Ciao Alice, dopo ben 46 capitoli letti alcuni con ingordigia, altri a distanza di giorni e giorni l'uno dall'altro, mi ritrovo a recensire questa storia che inizialmente pareva estremamente semplice, ma che poi si è rivelata ricchissima di dettagli e indizi nascosti e che hai saputo raccontare in maniera esemplare.
Ho apprezzato soprattutto la continua alternanza tra flashback fiorentini e scene di un presente teso e adrenalinico nella banca di Spagna, nonché la tua capacità davvero notevole di concludere i capitoli con colpi di scena che tenevano me e gli altri lettori sempre sulle spine e incapaci di prevedere cosa sarebbe accaduto in seguito.
Paradossalmente, l'unico punto in cui ci stavi già anticipando cosa sarebbe successo alla fine era proprio la prima cosa che ci si trova davanti agli occhi quando si inizia la lettura di questa FF: il titolo.
Anche Esme, infatti, ha deliberatamente scelto di morire per garantire la libertà ai suoi compagni, proprio come aveva fatto il suo amato Berlino, la cui presenza, anche se non fisica, è sempre perfettamente tangibile nell'arco della narrazione.
Ti faccio dunque i miei complimenti; spero di leggere altre tue storie.
Alla prossima!

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Ciao! Ho letto questa storia d'un fiato e non vedo l'ora di leggere il seguito! Interessante vedere nella banda questo nuovo personaggio, soprattutto perché è giustificato. Sono proprio curiosa di leggere il seguito. A presto!

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