Recensioni per
Fine di matrimonio
di Severa Crouch

Questa storia ha ottenuto 12 recensioni.
Positive : 12
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Recensore Master
21/08/20, ore 09:52

ciao Sev! :)
Perdonami se passo da qui e non da Kintsugi, ma quella essendo una long ho intenzione di leggermela e assaporarmela con calma, soprattutto dopo che ti ho rivelato di aver ricominciato la saga daccapo, desidero leggere le due cose in parallelo, anche per dimenticarmi lo spoiler dell'ultima OS che hai scritto ahaha xD
(riguardo quella, tranquilla...era naturale che Bella desse il benservito a Rod, prima o poi. E, diciamolo chiaramente: senza la separazione da Rod non sarebbe Bellatrix, dai! E, anzi, con quella prospettiva lì, leggere Kintsugi sarà ancora più bello, per me xD)
Qui invece hai voluto trattare il momento ufficiale, si può dire, della separazione: Bella incinta di un altro, che rivela al marito dell'evento, non può significare altro che separazione, perlomeno ufficiosa!
Mi è piaciuto comunque come Rod prenda la notizia senza eccessivi drammi, non ho perdonato e forse non perdonerò mai Rod di aver sposato Bella (anche se non sappiamo effettivamente come andarono le cose con quel matrimonio, magari se riesco presto leggerò Eterna Fedeltà, come mi hai consigliato); ma il fatto che non abbia fatto eccessiva resistenza alla, diciamolo anche se appare implicita, separazione con Bella, me lo ha fatto apprezzare. Riesci a descriverlo davvero bene, Sev, Rodolphus! Si vede che è uno dei tuoi personaggi preferiti, ogni volta! :)
Bella comunque si vede che desiderava avere uno sfogo con Rod e il fatto che quasi s'indigni alla fine, per la noncuranza di lui, me lo fa confermare. Uno sfogo dovuto anche al fatto che Voldemort ancora una volta non le da quello che lei vorrebbe da lui (un'altra notte umiliante per lei). Però dai, non è più affascinante l'uomo che sembra irraggiungibile, per voi ragazze,un po' come Voldemort? ehehe :P (Scusami la domanda, ovviamente xD)
Ad ogni modo, Sev! Mi è piaciuta :)
Non commento di solito flash o drabble, perchè essendo corte è un po' complesso ricavarne qualcosa da commentare. Ma questa ha comunque del contenuto e questo contenuto mi è piaciuto molto, come ormai sai! :)
Complimenti Sev! Passo a vedere se hai qualcos altro che m'interessa e magari ti faccio sapere ancora! :)
A dopo,
Dani

Recensore Veterano
12/07/20, ore 21:53

Ciao Sev, sono di nuovo io (giuro che non sono una stalker, oops ^^'). Non ho resistito e sono passata subito anche qui.
Hai avuto una bella idea nel mettere questa scena nell'altra os, solo dal punto di vista di Bella! Non so bene come mai, ma mi stai facendo provare molta pena per Rod... cioè, riesco a empatizzare un po' di più rispetto al solito, generalmente lo snobbo un po'! Certo che sentirsi dire dalla propria moglie che è incinta di un altro... beh, complimenti a Rod per come riesce a prenderla in modo così tranquillo (anche solo tranquillo all'apparenza, è già un gran risultato XD).
Molto bella anche questa storia... prossimamente cerco di recuperare le altre!
A presto,
Clo

Recensore Master
26/05/20, ore 23:25

Ciao!

Arrivo finalmente a recensire anche qui: perdona il ritardo, ma sono una persona molto disorganizzata che prima ha voluto aspettare i risultati, conoscendo la propria totale incapacità di non rendere palese chi volesse nominare, e poi si è resa conto di avere pochissimo tempo disponibile nelle settimane seguenti. Ad ogni modo, chiudo tutte queste parentesi e arrivo alla tua storia!

Ammetto di nonprovare particoalre simpatia per il "Lato Oscuro", prima fra tutti Bellatrix, però soprattutto nell'ambito delle ff leggo un po' di tutto, quindi di rappresentazioni di lei e Rodolphus ne avevo lette un po' prima di approdare sulla tua. 
Come immagino sia chiaro dalla nomination a miglior caratterizzazione, ho semplicemente amato la versione di Rodolphus che hai proposto. 
Rodolphus, nei libri, è praticamente un nome di cui conosciamo solo "professione" e la moglie, moglie che “accetta" veneri e veda solo Voldemort. Ora, mi pare ovvio che non possa opporsi più di tanto, sarebbe un mezzo suicidio, ma perché accettare di continuare a rimanerle accanto? È la domanda che mi sono posta qualche votla nei libri e soprattutto dopo aver letto TCC che confermava la relazione tra Bellatrix e Voldemort (che, ehm, fatico ancora ad accettare come canon, sarà che mi è sempre parso palese che Voldemort non potesse provare simili desideri, essendo per ben poca parte uomo dopo il suo ritorno, ma vabbeh, se la Rowling ha stabilito che quello era canon così sia e tu hai saputo davvero usare la situazione nel miglior modo possibile per costruirci attorno la flash). La riposta che ho trovato in questa tua caratterizzazione di Rodolphus mi ha convinta: non è certo una vittima che subisce tra mille struggimenti la situazione (come tra l'altro ho letto in qualche storia), ama ancora la moglie nonostante col tempo si siano allontanati. Soprattutto mi è piaciuto che nasconda però questo amore dietro la freddezza e il sarcasmo con cui ripaga Bellatrix (mi è parso in linea con un personaggio che sappiamo cresciuto nell'alta società magica, me lo immagino con una certa sigorile rigidità che mai si abbasserebbe a certe scenate): lei lo umilia, allora lui non le dà la soddisfazione di alcuna sfuriata, ma, pur bramando il suo ritorno, la demolisce con la propria simulata indifferenza, che mi pare sia ancora più crudele. Quel “Tu riposa”, poi, credo sia la cosa peggiore che potesse dirle, è stato uno shiaffo pure per me. Sono riuscita a empatizzare del tutto con lui, per quanto sia un personaggio non mi sia mai interessato particolarmente, a provare tutta la portata di questo legame che si spezza irrimediabilmente davanti alla notizia della gravidanza. 
Ammetto che all'inizio mi aspettavo che invece Bellatrix desse un pochino di matto davanti a tutta questa freddezza, ma credo che ritrovarsi incinta di un uomo che non vuole saperne del bambino, vedere anche l'uomo che potrebbe aiutarla prendere così le distanze, sia una situazione tanto debilitante che la tua versione è ben più convincente e realistica di quello che mi ero immaginata sul momento. 

Insomma, questa storia è davvero molto bella, è stato un piacere leggerla e leggerti (credo fosse la prima volta che avevo l'occasione di imbattermi in qualcosa di tuo), e anche lo stile è davvero curatissimo e scorrevole, adatto al testo che stai narrando. Complimenti, davvero, e grazie per aver dato una risposta a quella mia domanda su Rodolphus, d'ora in poi sarà la mia spiegazione "canon", sappilo!

Alla prossima,
Maqry
(Recensione modificata il 26/05/2020 - 11:26 pm)

Recensore Master
21/05/20, ore 13:00

Ciao!
Questa storia mi è piaciuta molto ed era tra le mie possibili nomination. Ho amato, letteralmente amato, Rodolphus. Il tuo Rodolphus che è un riflesso meraviglioso dell'idea che ho di questo personaggio: innamorato, orgoglioso, con una dignità d'acciaio che si scontra con un amore destinato a farlo a soffrire e a umiliarlo per il solo fatto di esistere.
Come te, anche io credo che esista, o almeno sia esistita, un'intesa – un amore – tra questi due coniugi, destinata però a scontrarsi con la passione oserei dire morbosa e senza futuro che Bellatrix nutre per Voldemort.
In qualche modo, ho sempre creduto che li amasse entrambi: Rodolphus è l'amore, Voldemort l'ossessione distruttiva.
Continuo a illudermi che La maledizione dell'erede non esista e nulla di quanto narrato lì sia canon, ma dovendo fare i conti con il contrario devo dire che ho apprezzato molto il momento che hai scelto di narrare, ma soprattutto le reazioni dell'uno e dell'altra e il loro modo di relazionarsi.
Ho apprezzato, oltre a trovarla terribilmente canon, la dignità e la freddezza con cui Bellatrix incassa l'indifferenza apparente del marito e comunica ciò che è accaduto – ho percepito un'umiliazione di fondo in lei, che esplode in rabbia dolorosa nel finale, quando lui le dice la peggior cosa possibile: tu riposa – a lei, lei che è una guerriera, è stato tremendo!
E ho amato lui, che seppur vinto si impone di non mostrare le ferite, anzi di ostentare indifferenza, quel Congratulazioni lapidario urla una freddezza che Rodolphus non possiede, eppure è mimato così bene da ghiacciare tutta l'atmosfera.
Davvero, caratterizzazioni stupende (infatti gli Oscar che avrei voluto assegnare a questa storia rientravano in questi parametri, poi ho ragionato sul livello di difficoltà dei personaggi/coppie scelti tra quelli che preferivo e ho fatto altre scelte, ma ribadisco quanto mi sia piaciuta questa storia!).
Anche il grande assente, Voldemort, è caratterizzato benissimo e urla la sua ingombrante presenza in ogni battuta, sguardo, livore che si scambiano Bellatrix e Rodolphus. Mi piace come entrambi siano consapevoli che per il loro Signore lei non sia altro che un mezzo per ottenere uno scopo, niente di più e niente di meno – e qui, in questa consapevolezza, ho rintracciato l'umiliazione di entrambi: lei che si tramuta in oggetto, lui che viene preferito a chi non la ama e non la amerà mai. A riguardo, mi ha colpita tantissimo la frase "Rodolphus non avrebbe mai pensato che ciò significasse una camera blindata alla Gringott rimpinguata di tesori e i desideri di sua moglie realizzati da un altro", insomma, è così spietata da riuscire a ritrarre in maniera perfetta tutta la tragedia di questa coppia.
Ho apprezzato molto anche la citazione scelta e il modo in cui l'hai sviluppata nel racconto, anche se ho percepito un po' meno l'elemosinare amore da parte di Bellatrix, nel suo non-detto ho percepito più bisogno di avere ancora il controllo su qualcosa e qualcuno – Rodolphus, il matrimonio – che vero e proprio amore, ma è una sfumatura che dipende appunto dalla mia percezione, niente di più! Per il resto, mi è piaciuta molto come l'hai declinata nel testo.
Anche il titolo è un'immagine in grado di terremotare il lettore, perché è vero: questo episodio è la fine di tutto, dell'intera che seppur a brandelli restava ancora in piedi. Che dire? Congratulazioni – te l'ho detto, questa battuta è perfetta e spietata insieme.
Insomma, complimenti! So che generalmente prediligi storie più corpose rispetto a flashfic e drabble (almeno, ho questo ricordo!), quindi complimenti anche per esserti messa in gioco con la brevità e grazie di aver preso parte al mio piccolo evento!
Alla prossima!

Recensore Master
21/05/20, ore 10:47

Ciao cara, finalmente posso passare di qui senza "spoilerare" nulla e dirti quanto questa tua storia mi ha colpito, talmente tanto che ti ho attribuito due nominations!
Non avevo letto finora nulla su Rodolphus e Bellatrix, ma per la seconda volta (ehm ehm mi riferisco a Rita e Rabastan) mi apri gli occhi su una nuova coppia e quello che vedo mi piace! Ho dovuto nominarla come miglior coppia perchè secondo me hai fatto un lavoro davvero stupendo: hai scelto di descrivere un momento particolare, un missing moment che va a fotografare l’autentica conclusione del loro amore, l’attimo in cui dove si sono davvero persi; eppure, è proprio nelle ceneri che – attraverso i ricordi e la rappresentazione del punto di vista di Rodolphus – emerge tutto quello che questa coppia è stata. Hai raccontato un elemento mancante (rispetto al canone della Maledizione dell'erede) e lo hai reso in maniera plausibile. Questa flash è sicuramente quella dove ho sentito di più il vivere della coppia, la forza concreta del loro legame, oltre che l’accuratezza delle caratterizzazioni. La coppia è emersa al meglio, e con essa anche i personaggi.
E, proprio per questo motivo, ti ho nominata anche per la migliore caratterizzazione in merito a Rodolphus. Questo Oscar (del personaggio meglio caratterizzato) è stato aggiunto solo in un secondo tempo, ma appena ne ho letto la proposta non ho potuto fare a meno di pensare istintivamente a Rodolphus, appunto. All'interno della coppia che ho amato, è lui quello che più mi ha colpita, perché è quello di cui ci mostri più il punto di vista e l’introspezione nel dolore. Le disse la frase che da anni sognava di dirle, avvertendone tutta l’amarezza: «Vado al Ministero. Tu riposa. Non devi affaticarti nelle tue condizioni.» Questa frase colpisce moltissimo e coglie pefrettamente le emozioni che lui prova. Se consideriamo poi che stiamo parlando di un personaggio di cui sappiamo pochissimo, i complimenti sono doppi: lo hai reso concreto e reale come personaggio.

Mi ha fatto davvero piacere leggere questa flash e io l'ho adorata. Fila dritta tra le preferite.
Alla prossima, un bacio!
 

Recensore Master
04/05/20, ore 20:45

Ciao!
Non ho mai letto niente con Rodolphus e sono molto felice di averlo fatto con la tua storia. Leggendo HP non l'avevo mai considerato, ma leggendo il famigerato TCC due domande me le sono poste: cos'ha provato Rodolphus nel crescere Delphi, la figlia di sua moglie e dell'Oscuro Signore?
Non è a questa domanda che rispondi, ma ci racconti il prima e onestamente credo sia meglio così. Finisco di divagare e passo alla storia in sé.
Mi è piaciuto molto il tuo giocare sul giuramento di fedeltà di Rodolphus a Bellatrix e a Voldemort, solo per venire poi tradito proprio da loro due, così come mi è piaciuta tutta l'introspezione di Rodolphus in generale.
Mi è seriamente dispiaciuto per lui (paradossale) quando lei gli comunica che è incinta, naturalmente non grazie a lui, e lui comprende che il loro rapporto è definitivamente in pezzi ormai. Irrecuperabile.
L'amarezza della frase che avrebbe voluto pronunciare in tutt'altra situazione l'ho percepita tutta.
Devo ammettere che non avevo capito che anche Bellatrix fosse intenta a elemosinare amore, probabilmente mi sono lasciata trasportare troppo dal punto di vista di Rodolphus. In effetti mostra un cenno di fragilità quando afferma di dovergli parlare e gli annuncia di essere incinta.
Sarei molto curiosa di sapere che tipo di reazione si aspettasse, onestamente, dato che è delusa da quella che riceve.
Complimenti per la flash, l'ho trovata molto interessante oltre che scritta davvero bene!
Alla prossima,
Mari

Recensore Master
04/05/20, ore 11:50

Ciao!
Ammetto che, inizialmente, ho dovuto un pochino combattere contro un moto di insofferenza: so che è un problema tutto mio, ma faccio molta fatica ad accettare che gli eventi di "The Cursed Child" siano da considerare canonici, soprattutto perché accostare Voldemort a qualcosa di così umano come il sesso (e un figlio!) è secondo me la cosa più OOC a cui si potrebbe pensare. Ma insomma, se l'ha accettato la Rowling, immagino di poterlo accettare anche io.
Soprattutto perché, poi, in questa storia il focus non è su Voldemort, ma su Bellatrix e Rodolphus, e devo dire che dal loro punto di vista secondo me queste dinamiche funzionano perfettamente, e anzi, creano l'occasione per costruire delle interazioni secondo me interessantissime.
Quindi, insomma, a prescindere dalle mie idiosincrasie, questa storia mi è piaciuta davvero moltissimo: ammetto di non aver mai letto molto su Bellatrix e Rodolphus, ma ho apprezzato davvero tanto il modo in cui hai descritto il loro matrimonio, quel legame logorato dall'assenza di una gravidanza prima, e dal terremoto che li ha travolti dopo, con la guerra e poi Azkaban. Sembra paradossale, visto il personaggio, ma Rodolphus mi ha fatto quasi tenerezza, mentre se ne sta a casa ad aspettare una moglie che ormai ha perso, che ha perso ma che forse non riesce del tutto a lasciare andare. Tutto quel senso di vuoto di un matrimonio finito emerge molto bene, e si fonde perfettamente con le caratteristiche dei personaggi della saga: Rodolphus, anche volendo, non può davvero opporsi a quella "cosa" che sta andando avanti tra Bellatrix e Voldemort, perché mettersi contro di lui sarebbe un suicidio annunciato.
Il momento finale, la freddezza con cui Bellatrix annuncia la sua gravidanza e il modo in cui Rodolphus pronuncia quelle parole che per anni ha sognato di poter dire, ma in modo tutto sbagliato, ha un impatto emotivo davvero fortissimo.
Credo che tu abbia fatto un ottimo lavoro anche con l'utilizzo del prompt, che in effetti dà il tono emotivo a tutta la storia, e sostiene i vari elementi in maniera molto dolorosa.
Insomma, grazie per avermi convinta a leggere una storia che parte da presupposti che normalmente cercherei di ignorare XD
In bocca al lupo per la challenge!

Recensore Master
01/05/20, ore 21:38

Ciao! Parto con la premessa che l'esistenza del personaggio di Delphi è uno dei motivi per cui non potrò mai accettare The Cursed Child come una storia canonica. (Anche se per il resto la trama non mi è dispiaciuta e mi venderei l'anima pur di assistere allo spettacolo teatrale) Però ho trovato la tua flash molto bella, ben scritta e realistica. In meno di 500 parole hai inserito molti dettagli e sottigliezze, dall'atteggiamento aristocratico che Bellatrix non ha mai perso del tutto alla caratterizzazione dei personaggi. Per quanto sia triste, l'unico modo in cui una persona come Voldemort potrebbe avere dei rapporti con Bellatrix è proprio questo, maltrattandola e sfruttandola unicamente per il suo tornaconto. Di Rodolphus si sa poco o nulla ma trovo molto realistico il comportamento freddo e strafottente con il quale maschera le sue emozioni. Mi ha fatto pensare a una dichiarazione della Rowling su Draco Malfoy, ovvero che crescere in una famiglia di convinti seguaci del Signore Oscuro lo ha portato a sopprimere emozioni come la compassione e il conflitto interiore. Trovo questa caratterizzazione molto calzante per personaggi come i Mangiamorte, in questo caso il tuo Rodolphus, che pur essendo consapevole di provare delle emozioni preferisce occultarle dietro il sarcasmo e la finta indifferenza, arrivando addirittura a compiacersi del fatto che la donna da cui nonostante tutto continua ad elemosinare amore venga maltrattata. Ho solo una domanda: probabilmente sono rincoglionita, ma non ho ben capito cosa intende Bellatrix con la frase "Non gli piacciono gli uomini". Era un modo per dire "no, non si è negato a me perché gli piacciono le donne"? In ogni caso complimenti, hai fatto un ottimo lavoro :3 Buona fortuna per la challenge!

Recensore Master
30/04/20, ore 23:42

Ciao, Sev!
Ho letto solo di recente lo script di the cursed child e il tempismo di questa tua storia non avrebbe potuto trovarmi più preparata xD non ho molta familiarità con Bellatrix e Rodolphus, ma li ho sempre immaginati stoici e passionali anche come coppia, quindi il modo in cui li hai presentati rispecchia proprio l'idea che avevo di loro. Il momento che hai scelto di descrivere è tremendamente intenso, così come il modo in cui l'hai fatto. Il pov di Rodolphus, se da una parte allontana da quello che prova Bellatrix, dall'altra la conferma devota e gelidamente pragmatica proprio come quella della Rowling. È struggente immedesimarsi in Rodolphus e in quello che prova, capire la sua frustrazione e accorgersi che lentamente stanno perdendo un pezzo alla volta senza modo di poterlo recuperare. Hai descritto la sua sofferenza e allo stesso tempo lo hai fatto reagire con una frecciatina ben assestata, perché quel "riposati" ha risvegliato Bellatrix e l'ha mandata totalmente in bestia, dandogli un'ultima piccola soddisfazione. Magra consolazione, porello :(
Insomma, se non si fosse capito questa storia mi è piaciuta davvero molto! E complimenti, perché sei riuscita con meno di 500 parole a dare forma (e che forma) a un missing moment che penso abbia incuriosito tutti!
A presto, Bea

Recensore Junior
30/04/20, ore 22:04

Ciao, eccomi qui.
Ho letto questa flashfic in un sol fiato; anche se breve, è stata straziante.
Il dolore di Rod, nonostante cercasse di nasconderlo con l'ironia, mi è arrivato dritto dritto al cuore.
Nonostante tutto, lui è umano; la rabbia, la frustrazione, quel dolore al petto che non si toglie mai a causa di sua moglie e Voldemort rimangono lì, dentro di lui, cercando di far meno rumore possibile ma sempre presenti.
Convive con i mostri del suo presente, con il sapere di non essere l'unico, di non essere stato abbastanza, di non essere riuscito a recuperare il recuperabile... Il sapere di non esser stato preferito ad un altro che li ha sempre "maltrattati", il sapere di averla persa per sempre, ora ancora di più perché nel suo grembo c'è un piccolo esserino che non è suo.
La sensazione che mi ha lasciato la frase detta da lui dopo la dichiarazione di Bellatrix è stata agrodolce, la finta ironia e freddezza che ha utilizzato sono solo uno scudo per proteggersi ulteriormente, fallendo miseramente ancora una volta.
Scusami, ma quando recensisco mi dilungo sempre.
Queste parole servono per dirti che si, sei riuscita perfettamente ad esprimere al meglio le loro emozioni.
Questa flashfic ne è ricca, infatti l'ho trovata molto bella❤️
Sei stata bravissima!
Quando mi hai detto che sarà difficile capire chi "vincerà" avevi proprio ragione. Sono tutte bellissime.
Complimenti davvero per questa flashfic e in bocca al lupo per il contest!
Un bacio, Francesca

Recensore Veterano
30/04/20, ore 19:37

Riesco a malapena a immaginare un Rodolphus che prende con cotanta "filosofia" la notizia della moglie ingravidata da un altro, tuttavia ammiro la compostezza (e l'ironia!) con cui si sforza di fingere. Credo che una volpe accorta come Bellatrix non si sarebbe lasciata ingannare così facilmente dalla reazione costruita del maritino (che d'altronde ben conosce e da ben più di qualche anno), ma suppongo che la particolare contingenza della gravidanza la renda talmente alienata da non farle prestare alcuna attenzione al resto... Comunque hai descritto un momento tristissimo, la fine decretata nero su bianco di un rapporto già morto e sepolto (ma fa sempre e comunque male sentirselo sbattere in faccia; l'uomo vive di autoconvincimenti vari). Tutto, tutto sarebbe stato meglio, una sana reazione viscerale di rabbia odio e violenza piuttosto che questa fredda accettazione per non dare soddisfazione all'altra: una guerra alla quale, a quanto pare, i coniugi Lestrange non sono intenzionati a porre fine, ma dalla quale nessuno dei due esce o uscirà vincitore. Insomma, il gioco non è ancora finito, nemmeno con un bastardo (sigh!) in arrivo. Povero Rod, adesso come sempre sono incontestabilmente dalla sua parte. Alla prossima! 

Recensore Veterano
30/04/20, ore 17:22

Ciao! :)
Senza dubbio questa è una scena molto interessante e altrettanto difficile da descrivere, e mi piace come l'hai pensata tu, trovo sia molto credibile.
Rodolphus sarcastico mi piace molto, vederlo sempre prostrato o rappresentato in stato pietoso ha stufato e poi... Perché? Non mi sembra sia scritto da nessuna parte che soffrisse come un cane per le pene d'amore (e qui sarei davvero curiosa di sentire la Row.)
Comunque, è chiaro che qui lui la ami ancora e all'inizio non appare del tutto rassegnato, continua a sperare che la moglie possa amarlo e tornare da lui, stanca, magari, di subire umiliazioni da parte di Voldemort. È speranzoso ma al contempo è preparato al peggio.
E infatti il peggio arriva e lui reagisce da vero signore. Apparentemente è beffardo e indifferente, come se il fatto che Bella fosse incinta di un altro non lo sfiorasse, ma sostanzialmente non è così... E si rende conto di averla persa per sempre, che il loro matrimonio è ufficialmente finito.
Rod è stato un bravo attore a dissimulare ciò che provava, e credo che arrivati a quel punto, sia stata anche una reazione credibile.
Secondo me, avrebbe reagito in modo violento nel pre Azkaban, ma ora è talmente sfiduciato che ha accolto il "colpo di grazia" a braccia aperte, come se fosse un male inesorabile. E poi non ha voluto dare la soddisfazione a Bella di mostrarsi ferito o dispiaciuto, da bravo (Serpeverde? Per alcuni Beauxbatons) orgoglioso quale è. Almeno si è preso questa rivincita, e poi dire a una Mangiamorte instancabile come Bellatrix "riposa, non ti affaticare" suona molto come presa per i fondelli.
Complimenti insomma, mi è piaciuta :)