Recensioni per
Mille Porte Aperte
di Lady R Of Rage
Ciao! |
Eccomi, dear! Perdona il ritardo ma, come ti dicevo, sono giorni un po' concitati. Stavolta mi sono buttata un po' a sentimento, certa che da te dove scavi scavi trovi un tesoro. Avere un'ottica nuova su un evento che ormai abbiamo imparato a conoscere bene (mi é onestamente difficile scindere quello che ho imparato dal canone e quello che ho imparato dalle tue storie) é stato affascinante, ma di certo non meno straziante. Anzi, con l'AU medievale hai se possibile rincarato la dose, introducendo alcune note di crudezza che Oda ci aveva risparmiato nel contesto canonico, cuciture sugli occhi in primis, che fanno male sia "fisicamente" che per il loro significato. La Family é sempre iconica, salda, un atomo indivisibile anche se composto da entità separate. Ma chi mi ha stupito di più, stavolta, é stato senza dubbio Doffy, che ho percepito molto più vicino al mio immaginario rispetto a quello della Leva (non che quello della Leva vada male, anzi! Sono sfaccettature diverse di uno stesso personaggio e apprezzo tantissimo le storie che riescono a cambiare il modo in cui l'occhio dello scrittore le percepisce). Anche con la sconfitta dipinta addosso, ha sempre quell'aria di "intoccabile", sembra fatto di luce anche all'ombra del patibolo. Ho amato come hai introdotto tutti nel mondo medievale: i "segni" dell'epoca sono evidenti, gli stendardi sono un tocco di raffinatezza unico e le modifiche che hai fatto per adattare tutti al contesto sono nel complesso molto organiche. É stato senza dubbio un bell'esperimento -sebbene il finale mi abbia davvero stroncata, non lo nego- e sono assolutamente impaziente di riprendere, quando le tempistiche mi si faranno più comode. A presto! |
No, non farmi alzare. |
Ciao! |
Beh, ormai mi sembra assodato che scrivere scene tragiche e ricche di pathos ti riesce benissimo. Talmente bene da riuscire a farmi provare un forte dispiacere per un personaggio che non mi era mai stato granché simpatico, Trebol (e mi sembra anche che stia diventando un trend, con questa serie). Il dolore che prova per la morte di Doffy è così evidente che Trebol sembra aver perso una parte di sé. E in un certo senso è così. Doffy e compagnia brutta erano talmente uniti, sia in questo AU che nel canon, che è come se fossero un'unica entità. Purtroppo, per quanto forti possano essere certi legami, a volte capita che si spezzino. Tuttavia, in questa tragedia, c'è anche un lato positivo: Trebol e family sono ancora insieme. E ora che sono sfuggiti ai loro carcerieri (mossa stupida, quella di sfottere Pica. Del resto, Jango e Fullbody non sono mai stati delle cime), hanno una possibilità di ricominciare. Speriamo bene. |
Ciao! |
Ciao! |
Ho letto questa storia con vero interesse, l'ambientazione da Cronache del Ghiaccio e Fuoco salta subito all'occhio ma sono stato contento della conferma nelle note. |
Mia cara Madre Degenere, |
Attendevo questa AU e che dire, l'hai resa così vera, così tangibile e reale, così dolorosa e permeante di agonia pura -fisica e mentale- che sono rimasta scioccata e ho dovuto rileggermela più volte per apprezzarla in ogni sua parte. |
Carissima Madre Degenere, |
A volte mi chiedo se Baby 5 ti piace davvero o la odi. Ci sei andata giù pesante con lei, in questo capitolo (non che nell'altra storia le sia andata tanto meglio). |
Ciao! |
Carissima madreh degenere! |
Questo in effetti è un AU molto interessante. Sappiamo tutti cosa è capitato a Doffy da piccolo, le tragedie che hanno fatto di lui l'uomo che è oggi (anche se questo non scusa quello che ha fatto, gli dà almeno un motivo). Ma cosa sarebbe successo, cambiando un piccolo particolare? In questo AU, Doffy sceglie di non uccidere, e suo padre è ancora vivo quando si forma il primo nucleo di quella che sarebbe diventata la Famiglia Donquijote. Ora, sebbene Homing abbia preso delle decisioni a dir poco stupide, è innegabile che fosse una persona buona. E di sicuro, questo finirà per avere un'influenza positiva su Doffy. Non vedo l'ora di scoprire come proseguirà questo AU! |