Recensioni per
I gatti sono fatti per essere accarezzati
di bacinaru

Questa storia ha ottenuto 7 recensioni.
Positive : 7
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Recensore Master
10/07/20, ore 11:18

Ciao cara, scusami per l’enorme ritardo! Con tutto che mi ero ripromessa di passare immediatamente questa settimana, ho avuto un contrattempo dietro l’altro e soltanto adesso ho trovato un secondo per mettermi seduta e scrivere una recensione decente per l’ABC del Giardino! ^^
Allora, appena ho letto che scrivevi per Operazione UNCLE non ho potuto fare a meno di fiondarmi a leggere qualcosa: pur non bazzicando molto da queste parti, ho rivisto il film di recente e ovviamente sono tornata a stare sotto come un treno per la coppia Illya/Napoleon! Mettici poi che nel titolo che hai scelto si parla di gatti accarezzati, nell’introduzione ho letto l’avvertimento College!AU, la mia curiosità è salita alle stelle: dovevo assolutamente leggere questa OS!
E non me ne sono affatto pentita, mi ha fatto cominciare con un sorriso questa giornata!
L’ho tipo divorata mentre prendevo il caffè e ha migliorato questo momento di relax! :P
Per prima cosa trovo che l’idea di base sia semplice ma molto dolce: Illya cerca di concentrarsi sui propri studi, da ragazzo diligente e serioso quale è, ma viene costantemente distratto dalla visione del bel Napoleon, addormentato sul letto di fianco a lui e appena uscito dalla doccia (che connubio! Come sempre, Illya si dimostra un gran signore… a me, una cosa del genere avrebbe di certo causato pensieri molto, molto meno casti e simpatici di una carezza sui capelli o teneri gattini, ma vabbè! xD).
Il modo in cui hai descritto Napoleon, o meglio i pensieri di Illya mentre lo osserva assorto, mi hanno strappato un sospiro, non te lo nascondo. Avrei tanto voluto che il ragazzo avesse trovato il coraggio per fargliela quella benedetta carezza, ma alla fine proprio questo suo tormento interiore, questa voglia di lasciarsi andare, ma venire bloccato dal timore di esporsi troppo, hanno reso il personaggio perfettamente IC e dunque ancor più gradevole.
La scena successiva insieme a Gaby è stata geniale! Da una parte mi ha stretto il cuore quando Illya guarda con una certa gelosia al gesto della ragazza - che essendo di fatto più libera e meno coinvolta sentimentalmente di lui, non ci pensa due volte a compiere ciò che lui invece ha avuto tante remore a fare- ma soprattutto sono morta dalle risate quando ho capito che cosa avesse combinato al volto del povero Napoleon! Che poi immaginarmelo così, con i baffetti e il nasino colorato da gattino… meraviglioso! Non me la toglierò mai dalla testa una cosa del genere! xD
Ho letto che era la prima volta che utilizzavi questa impaginazione ed io l’ho trovata molto piacevole. Mi piace che il testo risulti così compatto, credo sia anche più semplice da visualizzare… sarà anche che sono una maniaca dell’ordine, non saprei! ^^’’
Per quanto riguarda lo stile infine, ti faccio i complimenti, perché la OS è ben scritta, fluida e dinamica come dovrebbe essere dato il genere commedia e fluff che le appartiene. Altresì, il vocabolario ricco e l’utilizzo di parole più ricercate hanno sicuramente arricchito la lettura, donandole quel qualcosa in più che l’ha resa anche migliore.
Da quello che ho capito, stai ancora sperimentando su questa coppia, ma già qui, a mio parere, i risultati sono eccellenti, per cui non vedo l’ora di avere l’opportunità di leggere qualche altra cosa al riguardo, anche più seria o più hot come hai anticipato nelle note!
Complimenti, una OS adorabile!
A presto, Violet :D

Recensore Master
22/05/20, ore 00:50

Mi piace questa formattazione del testo, ora che ne dici di giustificarli anche questi benedetti paragrafi? Infedele! è_é
Ma commenti sullo stile a parte, ci ho messo una vita ad arrivare qui, ma alla fine eccomi. Non potevo certo non leggere un’altra delle tue college!AU, anche perché lo sai che ho un debole per quelle AU e perché, soprattutto, non aspettavo altro se non un seguito della precedente.
E ovviamente non ne sono rimasta delusa. Avevo dubbi? Nah, nemmeno uno. Voglio altre fic di questa serie? Assolutamente, dammele, è un ordine!

Innanzitutto ti odio perché amo il titolo di questa fic. Riesci sempre a trovarne di irriverenti e questo è calzante anche perché Napoleon è un dannato felino *_* (così come Illya è un dannato lupo e non potevano non essere quindi l’uno opposto dell’altro) e l’idea che Illya passi tutto il pomeriggio di studi a rodersi dalla voglia di accarezzargli i capelli è qualcosa di bellissimo. L’ingresso di Gaby poi è semplicemente perfetto: arriva, fa quello che le pare, disegna sulla faccia di Mr. Solo e praticamente è merito suo se Illya alla fine si decide ad accarezzare i capelli del ragazzo.
Sarà anche una pre-ot3, ma il rapporto tra questi tre è comunque forte e presente e adoro sempre come lo fai sbocciare grazie alla tua narrazione. E a proposito di narrazione… è sempre adorabile, non c’è mai nulla di troppo o fuori posto nel tuo stile, è piacevole, chiaro e la storia scivola verso la fine come se stessi guardando un film.
Ti prego, non smettere mai di scrivere su questi tre! GIURAMELO!
(tra l'altro ora sono curiosa sulla storia di Napoleon che ha perso l'anno, prevedo angst v_v... ma sono anche felice del fatto che sia il più grande - anche nel film è così. *_*)

Recensore Master
19/05/20, ore 23:18

Ciao!
Questa shot mi è piaciuta molto: mi ha incuriosita fin dal titolo, "I gatti sono fatti per essere accarezzati". Esso ha di per sé attirato la mia curiosità perché mi chiedevo in che modo avrebbe acquisito significato all'interno della shot: devo dire che è assolutamente azzeccato questo rimando al gattino che Gaby ha dipinto sul volto di Napoleon, l'ho trovato davvero tenerissimo. Anche quell'"accarezzare" ha un significato ben preciso e circoscritto perché rimanda, in maniera chiara e distinta, al desiderio di Illya di sfiorarlo, che diviene ancora più forte quando Gaby, sicuramente più spigliata, si permette questo gesto, prima di dedicarsi a realizzare il suo piccolo pezzo d'arte - l'idea del gattino è stata tenera e simpatica, btw. C'è dunque una carezza effettiva - quella di Gaby - e una carezza mancata - quella che Illya non si permette, nonostante ci rimugini sopra.
Ho apprezzato la caratterizzazione di tutti e tre, ma sono fermamente convinta che la caratterizzazione di Illya, con i suoi silenzi e i suoi "vorrei ma non mi oso", abbia aggiunto complessità ad una scena di per sé molto dolce e spensierata. Credo che la scelta di porre il focus proprio su di lui sia stata sicuramente funzionale e ci abbia permesso di dare a questa shot una chiave di interpretazione più profonda e significativa, che probabilmente si sarebbe persa se tu avessi adottato qualsiasi altro punto di vista.
L'impaginazione nuova che hai deciso di adottare a me personalmente piace un casino: non so dal cellulare, ma dal computer risulta molto bella.
Alla prossima,
Desy

Recensore Master
12/05/20, ore 14:13

Buonasera cara, eccomi qui! Non ricordo se abbiamo avuto modo di presentarci, piacere, sono Stefy e sono contenta di averti trovata nel gruppo del Giardino. Ho scelto di leggere l’ultimo aggiornamento presente sul tuo profilo, adoro le AU e le coppie slash e penso di aver scelto bene a leggere questa tua OS. L’atmosfera è leggera e lo stile frizzante, è una pubblicazione non impegnativa a livello di lettura – e amo queste cose in un momento difficile come questo – e presenta i tre personaggi senza bisogno di spenderci troppe parole: sono le loro azioni ed i dialoghi a parlare per loro, a dare un’infarinatura della personalità che traspare nei gesti. Illya e Gaby sono due persone completamente opposte all’apparenza, ma Napoleon è la persona che le unisce essendo al centro dei loro pensieri: nella sfera affettiva profonda il primo, e per lei, chissà! Fatto sta che lo scherzo è riuscito e pure bene, anzi, mi sono messa a ridere immaginandomi la scena e la tenerezza del tutto. Quei tre non so perché ma mi danno la sensazione di essere già legati tra loro ormai, e penso che ci saranno parecchie interazioni tra loro, come se un triangolo fosse dietro l’angolo oltretutto.
Non vedo l’ora di sapere, di leggere, di scoprire, riesci a suscitare l’ilarità e creare tenerezza e divertimento in chi legge, cosa non da poco eh, e oltretutto riesci a ricreare atmosfere familiari dove io non mi sono sentita affatto estranea, anzi, credevo di essere lì assieme a loro a ridermela di gusto. È stato un piacere essere qui da te, e spero di incontrarti ancora. Alla prossima cara, buona serata e buona ispirazione! :3

Recensore Master
12/05/20, ore 00:14

Egregia (perdonami, il lunedì è sempre n'ammazzata) e carinissima Bacinaru,
e cos’è questa cosa deliziosa?? Anzitutto, occorre mettere agli atti che Napoleon è figo pure con i baffi e che questa similitudine con i felini gli calza a pennello. Mi ha incuriosita moltissimo l’elemento che lui abbia perso un anno di scuola perché è coerente col canone, secondo cui Solo era un ladro prima di essere un agente. L’idea di vederli al college mi piace moltissimo sia perché amo e adoro le au sia perché il tono scanzonato dell’opera originale si presta benissimo a questo tipo di ambientazioni. Il rapporto tra Ilya e Napoleon è sempre all’insegna dello scherzo cameratesco reciproco e della dimostrazione a chi è più in gamba, però c’è anche qualcosa di più. Nella volontà trattenuta di Ilya di accarezzare i capelli di Napoleon ho riconosciuto quel qualcosa che rode il personaggio nel film e gli fa impedire di lasciarsi andare, di uscire dall’immagine del soldato irreprensibile; un mix di educazione sovietica e sentimenti repressi, ecco cos’è questo biondo che si rende conto di questo pensiero ricorrente (toccare i capelli di Napoleon) ma non riesce.

Ilya è orgoglioso, troppo per rischiare di svegliare di Napoleon addormentato e allora lascia che sia lei a farlo, anzi, si stupisce che lei abbia l’intraprendenza di realizzare una sua fantasia e non solo. Amo il personaggio di Gaby e come l’hai resa, inserendola nella stanza con un ruolo sbarazzino e fattivo. Lei rende reale il desiderio di Ilya, osando carezzare i ricci di Napoleon e fa di più: i baffi. Il bello è che la meccanica/studentessa è complice di Ilya nel prendere in giro Napoleon e lui è d’accordo con lei: anche in questo c’è la medesima similitudine del film, dove troviamo la tedesca e il russo condividere i medesimi spazi laddove Solo deve dare un’immagine di sé ben diversa. Questo per dire che trovo il canone ben fuso con il college au, i personaggi ben caratterizzati anche se ringiovaniti e la storia piacevolissima.
Un abbraccio e a presto,
Shilyss :*

Recensore Master
06/05/20, ore 17:02

Una storia carina da leggere, trovo che in essa risalta bene il carattere di Gaby che mi appare qui e in altre storie come la più estroversa. Facendo senza indugi quello che l'altro aveva solo osato pensare e molto di più, molto simpatica la reazione di Napoleon, mi piace il fatto che non ha perso tempo a chiedersi chi fosse l'esecutore di quello scherzo. Dimostrazione che la conosce molto bene.
Molto bella anche la reazione di Illya, quando si accorge delle intenzioni dell'altra. Sei proprio riuscito a farmelo immaginare mentre i suoi occhi si sgranano di "paura" vedendo che l'altra ha ideato qualcosa.

Recensore Master
03/05/20, ore 23:17

Carissima bacinaru!
Non potevo non passare a quest'ultima shot su operazione zio *___* appena l'ho vista mi si sono illuminati gli occhi, specie per il titolo che è stato tipo un magnete.
In primis devo farti i complimenti per il tuo stile, che è in questo caso plasmato per creare una storia ADORABILE. Oltretutto amo le college!AU (io amo le au in tutte le salse, ma la college è un mio punto debolissimo XD) e ho adorato come l'hai gestita.
Prima di tutto la riflessività di Illya, un personaggio che è più portato a riflettere che a parlare, e qui si perde a contemplare un Napoleon inerme, che dorme, e ne studia ogni singolo particolare, in particolare quei ricci, irresistibili. Ho adorato il paragone con lo studio, per cui sembra più difficoltoso trovare una concentrazione, e invece su Napoleon è decisamente più naturale, quasi necessaria. È un momento solenne, fatto di domande e di distacco dal mondo reale, dal quale Illya cerca di distaccarsi e tornare alla realtà e l'entrata in scena di Gaby rompe un equilibrio, ma lo fa in quel modo frizzante con cui solo lei può comparire. Un tornado irruento e sarcastico, senza peli sulla lingua; il caos che sconvolge la calma e il coraggio di fare e dire tutto ciò che vuole; un coraggio di cui Illya è profondamente invidioso, che vorrebbe gli appartenesse; un coraggio che mette in luce un desiderio comune, quello di accarezzare quel gatto dormente, e poi lo scherzo, che hai celato... che Illya sembra aver compreso ancor prima Gaby lo potesse anche solo pensare.

Il momento della verità mi ha fatto morire, perché il tono della shot si carica ancora di nuove sensazioni, forse l'equilibrio che uno come Napoleon è in grado di portare tra il caos più totale di Gaby e la tranquillità potente di Illya. Sono equilibrati, splendono nel testo allo stesso modo, ed è questo ad avermi colpita di più. Nessuno ha più importanza dell'altro, per quanto in un certo senso la shot giri intorno al concetto dei non detti di Illya. Di cui però fanno parte anche loro.
Insomma, l'ho amata, leggerò volentieri anche le altre **
Ti rinnovo i miei complimenti e alla prossima,
Miry