Recensioni per
Quello Che Non Siamo
di _Haushinka

Questa storia ha ottenuto 19 recensioni.
Positive : 19
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
09/07/20, ore 18:23

Riecchime! =D

Mamma mia, questo capitolo inizia proprio con una bella descrizione della Prima Casa, come mai l’abbiamo vista: una fucina degna del miglior armaiolo di Atene! Non so cosa sia di preciso che me la fa apprezzare tanto, ma mi sono trovata letteralmente proiettata al suo interno. Potevo vederne i dettagli, dagli attrezzi alle armi appena forgiate, e tutto grazie a poche righe saggiamente scritte dalle tue mani. È proprio un dono il tuo, quello di riuscire a rendere così bene un ambiente!

Inoltre, mi piace tantissimo perché, ancora una volta, hai preso spunto dalla storia di Kurumada per creare qualcosa di unico eppure “scontato”. Insomma, se il Saint dell’Ariete è il fabbro dello zodiaco, come può la sua casa non essere fatta su misura proprio per quest’arte?
Un’idea semplice ma assolutamente brillante e resa benissimo, bravissima!

Poi vabbè, l’arrivo di Victoria è qualcosa che adoro. Sarà che, vista la descrizione che ne avevano fatto i compagni nei capitoli precedenti e la freddezza mostrata nel capitolo prima da lei stessa, me l’ero figurata molto più “seriosa”, ma in verità scopriamo che la nostra Scorpioncina ha un caratterino niente male davvero! E poi, ahahahahah, ma solo io ho pensato a Penny e Sheldom di Big Bang Theory durante la scena della porta, ma a parti invertite? xD

Che poi, permettimi questo momento di follia, dato che nella scorsa recensione sono stata piuttosto seria e composta, vista la situazione trattata, ma… perché io ho subito pensato come risposta all’esclamazione di Marcantonio, ovvero “Fallo di nuovo ed io ti impalo”, perché, insomma, ho subito immaginato una Victoria che lo squadra dall’alto in basso con fare ammiccante e che replica: “Mh, sporcaccione!” ??? xD

Io ho qualche serio problema… comunque, anche se l’uscita non è stata così diretta, mi è piaciuto un sacco questo scambio di dialoghi. Ancora una volta Marcantonio rivela la sua antipatia per i raccomandati (che poi, chissà che potere speciale avrà la nostra Victoria, per rientrare nei privilegiati del Patriarca?), oltre che il suo caratterino per nulla carino e coccoloso. O, forse, è solo questione di tempo, dato che, uhuhuh! Vedo un’altra ship farsi strada all’orizzonte! E non so ancora nulla dell’Ofiuco, ma già ci piace! Anche perché, diciamocelo, per piacere ad uno come Marcantonio bisogna avere non poco carattere e fascino.

Ah, quanti personaggi e retroscena ancora da scoprire, sono troppo curiosa! o(( >.< ))o

Ora passiamo a Tyr, che ha scoperto qualcosa di terribile: un certo sigillo si è rotto e, a quanto pare, la minaccia che incombe sul Santuario non è nuova ad Atena. Ma chi sarà mai, mannaggia a te, Haushinka, che non ce lo dici ancora! xD
Soprattutto, mannaggia ad Atena che vuole aspettare a dirlo agli altri Saint. Mmmmhhh, prevedo guai. Mai aspettare ad informare gli altri riguardo a piani o minacce, tutti i romanzi che ho letto mi hanno insegnato che è una pessima idea! Tuttavia, incrociamo le dita e speriamo che questa sia l’eccezione che conferma la regola.

Tyr ha parlato davvero pochissimo in questa scena, perciò a parte sapere che è molto giovane (sarà un marmocchio dell’età di Pegasus e compagni, immagino, dato che Labibah lo tratta con fare tanto materno) e assai legato alla sua terra di origine, non sappiamo nulla. Sono impaziente di vederlo nuovamente in azione e di scoprire cosa ha da raccontarci questo Saint dell’Acquario! Anche perché è stato ideato dalla nostra Crateide e, di conseguenza, non può che essere un personaggio ricco di fascino e mistero.

Elizabeth, invece, ha avuto decisamente più spazio. E, wow, non mi aspettavo una bellezza ed una grazia minore, dato il suo rango di Cavaliere d’oro dei Pesci! È davvero una creatura aggraziata e affascinante, non mi sorprende che persino le donne come Victoria rimangano abbagliate dalla sua eleganza e avvenenza. Quando una persona è bella, non si può che ammirarla, a prescindere dai propri gusti sessuali! E che carino il canarino. <3 Non so, mi fa estremamente dolcezza l’immagine di Pisces che ha un animaletto da compagnia, per di più peculiare come Songbird (Victoria, non ti ricorda proprio nessuno il suo modo di fare, neh? Libero di andarsene quando vuole, eppure troppo legato a un luogo e ad una persona per andarsene… ti suona famigliare?).

Poi, vabbè, la ragazza è un’amante dei libri, come posso non trovarla immediatamente simpatica? I miei complimenti alla sua ideatrice, ha fatto davvero un ottimo lavoro. Questo Saint è assolutamente in linea con il carattere e l’apparenza che dovrebbe avere un Pesci, eppure è altresì pacata e innovativa per tanti piccoli dettagli che me la fanno adorare. Inoltre, pare che abbia un legame di parentela molto stretto con Victoria… altri misteri, mannaggia! xD
E oltre a questo si aggiunge la decisione di Scorpio nel consultare gli Oracoli. Già mi sfrego le mani entusiasta: chissà quali ambienti e circostanze cariche di suspense riuscirai a creare per l’occasione!

Oh, ma allora Tancredi non cercava soltanto la sua amata, ma anche la figlia! Oddio, che cosa tenera e triste al tempo stesso! =(
E poi c’è il problema del cosmo… ahia. Doppio ahia. Questa cosa non promette nulla di buono per lui, povero Tancredi! Speriamo che la situazione migliori, ma ho timore che il nostro Cancer dovrà affrontare non poche difficoltà a riguardo. Anche perché, ora che ci penso, non è detto che il cosmo della piccola sia destinato a servire Athena… no, no, no, no. Non voglio nemmeno pensarci ad un’eventualità simile, sarebbe troppo crudele! T-T

Giunti a questo punto, non posso che rimbeccarti: ma come, tutto qui?? Io ho bisogno di sapere, che cavoli! xD

Battute a parte, sono davvero entusiasta e felice di aver recuperato questi due capitoli. La storia ed i personaggi sono super appassionanti e muoio dalla voglia di conoscere il seguito. Perciò, come sempre, metticela tutta: io sarò qui ad attenderti e a fare il tifo per te!

A presto e grazie per aver deciso di scrivere questa storia: è qualcosa di meraviglioso! <3

Moni =)

PS: Unica nota stonata da segnalarti: “Sole” va scritto minuscolo, come avevi fatto nei capitoli precedenti. ;) (sbaglio sempre anch’io sta cosa, tra l’altro xD)

Recensore Junior
09/07/20, ore 18:21

Ciao cara Haushinka! =D

Perdonami per il ritardo mostruoso con cui ti recensisco, ma dall’ultima volta sono successe un sacco di cose e ogni giorno avevo qualcosa da fare. Fortunatamente si è trattato di incombenze piacevoli, ma comunque mi dispiace moltissimo aver dovuto accantonare per tanto tempo la tua storia. Anyway, adesso sono qui e sono intenzionata a recuperare ogni cosa!

Dunque, partiamo dal mio bimbo, il mio Ajith, che stai rendendo davvero bene. Anche se gli hai regalato una breve parentesi a inizio capitolo, ho apprezzato tantissimo quanta attenzione ai dettagli tu gli abbia fornito. Ho adorato la scena della corsa alla velocità della luce nella Sesta Casa, perché con questo semplice gesto hai dimostrato quanto sia leale ai suoi doveri di cavaliere e, al tempo stesso, a quelli della sua religione d’origine. Naisha poi che finge un infestazione mentre il suo amico ha un colloquio con Athena è qualcosa di divino (con tutto il rispetto per la nostra dea della saggezza xD). E dopo questa scena esilarante, hai mostrato due momenti di serietà: il primo, quando fa presente ad Ajith del tramontar del sole e il secondo quando lo lascia libero di pregare. Insomma, pochi attimi che hanno reso estrema giustizia ai miei pupilli e credo che tu sia riuscita a renderli estremamente interessanti per chi, a differenza mia, non conosce nel dettaglio la loro storia. Inoltre, hai aggiunto quel particolare sulle apparizioni di Naisha (che a volte appare nella sua forma umana, ed altre come ombra o mera presenza), che secondo me le hanno dato quell’aura di mistero in più.

Perciò, ti faccio i complimenti fin da subito per averli resi al meglio: sono troppo curiosa di vederli nuovamente in scena!

Passiamo ora ad un altro Saint, che ha avuto anch’egli un piccolo siparietto: Tancredi del Cancro. Anzitutto, che amore. Cioè, il fatto che si tenga in casa un’ancella tanto anziana, che ormai non è manco più in grado di cucinare piatti commestibili, solo per rispetto nei suoi riguardi, lo trovo assolutamente adorabile. Dev’essere una persona estremamente dolce e sensibile questo Saint e il fatto che si sia rivolto a Victoria per trovare “una certa persona” lo fa apparire, ai miei occhi, ancor più tenero. Doveva essere davvero innamorato di quella donna… che seccatura questa rigidità del Santuario per quanto concerne le relazioni amorose, uffa!

Ci spostiamo a questo punto a Firenze e… wow. Allora, da dove incominciare?

Ma da Alucard, naturalmente, che non fa che alzare i livelli già pericolosamente alti di testosterone nell’aria (fortuna che si è allontanato dal Santuario, o a quest’ora avrebbe già messo incinta metà delle ancelle, data la sua figaggine! E il fatto che pure gli altri Saint non scherzino in quanto a muscoli, non aiuta certamente… in questi momenti vorrei tanto essere la nonnina di Mulan che esclama “Oh… arruolami per la prossima guerra!” Che sia questa una tattica del Patriarca per allargare le sue schiere di soldati? xD). Coff, coff, dicevo, sembra anche lui un tipino molto amabile, dai modi affabili e gentili, insomma, non ci si stupisce se ha successo con le donne (il fisicaccio scolpito e i capelli biondi aiutano, ma se non si ha fascino difficilmente si conquista, insomma, le basi signori u-u).

Bellissimo poi che hai mostrato il suo tentativo e le sue difficoltà nel dialogare in italiano con la locandiera. Sono questi piccoli dettagli che mi fanno tanto apprezzare una storia, quindi well done, my dear!

Ma, a questo punto, sorge una prima domanda: c’è dunque del tenero tra la nostra Caterina e quel vecchio trombone di Delgado? (e fu così che Moni venne bandita a vita dal Santuario: “Ed era stata così altamente raccomandata…” cit. Disney a caso pt2 xD)

Beh, in ogni caso, passo immediatamente dalle domande alle esclamazioni: oh merla! Povera Victoria… si è messa proprio in un bel guaio e non è la prima volta, ahimé. Anche se comprende il suo ruolo di Sacerdotessa all’interno del Santuario e non si reputa ella stessa in grado di fare da madre, in quanto predestinata ad altro, e per quanto giustifichi il suo gesto dicendosi che, in ogni caso, quel bambino sarebbe comunque nato morto a causa del veleno che ha in corpo (a tal proposito, bella pensata: solitamente siamo abituati a vedere simili ragionamenti da parte del Saint dei Pesci ma, effettivamente, anche per lo Scorpione non dev’essere facile gestire il veleno che scorre in lui), si avverte il suo profondo dolore e rammarico.

Abortire non è mai una scelta facile e tu l’hai resa molto bene, a mio avviso. Dolorosa al punto giusto, approfondendo molto bene la psicologia di Victoria, per quanto sia la prima volta che la vediamo, ma senza rendere la scena eccessivamente lunga. In questi casi, a mio avviso, rendere troppo nel dettaglio certe scene appesantisce esageratamente la lettura. Certi dolori e lutti vanno sì affrontati con serietà e dandogli il giusto spazio, ma senza eccedere, altrimenti si rischia di far venire decisamente troppa angoscia al lettore (ma forse parlo così perché sono estremamente empatica e mi identifico fin troppo nei personaggi che leggo).

Parlando di cose più allegre, mi piace molto il legame fraterno che lega Alucard a Vicotria. Mi fanno proprio tanta tenerezza e ho molto apprezzato quando il ragazzo ha dato tutto il suo sostegno a Victoria, cazziandola un po’ all’inizio, ma mostrando fin da subito quanto fosse preoccupato per lei e in pena per il dolore che avrebbe dovuto affrontare. È proprio una brava persona ed un vero amico, quanto mi piacerebbe conoscerlo nella vita vera! (Dannati personaggi immaginari, è questo il vostro difetto: non esistete, mannaccia!)

Insomma, che altro aggiungere se non che questa storia mi sta piacendo da matti? A conferma di ciò, volo subito a leggere il prossimo capitolo, a presto!

Moni =)


PS: Naturalmente, appena ne avrò il tempo, voglio godermi anche la nuova versione della tua Arwen. Purtroppo non la lessi con attenzione anni addietro (troppe cose per la testa), ma adesso che ti sei decisa a riscriverla da capo a piedi, intendo godermela e supportarti al massimo anche in questa impresa. Coraggio, metticela tutta! =D

Recensore Master
20/06/20, ore 18:49

Che meraviglia vedere il mio Marcantonio in azione! E' esattamente come lo avevo immaginato. Solitario, burbero, incazzato con la vita. E' perfetto! Mi piace la tua idea di creare fratture fra i Santi di Atena. E' evidente che fra l'Ariete e lo Scorpione non corre buon sangue. Vedremo se questo provocherà qualche interessante dinamica durante i momenti concitati della guerra. Intanto, facciamo conoscenza con due nuovi Santi, entrambi molto interessanti. Amo Tyr per il solo fatto che sia islandese. E che dire di questa misteriosa Elizabeth? Abbiamo sempre conosciuto il Santo dei Pesci come un efebico esteta dalla bellezza androgina. Mi piace l'idea che in questa epoca le amazzoni siano presenti in gran numero fra le fila di Atena. Se ci pensi, è paradossale: in un'epoca in cui le donne erano relegate nelle case a sfornare figli, le amazzoni sono ben più altolocate che nell'epoca di Seiya e compagnia, quando le dodici case sono tutte protette da uomini.
Penso di averlo già detto in qualche precedente commento, ma mi piace il modo in cui stai tessendo la trama. Un po' alla volta stai svelando i personaggi, le loro relazioni e i loro segreti. Così, dopo l'aborto di Victoria, scopriamo il figlio illegittimo di Tancredi. Si direbbe che ogni Santo ha un segreto da nascondere. Le cose si fanno molto interessanti. Complimenti ancora per come stai dando corpo alla tua storia!
A presto
S.

Recensore Master
15/06/20, ore 21:27

Eccomi cara, perdona il vergognoso ritardo!
Allora, mettiamo le cose in chiaro: qualcuno adotti Tyr prima di subito, lui è un fanciullo da amare. Oddei, il mio secondo bimbo che porta a compimento una missione così importante, sono commossa. Bravo: 9849579480395480 punti a Grifondoro (?).
Scusa, ora faccio la persona seria. Mi conosci, sai che se non sclero poi non riesco a scrivere recensioni sensate.
Elizabeth mi piace troppo, complimenti all'autrice. Non so perché, ma mi sono rivista in lei, l'ho trovata affine a me in un certo senso, anche se alla fine non si è svelata molto: è una sensazione "a pelle", sono curiosa di sapere se la vedrò confermata.
Va beh, Marcantonio è un soggetto folkloristico, mi piace molto anche lui. Un Saint dell'Ariete sui generis, non c'è che dire, praticamente il Grinch con l'armatura d'oro (non chiedermi da dove ho tirato fuori questo paragone perché non lo so nemmeno io). Victoria... beh, io la adoro. Voglio dire, dai, è troppo ganza e il battibecco con Aries mi ha fatto troppo ridere. Mi piace il legame che ha con Elizabeth, anche se qui è solo accennato: c'è complicità fra le due e lo si nota fin da subito, è una cosa che mi piace parecchio.
Passando a Tancredi: beh, è un po' nella cacca. Sarebbe bene che confessasse l'accaduto almeno ad Athena, ma sarebbe ricevere una gioia e io in questa storia di gioie non ne vedrò molte, me lo sento. Comunque, il suo background mi piace molto e mi piace il fatto che tu abbia presentato il personaggio partendo da esso. Insomma, Tancredi parte a bomba, un po' come Victoria.
Ora sono curiosa di conoscere gli altri personaggi rimasti nell'ombra (non siate timidi, fanciulli, su! Qui nessuno morde, al massimo fangirla) e non vedo l'ora che la storia entri nel vivo e i personaggi inizino a interagire. Voglio assolutamente sapere come dei caratteri così diversi - perché sono Saints molto diversi fra loro - possano avere dei legami.
Io ti lascio con i miei più sinceri complimenti, sono così felice di poter finalmente leggere questa storia. Grazie! <3

Elly

Recensore Veterano
15/06/20, ore 17:49

Giuro che non sono una stalker, ma quando trovo un autore/autrice che scrive come Dio comanda tendo a leggerne tutti i lavori...per cui eccomi anche qui! Devo dirti che solitamente non leggo le storie con protagonisti unicamente originali perché mi piace vedere i mie beniamini nel loro contesto, ma questa tua opera mi ha incuriosito e dopo aver letto i primi quattro capitoli sono parecchio intrigata! Finora i pg che hai presentato sono tutti molto stimolanti, complimenti per l'idea di far contribuire anche altre autrici, sicuramente le loro idee aggiungono spessore ad una storia già di per sé interessante! In quanto a personalità, mi pare che questi cavalieri d'oro non abbiano molto a che spartire con i loro alter ego targati Kurumada: che dire del Cavaliere della Vergine accompagnato da uno spiritello birichino? E di Elizabeth, misurata ma letale guardiana della Dodicesima casa? Mi hanno stupito anche Tancredi ( un segreto bello tosto il suo, di quelli che prima o poi ti scoppiano in faccia ) che non mi pare un Cancer molto tipico e Marcantonio, così fumantino, del tutto in contrasto con il pacato Mu. Ci spiegherai ( forse ) perché ce l'ha tanto con Victoria...a proposito, ma che tipetto è questa scorpioncina? Di sicuro non è una che si fa mettere i piedi in testa! Dev' essere anche piuttosto anticonformista visto che va e viene dal Santuario più o meno come le pare. Il suo aborto è stato un momento di puro angst che ho molto apprezzato: pur non condividendo la sua scelta la trovo coerente, Victoria è un soldato, nella sua vita non può esserci spazio per niente altro. Manca ancora qualche Cavaliere all'appello ( tre se non erro ) sono molto curiosa di vedere le loro interazioni una volta che le "presentazioni" saranno finite.
Alla prossima!

Recensore Master
06/06/20, ore 17:12

Oh, ma ciao Alucard, ma ciao Tancredi! Ma che bei fustacchio-... EHM!
Okay, faccio la persona seria.
Allora, come avevo già detto, Moni è sempre una garanzia e l'idea di "appioppare" al Cavaliere della Vergine lo spirito di una sua vecchia amica è bellissima. Praticamente convive con un Poltergeist, considerando quello che combina. Mi chiedo se la tua Athena ne sappia qualcosa...
Tancredi, anche se compare per poco, mi incuriosisce tantissimo. Credo sia diverso da tutti i Saints del Cancro conosciuti finora. Voglio saperne di più!
Alucard... va beh, già solo il nome mi fa urlare come una ragazzina (?). Mi piace questo Santo del Toro, mi sembra molto spontaneo, uno di quei tipi che le cose non te le manda a dire, ma anche un buon amico, come dimostra di esserlo con Victoria.
Ebbene, veniamo alla tua Victoria. Sai che mi piace tantissimo? All'inizio, sai, ero un po' perplessa, perché l'abbiamo "vista" attraverso i pensieri di Marcantonio e di Naisha e quasi sei riuscita a renderla antipatica. Certo, non ha un carattere semplice e ciò che si trova a vivere in questo capitolo è... oddei, è un inizio con il botto. Però, sai, la trovo coerente: in fondo è stata lei a scegliere la vita che conduce, quindi è giusto che continui a perseguirla... anche se, si sa, ogni tanto capita di cambiare idea ed è più che legittimo.
Cosa posso aggiungere? Non vedo l'ora di conoscere gli altri Saints, compreso il mio secondo bimbo: mi raccomando, rendi fiera la tua mamma (?).
Io ti faccio i miei complimenti, stai buttando le basi per una storia che si preannuncia davvero bella! Inoltre, faccio i complimenti anche alle mie colleghe, che hanno creato del personaggi bellissimissimi!
Intanto, io vado a rileggermi Arwen, perché detto fra noi mi è mancata.
Complimenti!

Elly

Recensore Junior
02/06/20, ore 13:02

Eccomi a recensire anche questo capitolo cara!
Cominciamo subito!
Ho adorato tutto, ma la parte di Ajith mi ha strappato un bel sorriso: lui e Naisha sono troppo teneri e lei deve essere un bel tipino.
Ajith già introduce il personaggio di Victoria, però senza rivelare troppo sul suo conto.
Non vedo l'ora di scoprire di più su loro due (anche se moni mi ha già parlato del suo pg... ehehehhe). La cosa che più adoro di questa parte, però, è il lavoro che hai fatto per documentarti per rendere al meglio il momento della preghiera. Dieci punti a Grifondoro!
Passiamo a Tancredi: la sua parte mi ha fatto ridere, ma non per spregio. È stata una scena troppo tenera perché, anche se non ben definito il cibo preparato, cerca di non ferire Helene che si prende così cura di lui. Dopo questa scena, però, cala un sipario malinconico: Tancredi resta solo e tira fuori un foulard di una persona sicuramente a lui cara, ma chi? Chi è?
Non vedo l'ora di sapere di più anche su di lui!!!!
Infine, abbiamo l'accoppiata Alucard e Victoria, una scena che si svolge a Firenze *-* (orgoglio toscano in arrivo!). A parte tutto, la loro scena è stato un climax crescente e la sensazione che ne è scaturita era simile al post pugno nello stomaco. Le leggi severe del santuario costringono Victoria a eliminare quella vita "scomoda" (so che è brutto da dire, ma per le regole è così purtroppo). Ho adorato anche questa parte e, come per i precedenti personaggi, non vedo l'ora di sapere di più (anche se la nostra scorpioncina sembra davvero un bel tipino).
Detto questo scusa per il ritardo nella recensione tesoro, ho avuto un sacco da fare, ma non smetterò mai di perdermi un aggiornamento e, per quello che riguarda Arwen, sarò ben lieta di leggere la versione aggiornata!!! Non si smette mai di migliorare!

Al prossimo capitolo!
Bacioni!
Nebula216 <3
(Recensione modificata il 02/06/2020 - 01:06 pm)

Recensore Master
01/06/20, ore 16:25

E così continuiamo a scoprire uno a uno i protagonisti di questa tua nuova avventura, che più andiamo avanti e più si fa interessante. Ora colgo appieno la tua idea di avvalerti della fantasia di altri autori per inventarti personaggi diversissimi fra loro, ma tutti accomunati da un gran carattere e una storia potente alle spalle. Tutto questo promette bene, perché stai dando fuoco alle polveri usando un intreccio molto accattivante e una serie di personaggi davvero originali. Bella l'idea della strana coppia della Vergine, con questo spiritello che sembra quasi un amico immaginario. Tancredi già lo adoro a partire dal nome, e che dire del tuo affascinante Santo del Toro? Ma a farla da padrona, in questo capitolo, è la tua amazzone dello Scorpione, che fa il suo ingresso in scena col botto. Insomma, un lavoro davvero stimolante, il tuo. Sono felice di questo tuo rientro e capisco anche la tua decisione di ripartire da zero con la storia di Arwen. Se perfino Manzoni ha riscritto più volte il suo capolavoro, perché mai non dovresti farlo tu, scusa?
Un abbraccio e alla prossima!
S.

Recensore Junior
31/05/20, ore 18:41

Ciao!
Finalmente riesco a rileggere qualcosa e mi metterò a pari piano piano.
Cominciamo con il dire che mi piace molto la tua Atena. Una ragazza forte e piena di fede nella sua realtà umana, ed una donna, per come appare sino ad ora, saggia. Una donna che rinuncia alla sua femminilità, ma che non vuole perdere contatto con la sua forma umana. Interessante.
Sono curiosissima di capire chi sia la voce che parla con il cavaliere della vergine, che a quanto pare è israeliano.
Curiosa di leggere il prossimo capitolo al più presto
Baci
LS

Recensore Junior
30/05/20, ore 13:21

A riciao Haushinka, ^-^

Wow, che emozione leggere il nome del mio OC nel titolo del capitolo! *w*
(Così, tanto per iniziare la lettura con un po’ di sano hype xD)
Allora, allora, anche questo capitolo incomincia nel bel mezzo dell’azione, anche se proiettata nel passato. Abbiamo così modo di conoscere la tua OC Labibah, che nulla ha da spartire con le Atena a cui siamo abituate. Sasha, a differenza di Saori, vive in un contesto difficile, essendo orfana, ma non ci vengono descritte molto nel dettaglio le asperità a cui è soggetta, né i suoi sforzi nel sopravvivere. Persino Aron è meglio approfondito, sotto questo punto di vista. E idem per quanto concerne la sua fede: sempre Sasha, infatti, ci viene mostrata in un contesto cristiano (nel manga porta un crocifisso, in quanto è nata e cresciuta in un orfanotrofio gestito, presumibilmente, da suore italiane), eppure di nuovo tutto si perde nel nulla. Non ci viene spiegato un fico secco e tutto appare quindi sfuocato e privo di un vero significato.
Saori manco citiamola, che un foglio di carta velina ha più spessore a confronto (scusi sommo Kurumada, ma quando ce vò ce vò!).
Perciò è naturale che si apprezzi immediatamente il tuo flashback: abbiamo un’Atena con un passato, una famiglia (che almeno conosce, perché okay che anche lei alla fine entra a far parte del fanclub “personaggi eternamente orfani”, ma cavoli diamole una gioia e qualche figura in più di un nonno o un fratello), una forte fede, una sua visione precisa della vita ed in particolare della propria esistenza. Il tutto condito da un evento storico che ha colpito gran parte del mondo conosciuto nel 1500: la peste nera. Come si può non sentire fin dal subito la profondità che la tua Labibah cela?
È stupendo poi vedere le sue reazioni umane, la sua paura, il rifiuto di sopportare oltre il dolore dell’unica persona cara a lei rimasta, la rassegnazione finale ed il sollievo di poter finalmente abbandonare le sue spoglie mortali per vivere nella beatitudine… e, invece, la sua storia è soltanto agli esordi.
Ho trovato commuovente la sua morte e successiva resurrezione come divinità (tanto per ricollegarci ancora col cristianesimo, neh? ;)). È stato un tocco di originalità che ha dato ancor più valore al momento ed alla decisione presa da Labibah.
In più, ci mostri il risveglio della dea Atena che, mannaggia a Kurumada e Teshirogi, mai si è visto. Insomma, tutti i Saint e gli Specter hanno il loro momento, perfino Aron in veste di Hades ha la sua rivelazione strappalacrime, e Atena no. Cioè, ti credo che in pochissimi apprezzano le reincarnazioni della dea guerriera: non vengono analizzate manco per il cuculo nei momenti più importanti!
Cambiando un momento argomento, posso chiederti che significato ha il nome della tua OC? Da dove hai preso spunto per sceglierlo?
Sappi che io sono un’eterna curiosa e rompo sempre le scatole su questi dettagli, perciò preparati che questo temo sarà solo la prima di molte altre domande simili. xD
A questo punto, mi auto-rispondo ad una domanda fatta nel capitolo precedente: quindi il Patriarca altri non è che un ex Scorpioncino! Ma pensa, non l’avrei mai detto, date le sue abilità: hai proprio voluto stravolgere le aspettative di Saint Seiya e dei suoi personaggi, ma in senso assolutamente positivo. Hai tolto tutti quei piccoli dettagli che conoscevamo riguardo i Saints ed Atena, scegliendo così un approccio più originale e secondo me funziona eccome. Anche perché pure il mio OC esce dagli schemi soliti dei Cavalieri della Vergine, perciò sono felice di non aver fatto una gaffe ma, anzi, di aver seguito quella che era anche la tua idea.
Tornando un momento ad Atena, wow!, che divinità figa anche esteticamente! Mi piace assai, è così, boh, potente, mi viene in mente questo termine! E poi per una volta è una donna in carne e ossa, non una ragazzina. Un altro dettaglio assolutamente fantastico e molto apprezzato dalla sottoscritta. Sicuramente dimostrerà una maturità ed una serietà maggiore rispetto alle altre Atena, sia per il suo passato, sia per il lungo tempo trascorso al Grande Tempio (e, infatti, veste esattamente come i suoi guerrieri e come la dea che rappresenta: Atena è una dea guerriera e, cavoli, sento che ne vedremo delle belle con lei, anche se non affronterai la Guerra Sacra in questo tuo racconto).
Trovo inoltre assolutamente adorabile e realistico il fatto che la dea abbia un rapporto confidenziale con Capricorn. Di nuovo, sono questo genere di piccoli dettagli che mi fanno apprezzare una fanfic: nell’opera originale si vede spessissimo Atena in compagnia di Pegasus (il solito raccomandato xD) ma pochissimo in relazione con altri Saint, soprattutto quelli che a lei dovrebbero essere più fedeli e legati. Sasha aveva Kardia, ma lo si vede soltanto nel Gaiden del suddetto, e Saori ha quella piccola parte con Shaka mentre scendono nell’Ade. Fine.
Invece qui vediamo SUBITO un forte legame con Capricorn (e vorrei vedere, dato che Atena gli dona niente di meno che Excalibur) e inoltre ho il sentore che vedremo altre belle accoppiate, sia tra i vari Saints che anche in relazione con la loro dea.
Di Gabriel potrei parlare per ore, anche perché la nostra Nebula mi ha parlato del suo protetto e, mamma mia, è proprio figlio della sua mente sadica e geniale. Sarà stupendo vederlo in azione ed evolvere nel corso della storia, mostrando piano piano la sua psiche complessa e tormentata. Che poi, in realtà, tale discorso vale per tutti i nostri OC: sembrano tutti così fighi che è impossibile trovarne uno favorito, e siamo soltanto ai primi capitoli, cioè, aiuto! Il mio cuore da fangirl potrebbe non reggere a tanta figaggine!
E ora permettimi un momento di delirio (come se prima fossi rimasta seria)… Alucard? Oh, oh, oh! Un vampiretto si aggira per il Santuario o sono solo coincidenze? Dai, il nome è troppo noto perché non ci sia manco un lontanissimo legame con il nostro amato ed incompreso Vlad e la sua discendenza tenebrosa: vedremo forse gente impalata male? (oddio, suona peggio di quanto pensassi, chiedo venia! xDD)
Passiamo al mio diletto, il mio piccolo Saint della Vergine. Anche se ha avuto una piccola introduzione, già vedo che hai capito tutto di lui e ne sono stra contenta. Adoro come hai introdotto Naisha, lasciando così i lettori con molte domande… ahahah, speriamo che entrambi i miei pimpi piacciano ai lettori! =3 Io già li amo alla follia e sono stra felice di averli affidati nelle tue mani, perché sento che farai un eccellente lavoro con loro. ^-^
In conclusione, è stato un capitolo davvero ben scritto, i miei complimenti. Continua così!
Ora, mi perdonerai spero, ma ho un paio di noticine da farti riguardo la punteggiatura e la grammatica (nulla di serio, neh? Sono quegli errorini del cavolo che scappano a tutte noi, ma proprio in virtù del fatto che io li detesto, te li faccio notare così che tu possa correggerli, laddove ovviamente lo reputi corretto, dato che alcune cose sono miei pareri personali). Iniziamo!
Dopo i puntini di sospensione va sempre uno stacco, cosa che manca in diversi punti del racconto, soprattutto nel primo dialogo, in cui parla la zia di Labibah.
Poi, questa cosa è un po’ particolare, nel senso che ognuno scrive i dialoghi come meglio crede e preferisce (usando le virgolette alte, i trattini o le caporali, con la punteggiatura interna ai dialoghi, oppure fuori o in entrambi i casi). Insomma, ci sono delle regole, ma nulla di fisso. Però mi sento di dirti di prestare attenzione a queste cose, in particolare perché ho visto che alcune volte metti il punto finale nei dialoghi interni, e altre volte no. Ad esempio qui:
“Eri tu. Eri tu quella presenza che mi accompagnava ogni giorno”
Da quello che ho letto, mi pare di capire che tu metta di default i segni di punteggiatura anche subito dopo un dialogo (cosa che, ad esempio, io non faccio), però ricordati sempre di controllare bene queste cose, perché se non si sta attenti posso sfuggire e risultano un po’ fastidiose a vedersi (nulla di grave, neh? Sono io che sono un’eterna pignola xD).
Di seguito ti elenco un po’ di ripetizioni che ho notato nel testo:
“La ragazza non se la sentì di affidare il corpo della donna al becchino del villaggio, che l’avrebbe caricata sul suo carretto insieme ad altri corpi, e gettata in una fossa comune. Così, come aveva fatto con tutti gli altri famigliari, trascinò il suo corpo” (corpo-corpi-corpo)
“Passarono i giorni, e Labibah si era ormai rinchiusa in casa, senza muoversi dal suo giaciglio. La malattia ormai […] la ragazza ormai passava le giornate a pregare” (ormai-ormai-ormai)
“Ormai cominciava a pensare che fosse tutto un delirio. Non era ancora morta in realtà, e quello che stava vivendo era un delirio della malattia.” (delirio-delirio)
Qui, invece, queste parole non andrebbero messe minuscole, o sbaglio?
“Dei, di Cavalieri vestiti d’Oro” (anche dei, dea etc… che si trovano in tutto il capitolo, teoricamente andrebbero minuscoli, in quanto solo il Dio cristiano ha la maiuscola, mentre le divinità pagane no; ma forse questa è una tua scelta stilistica, nel qual caso taccio e chiedo venia)
“E’ già passato. Come mai qui, Ajith?” (è ha l’apostrofo, ma in realtà va sempre accentato)
“ma anche per questo l’aveva scelta.” (questione puramente stilistica: non starebbe meglio “era stata scelta”?)
“Ma spiegare non serve a nulla, faremo molto prima se ti aiutassi a vedere” (aiutassi non è coniugato sbagliato? Nel senso, mi stona come tempo verbale… non sarebbe più coretto “se ti aiuterò a vedere”? Di nuovo, è una mia impressione e forse mi sbaglio ^-^’’)
E siamo giunti al termine. Grazie per avermi sopportata fino a qua. xD
Attendo con ansia il tuo prossimo aggiornamento, perciò metticela tutta, anche perché io continuerò imperterrita a seguirti, come tutte le altre autrici: sentiti osservata, muahahahah! xD
A presto,

Moni =)

Recensore Junior
30/05/20, ore 13:09

Ciao carissima Haushinka! =D

Che piacere poter finalmente avere un poco di tempo per leggere con calma il tuo scritto e commentarlo. Non vedevo l’ora, anche perché faccio parte del progetto e, quindi, mi emoziona fes l’idea di vedere tanti personaggi, creati da altrettanti menti brillanti, prendere vita e mescolarsi in un’unica avvincente storia. Sento già che sarà una grande storia e, infatti, l’ho subito inserita tra le preferite: tanto conosco il tuo stile e la tua immaginazione, perciò non ho timori sul fatto che questa sia la scelta giusta. ;)
Allora, allora, la prima cosa che ho pensato iniziando a leggere la tua fic è stato: le date. Cacchio le date. Mi spiego meglio, nei dati che ti ho fornito del mio personaggio ho messo che era nato all’incirca verso il 1543 o giù di lì e… invece la fic è ambientata nel 1520! D=
Disastro!
Ovviamente non è una cosa importante, dato che la tua fanfic non mira ad essere una ricostruzione storica accuratissima, però che scatole, speravo di piazzarlo comunque meglio, dato che mi sono ispirata ad un personaggio realmente esistito. Ma vabbè, ho sbagliato solo di qualche decina d’anni, quindi sssshhh! Tu non hai visto niente! xD
Chiudendo questo mio teatrino malato, passiamo all’azione che, wow!, inizia praticamente fin dalla primissima riga. Non mi capita spesso di leggere storie che ti catapultino immediatamente nel bel mezzo dei fatti, ma devo dire che ci sta parecchio nel tuo caso: il mondo di Saint Seiya lo conosciamo tutte bene, perciò è inutile perdersi in giri di parole o fatti poco rilevanti. Inoltre, così facendo, crei subito una piacevole tensione che accompagna il lettore per tutto il capitolo che, essendo breve, risulta subito d’impatto e ti spinge a voler leggere immediatamente il seguito.
Bello poi il fatto che narri i fatti da una prospettiva a noi ben nota e non di poco effetto: la Prima Casa dello Zodiaco, sorvegliata da un particolarissimo cavaliere dell’Ariete. Si nota subito la differenza tra lui ed i suoi discendenti: probabilmente, visto il brutto rapporto che ha col Gran Sacerdote, da lui in poi si è deciso di optare per reclute un tantinello più pacate e meno propense al sarcasmo (un vero peccato, secondo me xD).
E da qui passiamo immediatamente alle prime domande: oltre all’ovvia, ovvero qual è sto pericolo che tutti fiutano manco fossero mastini, ma che naturalmente rimarrà un mistero ancora per un poco, la vera domanda è… privilegi speciali? Chi è il raccomandato che se la spassa a Firenze?
Patriarca, non è che pigli bustarelle sottobanco e per questo Marcantonio ti fissa sempre storto? xD
Che poi, iniziamo davvero male col Patriarca. Da quello che ci viene detto ne ha combinata una che non è per nulla andata giù al Saint dell’Ariete, chissà di cosa si tratta?
Tutti questi misteri ci piacciono assai, devo dirlo!
Tra l’altro il caro vecchietto usa il teletrasporto per stalkerare, ehm, controllare i suoi Saint durante il giorno, devo dunque dedurre che si tratti di un’ex Ariete anch’egli? Se non ricordo male, la prerogativa del teletrasporto è propria di questi cavalieri (che, date le loro doti innate, collocherei all’ultima casa, dato che col loro potere potrebbero trarre facilmente in salvo Atena in caso di pericolo, ma questi sono discorsi a parte, chiedo venia).
Adoro sia le provenienze che le descrizioni fisiche e caratteriali dei personaggi descritti sinora, anche se sono solo abbozzate. Si vede l’impegno che c’è dietro e non posso che complimentarmi con Elena e Stella per l’originalità e la figaggine dei loro cavalieri. Promettono davvero bene, sono sempre più impaziente di vederli interagire con il resto del gruppo! *w*
Ci tengo inoltre a fare due specifiche: Marcantonio già lo amo. xD Cioè, ha un carattere che adoro e la sua antipatia per il Gran Sacerdote me lo fa adorare ancor di più. Non so, ha quel non so ché di comico nei suoi modi di fare, che tra l’altro mi ricorda molto me stessa. Quando non sopporto una persona, a parlare non è la mia voce, ma la mia faccia e, quando mi esprimo a parole, sono sempre mirate al sarcasmo elevato all’ennesima potenza. Perciò non posso che tifare per questo ragazzo dalle grandi premesse!
Per quanto riguarda Bilancia, invece, che ha un carattere totalmente opposto e marcatamente gioviale (ricorda fes Dohko, per questo aspetto) possiede un potere davvero unico: telepate, eh? Interessante… chissà cosa vedrà la sua mente durante la storia? Quante incomprensioni potrebbero venirsi a creare e quanti scoop succulenti si potrebbero scoprire grazie al suo potere… chissà se questa sua abilità è innata o se l’ha sviluppata dal suo maestro? Inoltre, mi chiedo, ne saranno al corrente gli altri Saint o è una tecnica che ha preferito tenersi per sé?
Domande, domande… troppe domande, mannaggia, ed è solo il primo capitolo! xD
Poi si è citata anche Victoria, una sacerdotessa di tua invenzione… chissà che tipo sarà? E perché si tiene alla larga dal Santuario se, come dice il Patriarca, non si è mai tirata indietro nelle battaglie importanti? Che poi, che genere di battaglie ci sono state?
Lo so, lo so, devo avere pazienza, ma uffi, il mio cervello macina ed io non posso che soccombere al peso di tali domande! Vabbè, nell’attesa immaginerò mille mila scenari che, inevitabilmente, andranno a rotoli col susseguirsi dei capitoli. Me incapace di seguire una via sola, quando si fantastica su altre storie. xD
E chiudiamo in grande stile con i cadetti sfigati che stanno sotto l’acqua: mi pare giusto rimarcare l’ingiustizia dei soliti Gold Saint raccomandati! xD
Giunti a questo punto, non posso che farti i complimenti. È stata una lettura davvero entusiasmante e ricca di emozioni, e non è una cosa facile da fare in poche pagine. Si sente la passione che riversi in ogni riga e sono certa che questa traboccherà anche nei prossimi capitoli. Perciò, anziché tediarti oltre con le mie parole, volo a leggere il secondo capitolo che, ohohOH!, parlerà anche del mio piccino! *w*
A presto,

Moni =)

Recensore Master
24/05/20, ore 17:49

La tua scelta di usare il corpo di una specie di martire cristiana come ricettacolo di Atena è parecchio originale, non c'è che dire. Hai deciso di uscire con forza dagli schemi, che ci hanno sempre abituato a delle fanciulle dai tratti delicati e dai lunghi capelli. Invece, qui abbiamo una Dea più matura e segnata dalla vita, che letteralmente prende possesso di un corpo altrui anziché reincarnarsi alla nascita in spoglie mortali. Anche l'immagine è ben poco muliebre. Non sappiamo se sia bella o brutta, ma senz'altro ha rinunciato ai lunghi capelli delle sue altre sé. Per questo ti consiglio di indicare un AU nelle note. Infatti, con Lost Canvas sappiamo che la reincarnazione di Atena del XVI secolo, Sendai, è una prosperosa ragazza dalle fattezze molto simili a quelle di Sasha e Saori (ma con tre misure in più di reggiseno). Inoltre, a meno che tu non intenda inserire Krest, Hakurei e Sage nel racconto, siamo di fatto davanti a una tua personale versione della guerra sacra del XVI secolo.
Per ora stiamo ancora scoprendo i personaggi, e nessuno di loro - va detto - risponde minimamente ai canoni classici. E' curioso e interessante, perché significa che tutte le autrici che hai coinvolto hanno deciso di lasciare un'impronta molto personale. Sono davvero curiosa di vedere la storia entrare nel vivo!
Un abbraccio e a presto!
S.

Recensore Master
24/05/20, ore 16:56

Ciao cara!
Sono troppo in hype, davvero! Tonante Zeus, quanto mi piace questa storia e siamo solo ai primi due capitoli.
Già mi avevi accennato che la tua Athena sarebbe stata diversa da Saori e da Sasha e ti riconfermo il fatto che mi piace già tanto. Insomma, le manca giusto una moto e una giacca di pelle, ma nel 1500 sarebbe abbastanza inusuale anche per una dea (?) XD
Allora, confesso che Gabriel lo conoscevo già, io e Nebula abbiamo confabulato a suo tempo, e lascia che ti dica che mi piace il modo in cui lo stai gestendo. Chi è Alucard? Me curiosa, ma temo di dover attendere. Oddei, le vocine sono cattive consigliere (?), ma mi aspetto di tutto da Moni e sempre cose belle, quindi so che di qualsiasi cosa si tratti, sarà una bella sorpresa.
Cosa aggiungere? Mi piace l'idea che hai avuto per la reincarnazione di Athena, secondo me assolutamente credibile. Mi piace, parecchio e non vedo l'ora di leggere il seguito.
Intanto, io ti lascio con i miei complimenti.

Un abbraccio,
Elly

Recensore Junior
23/05/20, ore 23:29

Tesoro, adoro tutto!!!
Ma partiamo con ordine.
Ricordo quando ci parlavi di questo progetto, dei saints che potevamo creare e della tua Athena, definendola "diversa da come la conosciamo".
Altroché se è diversa! Un diverso però piacevole: già si vede che è una tosta!
La sua vita umana non è stata affatto semplice, segnata da un'epidemia letale e un susseguirsi di perdite dolorose che già ti fanno capire la diversità fra Labibah e Sasha, ma soprattutto Saori.
La adoro (e non perché ha sofferto come un cane *fischietta da brava sadica*) anche per la scelta estetica controcorrente (a me ha dato un'impressione quasi piratesca, la amo!!!).
Sicuramente dovrà far vedere di che pasta è fatta!
Passiamo adesso al mio bimbo bello: LO ADORO! (Sono di parte, da brava mamma orgogliosa xD) Per ora è successo poco ma adoro come lo hai gestito! Adoro anche il suo essere ascoltatore della dea, il suo comprendere quanto sia stato difficile il passato e il come gestire il flusso di ricordi doloroso. Anche per lui non vedo l'ora di vederlo in altri contesti *^*!!!
Ajith mi piace, anche di lui per ora sappiamo poco ma saprai gestire il tutto alla perfezione!
Come sempre capitolo ben scritto e... beh attendo con curiosità il prossimo!!!

Bacioni!
Nebula216 <3
(Recensione modificata il 24/05/2020 - 12:57 pm)

Nuovo recensore
12/05/20, ore 00:17

Non leggo una fanfiction dei Saint Seiya da anni!
Sarà davvero bello tornare a leggervi qualcosa! :)

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