Guascosazza mia, luce del mio cuore, radioso raggio di sole che illumina le mie giornate di quarantena ♥
Quante cose sono cambiate dalla versione precedente? Eppure rimane la stessa shot, lo stesso senso di esserci e non esserci, che si alterna nella testa di Tony, lo annienta e lo ridesta, e l'unica cosa che mi viene in mente di dire, così, a caldo, è che se non ci fosse stato Rhodey – e in questa versione della shot mi viene da citare, ovviamente, anche Pepper, Tony sarebbe rimasto lì, su Titano, con la Space Demencia che diventa un incubo dal quale non riesce a svegliarsi.
Avendo letto l'altra versione – e scusa co' se faccio paragoni, ma non è assolutamente per denigrarne una e osannarne un'altra, anzi. Le trovo due versione alternative assolutamente efficaci – scusa l'anacoluto, comunque dicevo, a differenza dell'altra dove l'oblio sembra un posto fin troppo vicino che lo risucchia pian piano, questa versione qui oscilla come una nave nello spazio, dà quel senso di cervello vuoto, che allo stesso tempo rimbomba di pensieri, di cause perse, di non detti e di troppi ricordi orribili. E' come se Tony fosse preda di una turbolenza spaziale, che zigzaga nella navicella, con le mani ancora sporche di cenere, sangu e terra e invece no... non è così.
E' bellissimo il momento in cui Rhodey gli dice che no... non sono sporche, quelle mani, ma Tony sa benissimo che è tutto psicologico. Che sono sporche di peccati, di un potenzia che sa di non aver sfruttato abbastanza, di non aver fermato qualcosa che sapeva gli avrebbe portato via più di quanto potesse credere, e quella sabbia tra le mani è solo l'impronta sporca dei suoi peccati ed è questo a non permettergli di lasciare Titano (e sai quanto mi è caro questo concetto... solo che visto dalla parte di Tony e letto con una tale forza introspettiva, che graffia, distrugge, fa molto più male che pensarlo su Peter, come mi capita di fare, ma non siamo qui per parlare di quel coglione, dunque ora taccio e torno da te, ma volevo solo dirti che come sempre siamo ANIMEZEMELLINE ♥ XD – TI PREGO NON MI DEPENNARE DAGLI AMICI SONO MOLTO SOLA ç_ç).
«E sei qui?»
«Dove dovrei essere?»
«Non lo so. Ma non sembra un bel posto.»
«Appunto, quindi meglio se ci sto da solo,»
E Tony, qui, allontana le persone dal suo inferno. Meglio starci da solo, a sguazzare in quel marasma di pece e schifo, che è la sua coscienza. Non permetterebbe mai a nessuno di stare lì con lui a struggersi, specie e soprattutto le persone – quelle poche persone, a cui vuole bene e che ricambiano, e che rimarrebbero volentieri con lui ad aspettare che tutto quello schifo passi; a cercare di allungargli una mano perché lui la prenda ed esca fuori di lì, non da solo, perché co'... tu lo sai meglio di me, ne ha passate tante, ne ha superate il doppio, ma Titano ha cambiato Tony molto più di qualunque altra cosa. Ha fatto crollare troppe sicurezze, gli ha portato via persone che doveva proteggere, e non ci è riuscito. Troppi sensi di colpa, che lo hanno annichilito... troppe cose brutte che, col tempo, si butterà alle spalle ma continueranno a seguirlo e qui, in questa shot, i fantasmi di Tony sono lì, a ripetergli quanto ha fallito e quanto meriti di vagare ancora nello spazio, persino con la mente.
Cosetta, che ti devo dire di altro, se non che amo entrambe le versioni, amo come sei riuscita a dare ad entrambe due sensi diversi, paralleli, che lasciano che Tony sia sempre Tony, che Rhodey sia sempre la sua salvezza e che, con due parole, il loro legame risvegli la speranza. Ma, soprattutto, non hanno nemmeno bisogno di parlarsi, per capirsi ♥
Dunque, a parte gli abbracci spaccaossa che ti devo dare, con tanto di bacetti al pistacchio e il distaccamento degli ossicini delle dita, fatto con una pinza da meccanico professionista, non posso che dirti che mi hai distrutto il cuore, ma me lo hai anche scaldato – infiammato, e che con te è sempre come immergersi in una piscina di emozioni, che non sono mai una, o solo due... sono il mix umano di cose familiari che tu, piccolo essere dalle dita d'oro, riesci a mettere su carta facendolo sembrare pure un processo semplice, che però non lo è. Perciò, rinnovando i miei complimenti di sempre per la tua fortissima empatia con le emozioni, e la sua capacità di saperle esprimere, specie su un personaggio come Tony, ti mando un abbraccissimo cosetta, mi manchi tantissimo e ti lascio con una frase che non credo dimenticherò mai:
Accosta la porta dietro di sé con quell'augurio che sembra una promessa, lasciando schiuso un singolo spiraglio che lo illumina nel buio, lui, le interferenze e i fantasmi di polveri stellari che lo circondano.
che meravigliosa immagino, te possino acciaccate ♥
Sempre tua,
la guascosa numero uno, che ti vuole tanto tanto tanto tanto bene (oggi sono un accollo, oh) |