Recensioni per
Paradox
di Elle Hood

Questa storia ha ottenuto 4 recensioni.
Positive : 4
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
12/06/20, ore 09:27
Cap. 1:

Allora, ciao!
Credo di star sviluppando una malsana ossessione per Regulus e i B.B. (a proposito, dove devo firmare per avere questo spin-off? Devo pagare col sangue o con un rene? Non fa niente, ben venga!).
Scherzi a parte, c'è talmente poco su Regulus che, disperata, ultimamente mi sono rimboccata le maniche e ho provato a scriverci anche io. Ma, in un piccolo moto di speranza, ho provato a cercare un po' in giro (è davvero possibile che nessuno ne scriva?!) e sono giunta qui. E ne sono felice.
Datemi Regulus e il momento della grotta e mi farete felice (piangente, ma felice).
Tu, Elle, mi hai resa felice. Perché hai preso quel momento terribile - la Rowling, col povero Reg, ha dato fondo davvero a tutta la sua scorta di sadismo e cattiveria - e l'hai sviluppato con grazia ma, soprattutto, ciò che mi ha colpito, è stata la brevità del testo, la sua incisività.
Io sono super prolissa e invidio le persone che riescono ad essere incisive con una manciata di parole. Sto cercando di migliorare, ma non sempre ci riesco (e, soprattutto, ancora non ci riesco col caro Reg!).
Perciò, complimenti.
E poi, adoro il concetto del paradosso associato a Regulus (che è stato, effettivamente, un paradosso in forma di persona) e come lo hai inserito.
Effettivamente, come definirlo se non "paradosso parossistico"? Lui che va incontro alla morte, per infliggere almeno un minuscolo colpo all'armatura - apparentemente - inattaccabile del Signore a cui la sua Famiglia si è idealmente sacrificata, a cui lui stesso si è unito e a cui ha votato la propria esistenza e, per di più, tradimento compiuto nel momento stesso in cui ha coronato il "sogno" di una vita (entrare concretamente a far parte della schiera di seguaci di Voldemort), salvo poi rendersi conto che più che aver realizzato un sogno, ha capito - troppo tardi - di essere precipitato in un incubo, di aver indugiato troppo a lungo dal lato sbagliato, per poi redimersi solo prima di morire (nel silenzio e nella segretezza) … come definire tutto ciò se non paradosso?
Ecco, e tu hai inserito il tutto in poche parole; perciò, ripeto, mi hai resa felice, Elle!
Spero di ritrovarti in giro a diffondere il Verbo (io cerco di fare del mio meglio).
Un bacio!

P.S. Che ne dici di imitare Hermione e, invece del C.R.E.P.A., fondare il C.R.E.P.A.R.E. (cercasi ragazzi entusiasticamente patiti (e) amanti (di) Regulus enormemente)? Ok, faccio schifo con gli acronimi ma, noi pochi che ne scriviamo, dobbiamo assolutamente unirci!

Nuovo recensore
26/05/20, ore 00:18
Cap. 1:

''O muori da eroe, o vivi abbastanza a lungo da diventare il cattivo.
Nel tuo caso, è esattamente il contrario''
Scusami se ho citato, ma questa frase mi ha letteralmente fatta volare! Complimenti anche per questa flash, piccola ma densissima di significato (hai comunque detto più della Rowling!), e che voglia di leggere una long su Regulus! Un abbraccio e ancora complimenti!

Recensore Veterano
15/05/20, ore 13:37
Cap. 1:

Ehm. Ciao. Passavo di qui e ho letto questo tuo scritto con la coda dell'occhio. Mi sono sentito tirato un po' in causa. Ehm. Pare che io abbia avuto un'idea simile a quella di cui parli.
Partiamo da un presupposto: Regulus è anche il mio personaggio preferito della saga. E ogni volta che la rileggo mi sale un nervoso per come viene trattato. Sant'Iddio, Ordine della Fenice, volete rendere merito almeno un attimo a un uomo che ha:
1) mandato il suo elfo alla tortura,
2) resosi conto della cosa è impazzito di rabbia,
3) ha sfidato apertamente il Signore Oscuro, colui che aveva servito per anni, proprio per via di quel punto uno. Perché lui ci teneva a Kreacher.
4) sostituito un Horcrux fondamentale per la morte della persona che STAVA SERVENDO, e lo ribadisco in caps lock perché lui in quel momento era ancora nelle sue folte schiere
5) tradito quello che è probabilmente il mago più potente mai esistito
6) morto nell'impresa.
E niente. Per quanto breve, il tuo scritto è davvero evocativo. Mi è piaciuto molto.
[...] Vivesti, all’ombra di un dogma, di una fede. Un marchio indelebile. Sangue che scorreva nelle vene.
Paradosso parossistico, morire ora, tradendo quell’ideale. [...]

Eccezionale.

Hai placato un pochino di quella rabbia di cui ti parlavo.

È buffo che s'abbia avuto un'idea simile io e te, e dato che quello spin off la Rowling non pare voglia scriverlo, io mi ci sono lanciato a capofitto con un What If grosso come una casa.
Così, d'istinto, un po' come viveva la famiglia Black.

Mi ha fatto piacere leggerti, dico sul serio.

Ti saluto.

Recensore Junior
12/05/20, ore 22:33
Cap. 1:

Ciao!
Beh, che dire. Non è facile scrivere drabbles, hai così poche parole a disposizione! Però devo essere onesta, con poche, rapide pennellate hai dipinto un abbozzo di un Regulus troppo spesso sottovalutato. La frase finale in corsivo è veramente esplicativa rispetto all'intera storia: lui che è sempre stato considerato il cattivo, lo sbagliato, si ribella, prova a fare del bene anche se ci muore. Che dire, un personaggio con le palle! (passami il francesismo haha).
Tante parole per dirti: complimenti.
Mi è piaciuta.
Ci si legge.
Francy