Recensioni per
Vuoto
di Dragonfly92

Questa storia ha ottenuto 4 recensioni.
Positive : 4
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
25/11/20, ore 11:16
Cap. 1:

E' meravigliosa! Una one-shot che lascia immediatamente intendere il perché di un simile dolore. Si può solo immaginare, come possa essere sopratutto quando il destino gioca sporco! Complimenti, davvero ben scritta!

Recensore Veterano
23/05/20, ore 23:34
Cap. 1:

Ciao Dopo così tanto tempo, siamo tornate, tu ed io? Ognuna nel suo ruolo, tu come tessitrice di sentimenti e poesia ed io incantata lettrice. Bravissima Come sempre Ti aspetto

Recensore Master
11/05/20, ore 13:45
Cap. 1:

Eccomi!
Arrivo guadando il laghetto di lacrime che ho lasciato nella stanza dopo aver letto il tuo breve, ma intensissimo racconto sui nostri beniamini.
Perché Yuuri non dovrebbe soffrire, andrebbe vietato per legge, emanando un apposito decreto.
Victor prova a proteggerlo, a consolarlo, ma il nostro involtino non si sente mai all'atezza, è convinto di non essere abbastanza, di non valere di per sé stesso, come persona.
Se solo potesse vedersi con gli occhi di Victor! *-*
La domanda sui figli è tremenda, come lo sono tutti i luoghi comuni, a cui si ricorre spesso purtroppo, perché sono comodi.
Si presume che una donna dovrebbe sposarsi prima dei 30, figliare, lasciare il lavoro per occuparsi della famiglia; per quanti progressi e conquiste abbiamo fatto c'è sempre questo pensiero strisciante nella mentalità della gente comune, che adesso viene anche amplificato dai social.
Ecco ad una domanda del genere ci sarebbe una sola risposta possibile: "Fatevi un paiolo di ***** vostri!"
che però risulta difficilmente applicabile quando a chiedertelo sono i genitori, i colleghi o i parenti u.u'

Nuovo recensore
10/05/20, ore 14:09
Cap. 1:

Bentornata. Anche se dire bentornata con una cosina così dolorosa non so se sia la parola giusta. Comunque è bello vederti su queste pagine, di nuovo. Nel giorno della festa della mamma, ma senza feste.
Mi verrebbe da dire che chi non ha mai provato cosa significhi, quanto dolore fisico e mentale ci sia dietro a questo evento, quanti strascichi, non potrà mai capire. Però non è vero, l'empatia e l'intelligenza emotiva rendono perfettamente in grado le persone di mettersi nei panni degli altri, anche in situazioni orribili come queste. Come tutto.
Non so se nel tuo vissuto ci sia, da lontano o da vicino, un evento simile. Spero di no, però non è così strano, succede spesso, succede a tante donne, tante volte. A volte il figlio è l'evento strano, perché per uno nato ne hai persi 3, 4. Ma questi sono dolori che si portano dentro, che non hanno spazio sociale. A volte non hanno spazio nemmeno in famiglia.
Quindi, non so cosa ti abbia spinto a scrivere questa storia triste, ma è molto bello, se bello si può definire, aver pensato a questo, oggi. A chi non è venuto al mondo, a chi non ce l'ha fatta a far nascere un'altra vita. Perché abbiamo un bel ripeterlo, ma nella testa si impianta quell'eco, che dice che se chiunque ci riesce tranne te sei proprio tu fallata, tu l'incapace. Certo, poi passa; passerà, deve passare. Se no diventa una patologia, se no ti toglie la sanità mentale.
Ti ringrazio anche per aver usato Kintsugi per descrivere Yuuri. Forse non era un riferimento, ma mi ha fatto sorridere. Che bello immaginarlo così, vero? Certo, segnato, ma non sconfitto. Anzi, più forte, più prezioso.
Un abbraccio grande. Spero di ritrovarti ancora in futuro su queste pagine.