Recensioni per
Il Limbo dei Bugiardi
di alessandroago_94

Questa storia ha ottenuto 309 recensioni.
Positive : 296
Neutre o critiche: 13 (guarda)


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Recensore Master
07/06/21, ore 10:44
Cap. 24:

Eccomi Ale!
Parafrasando Vasco, dove niente sembra avere un senso, neanche la vita, mi pare più che giusto che neanche il tuo racconto debba averne, se non è necessario. Hai scritto, ti sei sfogato, hai coinvolto noi lettori e tanto basta :-)
E ora, tutti pronti ad "Attraversare il Rubicone" allora!
A presto!

Recensore Master
07/06/21, ore 09:59
Cap. 24:

Ciao Alessandro. Sono arrivata alla fine di questa tua storia e ti ringrazio per ringraziare chi ti ha seguito, sono stati belli questi scambi. Mi ha colpita l'espressione "e voglio salvare James, il nostro amato agente speciale James Barley, in una futura storia." Non me lo aspettavo e sono lieta che Alex abbia deciso questo. Non è facile entrare nella sua mente, ma per fortuna nel finale sembra esserci una speranza. Mi è piaciuta l'immagine di vita e sogno, di latte e miele. Nelle note scrivi che devi ancora capire il senso di questo racconto, ma ogni lettore può interpretare il tuo scritto in base alla propria sensibilità ed è anche questo il bello del comunicare. Sarò lieta di leggere la tua prossima storia. Un caro saluto.
(Recensione modificata il 07/06/2021 - 10:01 am)

Recensore Master
06/06/21, ore 22:20
Cap. 24:

Buonasera!
Questa vicenda mi ha catturata fin dall'inizio. Enigmatica e coinvolgente.
Alex ha proprio ragione: tutti, come James, siamo vittime di un sistema illusorio che ci manovra come marionette, ci sfrutta.
Auguro ad Alex (e a James, nella sua testa) di riuscire a riaffermare se stesso e a intraprendere una nuova vita, questa volta appagante.
Sei sempre bravissimo, nessuna tua storia merita di essere cestinata.
Complimenti e a presto per il nuovo progetto!
- Bigin

P.S.: sì, non avevo compreso questo aspetto! Pensavo che fossero deu personaggi destinati ad incontrarsi realmente, come se avessero un destino comune... in parte così è stato, metaforicamente parlando :)

Recensore Master
06/06/21, ore 10:13

Ciao Alessandro. Mi dispiace davvero per l'agente, quanto accaduto è terribile e purtroppo, in questo capitolo, anche per Alex sembrava non esserci più salvezza. Per fortuna quanto sperava non è successo, per certi aspetti è presente del comico nella drammaticità della situazione. C'è un bagliore nel finale con l'espressione "lotterò per questo. Fino in fondo." Come avevo già detto mi è piaciuto leggere questo doppio filone, nella follia di tutto quello che è successo. Chissà se ci sarà qualche sorpresa nell'ultimo capitolo. Una buona domenica.
(Recensione modificata il 06/06/2021 - 10:15 am)

Recensore Veterano
05/06/21, ore 09:17

Nonostante le paranoie irrazionali, Alex dice qualcosa di giusto: anche in una vera pandemia, vivere interiormente è molto più importante che preservare un ammasso di cellule, che a differenza della coscienza decade comunque.
Anche Angelina ha una mente semplice: associa l'ipocrisia, che camuffa da umiltà, alla bontà d'animo, mentre è proprio il bisogno di sembrare umili a mostrare i più ignavi e codardi. E non migliorare il mondo lo danneggia ugualmente.
Non è il virus a volerti far restare in casa, Alex: sei tu a volerci credere per usarlo come scusa nel fingere. Questo comportamento è tipico di molte persone che si attribuiscono moralità e non hanno il coraggio di riconoscere i condizionamenti imposti loro, quindi questo capitolo è più verosimile del precedente.
L'"Andrà tutto bene", lo sperare e il pregare sono i vicoli ciechi di chi sa che andrà tutto male e non ha il coraggio di informarsi seriamente per agire, dando la morte sentimentale non solo a sé stesso, ma anche a tanti altri (in primis i parenti e i conoscenti) che avrebbero la forza sufficiente se questi non cercassero di toglierla loro. Riprendendo un aneddoto buddhista, anche chi arriva ai cancelli del nirvana non può entrare finché non arrivano tutti gli altri.
Anche gli ebrei, che avevano un motivo valido per stare nascosti, sarebbero potuti uscire se i nazisti e i collaborazionisti ignavi si fossero rifiutati di seguire le regole e avessero trovato un po' di umanità e dignità, anziché farsi ammaestrare da paure infondate.
La condizione di morte di cui parli alla fine è esattamente ciò che il "Destino", ovvero il timore psicotico di un comunissimo virus (e tanti altri, dato che la paura fa ammalare anche fisicamente, oltre che mentalmente) induce.
L'indagine è ancora ferma e anche la comprensione di Alex, ma l'unico errore è l'assenza di virgola in "complicato ma almeno" e qualche punto di riflessione c'è, quindi posso regalarti una bandierina bianca.
(Recensione modificata il 05/06/2021 - 09:21 am)

Recensore Master
04/06/21, ore 22:02

Buonasera!
Wow... Riesci sempre a coinvolgermi nella storia tanto da provare agitazione durante la lettura delle vicende dei personaggi. Il povero agente, nonostante abbia saputo la verità, la terrà solo per sé. Una fine triste e drammatica, però forse, unico lato positivo (se esiste) è che non dovrà più subire un inferno di questo genere... Necessita di un buon riposo!
E chi lo avrebbe mai detto che tutto ciò è invenzione di Alex? Io no di certo perché mi sorprendo per ogni cosa XD
Questa storia è geniale!
Alex manterrà davvero il proposito di essere una persona migliore? Glielo auguro :)

-Bigin

Recensore Veterano
04/06/21, ore 10:45

Elenco all'inizio gli errori: "ricca sfonda", "Semplice; denunciare" e "bordò".
Scusa un attimo: se sospetti che ti stiano avvelenando prima assaggi e poi deglutisci o sputi. Continuo a pensare che avrebbe dovuto fare un altro mestiere.
La trama non ha un senso logico ed è inverosimile sia per i cambiamenti dei personaggi, sia per la citazione di pandemie per coronavirus, impossibili a meno di far scomparire improvvisamente ogni sistema immunitario. Le indagini sono ferme da molti capitoli, considerando che non ha prove per le aggressioni nella clinica.
Ormai non parlo nemmeno delle convinzioni pessimistiche e semplicistiche di Alex. Questo capitolo mi sembra un PWP.

Recensore Master
03/06/21, ore 21:37

Oh, bene, tutto si sta aggiustando.
Il ' sacrificio ' del povero Barley non è stato vano, ahah.

E così lui era il protagonista della storia che Alex stava scrivendo, con il suo umore tetro.
Lo ha fatto finire malissimo e comunque no, Alex, le storie non si finiscono così, dai!!
Poveretto! Ho tirato un sospiro di sollievo quando si è scoperto che nulla di quello era reale e mi ha fatto ridere che Alex pensasse che se lo fosse meritato, perché si era fidato del prossimo.

Hai capito la megera: ha fatto ammazzare il padre e poi tutti gli altri solo per una questione di affari!
Non è pazza: è stronza, è diverso!
Poveracci tutti quelli che sono capitati tra le sue grinfie.
Una vera e propria vedova nera, che prima utilizza gli uomini e poi... se li mangia. Augh!

Alex stava per farla finita anche lui, visto che non sa scrivere nulla di più allegro e invece quella storia lo ha salvato, facendolo finalmente ragionare e facendogli finalmente capire dove sbagliava.
Visto che è volubile non sappiamo se riuscirà a mantenere i suoi propositi, ma almeno ci sta provando e forse ora riuscirà ad amarsi un po' di più.

Ho sudato davvero freddo fino alla fine.
Prima per Barley e poi per il tentativo di suicidio di Alex.
Il Covid lo ha salvato, ma guarda te.
Aveva bisogno di guardarsi dentro... e che i treni non passassero facendone una frittella.

A posto!
Ne manca ancora uno?
Vediamo il gran finale!
(Recensione modificata il 04/06/2021 - 08:09 am)

Recensore Master
03/06/21, ore 17:51

Ciao Ale!
Dunque dunque... questo capitolo mi ha spiazzato tantissimo e per tanti versi, e ora ti spiego pure perché.
Innanzi tutto, la fine di Barley. Dopo tutto quello che gli è successo e che ha dovuto passare muore così, nudo, da solo, a causa di un elettroshock. Ecco, tutto mi sarei aspettata ma non che andasse a finire così, la sua avventura.
Poi, la rivelazione che la storia di Barley era immaginata/scritta da Alex. Sarò tarda di comprendonio, ma ti giuro non avevo mai pensato a questa possibilità. Immaginavo che i due protagonisti prima o poi sarebbero venuti a collidere, ma non che il primo fosse frutto della fantasia del secondo.
E infine la decisione drastica di Alex di buttarsi sotto al treno. Che poi la sfiga lo perseguita, diciamo così prendendola in barzelletta visto che il suicidio è una cosa serissima, perché non passano manco treni di notte.
Ma per fortuna il momento di sconforto passa, e capisce di aver sbagliato ma di poter ancora ricominciare da capo. Una notte piena di magia e miracoli, quella che vive il nostro Alex.
Complimenti, perché ancora una volta hai saputo tenermi incollata allo schermo a leggere le tue parole, mi hai stregato e ammaliato, e ora bramo già altre tue parole!
A presto! Un abbraccio!

Recensore Master
31/05/21, ore 09:32

Ciao Alesandro. Sembra andare tutto male per l'agente, quando alla fine sembra esserci una speranza, dove tutto converge nell'espressione: "assieme alla luce, la consapevolezza che qualcosa si è mosso." Sono curiosa di leggere cosa succederà. Per quanto riguarda Alex emergono i suoi desideri e al tempo stesso la consapevolezza di sentirsi usato e il non sentirsi a suo agio nel mondo, attanagliato dalla solitudine. Spero davvero che qualcosa possa cambiare nella sua vita. Al prossimo capitolo. Un caro saluto.
(Recensione modificata il 31/05/2021 - 09:35 am)

Recensore Master
30/05/21, ore 09:38

Ciao Alessandro. Continuano i pensieri di Alex e spero, come scritto, che ci sarà per lui questo percorso di redenzione. Ma sono davvero preoccupata per l'agente che si trova davvero in una situazione difficile. Vedremo cosa accadrà. Mi piace leggere le citazioni che metti ad inizio capitolo. Al prossimo. Una buona domenica.
(Recensione modificata il 30/05/2021 - 09:39 am)

Recensore Master
27/05/21, ore 14:00

I desideri si avverano solo nei sogni... o forse nemmeno in quelli xD
Alex stava quasi per poter raggiungere il suo desiderio, che è sfumato anche nelle sue fantasie. Ero convinta fosse un lieto fine per i tormenti di Alex ma... evidentemente mi sbagliavo.
Riguardo all'agente, invece, sono curiosa di conoscere le sue sorti! Forse si sta per verificare una svolta, qualcosa che potrebbe cambiare in meglio la sua drastica situazione... Speriamo!

-Bigin

Recensore Master
27/05/21, ore 12:41

Mai come ora, le riflessioni di Alex aiutano ad affrontare questo tempo difficile. La sua "speranza malinconica" mette a nudo l'uomo e lo fa percepire come fragile, nonostante voglia farsi credere chissà chi. E' destinato a scomparire e nell'aldilà di tutte le sue ricchezze e di tutti il suo ingegno non saprà cosa farsene.
"...tanto vale che il tempo che mi resta lo passi sorridendo." con questa frase è quasi come se si volesse autoimporre una serenità, che nel profondo forse non c'è completamente.
Invece, il povero James è solo, abbandonato al proprio destino. Quanto è brutto essere ritenuti colpevoli senza avere colpe... Questo capitolo mi ha coinvolta molto emotivamente; la situazione dell'agente è complicata e devastante.
Tu sei sempre bravissimo nel rendere tutto al meglio.

-Bigin

Recensore Master
27/05/21, ore 12:33

Ciao Ale!
Che piacere leggerti!
James è stato messo al muro... è stato sfruttato e abbindolato. Ormai non può più contare nemmeno sul sostegno della sua famiglia, che lo ripudia e non ne vuole più sapere niente di lui. In effetti, vedendo quel filmato non so quante mogli e figli avrebbero compreso il povero James, anche se, conoscendo i fatti, me ne dispiace.
La riflessione finale di Alex è assolutamente vera. Noi uomini ci siamo appropriati di un posto che non ci appartiene, in cui siamo solo ospiti, ma lo abbiamo reso inospitale per gli altri esseri simili a noi, a causa della nostra ingordigia e incuranza.

Come sempre, complimenti!

-Bigin

Recensore Master
26/05/21, ore 19:58

Era. Un. Sogno.
Ma porc...
E purtroppo già, capita anche a me di sognare di poter finalmente raggiungere ciò che desidero e poi di lasciarlo semplicemente là... forse perché ci rendiamo conto che è appunto un sogno e quindi non osiamo, neanche nella fantasia.
Male, molto male, manca solo un capitolo e se si sperava in un lieto fine, direi che lo si può anche scordare.
Sei cattivo, sai?

E il povero Barley?
Non mi dire che anche lui sta sognando e basta e in realtà è ancora rinchiuso?

L'illusione... di ottenere qualcosa d'impossibile... unito alla speranza... e poi la consapevolezza che niente andrà come dovrebbe.
Ok.
Credo di aver fatto il pieno di ottimismo.

Manca il finale!

Vediamo se si risolve almeno qualcosa!