Ciao di nuovo!^^
complimenti, mi è piaciuto molto lo stile "visivo" con cui hai scritto questa storia. Colori, sensazioni, sprazzi di luce che si susseguono e colpiscono il lettore.
Possiamo intuire cosa stia succedendo, ma come il tuo protagonista siamo disorientati, percepiamo solo una fame che cresce di attimo in attimo, pericolosa e brulicante come le vespe che mirabilmente usi per descriverla.
Le vespe sono piccole, già singolarmente ci spaventano, ma un intero alveare che si comporta come una cretura sola fa davvero paura.
Bellissimo anche il brandello di coscienza che commenta gli atti del corpo ormai posseduto, il disgusto per il corpo divorato, che invece suscita sensazioni di delizia nella parte del protagonista che funge da veicolo al demone.
Insomma, una bellissima storia, complimenti!