal. ^^'
Alla rinfusa, poi, sono contenta della relazione tra Emmett e Benny, di Michael e Ben ♥, e persino del breve accenno alla famiglia di Brian.
Oggi ho da fare, ma al più presto recupererò anche il capitolo due!
A presto! ^^