1° CLASSIFICATO - I BAGLIORI DELL’ORO di Freya_Melyor
Titolo: 4/5
La verità? All’inizio ero convinta che questo titolo fosse abbastanza banale, ma l’ho completamente rivalutato alla fine della storia. Credo che sia un titolo perfetto per questa storia, un’immagine attraente e direi quasi mefistofelica, se si pensa alla figura di Cersei Lannister mentre osservare il luccichio della ricchezza, che per il mondo è simbolo indiscutibile di potere e forza. Davvero molto d’effetto, credo sia stata una scelta ponderata e calzante.
Grammatica, stile e sintassi: 10/10
Chiunque abbia partecipato ad uno dei miei contest, sa perfettamente che questo è uno dei parametri a cui tengo di più. Me lo dico da sola: sono una pesantona, ma davvero tengo tantissimo all’aspetto stilistico e grammaticale. Sarò sincera: la tua storia è quella che ho letto più volte, alla ricerca del più piccolo e banale errore. Ma niente, è davvero perfetta.
Non parlo ovviamente solo dell’aspetto grammaticale, ma anche di quello stilistico. Le frasi sono perfette, bene evidenziate e avvalorate da un eccellente utilizzo della punteggiatura che rende la lettura piacevolissima e affascinante, mediante l’utilizzo di termini ricercati che si vede perfettamente non essere lì per caso. Immagini evocative e d’effetto, suggestioni create dalla mente della protagonista. Tutto s’incastra perfettamente, in un puzzle stilistico davvero di un livello altissimo.
Ti sarò risultata noiosa, ma davvero complimenti, questa storia è stata in assoluto la migliore dal punto di vista di questo parametro.
Caratterizzazione dei personaggi: 10/10
Anche qui, mi hai aiutato a comprendere come una storia relativamente corta non significhi una scarsa introspezione dei personaggi. Cersei l’hai resa così IC da fare quasi paura, davvero. Una donna forte, indipendente, che non ha mai avuto paura – né mai l’avrà – di sporcarsi le mani. Una donna che ha fatto tutto quello che ha fatto per mostrare a tutti la sua potenza, la sua capacità incredibile di stare sempre un passo avanti agli altri, nella sua incrollabile consapevolezza d’essere una stratega capace di tutto, perfino di uccidere, salvo poi scoprirsi – sia emotivamente che fisicamente – di fronte all’unico uomo che ama, sebbene consapevole dello sbaglio commesso.
Vi sono state delle frasi incredibili, soprattutto quelle più corte, che mi hanno fatto venire la pelle d’oca: “A tal pensiero una smorfia ti contrae il velluto del viso”, una frase perfetta. Perché Cersei Lannister non ha un sorriso dolce e pacato come ci si aspetterebbe da una donna del suo calibro, al contrario. È proprio una smorfia, dovuta quasi sempre a pensieri che esulano dal semplice amore materno. Lei vuole rivendicare ciò che è suo, soddisfacendo in parte il suo lato più corrotto ed egoista, che si rende maggiormente noto attraverso frasi come: “Tuo marito non ha mai detenuto il potere, non effettivamente.” Cersei lo sa, sa che lei è una donna superiore alle altre, non un mero vessillo che porta in grembo la prole di uno sciocco qualunque. Non ha stima di suo marito che considera alla stregua di un sacco di patate, tuttavia ha una dote che dovrebbe avere qualsiasi buon stratega: Cersei sa aspettare, e lo fa con dignità e aggiungerei quasi maestosità. Non si piega, non si spezza. È stata capace di attendere anni prima di concepire il suo piano, nell’ottica di un disegno più grande e definitivo. Anche questo aspetto della sua personalità sei riuscita a farlo emergere con sagacia e disinvoltura, senza forzare in alcun modo la narrazione, davvero bravissima.
“Ma pensi, non smetti mai di farlo.” Questa è stata la frase che ti ha valso il punteggio massimo. Un’introspezione eccellente, in un periodo composto da sole sette parole. Una frase che racchiude ciò che è Cersei Lannister, una macchina borbottante di piani, strategie, pensieri, che non si distrae neanche quando dovrebbe. Persino in presenza di Jaime non è in grado di lasciarsi completamente andare a lui, troppo presa da ciò che lei è, da cosa rappresenta: il simbolo sottaciuto dei Lannister, colei che più di tutti mette in mostra la potenza della casata.
Davvero, sei stata eccezionale, ho avuto i brividi per tutta la lettura – tenendo conto che non sono mai stata una grande amante del personaggio, ma questa storia rappresenta una squisita eccezione.
Complimenti.
Originalità: 9.5/10
Ne ho lette molte di storie su Cersei, ma un’introspezione del genere non l’ho mai trovata in nessuna storia. Cersei – ahimè – credo che sia stato uno dei personaggi più odiati in assoluto di GoT, proprio per questa sua capacità d’essere come una specie di deus ex machina, capace sempre di stare un passo avanti agli altri.
Questo è un racconto puramente introspettivo, che ha la capacità di soffermarsi su delle scene sorprendentemente d’effetto ed evocative, che portano il lettore ad immedesimarsi perfettamente nella figura che descrivi. L’aspetto narrativo, in senso stretto, coincide con quello analitico della protagonista: “Alzi il calice d'oro che tieni in mano e ti perdi in quei bagliori radiosi che quasi ti accecano sotto i riflessi aurei.” Questa è una delle tante immagini che danno, per così dire, una percezione quasi plastica, di conformazione reale. È come trovarsi lì ed essere accecati da quello sfavillio.
Un’altra trovata che ho apprezzato moltissimo e di cui pochissimi autori si fanno cruccio è l’utilizzo della seconda persona. L’ho sempre trovato un azzardo, ma tu sei stata perfettamente in grado di gestire la narrazione, rendendo il lettore partecipe della figura di Cersei Lannister, nella quale, nonostante tutto, riesce facilmente a mettersi nei panni. Oltre a ciò, la seconda persona ha permesso anche di comprendere al meglio quelli che sono i pensieri della protagonista, suscitando la capacità di poter simpatizzare con questo personaggio – che, come ripeto, non è particolarmente amato.
Davvero un lavoro ben fatto, brava anche qui.
Utilizzo del pacchetto: Prompt 5/5 + Frase 5/5
Il matto era, a parer mio, una delle carte in assoluto più difficili, soprattutto per l’utilizzo della citazione che risultava essere piuttosto “nebulosa”. In base a questo, vi era l’alta probabilità che uscisse qualcosa di molto banale. Grazie ancora per avermi fatto sbagliare!
Prompt e citazione sono stati utilizzati perfettamente, anzi. A ben guardare, credo che questa citazione sia perfetta per Cersei Lannister, descrivendola con minuzia di particolari: Cersei critica tutto e tutti, salvo poi nascondere i propri scheletri nell’armadio, ma qui sta il bello. Non è un’irresponsabile, ma una stratega, certo. Perché lei fa tutto questo non per mero auto-compiacimento, ma perché ha uno scopo ben più grande, quello di diventare abbastanza potente da poter far chinare il capo agli altri, esprimendo una forza di volontà nettamente superiore a quelli che la circondano. Davvero un utilizzo preciso ed efficace, perfetto per la protagonista che tratti.
Il prompt piacere è stato ampiamente soddisfatto, addirittura lo utilizzi in due occasioni: quando si parla del tramonto e quando si parla di Jaime. In entrambi i casi la funzione che impieghi è sempre la stessa. C’è un affascinante edonismo che permea la storia, conferendo a quella parola il significato più primitivo e a tratti lascivo: perdere il controllo, sia dal punto di vista cognitivo, allentando la presa sulle macchinazioni sempre in atto, che emotivo, lasciandosi andare alle carezze dell’amante. Anche qui, davvero un ottimo lavoro.
Gradimento personale: 5/5
Qualora non fossi stata ancora abbastanza schietta, ho adorato questa storia, sotto ogni singolo punto di vista. Sei riuscita a creare un piccolo sipario di Cersei Lannister, la leonessa dei Lannister, mettendo in luce ogni singolo aspetto del suo carattere cinico e privo di scrupoli, votato all’edonismo e alla voluttà del potere. Ogni tratto di demarcazione è stato dettagliato e permeato di minuscoli dettagli che hanno fatto la differenza, sia in ambito narrativo che introspettivo. Eccezionale davvero, ti faccio i complimenti perché non saprei come altro esprimere il mio entusiasmo per questa fantastica storia.
Bravissima!
Totale: 48.5/50 |