Recensioni per
All I want for Christmas is...
di Freya_Melyor

Questa storia ha ottenuto 9 recensioni.
Positive : 9
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
09/01/21, ore 11:40

Valutazione per il contest “A Christmas Novel” – Secondo posto ~ Vincitrice del premio Magico Natale per la miglior atmosfera natalizia

Grammatica e stile: 9,9/10 (4,9/5 + 5/5)
Gli avrebbe raccontato dell’omone vestito di rosso[…]. Gli avrebbe parlato dell’umile Bambino Gesù” -> In queste due frasi sembra che Marian si riferisca a un unico figlio, mentre sia prima che dopo parla al plurare, perciò anche qui ci sarebbe dovuto essere il plurale: Avrebbe raccontato loro dell’omone; Avrebbe parlato loro dell’umile Bambino Gesù. Dal momento che l’errore è ripetuto in due frasi consecutive, lo considero come se fosse stato fatto un’unica volta. - 0,1
Errori di battitura:
“il timore di non riuscire a portare a termine i preparati” -> preparativi.
“venne immortalo tutto il disappunto” -> immortalato.
“l’importanza dell’esserci sempre gli uni per altri” -> gli uni per gli altri.

Lo stile è semplice, a tratti poetico e sognante come la protagonista della vicenda, ottimo quindi per descrivere i suoi pensieri e ripercorrere con lei i ricordi della sua infanzia e le aspettative per il futuro.

IC/Caratterizzazione dei personaggi: 10/10
Il personaggio principale di questa storia è sicuramente Marian, di cui hai dato un’ampio approfondimento. È una ragazza gioiosa, spensierata e piena di sogni. Adora il Natale e, per certi versi, è rimasta ancora una bambina, pronta a credere nelle favole e nell’immaginazione, che le permettono di trovare riparo dalla crudeltà del mondo reale. Vediamo che fin da bambina dava più importanza alle relazioni umane, che non al semplice giocattolo o regalo materiale: un esempio lampante è la sua gioia nell’aver trovato una lettera di Babbo Natale che le prometteva che, un giorno, sarebbe potuta andare a lavorare insieme a lui.
Idea, quest’ultima, architettata dalla madre (col senno di poi, è stata un’arma a doppio taglio, perché Babbo Natale non ha mai offerto un lavoro a Marian ); di lei non conosciamo il nome e, seppur molto marginale nel testo, mi sembra doveroso spendere un paio di parole anche su di lei. È proprio lei a infondere in Marian l’amore per il Natale e a incoraggiarla a non smettere di sognare, trasformandola in un’adulta consapevole che, allo stesso tempo, ha mantenuto un cuore da bambina.
Ultimo personaggio da menzionare è Filippo, il marito di Marian. Anche lui ci viene raccontato poco e tramite gli occhi della protagonista, sicuramente offuscati da un grande amore, ma ho percepito comunque anche in lui la stessa gioia e spensieratezza della protagonista e dai pochi gesti che lo vediamo compiere (e che sappiamo compirà) si evince tutto l’amore che prova per Marian.
Tirando le somme, i personaggi di questa storia sono estremamente positivi, senza però risultare eccessivi, e mostrano appieno il significato del Natale in quanto occasione di incontro e festa di una famiglia.

Trama: 10/10
L’evento chiave di questa storia di fatto non è presente al momento del racconto: mi riferisco alla scoperta della gravidanza di Marian, che ci viene presentata attraverso un flashforward molto particolare. Tuttavia ho avvertito in tutto il testo la preparazione dei personaggi – e Marian nello specifico – a questo lieto evento.
Vediamo se riesco a spiegarmi per bene.
All’inizio siamo a novembre: Marian è già entusiasta per l’avvicinarsi delle feste, e la sua gioia è in netto contrasto all’atmosfera solitamente cupa di questo mese. Atmosfera che lei, tuttavia, non percepisce, in quanto è già presa dal pensiero di ciò che verrà dopo, ovvero il Natale.
A questo punto facciamo un salto indietro nel tempo, all’infanzia di Marian: i suoi primi Natali, la lettera di Babbo Natale e poi l’incontro con quello che lei considera un impostore. In ogni momento, compreso quello in cui scopre l’amara verità sul suo beniamino, è accompagnata da sua madre ed è per questo che si ripromette che, con i suoi figli, si sarebbe comportata allo stesso modo.
Ed è proprio sul tema dei figli che si conclude la storia: Marian è incinta e potrà mettere in pratica tutti gli insegnamenti che la madre ha lasciato a lei con i suoi bambini. Quest’ultima parte è anche quella che ho preferito, perché mostra quanto Marian e Filippo siano connessi alla festa del Natale, tanto che hanno la sensazione che ci sia qualcosa di bello in arrivo ancora prima di averne la certezza – e questo si denota dal modo in cui si sorridono usciti dalla messa e da come Filippo accarezza il ventre di Marian, segnali a cui sul momento non avevo dato tanto peso, ma che hanno assunto un grande significato con la rivelazione finale.

Bonus: 1/3
-Prompt: 1/1
Hai usato il prompt “neve”. Dunque, sono stata un po’ indecisa sul punteggio da assegnarti qui. La neve non è molto presente nella tua storia: solo verso la fine Marian enuncia il desiderio di vederla ed è proprio nelle ultime battute che questa arriva davvero. Tuttavia, rileggendo la storia, ho trovato che la neve si affianchi alla gravidanza di Marian: si tratta di due cose che non si possono comprare, che lei desidera e che riceve contemporaneamente. L’arrivo dei primi fiocchi alla fine sancisce la magia che ha permeato l’intera storia e la vita di Marian, perciò ho deciso di darti il punteggio pieno ^^
-Fandom: 0/2
Non hai usato nessuno dei fandom bonus.

Gradimento personale: 5/5
Questa storia è veramente dolce e talmente piena di gioia che è impossibile non apprezzarla. Inoltre devo ammettere che mi sono immedesimata molto nella protagonista – non solo per il tuo modo coinvolgente di raccontarla, ma anche perché condividiamo uno spirito un po’ infantile e anch’io ho scoperto tardino che Babbo Natale non era reale ^^”. Sicuramente è una storia che mi rimarrà nel cuore per molto tempo.

Totale: 35,9/38

Recensore Junior
29/09/20, ore 22:51

Ciao :D
Da quanto tempo!
Quando non so cosa leggere passo di qua xD
Adoro letteralmente il modo in cui scrivi, ma forse te lo avevo già detto! Riesci a prendermi e a farmi entrare nella storia. Il tuo modo di scrivere mi rapisce!
Non sono il tipo, altrimenti mi sarei addirittura potuta commuovere per un racconto così xD
Vivendo ormai da anni "lontano" dalla famiglia, quell'atmosfera di serenità che descrivi mi manca parecchio e quotidianamente non me ne accorgo nemmeno... tu me l'hai fatta sentire!!
Ti stimo davvero molto come scrittrice :)
A presto!

Recensore Master
03/09/20, ore 18:10

Recensione premio Best Angst per “Il contest delle prime volte” 1/1

Ciao cara, eccomi finalmente qui a rilasciarti la recensione che ti spetta per il mio contest.
Mi rendo conto mentre scrivo queste parole che, curiosamente, ho scelto di recensire una storia molto fluffosa come premio per la storia più angst del mio contest, ma ciò mi rende felice e mi dimostra la tua poliedricità come scrittrice.
Mi sono ritrovata tantissimo nella tua protagonista: anche io amo il Natale, amo soprattutto la sua attesa e la gioia che esso porta nelle famiglie riunite, nei bambini che attendono trepidanti di scartare i regali sotto l’albero per vedere se le richieste che hanno inserito nelle loro letterine sono state rispettate e se, di conseguenza, sono stati dei bambini bravi nell’anno trascorso. Trovo che, anche nel mondo frenetico di oggi, si possa trovare la gioia nelle piccole cose per questo ho adorato l’idea di Marian che sceglie proprio il giorno di Natale per comunicare al marito che diventeranno genitori: ho percepito tutta la gioia che era collegata a questa novità, anche se non hai fatto assistere a noi lettori in modo diretto alla buona novella.
Mi è piaciuto molto lo stile che hai utilizzato: questa sorta di cerchio che si ripete, con Marian che segue l’esempio della madre e che si prefissa di provare a essere una madre come lei — e noi lettori comprendiamo che sarà proprio così — e che si rende conto che quello che conta davvero è credere nella bellezza del Natale, anche una volta scoperto che l’omone con la barba non esiste.
Generalmente le storie così introspettive non sono tra le mie preferite, ma ultimamente le ho riscoperte e ho apprezzato tantissimo questa tua scelta di costruire una storia totalmente priva di dialoghi: ti ha permesso di addentrarti meglio nella psicologia della tua protagonista e di presentarcela in maniera molto completa.
Sappi che, nonostante sia appena iniziato settembre, mi hai messo una gran voglia di freddo, neve e luci… ma io il Natale lo adoro davvero in ogni momento dell’anno, proprio come Marian!
Alla prossima,
Francy

Recensore Veterano
13/05/20, ore 16:02

5° Classsificata al Contest 'Seasons Die One After Another' di Laila_Dahl


- Grammatica e Stile 4.7 / 5
Ebbene, non ci sono orrori da segnalare, se non qualche svista qua e là, niente di veramente significativo. Ti faccio degli esempi: “mantenere integre le tradizione (tradizioni)” e “lo avrebbe affiancato insieme agli elfi (l’avrebbe affiancata agli elfi)”.
Niente di irrisolvibile, insomma ^^. Per quanto riguarda lo stile ho adorato questo continuo scorrere dei pensieri di Marian, ha permesso a me (così come al lettore) di immedesimarsi prima alla bambina che crede a Babbo Natale e poi alla giovane donna del finale.

- Personaggi 10 / 10
Hai scelto di dedicarti alla pura e semplice introspezione del personaggio di Marian e direi che il risultato sia stato... meraviglioso! ^^ Marian è una donna dolce, sensibile e piena di fantasia.
Lo è sempre stata, sin da bambina.
Lei, come tutti gli altri suoi coetanei, credeva a Babbo Natale, ci ha sempre creduto e mi ha fatto sorridere l’immagine di una piccina che mette il broncio davanti all’impostore che ha osato presentarsi nelle vesti rosse e bianche del suo idolo.
La bambina cresce e diventa una donna che non ha smesso di sognare.
Sei riuscita a tener fede alla caratterizzazione di Marian dall’inizio alla fine!

- Giudizio Personale 5 / 5
Se avessi potuto avrei alzato questo punteggio fino al mille. Ho amato e adorato questa storia. Non ci sono parole per descriverla, l’introspezione è pazzesca e sei riuscita a farmi emozionare.
Davvero ^^ sono strafelice di aver letto questa storia!
È stato un po’ come rivivere la mia infanzia, hai trascritto i pensieri di una bambina, di una ragazza e di una donna senza perderti, non ci sono descrizioni superflue, tutto è perfettamente in equilibrio.
L’assenza dei dialoghi non pesa, è tutto quanto bellissimo ^^
Questa è senza alcun dubbio una delle più belle storie natalizie mai lette in vita mia...! Davvero, ti faccio i miei più sentiti complimenti!

- Utilizzo Pacchetto 9 / 10 (Pacchetto Famiglia) 3 + 4 + 2
Nonostante tu creda di essere andata fuori tema... beh, non è proprio così. Il genere fluff si è sentito nelle fasi finali della storia, quando Filippo abbraccia Marian, quando le circonda la pancia, quando si tengono per mano *.* e in generale c’è un vago senso di dolcezza che aleggia in tutta la storia, dalla prima all’ultima parola.
Ovviamente il prompt è stato utilizzato alla perfezione! ^^ Ma che dico? Più della perfezione! Il Natale, le sensazioni e la gioia di questa magica festività sono ciò su cui hai basato l’intera storia e il senso, il significato di ‘famiglia’ ha dato quel tocco in più che mi ha fatto sciogliere.
Anche se hai dato una rappresentazione generale di un Natale passato in famiglia è stato sufficiente, in quanto l’amore di Marian per la propria famiglia traspare a ogni parola. E non solo per la sua famiglia (quindi, madre, padre, eccetera) ma anche per Filippo, con il quale ormai sta per crearne una nuova.

28.7 / 30

Recensore Master
11/05/20, ore 15:01

Ciao! ^^
Visto che ho partecipato allo stesso contest, non sono riuscita a fare meno di curiosare.
Partiamo dal presupposto che io AMO il Natale, visceralmente. Inizio la preparazione delle decorazioni (rigorosamente fatte a mano) appena terminata l'estate. Insomma, la mia sala si trasforma per un tempo indefinito nella succursale del laboratorio di Babbo Natale XD
Quindi come avrebbe potuto non piacermi questa storia? E' delicata e tenera, con quello sbrilluccichio tipico delle luci natalizi, quei profumi che fanno bene al cuore e che sanno di casa e famiglia.
Ho ritrovato tutto quello che io credo essere il Natale: l'amore, l'ingenuità dei bambini e la magia. Soprattutto la magia.
E con la consapevolezza di una nuova vita che nasce nel grembo della protagonista, è come aver aggiunto la ciliegina sulla torta.
Davvero molto tenera, dolcissima.
Complimenti e in bocca al lupo per il contest!
Alla prossima lettura
Morgana

Recensore Master
05/05/20, ore 16:54

Carissima eccomi qui a leggere la tua storia, appena posso intendo recuperarle tutte quelle del contest? Che dire, ho sorriso dall'inizio alla fine, questa storia è decisamente un balsamo, trasmette una sensazione di benessere pazzesco e ti ringrazio moltissimo di averla scritta. Ho sorriso tantissimo nel leggere che il compleanno di Marian è a novembre xDD e immagino tu sappia il perché (ricordi le nostre prime chiacchierate), mi sono immedesimata quando scopre che Babbo Natale non esiste (sono tornata indietro nel tempo a quando l'ho scoperto io) e ho sorriso tantissimo quando hai parlato della sua gravidanza: è una cosa dolcissima, nonché il regalo più bello che si possa ricevere. Lei e Filippo saranno splendidi genitori <3
Che dire? Hai sviluppato benissimo questo pacchetto: ero indecisa se sceglierlo ma alla fine come hai visto ho optato per natale in famiglia + comico invece del fluff.
In bocca al lupo, tesoro, ma non ne hai bisogno <3

Mille baci virtuali,
Benni

Recensore Veterano
03/05/20, ore 11:59

Ciao!
Ammetto che questa storia mi ha toccata particolarmente perché mi sono sentita la protagonista. Io amo il Natale da sempre, è l'unica festività che riesce a trasmettermi un senso di magia, di irrealtà e ho adorato la parte in cui scrivi "Avrebbe pianto insieme a loro quando, raggiunta la consapevolezza, sarebbero stati catapultati nel mondo reale; ma, come sua madre fece con lei, li avrebbe esortati a continuare a credere." La condivido pienamente e mi fa venire i brividi, penso che solo trasmettendo questa sensazione a qualcun altro si riuscirà a rivivere il Natale come quando si era piccoli (detto da una persona che non vuole figli poi ahahah).
Ti faccio i miei complimenti, come sempre ho apprezzato il modo in cui scrivi.
A presto

Recensore Master
02/05/20, ore 07:11

Buongiorno.
E cosa può esserci di più bello della neve... ^^
Credo che il fascino del Natale si possa percepire anche quando si è soli, con il raccoglimento interiore...
Complimenti, un testo affascinante, ma soprattutto dotato di un'aura che va oltre quella che stiamo vivendo oggi...è proprio natalizia fino al midollo, ecco :)

Recensore Junior
01/05/20, ore 20:18

Un po' strano leggere in Maggio una ff incentrata sul Natale, mi fa sorridere questa cosa :)
Mi ritrovo perfettamente in Marian, disillusa ma comunque inconsciamente in attesa di quella magica festa
Mi piace il modo in cui scrivi ed il racconto lascia la voglia di leggere ancora.
Molto bella l'immagine di lei rannicchiata al marito di quasi due metri :)
Grazie per aver condiviso.

PS: ho scritto un piccolo componimento poetico. Se ti andasse, avrei piacere nel ricevere una tua opinione.