Recensioni per
Il Limbo dei Bugiardi
di alessandroago_94

Questa storia ha ottenuto 309 recensioni.
Positive : 296
Neutre o critiche: 13 (guarda)


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Recensore Master
20/10/20, ore 14:28

Rieccomi ^^
In questi giorni sono e sono stato un po' impicciato, ma era da un po' che non passavo. 
Che dire, credo che Paulo Coelho abbia ragionissima. La sua citazione praticamente descrive l'intero corso del capitolo ed è un dura realtà. Ci piacciono le cose difficili... ma quando c'era da rimboccarsi le maniche scappiamo dall'altra parte come se ci fosse una supernova che ci insengue da vicino; metaforicamente, visto che nella realtà moriremmo carbonizzati molto ma molto prima...
Ma perché sto parlando  di supernove e cose? 
Vbbè, andiamo avanti, va. 
Allora, il nostro caro protagonista è pieno di buoni propositi, di dolore, ma... nonostante possa sembrare cinico, pensarlo, ce n'è di gente che gli fa il filo... Per carità, gli attuali sono quelli del capitolo prima, ma se lo noti si capisce anche che ha una vita sessuale parecchio attiva; e pur nonostante, prova freddo e dolore. Sono dettagli che accentuano la sua condizione difficile, la rendono più vera. 
Di Alice abbiamo il solo quadro che lui ci dipinge. Starà dicendo il vero, il falso? Probabilmente un cinquanta e cinquanta. Insomma, lui non è ricco, non la fa ridere, la tratta male; o è bravo a letto, o è pazza, o prova davvero qualcosa.
Ma è più facile crederla una persona detestabile, giusto? 

Dall'altra parte... Possiamo saltare questa parte della recensione? *No, dice la regia
Ah, no?
E va bene. Il mio peggiore incubo: gli inservienti del manicomio. Zayne è sempre più Baelish e ambiguo, e palesemente colpevole di qualcosa. 
"Venga venga, sior Bradley. Venga a vedere. Qui è dove produciamo la tossina... Come, film sbagliato?" Si schiarisce la voce. "Dicevo, qui è dove trattiamo i pazienti. Vuole venire a vedere anche senza mandato?"
"Ma certo, gentilissimo."
"Si figuri. L'avesse avuto già solo la prima volta, non avremmo fatto in tempo a far sparire le prove..."
"Come dice?"
"Niente, niente. Guardi quegli autocannibali, lì. Guardi quei pazzi. Le piacciono i pazzi?"

Ok, questa è più o meno la scena che mi sono immaginato in testa mentre scorrevo le pagine xD 
Dunque nel prossimo capitolo mi aspetto un colpo di scena, altrimenti il caso sarà archiviato.
Alla prossima!
Spettro94

Recensore Veterano
15/10/20, ore 20:05

Ciao Ale,
rieccomi qui! Questo capitolo ha dato più spazio ad Alex, e devo dire che ci stava. Facciamo la conoscenza di Mario, personaggio oserei dire agli antipodi di Alex, il quale dalla vita ha avuto tutto e pensa di avere il controllo della situazione : pensa di poter ottenere tutto, anche Alex, grazie ai soldi e alla sua posizione.
Ma non ha compreso che in  realtà è Alex ad avere il coltello della parte del manico : Mario gli ricorda G. E lui lo usa solo per quello.

Probabilmente si usano a vicenda, solo che nella sua solitudine, Alex è consapevole anche del fatto che si sta prendendo in giro da solo usando Mario che in realtà non è G,
Situazione squallida ? Può essere, ma è molto più realistica di ciò che pensiamo.

Ho adorato la scena familiare dedicata a Barney, il quale è secondo me sempre troppo umile. Dentro di sè vorrebbe fare qualcosa di più, essere ricordato per "qualcosa", ma poi quando vede la sua famiglia si rende conto anche lui che per i suoi figli e sua moglie è già un eroe, e va bene così.
Mi piace moltissimo questa dualità tra questi personaggi che penso molto presto di incroceranno,
un bacione,
LAdy

Recensore Master
06/10/20, ore 11:51

Ciao Alessandro. Eccomi per l'ultimo capitolo, alle prese con le vicende dell'agente e Alex. Appena ho iniziato a leggere questa storia, non mi sarei aspettata questo doppio filone che mi ha sorpresa, donando varietà e originalità. Bella la citazione iniziale di Platone e il povero agente Barley sembra non trovare pace. Purtroppo è invischiato in faccende del tutto oscure e spero per lui che tutto si risolverà per il meglio. Per quanto riguarda Alex passa da una persona all'altra, una gran confusione ed è tormentato dai suoi pensieri. La frase finale è esplicativa: "lotto ancora e arduamente per non pensare." Al prossimo capitolo. Un saluto.
(Recensione modificata il 06/10/2020 - 11:52 am)

Recensore Master
30/09/20, ore 12:24

Ciao Alessandro. Andando avanti con la storia quella che riguarda l'agente a volte sembra predominare su quella di Alex in quanto nella prima accadono degli eventi, nella seconda sono presenti i folli pensieri del protagonista. In questo capitolo si perde in descrizioni paesaggistiche, mentre l'agente nella brutta storia nella quale è coinvolto sembra essere l'unico non colpevole. Suggestiva la frase finale del capitolo "questa mia povera mente senza pace né gloria. " Forse comprendere Alex è davvero impossibile. Un saluto .
(Recensione modificata il 30/09/2020 - 12:24 pm)

Recensore Master
28/09/20, ore 22:23

Ah, praticamente questa è una sorta di conclusione del prologo.
Alex ci ha apparecchiato ogni dettaglio e riflessione che lo ha tormentato, ci ha trascinati nel suo abisso per poterlo guardare appieno. E ora che siamo qui, dice: ok, risaliamo.
... ... ... ... ...
Twist! Mi piace questa presa di coscienza. È una decisione che potrebbe essere effimera, presa dall’impulso della “colpa” verso Alice, oppure matura, o disperata; l’ultima chance prima di sprofondare nel baratro totale. Ci sono alcune diramazioni. 
L’unica cosa che appare certa, a questo punto, è che Alex cerca qualcosa a cui lui stesso non crede. Un’anima gemella dove l’amore non esiste, la fede dove non c’è alcun Dio. C’é umanità in questo. 
Si demarca più che mai, soprattutto con la scena di sesso, quanto mente e corpo in lui giaccano in una sitazuone di squilibrio assoluto. Non c’è armonia e questo traspare dalle azioni e dai pensieri, non c’è pace in lui e questo capitolo concentrato tutto. Tutto quanto, in questo capitolo.
Davvero un ottimo lavoro.
Mi viene una sola domanda, adesso: con futti questi limiti a distorcere i suoi pensieri, cosa potrà vincerli? Basterà la volontà di cambiare, di tirare fuori la mano dal fango e riemergere? O ha bisogno di un Bianconiglio a indicare la strada?
Alla prossima!
Spettro94

P.S. N’altra volta dagli psichiatri? È una maledizione xD

Recensore Veterano
25/09/20, ore 20:37
Cap. 6:

Ciao Ale, rieccomi!
Adoro i capitoli impostati sui due punti di vista, che penso prima o poi si incroceranno in qualche modo! Iniziando da Barley possiamo dire che per ora non ha cavato un ragno dal buco nella clinica, ma la sua indole sembra volerlo portare contro gli ordini ricevuti, ossia molto probabilmente non liquiderà la faccenda il prima possibile, e anzi, cercherà la verità in questo limbo di bugiardi.
Peccato che non gli sia stato dato il tempo di poter interrogare meglio il primo dottore, che sembra quello che ha ... più cose da dire diciamo, visto che ad un certo punto è sembrato zoppicare all'ennesima domanda di Barley

Quanto ad Alex e alla sua solitudine, è vero che sono tante le persone che si sentono sole, e davvero poche quelle che lo sono davvero. La cosa peggiore è che lui è consapevole del suo stato e non ha nessuna intenzione di fare nulla per reagire, forse colpevolizza G. ma ora della fine la responsabilità della sua esistenza è sua. Vale a dire, forse stare in quella panchina gli fa comodo. La decisione di alzarsi e prendere quel famoso treno sta solo a lui.
Splendido capitolo come sempre,
Lady

Recensore Master
19/09/20, ore 10:48

Ciao Alessandro. Bella la frase iniziale di Marco Aurelio, piccole perle che aggiungi all'inizio di ogni capitolo. Oltre alle vicende dell'agente Barley, che sono curiosa di vedere come finiranno, abbiamo sempre Alex nei suoi deliri. Questo G è davvero assurdo nel suo modo di essere e sta rendendo Alex ancora più folle. La frase che più mi ha colpita è stata: "G mi manca già, tanto tanto. Non G come persona, ma come maschera." Poetico il finale dove il protagonista, immerso nella Madre Terra, sembra ritrovare una serenità credo solamente apparente e poco duratura. Al prossimo capitolo. Un saluto. :)
(Recensione modificata il 19/09/2020 - 10:49 am)

Recensore Veterano
19/09/20, ore 00:34

E così James, finalmente l'agente "speciale " James inizia le indagini sul suo nuovo caso : di sicuro la somiglianza di Angelina con la moglie dell'agente deve aver creato in lui una sorta di empatia verso la donna. La prima impressione che mi ha dato tuttavia è che il "suo" bisogno di giustizia fosse genuino, anche se il suo modo di fare sicuramente porta a qualche incoerenza : non si capisce infatti quale sia la verità, ossia se ha visto o meno il padre ricoverato, le informazioni da lei fornite e quelle sul dossier non coincidono.

Sicuramente sembra tutto fuorchè un caso che ha bisogno di essere "liquidato velocemente" così come ordinato dai suoi superiori. Vedremo un pò come procedono le indagini.
E dulcis in fundu, non dimentichiamoci di Alex.
Lui pecora che rimane nell'ovile, e che si sente totalmente in preda e vittima del sistema. Lui sfigato, che è condannato a restare tale perchè etichettato così dai social che tanto odia. Però un pensiero lo attraversa : lui sarà meno di tanti altri, ma non è meno di tante pecorelle nell'ovile che sono lì che vivono le loro vite lobotomizzate insieme a lui.
L'apparenza, i social. La vita. La sostanza     
Hai ragione, Alex è un fiume in piena e non riesce ad arginare i suoi pensieri, ma questi ultimi sono talmente interessanti e veri che è un piacere farsi travolgere dalle sue riflessioni.
Come sempre, capitolo magistrale!
Lady                                                                                                                             

Recensore Master
15/09/20, ore 19:16

Ehilà!
E che cos'è successo oggi? Tutta questa... positività da dove salta fuori? Mi prende un contropiede. Il nostro protagonista sembra quasi... lottare. O meglio, ha coscienza del percorso riabilitativo che dovrebbe compiere per sconfiggere i suoi demoni, ma da quello che abbiamo visto nei precedenti capitoli non ne ha la forza. È cosciente, ma incapace di muoversi perchè cerca qualcuno che lo tiri fuori dall'abisso al posto suo.
Bene. Bene. Il quadro si arricchisce e si delinea meglio il carattere del personaggio.

Dall'altro lato... Mi sento a disagio. Cosa sta succedendo? Non succede niente, e sembra un paradosso detto così, ma al tempo stesso...
Cosa mi sta a significare quel giro in macchina? Mhmmmm... C'è qualquadra che non cosa. Gatta di cova, la gatta va al lardo e diventa vulnerabile al fuoco. La figlia di un senatore potenzialmente ucciso per un fattore politico/mafioso/"hanno stati i inservienti". In opel, e non limousine. Che lo pesca guarda caso proprio quando esce dall'ospedale ma guarda la vita le coincidenze io non ci credo...!!
Dai, io non sono il nostro ispettore, non piango al piffero nasale della signorina, nemmeno se fosse Megan Fox che mi offre di accompagnarmi nel paradiso dell'Eden.
Questo giro in macchina può significare solo una cosa: la siorina voleva farsi vedere da qualcosa, o qualcuno, insieme al poliziotto. La domanda è: perché, agli occhi di chi? È una minaccia a qualcuno? È un modo per ricattarlo a mantenere attivo il caso?
Mhmmmmmmmmmmm. Il mio senso di ragno vibra.
Alla prossima
Spettro94

Recensore Master
09/09/20, ore 20:58

Uella, Barley è sempre più nei casini ogni giorno che passa. O meglio, ogni minuto. Interessante la questione degli esperimenti; dato il posto, non mi sorprende più di tanto, ma come avrebbe fatto un uomo ricco e importante come il padre di Angelina a finire in quella bolgia?
Intanto Alice sparisce, portata via di colpo dal marito. Mi piacciono le riflessioni che Alex fa su di lei.
Intanto con Mario la situazione si fa più intensa, ma sostanzialmente non cambia. E la depressione di Alex continua a peggiorare.
Altro bel capitolo, complimenti!

Recensore Master
08/09/20, ore 15:49

Bene, Barley sembra messo sempre peggio in questa vicenda di intrighi politici. Almeno Angelina ha promesso di proteggere la sua famiglia, ma non sono sicura che la cosa reggerà sul serio.
Alex è sempre più depresso, e ritorna ad accollarsi al suo G ideale, anche dopo quel piccolo trionfo di squallore che è stata la loro ultima conversazione, questa volta partendo da pretesti come i nomi delle piccole città attorno a Cesena.
La storia si mantiene interessante: complimenti!

Recensore Veterano
08/09/20, ore 14:30

Ciao Alex,
sempre veramente un piacere leggerti! Bella gatta da pelare per il nostro agente... da una parte avrà il suo bel distintivo, ma dall'altra dovrà avere sicuramente presenza di spirito per affrontare una situazione così delicata.
Quanto a Ramsey, devo dire che mi sta proprio sulle palle! Che elemento a giocare così spudoratamente sulle debolezze del poliziotto per ottenere ciò che tanto vuole!

Invece, per quanto riguarda Alex in parte avevo già un sospetto della sua natura omosessuale, e dentro di sè cova sicuramente tanta rabbia e tanto rancore. Vorrei ben capire cosa è successo con questo G. Ma sono sicura che lo scoprirò solo leggendo!
Molto curiosa di proseguire con questo interessante intreccio,
un saluto,
Lady

Recensore Master
07/09/20, ore 21:53

Barley si ritrova addirittura sequestrato? Di bene in meglio, vedo. È passato da una demozione e una sfuriata del capo a minacce alla sua famiglia!
Ugh, ma che discorsi schifisi fa G. Chi accidenti si mette a spiegare il sesso a un altro adulto in un locale pubblico? Ed è pure omofobo? Ma ci sarà qualcuno lo 0,5% più decente di questo qui su cui fissarsi! La situazione sentimentale di Alex è una depressione unica.
Altro capitolo molto interessante, complimenti!

Recensore Master
07/09/20, ore 20:50

Be', non c'è che dire ... sofisticato, questo G.
Oddio, Ramsey e lo sceriffo fanno quasi ridere da come sono impediti! Hanno davvero fatto le cose più ovvie per far insospettire il povero Barley! 'Lei è sospeso, è stupido, tutto questo è falso, vede come distruggiamo tutti in maniera assolutamente non cospicua, lei è declassato e non parli mai di questi documenti che non contengono un minimo di verità a nessuno'! Sarebbe stato molto più semplice ingraziarsi Barley con complimenti per l'impegno, ma i documenti sono falsi, sarebbe molto importante se facesse i nomi di chi vuole depistare le indagini.
O sono così abituati a trattarlo male che la spontaneità supera la razionalità?
Altro capitolo interessante, complimenti!

Recensore Master
06/09/20, ore 21:03

Ed ecco che Bailey inizia a entrare nel meraviglioso mondo della corruzione politica!
Certo che, tra Ramsey che lo tratta come un vecchio imbecille e la Stradford che ... okay, si aspetta che lui faccia il suo lavoro, ma lo stesso, un agente prossimo alla pensione che deve pensare alla sua famiglia forse non è l'alleato più affidabile in un caso come questo ... il nostro eroe è veramente tra l'incudine e il martello.
A fine capitolo arriva Alex a darci la solita botta di felicità, in una spirale nichilista da cui si salva solo l'immagine idealizzata e vagheggiata di questo G. Non credo proprio andrà a finire bene, anche perchè di questo passo Alex resta sempre fermo lì dov'è.
Altro capitolo interessante, complimenti!