Recensioni per
Mi ricordo di te
di LordLunaPuff

Questa storia ha ottenuto 8 recensioni.
Positive : 8
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
03/01/22, ore 00:49

Eccomi per lo scambio, scusa il ritardo ma...mi sto riprendendo oggi dalla stanchezza accumulata col lavoro 😅😅

Allora, parto col fatto che la storia di Achille piè veloce (unica cosa che ricordo) la studiai in prima media, circa 22 anni fa o quasi e di tutto ricordo solo che la sua ira fu terribile quando seppe della morte di Patroclo.
Non ho mai valutato una possibile ship tra loro due, forse proprio per la mia ignoranza sull'opera ma sono rimasta piacevolmente colpita dalla tenerezza e dall'istantanea simpatia con cui i tuoi due protagonisti avvolgono e conquistano chi legge.
Anche per la forma del testo, il tono più formale e composto rispetto ad altri è perfetto per raccontare le loro avventure (forse anche amorose?) facendo risultare il tutto come una biografia estremamente intima e famigliare.
Da subito si capisce quanto sia effervescente il leggendario Achille e quanto Patroclo ne sia innamorato senza ancor averlo chiaro in mente, forse e proprio durante la loro separazione forzata a causa della madre che Patroclo capisce qualcosa ma staremo a vedere nei prossimi capitoli cosa ne esce 😊
Chissà che aria respireremo nel prossimo capitolo, qui l'idea di calma, pace e sole permea in ogni parola, mi fa ricordare quel momento di pace e spensierstezza meraviglioso che pensandoci non tornerà più...proprio come dice Patroclo all'inizio 😊


Haru

Recensore Master
22/11/21, ore 10:35
Cap. 4:

Buondì carissima, eccomi qui a terminare questa minilong çç
sigh, immaginavo che il finale sarebbe stato molto angst, ma mi è piaciuto moltissimo anche per tutti gli spunti di riflessione che porti al lettore mediante il punto di vista di Patroclo. Ciò a cui assistiamo è la completa disillusione di Achille, che viene brutalmente a contatto con la cruda realtà: credeva di combattere per una giusta causa ma si è accorto che colui che li guida non è altro che un uomo senza onore, e che la guerra che stanno combattendo alla fine è inutile e ingloriosa çç.
Nemmeno l'amore per i suoi amici sembra riscuoterlo, mentre invece Patroclo rimane fedele al sentimento di amicizia che prova per i loro compagni d'arme. Ho trovato, non so se sbaglio, molto bello il fatto che sembra prevalere, in questo capitolo, il lato femminile di Achille, e che è proprio per questo che il guerriero decide di non combattere più: per sposare totalmente la causa di Briseide e partecipare in pieno del suo dolore.
Il finale è aperto, e Patroclo non sarà mai del tutto sicuro che l'amico sceglierà o meno di vendicarlo... io spero di sì ♥
E' davvero straziante l'ultimo pensiero di Patroclo, perché se Achille sceglierà di vendicarlo, morirà poi in guerra, e quindi lui sarà responsabile di ciò: ma questa tragicità è anche ciò che rende l'epica tanto bella **

Grazie di aver condiviso con noi e complimenti **

Alla prossima!

Benni

Recensore Master
14/11/21, ore 16:16

Buongiorno cara, eccomi qui :D

eeeh, presto o tardi immaginavo che saremmo arrivati al momento della guerra e che alcune persone non l'avrebbero presa bene, ahimé :/
però è bello vedere come questa situazione abbia contribuito a rinsaldare ulteriormente il legame fra i due protagonisti ♥. Bello anche l'accenno a Odisseo: sappiamo che anche fra lui e Achille c'era un solido e sincero legame di amicizia. Rimane uno dei miei personaggi dell'epica preferiti, nonostante tutto.
Mi ero completamente dimenticata, invece, della figura di Briseide, e mi è piaciuto moltissimo il modo in cui l'hai introdotto **, fiera e sprezzante, non disposta a piegarsi né a perdere la sua dignità pur essendo caduta prigioniera. I primi occhi che ce la presentano sono proprio quelli di Patroclo ed è davvero dolce il singolare legame di amicizia che si è creato fra loro due ♥. Patroclo sembra veramente in grado di conquistare tutti **. Ho amato vedere come lui e Briseide rappresentino entrambi, seppur in maniera diversa, la metà di Achille: lei che lo incendia e Patroclo invece che lo doma. In una circostanza come questa vi è un equilibrio tale che sembra quasi impossibile sentirsi gelosi ♥
Ho visto che il prossimo capitolo è l'ultimo e sono già triste çç
ti mando un abbraccio!
buona serata,

Benni

Recensore Master
08/11/21, ore 11:41

Cara, eccomi qui ** felicissima di aver letto questo capitolo perché, oltre ad aver goduto della riunione fra i due protagonisti, ho potuto imparare qualcosa di nuovo sul personaggio di Achille. Difatti non conoscevo per nulla le vicende di Pirra, che sono state assai intriganti da leggere ♥
Adoro vedere quanto Achille e Patroclo siano simili nell'approccio alla loro sessualità, aperti e pronti a ogni tipo di esperienza, pur di sperimentare il piacere. E alla luce di questo, secondo me, il loro legame risulta ancora più importante, perché si nota come si discosta dalle altre loro esperienze: si tratta di un qualcosa di più profondo, autentico, che entrambi sembrano pronti a vivere in qualunque modo, sperando che duri per sempre.
Il tuo stile è sempre fluidissimo e assolutamente perfetto per il contesto della vicenda, davvero niente da dire, pare di leggere davvero qualche testo di quei tempi.
Mi è piaciuto moltissimo vedere come Patroclo, una volta scoperta l'identità di Achille, scelga di rivolgersi a lui come lei, sebbene il corpo sia ancora quello di un uomo, e ho trovato tenerissima questa prima loro volta insieme.
Ora sono curiosa di scoprire cosa decideranno di fare in futuro: in fondo la gravidanza dell'altra ragazza rappresenta una questione non da poco e non bisogna dimenticare il rapimento di Elena. Temo che questo piccolo idillio durerà poco e la madre di Achille dovrà arrendersi al fatto che il figlio dovrà scendere in guerra çç

Alla prossima, baci!

Benni

Recensore Master
02/11/21, ore 11:00

Buondì cara, eccomi finalmente su questa storia **. A ben pensarci, credo che Achille e Patroclo siano la prima coppia slash che abbia mai shippato nella mia vita, quando ero ancora alle elementari ahahaha, pertanto mi fa davvero piacere avere la possibilità di leggere una fanfiction su di loro, tanto ben scritta. Apprezzo moltissimo il modo in cui sai adattare il tuo stile al fandom: nella storia su GO era su un altro registro, mentre qui ti sei inserita benissimo nei toni lirici dell'opera. In genere la narrazione in prima persona non mi sconfinfera tanto, ma tu hai saputo farmi immedesimare pienamente in Patroclo ♥ e il suo punto di vista è stato interessantissimo.
Che tenerezza il primo incontro fra lui e Achille bambini! Mi piace che Patroclo noti fin da subito qualcosa di diverso nell'altro, non solo la bellezza, ma un alone che lo rende su un altro livello rispetto a chiunque. Achille dimostra di avere già un bel caratterino ahahaha, ma Patroclo gli dà una risposta molto saggia: chissà se riuscirà a farne tesoro...
Il tempo poi passa e li vediamo crescere e legare sempre di più fra loro, creando un legame unico e quasi esclusivo, fino a quando la minaccia delle guerra non comincia a incombere su di loro, com'è normale che sia visti i tempi.
Capisco perfettamente il desiderio della madre di tenere al sicuro Achille, ma lui è destinato a grandi cose e quindi a breve immagino lo rivedremo ^^.
Insomma, questo primo capitolo mi ha decisamente conquistata, well done **!
Ah, bellissima anche la caratterizzazione di Chirone, visto tramite gli occhi di Patroclo ♥
Al prossimo capitolo, un abbraccio!

Benni

Nuovo recensore
06/04/21, ore 23:38

Ciao, torno adesso per la seconda parte, sperando di postare sotto il capitolo giusto stavolta (:
Riguardo al tuo dubbio se portare avanti la parte AU, non saprei: io ho un debole per le AU in generale, quindi non faccio testo, e secondo me sulla Patroclo/Achille le storie di reincarnazione funzionano particolarmente bene (quelle di AO3 credo di averle lette tipo t u t t e, e il fandom lì è grosso, sia benedetta Madeline Miller). Però capisco che integrare gli universi alternativi in un'unica storia, facendo quadrare tutto, dev'essere parecchio impegnativo! Effettivamente concludere questa minilong tutta nel passato, come mi dicevi, potrebbe essere un'idea: poi casomai, se ti avanzano delle AU, potresti pubblicarle come spin-off anche in storie autoconclusive (che a quel punto dovrebbero essere più tranquille da gestire) e magari raccoglierle tutte in una serie.

Per quanto riguarda il resto della recensione: alla fine del primo capitolo mi chiedevo se avremmo visto più della personalità di Patroclo, e ovviamente mi sarebbe bastato aspettare il primo paragrafo del successivo ^^ Mi è piaciuto che tu abbia sfruttato il mito di Achille/Pirra per inserire un momento di "pausa" in cui i protagonisti hanno avuto il tempo per scoprire chi sono ognuno per conto proprio - per poi incontrarsi di nuovo ed essere ancora più sicuri di piacersi. Bella e originale l'espressione "un addensarsi improvviso del tempo e della materia" per descrivere l'emozione di Patroclo quando avviene la reunion.
Vedo che hai scelto di usare questa parte del mito per rappresentare una versione direi genderfluid di Achille: inaspettato, ma davvero carino! Trovo che tu abbia trattato il tema molto bene, descrivendo realisticamente e in character il modo in cui Achille sperimenta in scioltezza la sua nuova identità; anche il susseguirsi delle reazioni di Patroclo - cotto-spiazzato-cotto - è realistico, oltre che tenero. Scompare un po' il tema della rabbia di Achille, come se durante questo periodo di sperimentazioni lei si fosse presa una pausa anche dalla propria indole attaccabrighe: interessante! Anche se resta il suo carattere da eroe impavido che "come sempre non conosce esitazione e paura".
Continuo ad apprezzare lo stile, una buona unione di scorrevolezza, descrizioni piene ed efficaci e introspezione psicologica. La scena spicy è proprio carina e il finale soddisfacente. Vedo che ci lasci con un dubbio, e sarei curiosa di vedere cosa porterà Achille/Pirra a scegliere che strada prendere. In ogni caso, mi sciolgo per come i due decidono di restarsi accanto qualsiasi identità sceglieranno (ed effettivamente questa conclusione avrebbe suggellato le potenzialità AU della storia: visto che i tuoi Patroclo e Achille hanno già dimostrato di sapersi accettare in qualsiasi circostanza, sarebbe interessante vedere come si ritroverebbero di nuovo nel futuro, e come si adatterebbero agli universi alternativi).
Beh, è tutto: di nuovo, se deciderai di continuare e/o chiudere la storia proseguirò volentieri la lettura. In bocca al lupo per i prossimi capitoli e le prossime storie :*
(Recensione modificata il 06/04/2021 - 11:40 pm)

Nuovo recensore
04/04/21, ore 17:13

[edit: questa recensione era riferita al primo capitolo, ma essendo appunto tornata da poco su EFP ho subito fatto un casino e devo averla lasciata sotto il secondo. Perdonami!]
Ciao! La Patroclo/Achille è una delle mie ship preferite di sempre e questo primo capitolo della tua storia è stato un bel modo per passare un po' di tempo con i miei personaggi preferiti ^^ Grazie di averla scritta, tornerò sicuramente a leggere la seconda parte!
Nel dettaglio, prima di tutto piacciono molto le immagini che usi. Quella del sole che torna all'inizio e alla fine per descrivere il rapporto tra Patroclo e Achille ("la prima cosa che affiora alla memoria è il Sole sui suoi capelli chiari/il sole ora non riusciva a rifrangersi sulla sua pelle ma la attraversava") è proprio bella. Il riferimento al sole rende benissimo il personaggio di Achille, sia la sua bellezza che il fatto che a volte si "infiammi" metaforicamente di rabbia... Poi, nell'ultima frase, l'opposizione tra la fantasia di Dioniso, dio della notte, e il sole che sembra aver abbandonato la figura di Achille è molto raffinata. Mi ha dato i brividi che alla fine la luce attraversi Achille come un fantasma, una specie di premonizione del futuro, con la morte che incombe sui personaggi. E in generale mi piacciono le immagini che rimandano al futuro tragico che tu dissemini un po' in tutto questo primo capitolo, gli danno un'aria efficace e nostalgica.
Altre cose che mi sono piaciute in ordine sparso:
- il modo in cui hai organizzato la storia alternando tra la rappresentazione di scene specifiche, come quella del primo incontro tra Patroclo e Achille, e momenti di sommario in cui descrivi lo scorrere del tempo in modo più discorsivo. Secondo me le hai bilanciate bene!
- in generale, l'analisi del carattere di Achille è sempre molto profonda e on point. "Era irascibile, questo è vero, testardo e vendicativo quanto nessuno mai abbia conosciuto, permaloso e capriccioso e non era per nulla facile avere a che fare con lui [...] eppure io ricordo molto meglio il suo sorriso assonnato alla prima luce del mattino, le carezze elargite a un cucciolo di cane, il modo dolcissimo in cui schiudeva le labbra per mangiare una ad una le ciliegie che gli avevo portato, la sua voce ben modulata nell'intonare una canzone d’amore." Che dire, hai reso benissimo la complessità del carattere dell'eroe, e forse hai colto anche il motivo per cui è tanto affascinante.
- la prima scena di dialogo tra Patroclo e Achille è molto bella: in pochissimi tratti emerge la personalità dell'eroe, che peraltro da piccolo hai descritto in modo adorabile, ma di cui si vedono già i punti deboli del suo carattere. "Mi conosceva da meno di un'ora e già avevamo litigato": Patroclo te la sei proprio cercata!
A proposito di Patroclo, in questo primo capitolo mi sembra che la sua personalità resti un po' più in ombra, come se tutto quello che sappiamo di lui fosse legato ad Achille (anche se ho adorato i suoi momenti di saggezza tipo "prima di imparare a vincere veramente dovrai imparare a perdere veramente", che poi è un altro pezzo di indagine psicologica di Achille molto interessante). Aspetterò di leggere il secondo capitolo per vedere se approfondirai di più il personaggio: avrebbe anche senso che non lo facessi, in fondo la storia si chiama "mi ricordo di *te*", quindi ci sta che il focus sia tutto su Achille. Ma se invece mostrerà di più chi è, sarò curiosissima di vedere come l'hai interpretato, anche perché la tua analisi del carattere di Achille come ti dicevo mi è piaciuta molto!

Con questo ho concluso, per ora. In realtà sono tornata da pochissimo su EFP e mi sono fiondata subito sui miei personaggi preferiti: questa è la mia prima recensione ed è stato un modo bellissimo di ricominciare. Vedo che non aggiorni da un po', ma se deciderai di continuare la storia ti leggerò volentieri (:
(Recensione modificata il 04/04/2021 - 05:15 pm)
(Recensione modificata il 04/04/2021 - 05:16 pm)

Recensore Master
04/05/20, ore 16:18

Buongiorno cara, eccomi qui per iniziare questo tuo nuovo progetto: in questi giorni sto approfittando di leggere le storie partecipanti alla challenge della Writing Week, quindi ho deciso di fare così anche da te. Amo quando vengono trattati, rielaborati o contestualizzati gli antichi miti, ho un debole per questa tipologia di storie. Adoro i personaggi bambini, non è affatto facile averci a che fare e caratterizzarli nel giusto modo, ci sono parecchie cose da prendere in considerazione. Riesco già a visualizzarmi questa figura, questo protagonista come sia fatto non solo fisicamente quanto di carattere e a quanto pare, su quello pecca parecchio. Due bambini che convivranno sotto lo stesso tetto, con tanta voglia di crescere e personalità forti che spesso si scontrano una con l’altra, ma che sicuramente troveranno un punto comune. Certo che sto bambino è proprio poco sopportabile però eh, dimostra un atteggiamento di autorità e di orgoglio già così da piccolo; fai intuire che da adulto sarà difficile mettergli i piedi in testa o contrariarlo.
E poi gli anni passano: mi hai mostrato il quotidiano del protagonista e dell’amico, di come vivono, passano il tempo e si preparano alla vita ed alle sue sfide; sembra procedere bene mi dico, hanno instaurato un legame profondo tanto da stare uno accanto all’altro nel momento più buio. Me li fai immaginare grazie alle tue descrizioni, mi sembra di sentire il calore, vedere i colori, i loro sguardi e le loro azioni: mi è tutto chiaro nella mente, ma poi d’improvviso scompare, e come lui non c’è più, l’altro va nel pallone, si perde, sta male fisicamente e mentalmente. Dove sarà mi chiedo giustamente io, devo sapere, ho bisogno di saperlo perché sono convinta che uno senza l’altro non riusciranno neppure a stare… Che cosa triste!
Mi piace come li hai caratterizzati, sono variegati ed hanno spessore e sfumature; il tuo modo di raccontare e la scelta dei termini, accanto all’impostazione delle frasi specifica, mi riporta al sapore di storie passate ed antiche. Adattissimo a questo racconto dunque.
Spero di poter passare presto a leggere anche altro su di loro perché mi hai lasciata sospesa così ad aspettare, io devo sapere! Alla prossima cara, buon lavoro e buona ispirazione! :3