Ciao,
Sono fan de "L'attacco dei giganti" ed ero curiosa di leggere qualcosa che trattasse di una coppia che non seguo.
Mi dispiace avvisarti che quanto stai per leggere non ti farà piacere.
1. Ci sono gravi problemi, in tutta la narrazione, di consecutio temporum.
Es. "Spesso mi piaceva stargli vicino, essere diverso dal solito ragazzo scontroso al quale lui era fin troppo abituato e posare la testa sulla sua spalla sperando che quel gesto non sembri (sembrasse) troppo smielato da fare e non mi dica (dicesse) la solita battuta che mi faceva allontanare immediatamente da lui: odiavo che notasse quei piccoli gesti, avrei preferito che lasciasse stare o che perfino gli ignorasse pur di non sentirmi - devo ammetterlo - a disagio in quei momenti."
Es. "Erwin era intenzionato a dormire quella notte stesso in quel posto, ma chi dorme (avrebbe dormito) in posto pieno di polvere e con due dita di sporco ad ogni angolo? Io non di certo."
2. Ci sono parecchi refusi come "nascodeva" al posto di "nascondeva", che è la parte meno grave.
3. Attenzione agli accenti! Si scrive "Perché" e non "perchè", si scrive "ribatté" al posto di "ribattè".
4. La d eufonica non si usa "a caso", ma solamente se ci sono due vocali uguali: "ed era disposto a...", "ed ecco che"... e non si dice "ed io".
5. Per quanto riguarda "un po'" si scrive esattamente come l'ho scritto io, con l'apostrofo perché è un troncamento, cioè la soppressione di una vocale, una consonante o una sillaba alla fine di una parola. Perché sarebbe "un poco" e quindi "un po'".
La trama è carina, ma un po' "banalotta". È una scena di vita quotidiana, ma non è molto fruibile a causa degli errori presenti.
Mi dispiace.
Ho messo una recensione neutra perché non voleva essere distruttiva, ma voleva essere una "correzione".
Spero potrà esserti di aiuto per migliorare,
Juls |
