Rosmary!
Ce l’ho fatta, sono finalmente seduta comoda a godermi questa raccolta! Non ho tantissimo tempo, in realtà, un’ora contata. Quindi spero di riuscire a mettere insieme qualche recensione sensata!
Pensavo di fare un’unica recensione, ma mi sbagliavo. La raccolta riguarda coppie molto diverse e quindi ti lascerò qualche rigo per ogni capitolo.
Questa.
Mi è piaciuta! Cavolo quanto sembra possibile! Soprattutto per quel primo bacio che mi riporta al gioco Obbligo o Verità che fanno in Paradiso Perduto e chissà che tu non l’abbia fatto apposta a far partire questa shot da lì. Magari ti è partita la fanfiction della fanfiction ed eccoci qui. Questa shot è un’altra prova della tua abilità di scrittura, tu riusciresti a far shippare una mangusta e un serpente (qualcuno ha detto Voldemort e Basilisco??).
Con questa coppia mi è successa la stessa cosa accaduta quando ho leggiucchiato di Fred e Hermione nel tuo profilo, non è il mio canon ma non mi dispiace. Riesci a far scattare la curiosità di capire se, come e quando qualcosa del genere possa succedere.
La frase iniziale è la descrizione di Louis che c’è nel tuo album dei personaggi vero? Continuando a leggere qui e là, sto ritrovando queste descrizioni e mi piace molto come sono disseminate in tutti i racconti che scrivi! <3
Non sono riuscita a fare a meno di immaginare la Rose e Louis di Paradiso, comunque. Solo senza l’ombra di James e Lorcan. Quindi è possibile anche che tutto funzioni proprio perché mancano quei riferimenti… ma è comunque tutto molto bello e scorrevole. Quei brevissimi dialoghi che hai scritto sono incalzanti, evocativi.
Le frasi in corsivo, tutte collegate tra loro, che partono dure nella prima parte, citando errori, ribellioni, peccati e poi sembrano perdere forza, rassegnarsi. Coscienza, amore, mancanza. Fino alla resa. Perduti.
Ma sai che è davvero, davvero bella? Sai scrivere poesia. Sai scrivere e pesare le emozioni così bene che sembri metterle proprio in mano al lettore, senza limitarti a un foglio elettronico, allo schermo del pc.
Uh, mi sono appena accorta che lo hai scritto nelle note che è una fanfiction sulla fanfiction!
Pardon, oggi son partita dalla recensione! E si, sono già nell’atmosfera parigina della prossima flash! :,D
Un abbraccio!
Gabry

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Recensione premio per “Il contest delle prime volte” 2/3

Eccomi finalmente a proseguire nel rilascio delle recensioni premio e, per mia fortuna, nel tuo profilo c’è letteralmente l’imbarazzo della scelta — tra l’altro poi leggere dei tuoi personaggi di “Paradiso perduto” mi fa percepire meno la mancanza di aggiornamenti della long.
Ma veniamo a questa coppia inaspettata e assolutamente meravigliosa che ci hai presentato in questa flash — prima che mi dimentichi: forse un giorno smetterò di stupirmi per la tua bravura nel convogliare così tanto in così poche righe, ma non è oggi quel giorno e quindi sono assolutamente deliziata e meravigliata da queste tue righe. Ho amato questa versione di Louis e Rose, così diversi da quelli della long, eppure al tempo stesso così simili, perché il loro battibeccare è alla base della loro relazione anche in “Paradiso perduto”, però qui i due decidono di spingersi oltre e di arrendersi alla passione che li attrae l’uno all’altra.
Ho amato le caratteristiche fisiche che hai messo in luce: i capelli dorati di Louis — il nostro Re —, che qui è paragonato addirittura a una Divinità, sono associati alle labbra di Rose — i petali scarlatti di un fiore. Davvero credibile che sia stato Louis il primo a cedere, il primo ad ammettere che ci sia qualcosa di più di quello che vogliono ammettere ad alta voce tra di loro — sì, proprio lo stesso Louis che nella long ha uno stuolo di ammiratori e che si vanta di averli, ma che qui invece soccombe sotto ai rovi tessuti da Rose. Lei mi ha convinto tantissimo in questa versione ammaliante e seducente, nonostante anche lei sia caduta vittima di questa passione peccaminosa, è stato particolarmente interessante vederla riuscire a tener testa a Louis.
Lo stile che hai adottato mi è piaciuto immensamente, trovo che abbia donato un ritmo assolutamente ipnotico alla storia, bilanciando benissimo le parti dialogate a quelle più descrittive. Ho letteralmente amato le ripetizioni e il fatto che tu abbia descritto la prima volta e poi la seconda sia dal punto di vista di Louis che da quello di Rose, creando una sorta di specularità tra le reazioni dell’uno e dell’altra.
Ho trovato il finale semplicemente perfetto per la storia: non è impazzito solo Louis, sono impazziti insieme, sono rimasti vittima di questo legame che li ha uniti inaspettatamente, un legame che non possono negare e dal quale non possono scappare.
Insomma, non inizierò a shippare Louis e Rose, perché già lo sai quanto io ami lei e James Sirius, però me li hai veramente fatti adorare in questa versione perduta e mi hai dimostrato, una volta in più, che qualsiasi storia scritta da te sia degna di essere letta e che, soprattutto, sai rendere interessante e convincente qualsiasi coppia — anche la più impensabile.
Un abbraccio e a presto,
Francy

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Ehi ciao carissima!
Sono a dir poco sconvolta da questa lettura ma cercherò di far del mio meglio per lasciarti una recensione come Sua Maestà comanda.
Tanto per cominciare, sono rimasta allibita dalla coppia. Mai avrei pensato di leggere qualcosa su questi due, vuoi perché ho in mente la tua long con i due baldi giovani a contendersi la principessa.
Penso che sia superfluo dirti che questa storia mi ha tenuta con gli occhi incollati fino alla fine. Che scrivi bene, lo sai quindi cercherò di non cadere nella banalità con le mie considerazioni. Sono ammirata dal modo in cui riesci a muovere i personaggi, rendendoli vivi e meravigliosamente credibili. Non penso sia qualcosa da sottovalutare.
Mi è piaciuto anche il modo in cui hai strutturato il capitolo, con le descrizioni da un lato e i dialoghi dall'altro. Le parole scelte, poi, rendono perfettamente i pensieri e i sentimenti dei protagonisti.
Altra cosa che ho apprezzato molto, riguarda il fatto che, per scrivere questo capitolo, tu non abbia stravolto i veri caratteri di Louis e Rose. Si vede che sono quelli di “Paradiso Perduto”, non qualche loro controfigura. Considerato che non sarò mai una fan di questa coppia, mi è piaciuta davvero questa  flashfic.
Scusa se non riesco a fare di meglio, ma sono ancora scombussolata. Davvero, complimenti.
Un bacione,
Blue

#lungavitaasuamaesta

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Ciao!
Mi ha incuriosita molto l'introduzione di questa storia, anche perché l'incesto è una cosa che inevitabilmente attira l'attenzione, e se la curiosità è solleticata la prima cosa che mi sorge è la domanda: cosa mai conterrà, come sarà analizzato? Perché diciamocelo, è raro vedere incesti specie quando trattano Rose, scritti bene, e con mio grande piacere il tuo è uno di questi. Innanzitutto ottima scelta aver reso Louis biondo e non rosso richiamando il piccolo ormai spruzzo di sangue Veela della mamma, e che tu lo renda questa specie di statua greca, dai un'idea precisa che mi piace tanto. Rose è mezza lui, mezza lei. Di Hermione ha preso il suo evidente essere saccente, mentre di Ron invece c'è tutto l'istinto in un mix perfetto dei caratteri, inglobati un po' a modo suo. Mi piace che non si considerino cugini sin da subito, come se a priori ci fosse qualcosa che scavalca il grado di parentela, e l'evolversi del loro rapporto prima spigoloso -e complimenti per i riferimenti alla pianta di rose sparsi un po' ovunque in maniera egregia-, poi via via più affabile anche se la negazione evince sempre, ora chissà se sia davvero così, o se ci sia la paura di mezzo e non solo, ma proprio alla base di tutto.
Scelta azzeccata e ottima, quella di mettere la citazione alla fine e non inizialmente o durate il testo, dai a capire che di questa cosa avevi già in mente la struttura e non ti è servita a costruire il capitolo ma solo ad abbellirlo, o almeno a me così sembra.
Bravissima!
A presto!

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Ciao, Rosmary!
 
Finalmente eccoci qui, all’inizio di questa raccolta e da questa meravigliosa flash, che si contende il posto di preferita niente meno che con l’ultima: credo che il paragone renda bene l’idea di quanto mi sia piaciuta. Mi scuso per il ritardo nel passare, ma aspettando che uscissero le nomination – col mio immenso talento per non rendere palesi le preferenze non potevo fare altrimenti… – sono arrivata a lasciarle in un momento con poco tempo libero (sono un paio di giorni che nei ritagli scrivo questa recensione, quindi ti avverto che si protrarrà per le lunghe e ti converrà prepararti a sopportarmi per ancora un po’).
 
Divagazioni a parte, o non sarei io, arrivo alla tua storia!
È stata sicuramente la mia preferita, e l'ho presa in considerazione per più nomination. Alla fine ho deciso di candidarla all’Oscar per la migliore flashfic proprio perché era perfetta in ogni suo elemento, dallo stile al prompt, fino alle caratterizzazioni. Prendi due personaggi di cui non sappiamo sostanzialmente nulla, dai loro vita e spessore in sole cinquecento parole, ne delinei tutta la relazione, da quando il loro rapporto è fatto di insulti e indifferenza, a quando accettano questa passione che non ha nome. Lo stile è particolarmente evocativo e mi ha stregata: i personaggi e la loro vicenda sono raccontati tramite dialoghi taglienti e provocatori, sono resi dalle immagini vivide che mostrano, più che dire, i caratteri dei personaggi e il legame che intercorre tra due (che a parole non può essere espresso). Mi è piaciuto moltissimo come si sia dato spazio alla citazione e come attorno a questa sia stato costruito un rapporto che parte completamente da zero, ma perfettamente cucito addosso alle due personalità: la chimica tra di loro è innegabile e li ho apprezzati davvero molto (insieme ma anche come singoli). Stupenda, davvero!
 
Andando più nello specifico, partirei dallo stile. Ora, immagino non sia per te un mistero quanto ami il tuo modo di scrivere in qualsiasi circostanza, ma qui hai realizzato davvero un piccolo capolavoro. Tra tutte le flash partecipanti, sicuramente è quella che con lo stile osa di più e lo fa in modo ammaliante, non ho avuto molti dubbi sull’Oscar. E osa sapendo sfruttare appieno le potenzialità del lessico e della struttura.
Partendo da quest’ultima, temo di avere un vero e proprio debole per le simmetrie e i parallelismi precisi, non ho potuto che amare alla follia come sono stati usati: ogni scena è sviluppata e ripresa dai due punti di vista che si alternano e si costruiscono in modo perfettamente speculare, tramite queste immagini e metafore che con perfetta simmetria vanno a costruire i tuoi personaggi e l’atmosfera che li circonda. Quella che circonda Louis è un’aura che sa di regalità e divinità (con il richiamo alla figura di Apollo a cui è spesso associato nella long), Rose invece come il fiore di cui porta il nome potrebbe apparire benigna, ma si rivela piena di spine in ogni modo possibile: è un carattere pungente e spigoloso, il suo, e insomma, dove ci sono lei e una storia d’amore le cose non sono mai semplici…
La disposizione di testo che “narra” e dialoghi – che lasciano la voce ai personaggi e sono in grado di caratterizzarli perfettamente con pochissime battute –, trovo sia particolarmente efficace nel raccontare la storia di questo “sentimento senza nome”. Mi sono piaciute poi moltissimo le frasi in corsivo, che, con immagini bellissime (e ancora una volta simmetriche – l’ho già detto che questa cosa mi ha fatto proprio innamorare, perché non c’è mai un’incrinatura in questa perfetta costruzione?), forniscono una chiave di lettura alla vicenda narrata.
Questo stile mi ha ricordato quello usato per “Come mulini a vento” (non è che vado a rileggermi le storie, ci mancherebbe, solo che ho una buona memoria per quel che leggo – solo per quello, a volte ^^’ – e forse anche per abitudine mi viene spontaneo fare certi parallelismi; ammetto poi di amare moltissimo ritrovare dettagli ripresi da altre storie), e come là – appena dato il prossimo esame ritaglio un angolino per passare, ché mi aspetta da troppo tempo – credo sia uno stile estremamente efficace nel raccontare di questi amori così travolgenti, così sbagliati, passionali. Anche se qui hai concesso un finale ben diverso ai tuoi personaggi, tutto sommato!
Anche il lessico è particolarmente evocativo: ogni parola è scelta con cura e precisione per andare a costruire le varie immagini sfruttando ogni singola sfumatura, (per fare un esempio, il termine scorticare a rendere la furia con cui Louis cerca di cancellare il bacio scambiato). Li vedevo costruirsi poco a poco davanti a me, tanto li hai saputi tratteggiare bene, e leggendo avevo i brividi per la potenza espressiva di ogni frase (sì, fino all’ultimo era una delle due storie in lizza anche per la miglior emozione, che è stato uno degli Oscar più difficili da assegnare).

Mi hanno emozionata moltissimo questi due perduti, sicuramente più di quanto mi aspettassi considerato quanto io ami Rose con ben altro personaggio. Ma, insomma, Louis è al pari del proprio “rivale” in grado di farmi perdere la testa con un solo cenno del capo, e soprattutto la sua relazione con Rose funziona. Già nella long, per quanto non ci sia spazio alcuno per una possibile relazione, le loro interazioni finiscono sempre per scivolare oltre l’indifferenza e gli insulti e sfociare nella malizia e nella provocazione. Funzionano tanto che – tappa le orecchie a Lor o allungagli una tazza di tranquillante bello forte, grazie! – ho pensato per loro anche all’Oscar alla miglior coppia: ho ragionato poi in termini di quelle che per me erano le difficoltà maggiori, ma questo non toglie che li abbia amati contro ogni logica (lo so, Lor, sono imperdonabile, ma è tutta colpa del francesino!). È straordinario come riesci a mantenere perfettamente coerenti i personaggi con la caratterizzazione che hai dato loro nella long eppure presentarli in legami e situazioni, che là non avrebbero possibilità di nascere, in modo tanto convincente.
 
E poi, che dire, ho amato come hai saputo costruire il loro rapporto attorno al prompt partendo dal disprezzo iniziale, dagli insulti, fino a quei baci proibiti e sbagliati. Come entrambi si illudano sia solo sesso, solo una volta – perché non possono, è da folli (l’espressione «ebbro dell’euforia che accompagnava i folli al patibolo» credo sia una vera meraviglia) – e sottovalutino la portata di quel sentimento che li ha travolti, ma finiscano poi per trovarsi in un qualcosa troppo complicato da definire, eppure allo stesso tempo troppo per essere ignorato.
Ecco, se devo proprio immaginarmi Rose tra le braccia di qualcuno che non sia Lor (anche perché lì è amore, io lo so!) questi è sicuramente Louis, senza alcun dubbio, insieme a questo loro qualcosa.
 
Come volevasi dimostrare mi sono dilungata tantissimo, spero che tu non ti sia addormentata in questo sproloquio infinito. Posso solo rinnovarti i complimenti: questa flash e questo progetto sono stati una meraviglia dietro l’altra – non è che uno si aspetti di meno, da te, però aprire le tue storie e lasciarsi stupire sempre più è una cosa bellissima.
 
Un forte abbraccio e a presto,
Maqry
 
PS (pensavi potessi dimenticare il crossover?): quell’idea iniziale per l’ultima flash, però, prima o poi meriterebbe di vedere la luce – così, giusto per dire, eh…  

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Ciao Rosmary! Eccomi qui a recensire la tua flashfic a contest finito, dopo averla nominata per l'Oscar alla miglior veste stilistica. Come ho già scritto nel commento, io non riesco a vedere Rose con nessun altro che non sia Scorpius, se non in qualche storia James. È un limite enorme, perché sono sicura che nei meandri di efp ci saranno storie spettacolari sulla Nuova Generazione in cui Scorpius non sta con Rose, ma io sono affezionata moltissimo a loro. Eppure, lo stile di questa flashfic mi ha colpito a tal punto da sorvolare su questo mio blocco. Il fatto di scandire passi brevi dai ricordi, incalzanti, è senza dubbio efficace. Nella prima parte (prima di minuti, ore giorni, mesi) è di forte impatto il concludere ogni passo con quel – ma. Si sa, il ma annulla quasi sempre ciò che viene detto prima, passa quasi in secondo piano perché quello che viene detto dopo sembra spazzare via tutto. Il ripetersi di questo motivo mi ha rimandato all’immagine di Louis e Rose che respingono quello che c’è tra loro – ma.. ma dopo qualcosa li rispinge violentemente uno verso l’altro. Come se lo stesso andamento stilistico della flashfic si ricalcasse sulla coppia.
Scrivere in questo modo può essere un'arma a doppio taglio, da una parte può risultare disastroso perchè magari troppo sconnesso o povero di contenuti, dall'altra invece può in modo quasi poetico arrivare dritto al punto. E tu rientri sicuramente nella seconda di queste categorie.
Brava ancora!
VigilanzaCostante (matiscrivo nel forum di efp)

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Cara Rosmary,
Non sai quanto ero curiosa di leggere questa raccolta – ho fatto un piano di recupero, vediamo se riesco non dico a mettermi in pari, ma quasi. ** Non è vero che non avevo pensato a questa coppia. Si detestano profondamente – lei detesta lui e, al punto dove sono io, lui cerca di farla cadere nelle braccia di James – ma qui le cose sono andate diversamente. Il desiderio si insinua in mezzo ai loro discorsi taglienti e si fa passione irresistibile, in un insieme di battute e descrizioni che non ho altro modo per descrivere se non con il termine taglienti. Una passione che al netto dell’ebbrezza che la fa sfociare e del veleno tagliente che uno riserva all’altra e viceversa si trasforma in un peccato, in un bisogno. Io credo che il pregio della tua scrittura sia voler vedere l’animo umano nella sua immancabile grettezza, nell’errore, nel pensiero peccaminoso che rimane in testa.

In un mondo come quello amatoriale (nei libri no, nei libri finisce il racconto e alcune storie finiscono male e altre non finiscono affatto) dove il finale deve essere lieto e scontato tu vai oltre il concetto di eroe e di antieroe mostrando la fallibilità umana. In realtà, a osservarla in controluce questa che proponi è una storia d’amore intensissima. Nella mancanza riscontrata da Rose e nel cedimento dimostrato da Louis sono infilati sentimenti sopraggiunti a dispetto dei loro amplessi giustificati in tutt’altra maniera, quindi un contorto amore trionfa, ma il bello della tua scrittura, al di là del piacere oggettivo che si riscontra leggendoti, è nascosto nel contenuto affascinante, nei livelli di contenuto. Non posso negare di aver provato un brivido leggendoli, di averli pesantemente shippati grazie alla forza della tua penna, di aver sentito il bisogno che li spingeva a unirsi come se fosse un qualcosa di tangibile. Una scrittura vivida, ma anche problematica, che si interroga sui desideri dei perduti – che bel nome che hai scelto. Si ricollega alla long, ma parla di questa generazione che somiglia tanto, per certi versi, a quella dei sessantottini in cerca di un nuovo modo di vivere e desiderosi di liberarsi degli orpelli della guerra vissuta e fatta dai loro genitori. Mi fermo per non delirare ulteriormente. Tu attendi altre mie <3. Sempre ammirata,
Shilyss

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Recensione premio per il contest "Citazioni in cerca d'autore! - Mary Special Edition"

Ciao, tesoro! 
Eccomi finalmente qui a rilasciare la recensione premio che ti spetta! Ne ho approfittato per leggere questa flash, che era in lista da tipo 10 giorni, e su cui mi sono avventata appena ho avuto un attimo libero.
E che dire? Be', tu lo sai che io shippo Rose praticamente con chiunque, ma con Louis, il tuo Louis, è a dir poco perfetta. E si vede che la coppia ti appassiona, perché il tuo stile, gia meraviglioso di suo, in questa storia prende davvero vita. Sul serio, sei stata a dir poco intensa, incisiva, le parole palpitavano (soprattutto quelle negli incisi), trascinando il lettore al ritmo folle dell'incoscienza e della passione che legano questi due perduti.
Devo dire poi che ho adorato i dialoghi. Sono così vividi, riesci a delineare alla perfezione l'introspezione di due personaggi sconosciuti eccetto ai lettori della tua long, eppure le loro personalità emergono chiare e definitive anche senza conoscere il resto del tuo lavoro.
Ho amato il modo in cui l'attrazione tra loro nasce da lontano, veicolata da sguardi rabbiosi e irti di sensi di colpa, e il modo in cui cresce in loro simultaneamente, come fossero specchi l'una dell'altro, teatro dei loro sbagli - dei loro peccati. Coerente ai personaggi e assolutamente affascinante è il modo in cui cedono, fingendo non sia nulla di che - solo sesso solo una distrazione niente di importante niente di pericoloso -, illudendosi prima e scappando poi, quando le illusioni cominciano a crollare. Il finale, poi, è tenerissimo e insolitamente allegro (non pensavo avresti avuto pietà!), anche se quel senso di ineluttabile un po' angosciante non si affievolisce, anzi, sembra quasi esplodere. Una storia intensa sotto ogni punto di vista.
Ancora complimenti, davvero. Adoro tutto ciò che scrivi!
A presto!

Un bacio,
Mary

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Ciao!
Dopo averti obbligata a cambiare le regole in corsa, potevo non passare di qui? Ovviamente no.
Devo ammettere che sono stata davvero tanto sorpresa da questa coppia: non mi aspettavo che tu avresti mai scritto qualcosa su di loro, non partendo dalle loro caratterizzazioni di "Paradiso perduto", ma è stato davvero interessante provare a guardarli da questa prospettiva distorta (anche perché nella long qualche momento che poteva ammiccare in questa direzione c'era, seppur distorto dall'Ombra e dai suoi fini).
Ho apprezzato molto il prompt che hai scelto e come lo hai declinato con loro, perché permette loro di crearsi questa "sfasatura" dove c'è questa relazione che non è un vero e proprio sentimento, che è un continuo cercarsi, e allontanarsi nel tentativo di cercarsi. La loro è probabilmente una storia senza futuro, che si consuma ad ogni incontro di più, e mi piace moltissimo come hai impostato la struttura della flash, con quelle frasi piene di immagini suggestive e bellissime sulla sinistra e quei dialoghi taglienti e incisivi, che arrivano quasi come delle sentenze, sulla destra. È una struttura un po' più sperimentale, che per certi versi mi ha ricordato un po' la storia su Tom e Helena, ma mi piace davvero tanto, perché, anche qui, non è solo un vezzo stilistico, ma è qualcosa che va davvero a sostenere tutta la flash.
Mi è piaciuta davvero tanto.
E mi rendo conto che questa è una recensione brevissima e non approfondita quanto vorrei, ma sto cercando di trattenermi un po' con tutti in vista delle votazioni XD.
Insomma, non vedo l'ora di scoprire dove andremo con le altre flash della raccolta!

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Ciao Rosmary,
ho letto questa storia solo ora, che bell’ idea questa cosa della fanfiction nella fanfiction, e devo dire che nonostante la coppia inedita loro due non mi dispiacciono insieme, anche se ovviamente io Rose ormai la vedo bene solo insieme a James.
Ho trovato molto in linea e vera questa frase «ma gli esseri umani non hanno forza contro i peccati, e cedono ogni volta.» direi che oltre a questa fanfiction potrebbe essere utilizzata anche in Paradiso Perduto.
Ritornando un momento al discorso delle coppie inedite, pensa che una volta mi è capitato per puro caso di leggere una Lucy/Louis e devo ammettere che non mi è affatto dispiaciuta, all’ inizio ero un po’ titubante, ma poi… me ne sono innamorata.
Beh, direi di non divagare oltre prima che ti spaventi con le mie ship, alla prossima ^^ !!
 
 
(Recensione modificata il 06/05/2020 - 09:25 pm)

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No, no, no, no. Lo so che sono all'inizio di Paradiso perduto e che TUTTO PUO' SUCCEDERE. MA. C'è SEMPRE UN MA. Rose io la shipperò sempre con Lorcan. SEMPRE.
Che poi Louis è pure cugino. è_é
Scleri a parte. Passiamo al giudizio sulla flash fic. Mi è piaciuto moltissimo il modo in cui l'hai strutturata. Una breve descrizione della scena e delle battute. Non leggo da un sacco flash fic e sono un po' arrugginita (questa challenge infatti serve anche per riattivare un po' i neuroni), ma mi è piaciuto tantissimo. Bella bella bella.
Ovvio che la mia idiosincrasia con la ship non vale con il giudizio sulla storia! xD
Il tipo di relazione descritto, questo amore contrastato dagli stessi protagonisti è molto interessante e la struttura coinvolge emotivamente. Sembra quasi di tornare ai tempi dell'adolescenza.
Brava
Sev

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Ciao❤️
Questa flashfic mi è piaciuta tantissimo.
Non sono molto pratica con la nuova generazione, devo ammetterlo, ma ho amato lo stesso questo piccolo gioiellino.
Il tuo stile è - direi - quasi surreale.
Non so, per tutto il tempo sei riuscita a trasportarmi in un mondo ovattato, pieno solo dei sentimenti contrastanti dei personaggi.
Mi piace tantissimo il tuo modo di scrivere, cavolo, sei bravissima!
Leggeró sicuramente Paradiso Perduto(si, lo sto dicendo da una vita ma a causa dello studio ho poco tempo a disposizione, sorry 😭) perché, oltre al fatto che mi ha incuriosito parecchio, sei davvero davvero brava e non lo dico tanto per!
Complimenti per la tua flashfic e per tutto ❤️
La challenge è proprio difficile, sono tutte belle le storie 😭
In bocca al lupo!
Francesca ❤️

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Fammi capire: parto da shipper convintissima della Rose/Scorpius. Leggo una tua storia e ciao, mi innamoro della James Sirius/Rose. Proprio quando mi convinco che nessuna coppia possa piacermi di più, arriva la tua long con la Rose/Lorcan (ti basti pensare che, nonostante io non legga da molto la tua long, continuo ad adorare questi due insieme).
E adesso... pubblichi una flash sulla Rose/Louis... e indovina un po'?!
Li adoro!
Ora, non so se la responsabilità sia mia o tua, ma credo proprio che se non avessi mai letto le tue storie, narrate sempre con il tuo stile impossibile da non riconoscere e amare, le coppie che mi piacciono sarebbero molte meno!
Okay, tralasciando gli scleri iniziali, ciao Rosmary!
Sono stata proprio contenta di trovare questa flash, mi è piaciuta moltissimo. Ho riconosciuto immediatamente i Rose e Louis di "Paradiso Perduto", e questo non può che essere un complimento; innanzitutto, hai costruito dei personaggi talmente vividi e reali che mi restano ancora impressi. In più, sei riuscita a trasportarli in maniera molto credibile in una flash, rendendo plausibile una coppia insolita. Mi spiego: nella long, penso, (ma mai dire mai!), non ci sarebbe spazio per una Rose/Louis e sarebbe considerata fanon (fanon nel fanon, in qualche modo), proprio perché (vado a memoria) i due non vanno d'accordo e lei ha per la testa gli altri due ragazzi. Qui, invece, sei riuscita a restare comunque coerente ai loro caratteri ("Sei uno stronzo."), ma hai trovato un escamotage coerente e perfetto per farli avvicinare: i due fanno passare il loro rapporto come un passatempo senza importanza, tentano di convincersi che non sia amore - non può essere amore, nelle loro teste, perché si detestano! -, ritrovandosi però a perdere contro la loro coscienza e a cedere, ammettendo che, be', non è amore, ma è qualcosa.

Hai uno stile affascinante, in grado di smuovere qualcosa dentro il lettore. Ho letto e riletto questa flash, e ogni volta coglievo qualcosa di nuovo, qualcosa di bellissimo. Hai l'abilità di trascinare i tuoi lettori dentro la storia, di ammaliarli e, lo ammetto, di lasciarli senza parole.
Scritti dalla tua penna, persino i dialoghi diventano poetici, diventano un tassello fondamentale nella narrazione. A me piacciono molto i dialoghi in generale, amo sentire parlare direttamente i personaggi, ma qui sono usati magistralmente: per esempio, quando si dicono: “Sei uno qualsiasi.” / “Prova a ripetertelo, potresti convincerti.” , mi sembra proprio di vederli davanti a me! (E che caratterini).
Credo di averti già detto più volte quanto amo la tua scrittura, qui mi permetto di confessarti che, per quanto adori Long e OS, forse di te mi piace leggere più in assoluto le flash: proprio perché devi mantenere un certo limite di parole, concentri tutta la poesia nella struttura particolare, e in ogni singola parola, trattino, in tutto tutto! Con questo non voglio dire che nelle OS non lo fai, anzi!, ma ho notato (poi dimmi se sbaglio) che nelle flash sperimenti molto di più, con strutture particolari, inusuali, molto originali.

Inoltre, ti ringrazio per inserire sempre delle frasi bellissime in corsivo, frasi che leggo e rileggo più volte per cogliere ogni volta una sfumatura diversa. Sono frasi d'impatto, ti restano proprio dentro, incastrate nel cuore. ("ma a volte il folle sopravvive, e annaspa negli errori". Avrei riportato volentieri ogni frase, a dirti la verità! Questa mi è piaciuta particolarmente, mi lascia come col respiro mozzato... in una parola, wow!).

Una nota di merito anche al titolo "Occhi tersi, dita acuminate", lo trovo perfetto, evocativo e così bello... mi dispiace non essere in grado di trovare un aggettivo più elaborato, ma questa flash è semplicemente bella, bella, bellissima!
Mi piace moltissimo anche il titolo della raccolta in generale, "Perduti", immagino lo riprenderai anche per le flash successive, ho notato subito che qui l'hai inserito magistralmente: "cedono sempre, i perduti".

Ti ringrazio per aver scritto questa flash, mi è rimasta davvero dentro. Hai dato credibilità, coerenza, bellezza, a una coppia insolita che da improbabile è diventata molto più di probabilissima (e shippabile, passami il termine!).
I tuoi personaggi mi hanno catturato, merito della tua penna che li sa tratteggiare in maniera così vivida, e del tuo stile poetico e anche graffiante, a mio parere, che sembra sempre scavarmi dentro l'anima (non esagero, credimi!).

Perdonami se la recensione è sconnessa, spero si sia capito quello che volevo dirti. Davvero complimentissimi, Rosmary, sai sempre emozionarmi anche a distanza di tempo.

Ti abbraccio!
Giulia

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Ciao Rosmary!
Ho iniziato a recensire le storie del contest ed eccomi finalmente a leggere di Louis e Rose, mi incuriosiva non poco vedere come li avresti mossi.
Piccola digressione: mi colpisce positivamente il titolo della raccolta, "Perduti", con il suo richiamo letterale a Paradiso perduto e metaforico ai suoi protagonisti, i perduti appunto.
È così infatti che ci presenti Louis e Rose in questa flash, come smarriti in questo sentimento che non è >niente ma poi diventa qualcosa.
Mi piace la struttura che hai scelto, ricca di parallelismi come altre tue flash che ho letto: le parti che ho più apprezzato sono certamente le "sentenze" in corsivo che chiudono ogni frase e i dialoghi.
In particolare il primo sono praticamente sicura di averlo già letto, ho la netta impressione di aver già assistito a uno scambio simile tra i tuoi Louis e Rose. Insomma, sono proprio loro (e al contempo non lo sono, ma solo perché non ci sono Jaime e Lorcan da tenere in considerazione e allora cedono al peccato).
Molto bello anche l'"intermezzo" sul tempo che passano insieme, decisamente troppo – per entrambi, probabilmente.
Mi ha colpita che sia Louis il primo a cedere, ad ammettere che quel che hanno è qualcosa (anche se non sarà mai amore).
Crolla anche Rose però, alla fine (in fondo sono perduti entrambi), e confessa con gli occhi a terra che le manca. Trovo davvero incisiva la battuta che sottolinea questa ammissione: "Siamo impazziti insieme."
Le due righe finali, però, sono decisamente quelle che ho amato di più (e riassumono benissimo un po' tutta la flash).
Inutile dire che hai utilizzato benissimo la citazione che hai scelto, e altrettanto inutile dire che la storia dal punto di vista della forma è perfetta: non ho notato alcun refuso/imprecisione, come sai apprezzo molto il tuo uso della punteggiatura e mi piace anche come hai giocato con i vari allineamenti del testo.
Che dire, complimenti! (Anche solo per esserti imbarcata in questo esperimento!)
Un bacio, alla prossima
Mari

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Eccomi qui!
Una volta aperto l'aggiornamento, sono rimasta piacevolente sorpresa e devo dire che in effetti la coppia Rose/Louis sia assolutamente inaspettata ma incredibilmente funzionante.
Il Louis di questa storia continuo ad immaginarlo come quel Louis sfacciato ed irriverente di Paradiso perduto, un po' prepotente anche nel modo di baciare e corteggiare Rose ma che alla fine è il primo a cedere.
Rose, invece, in queste tue parole l'ho trovata leggermente diversa. Sempre forte, brillante e, oserei dire, graffiante (e soprattutto MAI Mary Sue) ma forse un po' più dolce, nonostante tutto.
L'evolversi di questa passione tra i due cugini passa attraverso le immagini significative dei primi baci:
1. Il primo per gioco (e qui ho pensato istintivamente a quell'Obbligo o Verità)
2. Il secondo con l'alcol a fare da aiutante.
Bellissima la scelta di intervallare ogni immagine con brevi dialoghi e con il rispettivo punto di vista di ciascun bacio. Poche ma efficaci parole!
E così come i baci sembravano giochi, all'inizio anche la passione è fatta passare per passatempo, benché sia tutt'altro.
I richiami tra un pezzo e l'altro sono perfetti, danno ritmo e cadenza alla flashfic che mi è sembrata troppo breve.
Ancora brava brava! E se avevi il tarlo, hai fatto bene a sperimentare!
Un abbraccio
Fede

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