Recensioni per
L'ultimo petalo
di epices

Questa storia ha ottenuto 8 recensioni.
Positive : 8
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
16/06/20, ore 11:02

Carissima Epices, buongiorno!
Innanzitutto, permettimi di iniziare la mia recensione facendoti i miei più sentiti e sinceri complimenti per questa splendida one shot che mi ha stupito e che, davvero, mi ha proprio lasciato senza parole.
Ti confesso che avevo inserito questa one shot tra quelle seguite poco dopo la sua pubblicazione, quindi puoi immaginare per quanto tempo io abbia procrastinato prima di leggerla, sebbene la voglia di farlo c’era, eccome..
Ma sono stata contenta di averlo potuto fare almeno oggi, mi hai decisamente intenerito la mattinata!
Io penso che tu ti sia calata perfettamente nei panni di Madame Jarjayes che, sempre così silenziosa e “invisibile” ha sempre osservato le vicende delle figlie, e di Oscar in particolare, da lontano.
Ma qui ci hai descritto molto di più di una madre che osserva silenziosa la figlia: ci hai parlato di una donna che si è sposata per amore, di una che ha dato in sposa tutte le sue bellissime cinque figlie con la consapevolezza e il rammarico di non aver potuto donare loro un matrimonio felice e desiderato come il suo ma, tutto sommato, un po’ si era rincuorata con il pensiero dei nipoti che, sicuramente, avrebbero dato grande gioia alle sue figlie, anche se il pensiero che non fossero nati per un atto d’amore le era venuto.
Tutte queste preoccupazioni si sono ulteriormente riproposte con la sua ultimogenita: Oscar, una bella donna vestita da uomo che è stata privata delle gioie di tutte le ragazze e con la quale, nonostante tutto e nonostante la vicinanza con lei, non ha mai potuto instaurare un buon rapporto e un legame stretto.
Ho amato la descrizione della vicenda di Oscar e André vista con gli occhi della madre, una madre che ha saputo cogliere ogni sfumatura di quell’amore che lega Oscar e André da quando sono bambini, anche se era un amore un tantino diverso da quello che li vede uniti adesso da adulti.
Prima di partire, Oscar e André li hanno salutati e Marguerite ha sperato di poter vedere loro fare ritorno al più presto per poter legalizzare il loro matrimonio e mostrare il loro amore alla luce del giorno, complici i cambiamenti che ci sarebbero stati in Francia di li a poco, peccato però che proprio quei cambiamenti li abbiano sovrastati.
Carissima, non posso che tornare a farti i miei più sentiti complimenti per questa meraviglia che hai prodotto e che hai deciso di voler condividere con noi, per questo ti ringrazio.
Ho amato ogni riga di questa one shot che adesso inserisco subito tra le mie preferite e spero di poter tornare a leggerla un giorno, così come a volte mi capita di fare con alcune storie lette in passato, ma spero anche che continui ad essere letta ancora da molte altre lettrici (e molti altri lettori, anche se qui sono in minoranza ahah) perché merita davvero davvero tanto.
Adesso devo proprio andare, credo di essermi dilungata un tantino troppo.
Spero di poter tornare a sentirti al più presto con una nuova storia, nel frattempo ti saluto e ti auguro di trascorrere una buona giornata.
Alla prossima! :)

Recensore Master
13/05/20, ore 10:24

Ciao Epices. Un bel racconto,delicato,mediante gli occhi di un personaggio poco trattato. Suggestivo il titolo,"l'ultimo petalo",un paragone molto bello per un figlia che ha condotto un vita del tutto diversa dalle alte sorelle e questo la madre lo sa bene,rifugiandosi nei suoi pensieri. Mi è piaciuto che sia stato mostrato che la donna abbiamo compreso della relazione fra Oscar e André,prima di quanto di tragico accadrà. Bello il dialogo finale con il marito,davanti a quel quadro,in un'atmosfera malinconica. I due genitori sperano,ma anche quell'ultimo petalo verrà strappato via. Un saluto. :)

Recensore Junior
11/05/20, ore 20:34

Ciao,
i miei complimenti per questa oneshot molto delicata.
E' stato bello veder brillare l'amore di Oscar e Andrè attraverso gli occhi di Madame De Jarjayes.
Mi è piaciuto molto anche il gesto del Generale che cinge la vita di sua moglie e la stringe di più a sè quando contepla il quadro che ritrae la sua amata figlia.
Splendide le ultime battute scambiate tra loro:
- "si amano" 
- " anche lei?"
- "si"
Che dire: una meraviglia!
Brava
Eledhwen71


 

Recensore Master
10/05/20, ore 23:50

Complimenti per questa lunga oneshot, che ripercorre la vita di Oscar e della sua mamma attraverso gli occhi di quest'ultma. In effetti, come fai giustamente notare, nel manga la mamma di Oscar, seppur con poche battute, è presente, anche nella parte finale della storia. E' con lei che Oscar si confronta quando il Generale acconsente alla proposta di matrimonio di Girodel, mentre nell'anime, dopo l'affaire con la Du Burry, risulta una figura un po' incolore, sembra davvero che sia Oscar a proteggere lei e non il contrario.
Devo dire che a me la tua versione della storia lascia tanta amarezza. Quella di madame Marguerite sembra una serie infnita di possibilità perse, di occasioni mancate, per essere veramente vicina, come mamma e come donna, alla sua Oscar. Non riesce nemmeno nell'ultimo saluto, ed il suo ammirare il ritratto della figlia, stretta al marito, ben sapendo (il lettore) quello che accadrà, diventa ancora più struggente...e definitivo! Non so se fosse tua intenzione trasmettere questa malinconia,è la mia personale visione del tuo racconto.
Ho apprezzato molto la tua capacità introspettiva e la fluidità che hai saputo imprimere ad una storia "lunga" ma senza cedimenti.
Spero sinceramente di rileggerti nuovamente!

Recensore Master
10/05/20, ore 23:27

Bella questa OS, delicata e suggestiva.
Mi è piaciuto lo sguardo acuto ma discreto di Madame, il suo emozionarsi nello scorgere la passione tra i due giovani. Tante piccole chicche hai lasciato lungo la strada facendoci intuire quanto siano belli Oscar e André e quanto siamo innamorati.
L'ultimo capoverso è straziante. Come sarebbe stato bello se si fosse avverato il sogno di Marguerite!
Anche il Generale alla fine è un uomo che comprende. Insomma solo la morte ha potuto rovinare un quadro tanto dolce

Recensore Veterano
10/05/20, ore 18:06

Oscar è stato un dono prezioso, una donna così speciale e bella da abbagliare qualsiasi cuore. Madame Jarjayes, con meraviglia, si rende conto che la sua Oscar è pienamente felice e vive un amore talmente completo e passionale, che lei stessa ne prova un pizzico di piacevole invidia. Non poteva che essere Andrè il suo amore, l'uomo che per un' intera vita aveva rappresentato il suo nido sicuro, sempre e in qualsiasi situazione. Che bella questa mamma finalmente serena e piena di gioia nel vedere che il destino aveva restituito alla sua piccola bambina la felicità di un amore speciale. Un amore che narrato attraverso i suoi occhi assume ancor di più bellezza e  significato. È mancata veramente tanto, nella storia originale, la presenza di una figura materna, capace di donare sollievo, conforto o semplicemente che sapesse ascoltare. Oscar ne avrebbe avuto un disperato bisogno.
Mi è piaciuto veramente tanto, questo tuo dolce racconto, così pieno di sentimento e colmo di una delicatezza infinita che ti accompagna passo dopo passo, senza abbandonarti mai. Una lettura emotivamente intensa e assolutamente appagante.

Recensore Master
10/05/20, ore 16:50

Carissima Epices, un brano bellissimo e una lettura che mi ha profondamente emozionato dalla prima all’ultima riga, che tratteggia Madame Jarjayes come non abbiamo mai avuto la fortuna di poter vedere. Ho amato ogni sfumatura che hai tratteggiato di lei, dal suo rapporto con il marito a come vedeva ognuna delle sue figlie, i suoi piccoli petali. Orgogliosa di tutte, ben sapendo che nella loro epoca le sue figlie erano andate in spose senza forse trovare l’appagamento e la felicità che si dovrebbero ricercare e trovare in un matrimonio. Il suo era stato inizialmente così, lei si era sentita onorata che quel bellissimo ufficiale che le faceva battere il cuore avesse chiesto la sua mano, e così aveva cominciato la sua vita che si era svolta tranquilla fino a quando era diventata madre e ad ogni parto si rinnovava la speranza di poter accontentare con un fiocco blu quel marito che mai direttamente le addossava la colpa di non riuscire a concepire un maschio, ma lentamente e progresivamente si allontanava da lei. Per tutte le figlie non aveva potuto donare loro quella giusta vicinanza che dovrebbe dare una madre, l’etichetta imponeva un diverso comportamento e nel suo cuore ha sempre sperato che almeno le sue figlie sposate avessero potuto trovare nell’unione con i loro mariti quella serenità e quella complicità che occorrevano per far funzionare un matrimonio. Aveva sempre guardato alla sua ultima figlia, l’ultimo petalo, alla quale era stato dato un destino diverso, con ammirazione per l’accettazione di questa sua vita strana e complicata per una donna. L’aver avuto vicino un ragazzo prima ed un uomo poi che la potesse sostenere aveva in parte alleggerito il suo cuore, perché aveva compreso che quei due esseri insieme traevano la forza l’una dall’altro. Ora riguardando il ritratto di Oscar, appena sistemato nel salone, le sono passate innanzi immagini relative al cambiamento di comportamento di sua figlia proprio in quell’ultimo periodo e in più facendo mente locale ha cercato di comprendere quale fosse la causa del cambiamento, che sicuramente aveva un nome, il nome del ragazzo accolto tanto tempo prima e diventato la sua ombra e ora, pensava parte integrante della vita della figlia, alleggerendo il suo cuore che così poteva sperare che quella sua figlia tanto amata ma tenuta a distanza, avesse potuto trovare l’amore che meritava nell’unica persona che era in grado di donarglielo insieme a tutto se stesso. Molto coinvolgente la scena descritta quando Madame vede André approssimarsi nella stanza di Oscar per appartarsi con lei, e lei gli pone una mano sul braccio quasi fosse un incoraggiamento a portare avanti quella che ai suoi occhi era una relazione naturale tra due persone che si amavano e rispettavano profondamente. Li aveva visti in atteggiamenti intimi e non si era né scandalizzata né preoccupata, poiché era consapevole che il loro legame era sempre stato presente, cambiato, maturato e cresciuto nel tempo fino a farli diventare una cosa sola. Proprio come li aveva sentiti salutarsi prima che tutto il palazzo si svegliasse e prima che Oscar affermasse di voler informare sua madre che ormai erano diventati marito e moglie, notando il tremore di André a quella conferma. Anche in quell’ultima mattina Madame non ha potuto salutare la figlia come avrebbe voluto e poter parlare con lei per entrare in empatia con quanto di bello stava accadendo nella sua vita e che ora accendeva in lei una briciola di speranza che forse finalmente anche per Oscar ci sarebbe potuta essere la felicità completa perché vissuta a fianco dell’uomo che viveva di lei e per lei. Vedendoli allontanarsi per l’ultima volta non ha potuto non condividere quella sua speranza con il marito sussurrandogli che i due erano innamorati ricevendo un assenso dal marito che aveva compreso la stessa cosa. Quanto sarebbe stato bello vedere le tue parole trasformate in immagini che avrebbero reso l’anime molto più bello di quanto già non sia e che voi autrici riuscite sempre a rendere più prezioso e completo con i vostri racconti. Un ringraziamento sentito per l’emozione che mi hai fatto provare con il tuo scritto, una tra i migliori che abbia letto, dove ogni parola ha regalato attimi di pura condivisione. Spero di poter leggere altri tuoi racconti dove ci prendi per mano e ci fai assaporare emozioni con la tua scrittura lieve ed elegante che lascia il segno. Un caro saluto e a risentirci presto.

Recensore Master
10/05/20, ore 13:20

Era impossibile credere che una madre non avesse capito nulla dei sentimenti della figlia che vedeva ogni giorno, anche se distante; e lo stesso vale per il Generale, padre dopo tutto molto affezionato.