Recensioni per
Welcome to Sunrise Camp
di Keeper of Memories

Questa storia ha ottenuto 9 recensioni.
Positive : 9
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Recensore Master
05/09/22, ore 23:31

Ciaooooooooooo!
Wow, mi è piaciuta tantissimo questa shottina! E poi *adoro* le storie horror, non potevo chiedere di meglio!
Intanto voglio farti i complimenti perché è scritta molto bene, cosa non sempre scontata in questo genere di storie, e poi anche perché sei riuscita a farmi legare con tutti i personaggi, nonostante la shot non sia lunghissima. In genere queste storie sono sempre un calderone di amici di cui fatico a ricordare anche solo i nomi, invece qui mi sono ricordata tutto, ogni personaggio aveva le sue peculiarità, che mi ha permesso inoltre di immergermi molto di più nella storia.
L'atmosfera è resa benissimo, ho percepito davvero inquietudine quando i ragazzi hanno cominciato a morire, e devo dire che la mia parte preferita è stata quando Diana è con Elias e Andrea e si rende conto che solo il primo ha risposto alla domanda che ha fatto... lì ho provato proprio un brivido, wow! Complimenti! Ma in generale l'inquietudine c'è stata fin dall'inizio, prima con il guasto, poi con la descrizione della foresta, infine col loop spaziale che li riporta sempre al campeggio... bello, dà proprio un senso di oppressione.
Bellissimo anche il finale con questa sorta di creatura che si impossessa di Diana e forse, in generale, dell'ultimo superstite di un gruppo. Mi domando se ci sia una logica su come vengono scelte le vittime e il prossimo assassino, sarebbe interessante da approfondire *__*

Insomma, come avrai capito mi è piaciuta davvero tantissimo! Grazie per questa lettura, ora spero di dormire sonni tranquilli 👀

Alla prossima,
Simona

Recensore Veterano
31/08/22, ore 21:40

Oh, mamma mia!
Cioè, scrivevo, ciao, sono qui per lo scambio  del giardino.
Mamma mia, quanta tensione in questa os! Brava, bravissima! Normalmente non mi piacciono molto le storie horror, quindi ero preparata a qualcosa da leggere un po' così e invece… invece mi è piaciuta tantissimo! Non so quanto di tuo e quanto del sogno della tua amica ci sia qua dentro, ma sei riuscita a raccontarlo veramente bene. Fino alla fine ho sentito la tensione sulle spalle, tanto che quando ho visto il mostro, io ero lì, con Diana. (ma lo sono stata per tutto il tempo, devo dire)
Mi è piaciuto molto come a poco a poco tutti si siano 'defilati' per poi venire 'scoperti' dagli altri. Hai giocato bene con ciò che 'si vedeva' e ciò che non si vedeva, complimenti. I dialoghi sono interessanti e li ho trovati molto reali, come se il tutto stesse accadendo proprio adesso, proprio qui, proprio lì, nel bosco del campeggio (e come hai caratterizzato i personaggi, Sofia e Andrea, la coppietta improbabile, Graby ed Elias, amici da una vita, e Diana, che non se l'era sentita di dire che non ci voleva andare, e che poi si era pentita. ).
Come uno a uno siano stati fatti fuori tutti e come, alla fine, il mostro si impossessava di loro, diventando poi Diana, l'ultima del gruppo. Anche il finale azzeccato e che ci sta tutto.
Una bella storia, quindi. Ora vado a curiosare i lfumetto della tua amica.
Grazie per la lettura.
Un abbraccio,

Recensore Master
09/03/21, ore 12:20

Ciao, eccomi qui per lo scambio.
Ti chiedo infinitamente scusa per il ritardo, ma ormai l'amata pausa invernale è bella che finita e, per dirlo in termini civili, l'università è una brutta bestia. XD
Alla fine ho optato per questa storia perchè non conosco i tuoi fandom, same old story, ma al tempo stesso ne ho approfittato perchè che io ricordi, in tutta la mia permanenza su efp, non ho mai letto originali, e tanto meno horror.
Ho trovato questa shot scritta bene, nel complesso, con uno stile semplice ma comunque capace di delineare davanti agli occhi di chi legge un'idea della situazione che si sta provando a vivere man man che la narrazione prosegue, il testo è fluibile e le descrizioni non appesantiscono la lettura. L'unica cosa che mi ha fatto un attimo storcere il naso è quella che oserei definire una possibile svista, perchè comunque è un dettaglio che, se preso singolarmente, non penalizza in maniera significativa. Te lo segnalo, in caso volessi correggerlo: più o meno verso la metà, - Ha detto che si sarebbe andata a sedersi su quelle panche. ... suppongo che - Ha detto che sarebbe andata a sedersi su quelle panche. possa starci meglio, sia dal punto di vista grammaticale che per una questione di orecchio.
Parlando della trama in sè, invece, ci tengo ad essere sincera: prima di terminare la lettura, c'era qualcosa che non mi convinceva del tutto. Era come se mancasse qualcosa, non so bene come spiegartelo, ma nonostante ciò la storia è riuscita a convincermi lo stesso, alla fine.
Le descrizioni che hai delineato per dar vita a questo piccolo scenario horror mi sono piaciute, con i cartelli, i sentieri; ci sta tutto.
Non sono riuscita, tuttavia, a capire totalmente i personaggi. Probabilmente è una questione che riguarda il mio singolo punto di vista, sarà che di loro si sa poco, sarà le loro reazioni di fronte all'orrore che si ritrovano a vivere che non sono riuscita a percepire fino in fondo. Sono riuscita, per fartela breve, ad empatizzare con loro fino a un certo punto.
Dettaglio che, tuttavia, mi sono sentita di lasciar correre nel momento in cui sono giunta al finale. Dunque questa foresta (o comunque l'entità misteriosa che vi abita) si prende le anime che tentano di attraversarla per arrivare al fantomatico campeggio, facendo in modo che il fardello dell'assassino non appartenga mai veramente a qualcuno per via del fare di ogni ultimo superstite l'assassino stesso. Avrò un modo complicato di pensare io, ma in quel finale ci ho visto un colpo di scena davvero niente male: in primo momento sei lì che ti domandi sarà uno di loro?, il killer, o c'è qualcuno di esterno al gruppo?... e invece non è mai stato niente del genere, anzi qualcosa di mille volte più agghiacciante.

Mi scuso per eventuali (anzi, diciamo pure plausibili) sproloqui, e ti ringrazio per la piacevole ed interessante opportunità di lettura. Alla prossima!

Recensore Junior
25/08/20, ore 10:44

Prima regola di un horror: mai dividersi.

Seconda regola di un horror: condire il tutto con una musica adatta (in questo caso ho utilizzato https://www.youtube.com/watch?v=i5jLt1rTL5k che quando si avvicinano al campo è adatta)

Faccio una premessa: nemmeno Lovecraft è riuscito a mettermi paura, se non in una versione di uno dei racconti con l'aiuto del supporto audio e l'apparato del sonoro.

Detto questo, la storia mi è piaciuta, sono state infrante tutte le regole degli horror (anche se non ho capito come ha fatto il palo a sbucare da Elias ^.^" quella parte l'ho dovuta rileggere un paio di volte perché alla prima non l'ho capita) e sono due le parte che mi sono piaciute di più sono il momento in cui capisce come poteva fare a fuggire e non ce la fa e quando si risveglia e ti pone il dubbio: la trasformazione del mostro l'avrà riportata indietro nel tempo? Sotto a quella maschera c'è lei intrappolata in un loop temporale? Ho visto troppo Dark?

Nota tecnica: di solito preferisco che le righe siano racchiuse in paragrafi, ma il testo separato solo dal tag < br / > mi ha messo ancora più ansia ^_- obiettivo raggiunto (in questo caso)

Recensore Veterano
17/08/20, ore 00:45

Ciao, eccomi qui per lo scambio! 
Prima di tutto, mi ha fatto davvero molto piacere leggere questa storia. Amo gli horror e leggendo che questa storia era ispirata ad un incubo mi sono subito precipitata a leggere, parecchio incuriosita dalla premessa. 
Si parte con una situazione assolutamente normale: un gruppetto di amici che va in vacanza. Devo dire che fin dalle prime righe mi sono trovata d'accordo con Diana, trovandomi in linea con i suoi gusti: visitare una bella città o una gita al mare è molto più comodo che un campeggio. In un certo senso mi ha aiutato ad empatizzare subito con lei e tra me e me mi sono detta: "Questa ragazza tra tutto il gruppo è già la mia preferita!". 
Comunque, procedendo nella storia, una cosa che mi ha immediatamente colpita è stata la tua capacità di creare un'atmosfera horror grazie alle azzecatissime descrizioni dell'ambiente. Ancor prima che arrivasse "il mostro", il senso di disagio opprime chi legge. Forse a causa del buio, delle scritte illeggibili sui cartelli, percorsi tortuosi quasi impossibili da trovare e, chiaramente, il guasto alla macchina! Devo dire che quest'ultimo è stato un bel colpo d'ansia, anche se certamente un gran classico. Ma non per questo meno efficace e lo dico seriamente! Viaggiare in macchina è abbastanza rischioso, personalmente già dover cambiare una ruota mi causa nervosismo, il sol pensiero di avere l'auto in panne nel bel mezzo del nulla mi farebbe uscire fuori di testa. Anche per questo la storia mi è piaciuta, apprezzo tantissimo quando da una situazione assolutamente normale si riesce a creare l'orrore. 
E quel che viene dopo eccome se è un vero orrore! 
Tutti i protagonisti hanno fatto delle morti davvero cruente. Quella che mi ha colpito di più è stata quella di Gabriele, decapitato e martoriato, non tanto perché una sorpresa (ha ragione Diana, non bisogna mai dividersi!), quanto più perché non si tratta altro che dell'inizio. La visione del cadavere basta a Sofia per andare nel panico, e come biasimarla! Mi è dispiaciuto per lei, per lo shock subito che l'ha portata alla morte per mano del mostro. Da qui, è un vero e proprio effetto domino, uno dopo l'altro tutti i protagonisti vengono eliminati dal mostro che li perseguita. 
Prima dicevo che molte parti di questa storia fanno venire l'ansia ma il fattore di maggiore angoscia è stato quello della fuga impossibile. Tutte le strade che i protagonisti prendevano li conducevano sempre allo stesso punto, come se fossero in un vero e proprio labirinto. Credo che questa sia una delle cose peggiori al mondo, molto onirico (chiaramente, visto che la storia è ispirata ad un incubo!) ma tremendamente efficace per angosciare ulteriormente. Una cosa del genere farebbe perdere la testa a chiunque! 
Il finale è di impatto, anche graficamente parlando. Le scritte in corsivo sono in netto contrasto con il resto del font e chiaramente lasciano ad intendere che si tratta di qualcosa nella testa di Diana. Questo finale lascia con molte domande, ma è questa la parte bella. Non dà certezze e per questo aumenta il senso di ansia già presente nella storia. 
Per quanto riguarda lo stile, è ottimo. Non ho notato errori di battitura e si legge con facilità, scorre benissimo. Buoni anche i dialoghi e le descrizioni dirette e indirette dei personaggi, aiutano a farsi fin da subito un'idea di loro, senza ricorrere a lungaggini o dettagli superflui. Senza dubbio è una nota positiva, in un horror è fondamentale che il ritmo sia quanto più veloce possibile! 
Concludo qui e ti faccio i complimenti per la storia, brava! 

Rhurab 

P.S. Su Instagram andrò a vedere il fumetto della tua amica, se è già pubblicato! 

Recensore Master
16/08/20, ore 19:14

Ed eccomi qui per lo scambio libero del giardino.
Quando ho letto che c'era un original horror tra le tue priorità da buon amante che sono di quel genere non potevo dire di no, quindi eccomi qui dopo la lettura per lasciare un mio parere.
Si sa i sogni sono spesso strani e assurdi e a volte veramente spaventosi, come nel caso della tua amica, non la invidio per niente di avere avuto un incubo simile, chissà che spavento si è presa e chissà che sollievo ha provato non appena si è svegliata.
Qui troviamo un gruppo di ragazzi che sono in viaggio per le vacanza, una normale scena di vita direi, ma...ecco che l'imprevisto li coglie come un fulmine a ciel sereno: infatti la macchina smette di vivere e loro, ritrovandosi in mezzo al nulla per di più in piena notte, il gruppo decide così di prendere una stradina, dove faranno l'errore più brutto che si possa fare in un horror: dividersi. Infatti da lì inizia il macello, prima Gabry, poi piano piano tutti vengono ritrovati morti, uccisi nei peggiori modi, davvero raccapricciante, rimane solo Diana la protagonista, che finisce per diventare come quella creatura assassina, che cosa è quella creatura? purtroppo non ci è dato saperlo e non è un male anzi, proprio ciò che non si capisce fa molta più paura.
Mi è piaciuto davvero tanto questo racconto, complimenti, la domanda che mi viene è: dove finisce l'incubo e inizia la fantasia?
Lo stile è semplice e scorrevole con qualche piccola nota di ironia che nell'horror non guasta mai, errori non ne ho notati quindi non ho nulla da rimproverarti, l'unica nota diciamo "dolente" è l'html che andrebbe migliorato in quanto è scritto piccolo e appiccicato, cosa che rende un po fastidiosa la lettura agli occhi, ma una volta corretto il gioco è fatto.
Ti faccio i miei più sinceri complimenti, continua così e alla prossima, ciaoo.

Recensore Veterano
27/05/20, ore 10:08

Come hai specificato nella frase di commiato...è un bel delirio!
Ma wow!
Mi puoi mica mandare il link della versione a fumetti? Mi piacerebbe darci un'occhiata!
Almeno così non cercherei di immaginarmi Diana con l'aspetto della mia ex che si chiamava allo stesso modo hahaha!
Tu sei il mostro! Uccidili! Mi ricordava un po' il finale del film: CUB, PICCOLE PREDE! Sai quell'horror sugli scout...se non l'hai visto te lo consiglio!
Comunque complimenti! Mette davvero strizza!

Recensore Master
25/05/20, ore 23:45

Ciao!
Eccomi qui per lo scambio del giardino! 
Mi è capitato solo di rado (molto di rado XD) di leggere horror qui su efp, perché solitamente mi aggiro tra le fanfiction più che fra le originali, ma ultimamente sto scoprendo autori davvero molto interessanti con proposte originali altrettanto curiose e interessanti! Per cui quando ho visto che tra le storie proponevi anche questa mi sono detta "perché no?"! 
Ero molto curiosa! ^^
Prima di passare alla recensione vera e propria sulla storia, volevo dire solo una cosina. Non si tratta di una vera e propria critica, a dire il vero XD, solo di un consiglio, o forse più... una richiesta "personale". Ho fatto un po' di fatica a leggere, nel vero senso della parola, perché il font era un po' piccino e i paragrafi solo raramente sono separati. Per quanto riguarda questi ultimi so che ci sono autori a cui non piace per niente l'idea di separarli, per cui non starò qui a questionare in tal proposito ^^ l'unico consiglio che mi sento di dare effettivamente è di ingrandire un po' il font, di modo da rendere la storia (soprattutto se lunga) esteticamente più fruibile anche da pc: in questi casi, infatti, solitamente leggo da telefono perché avendo uno schermo più piccolo, non mi fa andare insieme la vista.
Ma passiamo alla storia vera e propria! ^^
Già le primissime frasi mi hanno coinvolta XD perchè mi sono sentita, allo stesso tempo, d'accordo e in disaccordo con Diana AHAHAHAHAH perché personalmente il campeggio mi è sempre piaciuto (parla una ex scout XD), e allo stesso tempo capisco cosa significhi quel "il gruppo ha deciso e quindi t'attacchi" XD ok, non proprio in questi termini, ma se la maggioranza ha deliberato, finisce che ci si deve adeguare anche se non ci si sente a proprio agio.
Forse il tema dei ragazzi in campeggio con annessa morte dei suddetti è già visto, ma per un primo esperimento credo che vada benissimo! ^^ Dopotutto si impara da ciò che già si conosce: si sperimenta partendo dalle basi e si arriva poi ad elaborare qualcosa di più personale! ^^
Ho trovato interessante il tuo stile in quanto c'è una predominanza di dialoghi, cosa che onestamente non mi aspettavo, ma che credo si adatti a quello che avevi in mente (oddio, fermami e insultami se sto scrivendo una idiozia XD), ovvero di cercare di caratterizzare i personaggi, facendoci capire che in realtà non si tratta che di semplici ragazzi, che chiaramente in una situazione del genere si trovano a sclerare! 
Sempre parlando di stile, in un paio di occasioni ho sentito un filo la mancanza di alcuni segni di interpunzione. Ti faccio un esempio:
"-No Andre, non posso, la pompa dell’acqua è andata. Ora tutti fuori, dobbiamo spostare la macchina-
-Stai scherzando vero? – Diana non voleva crederci, ne aveva già abbastanza di quella gita. 
-Per niente signorina [...]"
Ecco, in queste due frasi avrei usato dei "due punti"  e delle virgole in più. Es: "No, Andre, non posso: la pompa dell'acqua è andata" o "Stai scherzando, vero?"/"Per niente, signorina"
Ma nel complesso mi pare che tu sia stata brava (brav...o? AAAAAH non mi ricordo come ti chiami su facebook! Ma che figure faccio -.-) a creare una buona tensione nel corso di tutta la storia.
Nel complesso mi è piaciuta: è stata interessante da leggere e, nonostante ammetta che mi sarebbe piaciuto di più se non ci fosse stato quella vena un po' sovrannaturale (ma questo semplicemente perché ormai molto, forse troppo spesso - per quanto mi riguarda - film o romanzi osno considerati horror solo se c'è qualcosa di sovrannaturale a condire il tutto... poi, io non sono una grande esperta del genere, al contrario, ma trovo interessante che l'orrore possa nascere da qualcosa di normale, senza per forza dover ricorrere a qualcosa di inesistente e inimmaginabile... mi rendo conto solo scrivendo di quanto macabro possa essere questo pensiero da un certo punto di vista... ma come lettrice, certamente mi incuriosirebbe moltissimo vedere come un autore riesca a modellare la normalità per darle toni paurosi), alla fine l'ho comunque apprezzato, perché mi ha dato un senso di ciclicità infinita.
Che dire? Spero di non averti annoiata e che le piccole indicazioni circa il font e la punteggiatura in alcuni punti non ti abbiano offesa... perché non era certo il mio intento!
Se dovessi fare altri esperimenti in futuro in questo genere sarei curiosa di leggerli! ^^
Prima di salutarti, ti vorrei chiedere che immagine personale abbia l'account della tua amica su instagram AHAHAHAHAH perché ho provato a cercarla per vedere se ci fosse già aualche immagine su questa storia, ma ho trovato mille account diversi con lo stesso nome AHAHAHAH zorry!
Che altro dire (come se non avessi rotto a sufficienza)?
E' stato un piacere! 
A presto!!
Carmaux

Recensore Master
18/05/20, ore 14:09

Una storia decente con temi principalmente soprannaturali. La suspense si sente tutta, anche se io avrei accorciato alcuni paragrafi e dialoghi per rendere il tutto un po' più scorrevole.

Il plot twist finale è stato carino da leggere, anche se un po' me l'ero immaginato. RIP al mio omonimo che è stata la prima vittima di questo massacro.

Si vede che possiedi una vena più per il soprannaturale. Almeno, questo è quello che io ho notato. Poi la distinzione tra horror e soprannaturale a volte è così flebile che sembrano quasi mischiati assieme.

Bene così.

Un saluto,

AP.